Lettera di un ex testimone alla betel di Roma

Ciao Marzio

questa esperienza/lettera che hai inserito non mi sorprende per niente.

Certo, non tutte le congregazioni sono cosi. ci sono anziani e anziani. molti aggiscono con buone intezioni. ma sono e rimangono sempre persone normali. persone che hanno un lavoro normale e modesto che lunico posto dove possono e fanno carriera e in congregazione. si ritrovono al comando/potere di decine di persone. ma essere "spirituali" non li rende automaticamente idonei per guidare un congregazione, dunque si sviluppa secono molti pensieri e teorie personali di chi é al comando.
Come puo un singolo individuo andare contro corrente e combattere una congregazione. ci vuole troppa forza ed energia!
Ne vale la pena?
o si sta zitti si abassa la testa e si ubbedisce, o si esce fuori dalla WT.

ho passato di persona situazioni dove anziani di due congr. si sono organizzati per volermi riprendere per un cosa banale non conoscendo neanche tutti fatti (importanti).
Nessuno si era mai avvicinato di persona per pormi una semplice domanda che avrebbe risolto tutto.......

l'ho capito da molto che gli anziani non sono guidati direttamente dallo spirito di Dio ma sono semplici persone che aggiscono secondo conoscenza e idea personale.

come detto: ci sono anziani con un cuore puro e umile
purtroppo pero ce anche l'opposto con tragiche conseguenze


riguardo alla reazione della betel.... la struttura della WT é chiara. gli anziani devono prendersi cura dei singoli individui della congregazione, dunque hanno mandato la lettera a loro
non ho parole........



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