Oggi a distanza di circa 19 anni, rifletto sul mio cammino, iniziato in una chiesa di monaci Carmelitani della mia città. Tanto tempo è trascorso da quella conversione, eppure ancora con tanta strada da percorre cercando di seguire le orme del mio Gesù.
Tante gioie, tante crescite, tante cadute, quante volte Egli mi dice: non temere, rialzati, continua a seguirmi anche con le tue debolezze. E così pian piano riprendo coraggio e ricomincio a camminare a piccoli passi. Un coraggio che scaturisce dalla piena fiducia nei Suoi confronti, fiducia a non temere se spesso non riesco ad essere il cristiano che il Padre si aspetta da me.
Cado, mi allontano, a volte sembra che non ho più interesse nei suoi confronti, ma Lui è lì a tendermi la mano, e questa sua disponibilità non fa altro che spiazzarmi, mi toglie le barriere, ed io gli rispondo nuovamente: ok, riprendo a camminare. Non riesco a dirgli di no. Il Suo amore attrae,
e una volta incontratolo non se ne può fare più a meno. Così anche io mi ritrovo a dire: Signore da chi andrò, tu solo hai parole di vita eterna!
Alla fine penso che è così che la Chiesa me lo ha presentato: Dio è AMORE!
Te solo Signore io cerco, te solo voglio amare.
Aiutami ad amarti nei fratelli, nei poveri, negli ultimi.
Sia lodato Gesù!
"Deus Caritas Est"