Vediamo un po’ di analizzare la risposta di questi anonimi TdG.
La “redazione” di tdgonline scrive:
I globuli bianchi, o meglio "leucociti", Si dividono in 5 tipi cellulari, raggruppabili a loro volta in due classi principali: granulociti (neutrofili, eosinofili e basofili) e mononucleati (linfociti e monociti). I leucociti costituiscono una parte importante delle difese dell'organismo nei confronti degli attacchi esterni.
Fino qui tutto ok. Notate adesso cosa scrivono a proposito del fatto che i globuli bianchi non rimangono sempre nel circolo sanguigno (il grassetto e le parentesi quadre sono mie, gli errori di battitura sono di tdgonline):
Come scritto sul famoso testo di istologia "Istologia e anatomia microscopica" di Paul Richard Wheater a pag 45: "In generale, tutti i leucociti [= globuli bianchi] svolgono le loro funzioni nei tessuti e si servono del sangue unicamente come veicolo di passaggio tra i luoghi di formazione, deposito e attività. Ne consegue che un'aumentata domanda di un particolare tipo di leucociti in un luogo si riflette in un aumento del numero circolante. Per esempio, le sedi di infezioni batteriche attraggono i neutrofili, e questo spesso comporta un aumento del numero dei neutrofili nel sangue circolante (neutrofilia). Al contrario, le infezioni virali tendono a stimolare la risposta linfocitaria e determinano un aumetno del numero e della percentuale di linfociti presenti nel circolo periferico (linfocitosi). Tutti i leucociti sono dotati di movimenti ameboidi che forniscono i mezzi per la migrazione all'interno e all'esterno del sistema circolatorio e attravero i tessuti.".
Quindi da dove provengono i globuli bianchi che si trovano nel latte materno? Ovviamente dal sangue della madre. Tdgonline prosegue:
Premesso quanto sopra, dobbiamo dire che la Bibbia (ad esempio) non proibisce l'assunzione del midollo in cui si trovano tutti i precursori degli elementi corpuscolati del sangue [ma non è la Bibbia, bensì la WTS che – attualmente – non proibisce i trapianti di midollo], nè dei tessuti animali, in cui si trovano gli stessi leucociti; se la proibizione biblica si dovesse applicare anche al “colostro” perché contiene globuli bianchi, allora non avremmo neanche potuto cibarci di carne e saremmo tutti vegetariani (infatti i globuli bianchi sono presenti anche nella carne).
Il punto è che non esiste “proibizione biblica” che vieti di assumere, per scopi medici, trasfusioni di sangue o di parti dello stesso. La Bibbia semplicemente diceva di “non mangiare sangue”, in quanto in tale liquido si vedeva il simbolo della vita. Volendo far dire alla Bibbia quello che non dice, e proibendo prima le trasfusioni di sangue intero, poi anche quelle dei singoli suoi “quattro componenti principali” (globuli rossi, globuli banchi, piastrine e plasma) si giunge a queste conclusioni paradossali: se è sbagliato trasfondere globuli bianchi presenti nel circolo sanguigno, perché diventa lecito nutrirsi (nel caso del neonato)
degli stessi globuli bianchi, passati dal circolo sanguigno nel latte della madre?
Non potremmo addirittura bere alcun tipo di latte, infatti non esiste un latte che sia privo di globuli bianchi al 100% , in quanto questi fanno parte della normale lattazione.
Infatti, se si accettano come bibliche” le interpretazioni della WTS, non si dovrebbe nemmeno mangiare qualsiasi alimento in cui fosse presente qualche componente che ha avuto origine dal sangue.
Colostro e sangue sono sostanze estremamente differenti da un punto di vista biologico.
La composizione del colostro è simile solo per alcuni aspetti a quella del sangue, si tratta infatti di due sostanze nettamente diverse da un punto di vista biologico.
Il colostro è il prodotto della secrezione di una ghiandola (la ghiandola mammaria), un liquido biologico, il sangue al contrario è un tessuto.
Anche da un punto di vista macroscopico le due sostanze sono ben diverse: l'una spessa e giallastra, l'altra di color rosso intenso. Insomma, sicuramente nessuno si lascerebbe trasfondere nei propri vasi sanguigni del colostro.
Nessuno ha mai parlato di ciò. Queste osservazioni sono solo un tentativo di deviare dall’argomento, come le seguenti affermazioni:
Riteniamo necessario riportare quanto scritto sul testo di "Anatomia umana" edi-ermes volume 1 pag. 3-4 circa l'organizzazione della materia animata di un organismo vivente:
"Le cellule, le più piccole unità microscopiche dotate di tutte le caratteristiche della sostanza vivente, sono le parti elementari degli organismi. Gruppi di cellule si associano in tipi morfologici e funzionali specializzati, i tessuti. [...] Con il procedere dello sviluppo i tessuti si aggregano, compenetrandosi gli uni con gli altri e si coordinano topograficamente in un certo numero di organizzazioni tridimensionali a schema fisso, gli organi. Gli organi sono unità di lavoro a funzione specializzata. Piccoli o grandi che siano, essi rappresentano parti spazialmente definite del corpo umano con situazione, rapporti, struttura e funzioni caratteristiche".
I tessuti sono quindi "sovrastrutture" cellulari adibite a precise funzioni nell'organismo, che rivestono un significato più ampio di quello dato dalla semplice sommatoria dei singoli elementi che li compongono.
Embè? Dopo questa dotta citazione, che non si capisce a cosa serva, la “redazione” prosegue:
La Bibbia non condanna il nutrirsi di singoli tipi cellulari (purchè non siano estratti dal sangue),
E questa distinzione chi l’ha stabilita? Che sia cioè lecito mangiare (o trasfondere) globuli bianchi passati nel latte materno dal circolo sanguigno, mentre non sia lecito usare gli stessi globuli bianchi estratti direttamente dal sangue?
condanna invece l'alimentarsi di un tessuto specifico: il sangue.
Condanna, quindi, se riteniamo tuttora valido il divieto, il
mangiare sangue, e non il
trasfonderlo per scopi sanitari. Mangiare e trasfondere sono due cose ben diverse. Eppure nel caso del neonato “la natura” insegna che Dio permette che il bambino si “nutra” di un componente che è passato dal sangue della mamma al suo latte (o colostro).
Il globulo rosso o il globulo di bianco di per sè non sono sangue (se riuscissimo a sintetizzarli o ad estrarli da altri tessuti potremmo chiaramente trasfonderli),
E questo chi lo dice? Chi sono gli anonimi autori di tali “azzardate” affermazioni? La WTS non ha mai scritto che sia possibile trasfondere globuli rossi o globuli bianchi se questi vengono estratti da altri tessuti. Quindi se qualcuno riesce ad estrarre non dalle vene ma da “tessuti” o organi (?) dei globuli rossi, questi potrebbero essere usati per delle trasfusioni? Non mi stupisce che gli autori di simili affermazioni si nascondano nell’anonimato: se si firmassero con nome e cognome verrebbero certamente convocati dinanzi ad un comitato giudiziario per rendere conto di queste loro affermazioni che contrastano con gli insegnamenti ufficiali della WTS.
ma sangue è quel tessuto costituito dai vari componenti che si organizzano in quella data maniera. Invece il colostro è un alimento, quindi in che senso gli anticorpi assunti dal neonato trasmettono un'immunità naturale? Questi anticorpi entrano forse a fare parte del sistema immunitario di difesa del neonato sopravvivendo indenni all'acidità gastrica e ai sali biliari duodenali? La risposta è no!
A dire il vero non so esattamente come possano i globuli bianchi presenti nel colostro sopravvivere al processo digestivo. Devo informarmi su come possa il bambino ingerire i globuli banchi e ricevere da essi l’immunizzazione contro particolari malattie.
Presumo che tali globuli non subiscano il processo digestivo che li distruggerebbe, ma che riescano in qualche modo ad entrare (per osmosi?) nel circolo sanguigno del neonato. Consulterò un mio amico medico per sapere qualcosa di più.
Ma il punto è che in qualsiasi modo questi globuli bianchi finiscano per entrare nell’organismo del neonato, questo sarebbe in contrasto con gli insegnamenti della WTS che mettono sullo stesso livello il mangiare e il trasfondere. Se al neonato venisse fatto bere un biberon contenente globuli bianchi estratti direttamente dal sangue della mamma, questa sarebbe una “violazione della legge di Dio”. La stessa cosa avverrebbe, secondo la WTS, se questi globuli bianchi venissero trasfusi nel neonato, o fossero in qualche altro modo introdotti nel suo corpo a scopo terapeutico.
Invece, se
gli stessi globuli bianchi dal circolo sanguigno della madre passano nel latte (o colostro)
possono essere assunti, mangiati. E, secondo gli anonimi redattori di Tdgonline, se fosse possibile estrarre dal latte materno i globuli bianchi (che, lo ricordo di nuovo, vi sono entrati attraverso il circolo sanguigno) questi potrebbero lecitamente essere trasfusi nel neonato.
Penso che di fronte a simili ragionamenti il paragone con il legalismo farisaico sia piuttosto riduttivo.
Nemmeno i farisei più estremisti, infatti, erano mai giunti a tanto!
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 08/12/2006 9.23]