racconto e non commento...

Ciao. Sono Antonella e, per chi non lo ricordasse, sono stata TdG per 25 anni e ora sono dissociata, separata e ho un figlio di 18 anni che vede il padre una volta alla settimana, il sabato pomeriggio.
Mi limito a raccontare cos'è successo in questi giorni: sabato scorso mio figlio e suo padre non hanno potuto vedersi perchè il mio ex marito doveva andare a vedere i mobili per la sua nuova casa. Venerdì il mio ex (tutt'ora TdG convintissimo) telefona e dice che sabato e domenica (ieri e oggi) ha l'assemblea di circoscrizione e quindi non può vedere il figlio. Gli chiede se voleva che si vedessero domenica sera ma mio figlio declina gentilmente perchè lunedì c'è la scuola e non vuole andare a letto tardi.
Mio figlio commenta poi con me l'accaduto e dice di essere terribilmente arrabbiato col padre e di non essere stato disposto a fare concessioni ad una persona che è disposta a non vedere suo figlio per tre settimane (tante ne passeranno fino a sabato prox) pur di andare all'assemblea a sentire cose che sente da 30 anni. "Avrebbe potuto saltare anche solo il sabato pomeriggio per stare con me - ha detto mio figlio - ma visto che la religione è più importante di me, si arrangia e aspetta di vedermi la prossima settimana!!!!"
Non riesco a dargli torto ma mi astengo dal dire quel che il mio cuore di mamma sente....

[Modificato da sweetymi 15/10/2006 23.33]

Credo che tuo figlio, ormai, sia grande abbastanza da poter giudicare da solo il comportamento del padre. E' certo però che non fa mai piacere leggere cose come queste.

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Scritto da: sweetymi 15/10/2006 23.32
Ciao. Sono Antonella e, ....
Mi limito a raccontare cos'è successo in questi giorni: ...

[Modificato da sweetymi 15/10/2006 23.33]

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In forma diversa è la fotocopia di quanto accaduto a me e comprendo tuo figlio come altri in situazioni più disparate.
Un vecchio tema ricorda "viene prima l'uovo o la gallina", e senza errori la novella reale di chi viene prima per i tdg.
Peccato che i tdg non possano fare altrettanto per la vita e la morte, perché se c'é la prima esiste anche la seconda e non viceversa.

Vitale

Ciao Antonella. Mi dispiace molto per tuo figlio. Immagino bene come si sente.
Ne do pero molta colpa alla WT, che predicano ripetute volte di impegnarsi impegnarsi impegnarsi per servire Dio a modo della WT. Il mondo è governato da satana che cerca di sviarci in ogni modo.
Magari potrà pure raccontare la sua esperienza di come è stato zelante rinunciando di vedere suo figlio per assistere all’assemblea.
Tutti i fratelli e tutte le sorelle ad applaudire……

La mente dei TdG è cosi presa da queste cose che viene limitata la capacita di pensare,

assistere all’assemblea = servire Geova = Geova felice-------- blocco!!!


Non riescono a pensare:

assistere all’assemblea + passare un pomeriggio (l’unico in una settimana, e gia uno l’ho saltato) con il mio amato figlio = figlio felice + padre felice + servire Geova + Geova felice.

Penso che tu sai benissimo come vanno le cose. Dopo 25 anni da TdG. (Anche io ci sono stato 25anni....)
Triste a dire pero penso che un tempo quasi (per non dire tutti) tutti la pensavano cosi.

Spero che un giorno il tuo ex possa capire l’importanza del tempo che passa con suo figlio.

Intanto mi auguro che tuo figlio non se la prende troppo male e continua a passare dei bei momenti con suo padre.

Un caloroso saluto a te e a tuo figlio.


dpower500

Come mai le sale riunione dei TDG si chiamano "Sala del Regno"
quando poi si scopre che c'è il "Regno della Sala"????
omega

>"Avrebbe potuto saltare anche solo il sabato pomeriggio per stare con me - ha detto mio figlio - ma visto che la religione è più importante di me, si arrangia e aspetta di vedermi la prossima settimana!!!!"

R- Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me...
Non è "la religione" ad essere più importante ma la Persona a cui il rapporto religioso lega.
Il difetto sta quindi forse nel non ingegnarsi di salvare capra e cavoli. Se questo viene fatto e alla fine si può salvare solo la capra o solo i cavoli, ovvero se i tempi non sono dilazionabili e c'è conflitto di orari, allora il papà è giustificatissimo a scegliere il dovere religioso e il figlio (se non è un pupetto che non capisce) dovrebbe scusarlo.
Tra l'altro è obbedendo a quel Dio che il Padre lo ha messo al mondo (invece di abortirlo), lo ha curato e allevato e tuttora spende la sua vita anche per lui.

Ciao berescitte

Tu dici:
>>ovvero se i tempi non sono dilazionabili e c'è conflitto di orari, allora il papà è giustificatissimo a scegliere il dovere religioso e il figlio (se non è un pupetto che non capisce) dovrebbe scusarlo.


Niente contro il dovere religioso.
Ma penso che nessuno puo essere accusato di non scegliere il dovere religioso se fa saltare un pomeriggio per passarlo con suo figlio.

Un piccolo calcolo del tempo investito a settimana:

5 adunanze settimanali = 5ore (+ strada/tempo per andarci e compagnia dopo l’adunanza di 30min minimo)
Preparazione per la adunanze = 2 ore (diciamo che é sbrigativo e non si prepara tutto tutto)
Servizio = 5 ore
Studio personale = 2 ore

Tempo trascorso con il figlio = 4-5h

Non penso proprio che trascura il dovere religioso anche perdendo un pomeriggio di assemblea.

Poi potrebbe risentire il programma su casetta o CD. Di sicuro molti lo registrano.

Chiaro il figlio lo scuserà. Non penso che tiene rancore per questo. Ma capisco che al momento è arrabbiato.


Non sono d’accordo neanche con questo:
>>Tra l'altro è obbedendo a quel Dio che il Padre lo ha messo al mondo (invece di abortirlo), lo ha curato e allevato e tuttora spende la sua vita anche per lui.

Non credo che lui ha messo al mondo suo figlio perche Dio l’ho ha comandato e neanche credo che non ha abortito perche Dio ha detto di non farlo.
Sono sicuro che ha messo al mondo un figlio perche ha il bisogno normale di creare una famiglia e amarla.
Questo è un bisogno umano non un comando di Dio. Anche se è stato Dio a crearci con questi bisogni.

Non voglio approfondirmi nel perche ora sono separati o divorziati (sweetimy e suo marito) perche non conosco i fatti e i problemi, ma neanche questo è comando di Dio.

Alla fine voglio solo dire che si dovrebbe essere flessibili e mettere i giusti valori al giusto posto.
é possibile servire Dio come TdG e passare tempo con i membri della famiglia.

un caro saluto

dpower500


PS: Non capirmi male non ce lho con te.

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Scritto da: sweetymi 15/10/2006 23.32
Ciao. Sono Antonella ...
Venerdì il mio ex (tutt'ora TdG convintissimo) telefona e dice che sabato e domenica (ieri e oggi) ha l'assemblea di circoscrizione e quindi non può vedere il figlio...

[Modificato da sweetymi 15/10/2006 23.33]

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Una strategia (testata) geovista verso familiari/parenti,ecc, non credenti, é di mettere al corrente iniziative-impegni personali, SOLO all'ultimo momento, magari telefonicamente così l'impatto diretto e risvolti viene evitato.
Strategia?
No! = Perchè la colpa non é dell'adepto.
Si! = Perchè non si rende conto del danno psicologico e morale messo in atto.
No!No! Questa non è lealtà verso il prossimo specificatamente la famiglia anche se divisa.
Considerarsi incidenti di percorso???
Assolutamente NO!
Sono emanazioni NON del proprio Io ma, dell'IO inculcato a dovere.
Senza offesa a questa persona e come lui molte altre/i, é il modello del perfetto kamikaze.

Vitale

Non ho parole la penserei come lui.... tantopiù che lo capisco... Mio padre non è tdG eppure lo vedo una volta al mese, massimo due, e abitiamo a mezzora d'auto

pe il CD i figli prima di essere figli sono dei TdG
i padri prima di essere padri sono TdG..

non ho parole, mi dispiace Antonella, sono mamma e ti posso capire..
solo un abbracco di solidarietà a e e tuo figlio