Ciao berescitte
Tu dici:
>>ovvero se i tempi non sono dilazionabili e c'è conflitto di orari, allora il papà è giustificatissimo a scegliere il dovere religioso e il figlio (se non è un pupetto che non capisce) dovrebbe scusarlo.
Niente contro il dovere religioso.
Ma penso che nessuno puo essere accusato di non scegliere il dovere religioso se fa saltare un pomeriggio per passarlo con suo figlio.
Un piccolo calcolo del tempo investito a settimana:
5 adunanze settimanali = 5ore (+ strada/tempo per andarci e compagnia dopo l’adunanza di 30min minimo)
Preparazione per la adunanze = 2 ore (diciamo che é sbrigativo e non si prepara tutto tutto)
Servizio = 5 ore
Studio personale = 2 ore
Tempo trascorso con il figlio = 4-5h
Non penso proprio che trascura il dovere religioso anche perdendo un pomeriggio di assemblea.
Poi potrebbe risentire il programma su casetta o CD. Di sicuro molti lo registrano.
Chiaro il figlio lo scuserà. Non penso che tiene rancore per questo. Ma capisco che al momento è arrabbiato.
Non sono d’accordo neanche con questo:
>>Tra l'altro è obbedendo a quel Dio che il Padre lo ha messo al mondo (invece di abortirlo), lo ha curato e allevato e tuttora spende la sua vita anche per lui.
Non credo che lui ha messo al mondo suo figlio perche Dio l’ho ha comandato e neanche credo che non ha abortito perche Dio ha detto di non farlo.
Sono sicuro che ha messo al mondo un figlio perche ha il bisogno normale di creare una famiglia e amarla.
Questo è un bisogno umano non un comando di Dio. Anche se è stato Dio a crearci con questi bisogni.
Non voglio approfondirmi nel perche ora sono separati o divorziati (sweetimy e suo marito) perche non conosco i fatti e i problemi, ma neanche questo è comando di Dio.
Alla fine voglio solo dire che si dovrebbe essere flessibili e mettere i giusti valori al giusto posto.
é possibile servire Dio come TdG e passare tempo con i membri della famiglia.
un caro saluto
dpower500
PS: Non capirmi male non ce lho con te.