Lettera di una madre ferita

Ricevo e pubblico volentieri una lettera che mi è stata spedita oggi da Lady (la moglie di Sonnyp) con preghiera a tutti gli utenti (e non) di non copiare in alcun modo tale missiva in altri forum.


Lettera di una madre ferita.


Ho conosciuto i tdg nel 1980, e sono rimasta con loro per 25 anni, finché un giorno mi sono scontrata con delle realtà e dei fatti a mio avviso gravi, fatti che prima di allora ne ignoravo l’esistenza e che mi hanno spinto ad
andarmene dai tdg.

Secondo la mia coscienza addestrata dagli stessi ad amare la verità e la giustizia, per questi principi decisi di raccontare ai miei figli il dramma interiore che stavo vivendo.

Questa è la mia colpa che mi ha portato a subire la “segnatura” attraverso un comitato giudiziario tenuto da quattro dirigenti dei tdg.
Quando ho chiesto le motivazioni della segnatura, mi è stato risposto così:
“Perché hai riferito ai tuoi figli i tuoi dubbi; essi sono prima di tutto dei testimoni di Geova e poi i tuoi figli”.
(I fatti confrontabili tutt’ora erano diventati i miei dubbi)
Voglio precisare che la segnatura per un tdg è una grande vergogna, un’onta grave; infatti la propria buona reputazione guadagnata con sforzo per anni viene dissolta con un discorso di pochi minuti fatta a tutta la congregazione per mettere al corrente tutti i conservi, che all’interno d’essa c’è un membro che si comporta in maniera disordinata e ribelle, che va tenuto d’occhio.
Con questa persona non si può più mangiare assieme, svagarsi, si può solo andare a predicare e salutarlo, affinché si vergogni e si ravveda;
anche i miei figli hanno dovuto aderire a questa regola e i nostri rapporti sono quasi inesistenti.

Di cosa dovevo vergognarmi o ravvedermi, mi chiedo? Inoltre, può un ribelle rappresentare Dio andando a predicare?

Avere scoperto delle cose e averle dette ai miei figli, questa è la mia colpa?
Se un tdg scopre qualcosa o ha dubbi di qualche natura, non può parlarne a nessuno eccetto che ai dirigenti della congregazione; se la fa ugualmente, prima viene segnato come avvertimento e se continua viene “disassociato” così
nessuno più gli rivolgerà neanche un saluto.
In questo modo si preserva la purezza della congregazione; aggiungo che è un ottimo metodo per non far giungere notizie extra che porterebbero le persone
riflessive a fare delle scelte. Io ho scelto di andarmene dissociandomi da questa organizzazione, a 48 anni ho dovuto ricostruirmi una vita, cercarmi dei nuovi amici, ma i figli non si sostituiscono né si possono cercare
altrove, spero che un giorno anch’essi capiranno.


Lady



Carissima Lady, tantissime sensazioni, sentimenti, emozioni vorrei trasmetterti. Ma da dove cominciare? Ho letto e riletto la tua accorata preghiera non so più quante volte…
Continuo a ripetermi che bisogna essere forti, duri, senza mai cedimenti o incrinature. Ma io non ce la faccio e continua a rimbalzarmi nella testa
"Dio mio perchè mi hai abbandonato?"
Quello che grida Gesù sulla croce, non lo pensiamo o diciamo spesso anche noi?
Ma Dio non ci abbandona mai, non può fallire ne come Padre ne come Creatore ne come Misericordia. Un genitore non può abbandonare un figlio e di fatto non lo abbandona mai.
Mi ricordo il nostro incontro al casello autostradale di San Vittore, pochi minuti, forse dieci o neanche ma sono stati sufficienti per me per comprendere tutto il dolore che con grande dignità portavi dentro, quello di una “donna”, di una “moglie” di una MAMMA.
Se chi è sulla Terra si dimentica di noi, non se ne dimentica chi invece non è di quaggiù.

Ciao Lady, ciao Sonny, vi voglio bene.

Bruno

che emozione leggere questa lettera,sono anch io una mamma e posso comprendere il dolore e la pena provata da Lady..
i figli sono prima di tutto dei FIGLI,a prescindere dal credo religioso..e per nulla al mondo una mamma li abbandonerebbe..
non ho parole per descrivere quello che ho dentro con le tue parole, ma un Dio esiste e sono convinta che prima o poi riporterà i vostri figli accanto a voi..
un abbraccio a Lady e Sonny , vi ammiro con tutto il cuore

ciao Lady,ciao Sonny,
non si può rimanere indifferenti al dramma di due genitori ai quali sono stati allontanati i figli. Io confido in chi può ridonarvi la gioia di riabbracciarli
con affetto
Siria

Lady ha scritto fra l'altro:
In questo modo si preserva la purezza della congregazione;

Per me si preserva solo la imbecillità della congregazione.

Un affettuoso abbraccio a Sonny e Lady ,prigionieri del loro dolore. Che il Signore vi aiuti e sia sempre con voi. Norberto

Come si fa a leggere le parole di questa madre senza farsi venire il nodo alla gola e le lacrime agli occhi.
Io quando qualche volta mi sono trovata a piccoli diverbi con mio figlio, su cose da nulla e ho visto che andava via incollerito, sul momento mi ripromettevo "questa volta io non lo cerco, resti pure a casa sua, per un pò non vediamoci così impara !"
Dopo solo 1 ora avevo già una tale nostalgia che avrei trovato mille scuse per ricercarlo scordandomi anche il motivo di litigio.
MA LO STESSO ERA ANCHE PER LUI.
Anche lui stava male e così sulla stessa lunghezza d'onda ci ritrovavamo magari al telefono attaccati a qualche pretesto che poi ci faceva ridere assieme proprio perchè l'equilibrio con i figli è così delicato ma tanto meraviglioso.
Ora io penso che i figli di Sonny e Lady senza l'ombra odiosa della benedetta TORRE che incombe su di loro avrebbero reagito come mio figlio, ad alcune incomprensioni seguono riappacificazioni ancora più profonde che lega il rapporto
sempre di più.
Ma questi figli NO !Loro devono obbedire ad una religione di odio, di divisione di azzeramento di ogni sentimento privato.
Penso tanto a lady e Sonny e a come devono vivere la loro vita privati di una confidenza dei figli di un gesto d'amore e di
tenera complicità, ma penso tanto anche a quei figli imbavagliati da questo condizionamento e controllo mentale talmente viscido e micidiali che impedisce loro di essere tranquilli.
Ma lo Stato che cosa fà ? perchè continua noncurante ad essere sordo ai gridi di aiuto che provengono dalle famiglie ?
Cambiano i suonatori ma la musica è sempre quella.
Sono ormai diversi anni che viene chiesto a gran voce di indagare sul controllo mentale che viene esercitato dalle sette, nel frattempo continuiamo ad assistere a queste situazioni, ed io vorrei vedere se ci fosse nel mezzo il figlio di qualche politico magari importante.....
Per ora dobbiamo sottostare alla dura dittatura di queste dottrine con il risultato di vedere ingigantirsi il patrimonio della Torre di guardia e affini.
Ma muoviamoci facCiamo qualcosa i figli sono stati fatti dai genitori, che li hanno cresciuti ed amati non sono proprietà dell'organizzazione geovista.
Daniela47

Carissimi che tristezza che dispiacere!
Ma non arrendetevi mai nel avvicinarli, non sono loro ad allontanarvi e quello che hanno in testa.
Siete anzi siamo stati tdg e sappiamo cosa significa, tu cara lady dopo anni sei riuscita a liberarti dalla loro prigionia e vedrai che anche i tuoi figli riusciranno a liberarsene.
Io non posso fare altro che abbracciarvi in modo più che caloroso dandovi una spalla dove potreste appoggiarvi quando avete bisogno di sfogarvi un pò.
Un bacio alla cara Lady e un grande stretta di mano a Sonnyp

Penso che l'accorata lettera di questa madre meriti grande attenzione e soprattutto conforto e condivisione che solo la sensibilità degli utenti di questo forum possono donare.
Io so, dalla mia personale esperienza, che le confidenze che mettiamo nelle mani in maniera pubblica con questi messaggi internettiani sono richieste di aiuto, della necessità di parole ed interventi di solidarietà e comprensione perchè questo ti fa sentire un pò meglio e ti fa sperare nell'amicizia, anche se virtuale.
Se accendi il PC e vedi che il tuo problema diventa non solo spunto di riflessione ma offre anche spalle su cui piangere, persone che ti sanno postare parole di incoraggiamento e frasi di affetto fraterno riesci ad affrontare con più serenità e più coraggio la tua giornata.
Non lasceremo certo soli Lady e Sonny, facciamoli sentire la nostra vicinanza e mostriamo la vera "fratellanza" che esce dal cuore e non dalle direttive vuote e squallide di qualsivoglia organizzazione.
Daniela47

Per Sonny e Lady: bacetto e incoraggiamento. Ma senza facili speranze. Può darsi che l'abbraccio sognato avvenga solo in paradiso. Bisogna essere disposti anche a questo. E' successo a Franco con il figlio, può succedere a tutti.

Io però, pensandoci sopra, non inquadrerei la faccenda come un AUT AUT, tipo amore naturale contro amore divino; questo viene prima quello dopo; questo è più importante quello meno ecc.... Bisogna saper fare un ET ET.
Anch'io quando una collega di lavoro, mamma infatuata di bambini, vide uno dei miei splendidi piccoli, e mi chiese se era mio, le risposi:
- Non propriamente. C'e l'ho solo come un tesoro in amministrazione fiduciaria.
Comprese, da brava cattolica, e disse al mio piccolo:
- Un bimbo bello e buono come te, non poteva venire che da un padre così.
Questo significava forse che io anteponevo Dio alla mia creatura? No, giacché è lui il Dio incarnato che si è affidato alle mie mani protettive ed educatrici. Non ci sono "due pezzi" tra cui scegliere, quando si tratta di affetti naturali, profondi, sangue del nostro sangue.
I due "pezzi" vengono alla luce su altre cose: tipo obbedire a Dio o agli uomini. E quindi quando ad es. un marito scellerato vorrebbe distogliere da Dio una moglie devota. Ma su questo siamo tutti d'accordo. Quello che va cercato però, anche nei casi di conflitto è l'equilibrio del giusto criterio, che tenga conto del cuore, della giustizia, del dovere, dell'amore ecc... Per es. S. Rita l'ha trovato nella sopportazione paziente che ha permesso a lei di restare cristiana e al marito di fare la bestia al suo fianco senza proibirglielo.
Il martirio ricorre solo negli AUT AUT incompossibili.
Ed è qui la cattiveria del CD di Brooklyn. Ridurre situazioni compossibili ad AUT AUT taglienti e cinici, irriducibili, come se ogni cosa fosse problema di Stato.

E', chiaramente, il prezzo da pagare per ottenere la coesione della setta. Qualcuno aprirà gli occhi e se ne andrà. Ma chi rimane, gli puoi chiedere di tutto. Procederà come un Caterpillar ove il CD lo indirizzerà.
Ma questo stesso atteggiamento/richiesta della setta è anche il motivo della sua disgregazione non appena il cervello se ne accorge e dice: "Aspetta un po'...".
Nel forum lavoriamo per accendere queste lampadine di coscientizzazione. E quando succede è festa grande.
Berescitte e il GRIS di Roma

Vorrei avere figli e vorrei essere madre, ma a mio grande dolore passeranno anni prima di avere questa benedizione.
Posso solo immaginare cosa voglia dire una situazione del genere... e se a immaginarla mi si stringono il cuore e la gola, mi lascia spiazzata e con un sentimento disarmante, non oso immaginare come possa essere viverlo davvero.

Un enorme abbraccio a Lady..... mi mancano davvero le parole... la WTS rovina le famiglie in un modo orrendo. Altro che paradiso spirituale.

[Modificato da Lu.ce 09/10/2006 18.10]

non ho nulla da aggiungere, avete detto tante cose importanti,solo questo,voglio dare un abbraccio a Sonny e sua moglie Lady, e che Dio vi dia l'ascolto che meritate, la giustizia che meritate, per una felice ri-unione famigliare.
un abbraccione.
lucy

Un caro saluto ed un'abbraccio grande per esprimere la mia vicinanza a Lady e Sonny.

Di cuore.
Hushai.

Non per fare il disfattista o il rompiscatole me mi sembra che nessuno tenga presente che Cristo stesso era un "ribelle"
Un ribelle con i farisei uomini che dovevano gestire o interpretare la volonta di Dio ribelle contro i ricchi che sfruttavano i lavoratori a loro vantaggio badate ben non ribelle contro la ricchezza ma contro i ricchi che è molto diverso un ribelle anche contro chi dopo la sua morte ebbe da lui l'incarico di fondare la sua chiesa Pietro chi conosce il vangelo queste cose le sa cosi come dovrebbe sapere che il vangelo non va ne interpretato ne predicato va vissuto e oggi pochi sono coloro che lo vivono anche perche non c'è posto al mondo dove chi viva il vangelo non venga in un modo o in un altro perseguito emarginato deriso e vilipeso "Beati voi che sarete perseguitati a causa del mio nome"

Non sono sicuro di aver compreso correttamente ciò che vuoi dire, ma nel caso tu voglia sottolineare che ogni cristiano deve aspettarsi la croce da qualche parte, ti dico che stai sfondando una porta aperta.
Nessuno di noi, cristiani, ignora la legge drastica del "chi vuole seguirmi ed essere mio discepolo.... i nemici saranno quelli stessi della sua casa... chi ama il padre o la madre più di me..." ecc...
Qui la lamentela si situa sopra un altro piano. Sta sul livello delle sofferenze inutili e causate da ottusità. Non sono sofferenze create dalla sequela di Cristo, ma da una sequela che ne travisa il pensiero e perciò in fondo, operando certe scelte, non segue Cristo.
Nel cattolicesimo, ad esempio, ogni genitore non credente o agnostico, soprattutto se titolare di una grossa ditta, vede con sofferenza la scelta di farsi prete operata dal suo primogenito (soprattutto se è anche unigenito) perché gli sembra il fallimento di tutti i suoi sacrifici che sarebbero stati coronati allorquando il figlio avrebbe preso il posto del padre. Eppure una tale scelta non aliena l'animo dei figli verso il Padre, come invece avviene presso i TG.
Il distacco dal padre/famiglia/beni, fatto in nome di Cristo, non corrisponde allo stesso, fatto in nome di Geova. C'è una diversità abissale. Così come è sicuro che c'è una grossissima differenza tra ciò che rumina nel cuore dei "Grissini" nei confronti dei TG e quello che ai TG è stato suggerito di nutrire nel cuore nei confronti del "GRIS".