Ciao a tutti, sono una ragazza di 19 anni e mezzo siciliana. sono nata e cresciuta in una famiglia TdG dal 1987. Sin da piccola quindi sono stata "educata secondo le norme mentali di Geova". Infatti i miei mi hanno sempre portata con loro in predicazione e alle adunanze anche se non ne avevo voglia. A poco a poco però cambiai opinione e mi convinsi che quella era la "Verità" e l'unica via retta da seguuire, così diventai proclamatrice non battezzata e in seguito decisi di battezzarmi. Passai inizialmente un periodo molto felice anche perchè mi stavo conoscendo con un ragazzo "ovviamente" TdG che amavo moltissimo. ma dopo 1 anno la situazione si fece molto pressante: non ci lasciavano 1 minuto soli a parlare (e ne avevamo tanto bisogno), lui non faceva altro che parlare di matrimonio...ma io avevo solo 17 anni!!!!!Può una ragazza a 17 anni pensare seriamente al matrimonio???Non volevo na passare tempo e neanche illudere il mio ragazzo, ma se mi ero innamorata proprio a quell' età che ci potevo fare??Cmq il problema fu un altro:dato che 1 minuto soli non volevano mai lasciarci (perchè tra i TdG è giusto conoscersi in gruppo e mai uscire soli se non è vicinissimo il matrimonio....poi agli anziani o agli altri fratelli che dicono queste cavolate non importa nulla se una coppia dopo il matrimonio si ritrova da sola per la prima volta e possono avere problemi seri solo perchè non hanno avuto qualche momento di intimità durante il fidanzamento.......)purtroppo arivammo al punto di vederci da soli di nascosto, si sa come va...una carezza tira l'altra, un bacio tira l'altro la situazione diventò un pò pesante che non mi sentii più di vederci così clandestinamente e fui costratta a lasciarlo. Passano circa 6 mesi e il peso si fece sempre più opprimente e come
una stupida decisi di parlare...ci fu un comitato ma non fui disassociata perchè non avevamo avuto rapporti sessuali!così dissero che ci avrebbero levato a entrambi i privilegi per 6 mesi....nel frattempo mio padre si ammalò e a marzo 2006 venne a mancare, in quel momento ebbi il conforto di tanti fratelli e sorelle, ma nonostante tutto quello che io e la mia famiglia stavamo passando certe sorelle non si fecero scrupolo e criticarono alcuni comportamenti..una in particolare disse che non era giusto che io non stavo nella stanza insieme a tutti gli altri parenti e fratelli e che invece me ne stavo nella mia stanza da sola....a questo punto penso che sorelle come questa che dicono cose del genere non hanno mai neanche aperto l'opuscolo "Quando muore una persona cara"...e meno male che era pure una pioniera e una sorella esemplare!!!!Dopo 11 giorni morì tragicamente pure mio cugino...ho passato il periodo più brutto della mia vita....Così i miei compagni di scuola per aiutarmi mi convinsero a partire in gita per 5 giorni, così ad aprile partii...non l'avessi mai fatto!!!!!!sapevo che qualcuno mi avrebbe criticata ma non immaginavo che certi anziani sarebbbero arrivati a calunniarmi proprio alla mia migliore amica e poi venire da me e dirmi "hai fatto bene a partire. Hai passato un brutto periodo e ti ci voleva un po di relax"...come posso fidarmi di loro??è impossibile!!!!Ora è da un pò che mi sono rifidanzata con il ragazzo di cui vi ho parlato prima, ma spiritualmente non sono riuscita e non voglio riprendermi....Ho idee molto diverse e ho tanta voglia di vivere e di fare i miei errori invece di spegnermi lentamente...Non ho assolutamente intensione di sposarmi quindi lui deve decidere o me o la "verità"! Io sono stufa di tuute quelle regole.....ho raccontato in breve la mia storia, che ne pensate??? 1 grosso bacione a tutti!!!!
Quello che conta non è tanto l'idea ma la capacità di crederci fino in fondo