Scritto da: Bicchiere mezzo pieno 09/09/2006 18.22
Caro Mario,
che il fumo sia un'azione sbagliata e, sebbene non esplicitato come peccato nella Bibbia, decisamente contrario ai principi scritturali, nessuno qui penso che negarlo!
Io non fumo, quindi per me il problema non si pone (e questo tra l'altro è una delle cose su cui sarò sempre grato alla WatchTower; mi ha preservato dal vizio di fumare!), ma che dire di qualcuno che non riesce a smettere di fumare, il quale ha abbracciato la fede cristiana solo dopo essere già divenuto un fumatore?
E' fatto risaputo medicamente che il fumo crea dipendenza in modo molto analogo alla droga. Possiamo davvero dire che il neocristiano sia colpevole se si accende la sigaretta? Oppure in tal caso valgono le circostanze attenuanti della dipendenza da tabacco?
Ovviamente ci vuole pazienza, però se si battezza deve aver smesso di farlo, anche all'interno dei tdg non si disassocia per aver fumato una sola sigaretta, ma solo se si persevera nel fumare.
Un'altra cosa su cui vorrei avere il tuo punto di vista è questo: partiamo dal presupposto che il fumo è un peccato, tu lo annoveresti fra l'elenco dei peccati gravi descritto nel NT, come 'adulterio, fornicazione, assassinio, furto' ecc? Oppure lo metteresti fra peccati secondari come 'farsi scappare la parolaccia'?
Se uno fuma consapevolmente e sfacciatamente, è come se volesse suicidarsi o come se contribuisse a far ammalare chi gli sta vicino quindi lo metterei tra i peccati gravi.
Ciao!