Ancora sul sangue (dagli USA)

Un giudice ha assegnato oggi la custodia provvisoria di una donna di Clinton in coma a suo padre, dopo che la sua famiglia ha espresso il timore che le credenze del marito Testimone di Geova potrebbero interferire con il suo recupero. “È come se le nostre preghiere abbiano ottenuto una risposta", ha detto il nonno, Richard Reid di Clinton.
Tawnya Nissen, 28 anni, è stata ricoverata nell'University Hospitals circa due settimane fa dopo avere avuto una reazione causata dalle pillole dietetiche che stava prendendo, dice Frank Santiago, avvocato del marito, Chris Nissen.
La famiglia di Tawnya Nissen ha chiesto la custodia provvisoria nell'ultima settimana, dopo che è risultato evidente che il marito non avrebbe permesso che lei ricevesse una trasfusione di sangue perché i testimoni di Geova credono cha la Bibbia proibisca tale pratica.
Tawnya Nissen è in un coma farmacologico, e la corte ne ha concesso la custodia provvisoria a suo padre, Richard Reid, fino a che non recuperi in maniera sufficiente per prendere delle decisioni mediche.
Santiago dice che Chris Nissen è stato deluso dalla decisone della corte, ma non ha espresso alcuna intenzione di appellarsi. Santiago ha detto che si concentra sul recupero di sua moglie. Anche se il nonno ha detto che Tawnya Nissen non era testimone di Geova, Santiago dice che stava facendo i preparativi per diventare un membro della chiesa ed aveva detto a suo marito che lei non avrebbe voluto ricevere una trasfusione di sangue. “[Il marito] sta comportandosi in conformità con i suoi desideri", dice Santiago.

Fonte: www.qctimes.net/articles/2006/08/17/news/local/doc44e39afb9c37467882...

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 19/08/2006 17.24]

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Achille

" Santiago dice che Chris Nissen è stato deluso dalla decisone della corte, ma non ha espresso alcuna intenzione di appellarsi."

Perché paradossalmente sperava anche lui in questa sentenza. Voleva la trasfusione per sua moglie ma non poteva essere lui a concederla, avrebbe violato la legge di Geova e sarebbe stato disassociato. Segretamente, e forse senza neppure confessarlo a se stesso, sperava che lo Stato gli legasse le mani in modo che la responsabilità della trasfusione andasse a qualcun'altro. In un simile caso avrebbe avuto sua moglie viva, la coscienza a posto davanti a Dio, e cosa più importante salvato la faccia dinnanzi ai confratelli.

Ad maiora

La moglie del testimone di Geova è uscita dal coma.

IOWA CITY La donna in coma di Iowa, a cui il marito testimone di Geova non consentiva una trasfusione di sangue, è ora pienamente cosciente ed in grado di prendere delle decisioni mediche. Lo scorso mese un giudice aveva assegnato la custodia provvisoria di Tawnya Nissen a suo padre per proteggere la sua vita, ma il giudice ora ha posto termine a quella disposizione. La Nissen era caduta in un coma all'inizio di agosto dopo una reazione causata dalll'assunzione di pillole per una dieta dimagrante e ha ripreso coscienza dopo alcune settimane. Tuttavia, il padre della Nissen ha mantenuto la custodia fino a che una valutazione clinica effettuata giovedì ha dimostrato che non si trova più in uno stato alterato. Il marito ha dichiarato che lei non avrebbe voluto ricevere una trasfusione di sangue - persino per salvarle la vita - perché la loro religione proibisce la condivisione del sangue. Il padre della Nissen ha richiesto la custodia della figlia mentre era ancora in un coma ed i medici avevano detto che una trasfusione di sangue poteva rivelarsi necessaria. Nessuna parola in merito al fatto se la Nissen avrebbe voluto ricevere una trasfusione di sangue.

Fonte: www.whotv.com/Global/story.asp?S=5386252&nav=2HAB