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Riflessioni in una notte di mezza estate

Ultimo Aggiornamento: 24/07/2006 23:30
24/07/2006 23:30
 
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Riflessioni in una notte di mezza estate RISERVATO AI SOLI CREDENTI

Per non appesantire troppo il testo non trascrivo i passi delle Scritture ma invito ciascuno a leggerli
prima di procedere nella lettura del post.

LUCA 17-11:19 ……………..
Circa il punto geografico esatto, l’agiografo preferisce lasciarlo indefinito “…sui confini della Samaria e Galilea” anche perché è irrilevante dove questo sia accaduto; è importante invece che sia accaduto e che il fatto trasmetta tutta la potenza dell’insegnamento che ne deriva.
“ E come entrava in un certo villaggio” anche qui siamo nel vago….un villaggio qualsiasi, uno dei tanti……. “Gli si fecero incontro 10 uomini lebbrosi i quali,fermatisi da lontano, alzarono la voce dicendo: GESU’ MAESTRO, abbi pietà di noi!”.
Notate,questi lebbrosi che non si avvicinano né a Gesù,né alle persone che erano vicine a Lui perché dovevano osservare le prescrizioni impartite per il loro stato e che sono descritte in Levitico cap.13 vv.45 e seguenti.
Urlavano a Gesù e l’evangelista Luca ci racconta : e vedutili disse loro :”Andate a mostrarvi ai sacerdoti”. Era questa una prassi che normalmente chi era affetto da lebbra doveva adempiere e che si trova sempre al Cap. 13 di Levitico.
“ E mentre se ne andavano furono mondati.” Ecco l’adempimento del miracolo.
Notate: Gesù non tocca i lebbrosi ma solo il fatto di incamminarsi verso i sacerdoti,cioè l’aver ubbidito all’invito di Gesù ,li ha guariti.
Anche noi un giorno ci siamo fatti come i lebbrosi descritti in questo testo e abbiamo detto a Gesù :
“cosa devo fare?” E Gesù dalla Scrittura ci rispose e ci risponde ancora oggi..ATTI 2 : 38-47 (leggere).
Continuiamo ad esaminare i fatti. I lebbrosi furono guariti tutti e 10, ma ecco che solo uno torna indietro,si avvicina davvero a Gesù,poteva farlo,era guarito,si avvicina a Gesù con la faccia a terra ai suoi piedi e glorificando Iddio ,lo ringrazia. Uno solo torna indietro, solo UN lebbroso capisce che la sua guarigione è stata opera dall’alto. Chissà cosa pensavano gli altri 9 ?. Forse era stata l’opera di un mago!!! Cosa importa :l’importante è essere guariti!!!!
Ma ecco che l’attenzione dell’evangelista Luca si sofferma su quest’unico che è tornato indietro e ci dice al v. 17 , era un Samaritano!!!. Cioè uno che non ci doveva essere, uno fuori dalla cerchia del popolo di Dio. Un gentile!!!
Ecco che anche il Samaritano entra a far parte del vero popolo di Dio,quello che a Lui piace,quello che crede che Lui è,quello che crede che Lui è il remuneratore di quelli che lo cercano.
A questo punto Gesù si fà una domanda. V.18 “ma non sono stati tutti guariti? .E gli altri 9 dove sono?”. Gesù lo sapeva dove erano, e oggi lo sappiamo anche noi. Sono erranti in quel mondo che è fuori da quella porta!!.
Non si è trovato alcuno che sia tornato a dar gloria a Dio fuor che questo straniero? Triste risposta:
no Signore, nessun’altro è tornato indietro!!!!!.
Cosa dobbiamo esaminare ancora dell’episodio che Luca ci ha raccontato?
Levati e vattene :la tua fede ti ha salvato. Disse Gesù.
Quella fede unica e solitaria che ci accomuna,quella fede che ci redime dal nostro peccato,quella fede che ci salva,quella fede che oggi ci fa essere qui tutti insieme,quella fede che domani ci vedrà riuniti tutti ai piedi di Cristo, RE non dei Giudei ma di una moltitudine che lo ha amato. RE di un regno invisibile che è dentro di noi e in noi, RE di una pace che il mondo cerca ma che non troverà mai all’infuori di Lui, RE di ogni cosa dell’Universo, RE e SIGNORE e CRISTO dell’anima mia e delle anime vostre.
Con ogni augurio vostro omegabible

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