Conosco il principio di Levitico 5:1 secondo il quale un TdG che vede o è a conoscenza di un pecato grave di un "fratello", lo deve esortare a parlarne agli anziani e se poi non lo fa, deve lui stesso riferire l'accaduto.
La mia domanda è: se un fratello viene a conoscenza di un peccato di un inattivo ? La sua inattività lo giustifica a non riferirlo oppure è comunque in obbligo ? E gli anziani si comporterebbero secondo la normale prassi ?
So che qui ci sono ex-anziani che mi sanno rispondere.
P.S. ovviamente io non sono ne l'inattivo ne tanto meno il fratello giacchè sono già uscito dall'organizzazione. La cosa mi interessa per un mio amico... l'unico vero amico che ho trovato tra i TdG... infatti è inattivo
Grazie
Se non condividi il mio pensiero, non considerarmi un nemico ma, bensì, un tuo alleato per la nostra crescita come persone.
Enea Nicod