il valore delle preghiere

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Scritto da: oravivo 09/05/2006 1.52
ciao sweetymi
non vedo l'ora di leggere la tua esperienza al riguardo
a presto

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Se vuoi leggere intanto due parti dell'esperienza di "Sweety", le trovi nel sito:
www.infotdgeova.it/sweety.htm
www.infotdgeova.it/sweety2.htm

Ciao
Achille

ciao Berescitte



innazitutto grazie per il tuo intervento

ho apprezzato le tue parole. Vorrei tuttavia essere piu preciso e analizzare questa tua frase... ho imparato da Achille



"Il discorso del tuo primo post e di uno seguente che lo precisa, sa di troppo drastico"

IN COSA SONO DRASTICO? LO CHIEDO PERCHè VOGLIO CAPIRE...NON STO POLEMIZZANDO

"(ma è la tua età e si capisce) perché esclusivista e ti porta a giudicare gli altri sul metro delle tue sensazioni."

SE MI SON PERMESSO DI GIUDICARE I COMPORTAMENTI DI ALTRI (NON GLI ALTRI...PRECISO..I LORO COMPORTAMENTI), è SOLO PERCHè COLORO DI CUI PARLO...LI CONOSCEVO BENE..LI VEDEVO IN VARIE CIRCOSTANZE...TI BASTI SE TI DICO CHE IL MIO MIGLIORE AMICO DELL'EPOCA 16 ANNI FA..NE AVEVO 23...LUI 30...ERA QUESTO TIPO DI SPIRITUALOIDE...SUPER PREGHIERONE...DISCORSI PUBBLICI DEGNI DI UN MEMBRO DEL CORPO DIRETTIVO...MI DAVA ANCHE CONSIGLI PERSONALI SUL COME MIGLIORARE LA MIA SPIRITUALITà...NOTA BENE CHE ALL'EPOCA ERA ANCHE IL MIO MIGLIORE AMICO..MI FIDAVO DI LUI...ERAVAMO AMICI COME FAMIGLIE..USCIVAMO CON LE RISPETTIVE MOGLI...DIVENNE MOLTO MOLTO AMICO ANCHE DI MIA MOGLIE (LA MIA PRIMA MOGLIE CON CUI MI SPOSAI A 21 ANNI E DIVORZIAI A 25)...DICEVO ERA TALMENTE AMICO DI MIA MOGLIE CHE TRA LORO NACQUE UNA BELLA...SPLENDIDA STORIA D'AMORE (CARINIIII) ...COSICCHè DI SERA MI DAVA CONSIGLI SPIRITUALI..FACEVA PREGHIERE BELLISSIME AI PASI E ALLE ADUNANZE...E DI GIORN...MENTRE IO ERO A LAVORARE SE LA SPASSAVA CON MIA MOGLIE

CAPISCI PERCHè SONO FORSE UN PO DRASTICO? PERCHè IO LIPOCRISIA L'HO PROVATA SULLA MIA PELLE!!!

MA NON SOLO .. PARLO DI IPOCRISIA PERCHè IL BUO DIO M HA DOTATO DI UN FINE INTUITO...NON MI SFUGGE NULLA NELLE PERSONE...SOPRATTUTTO SE HO LA POSSIBILITà DI FREQUEBNTARLE E MI PIACE ESSERE UN PO PSICOLOGO..COLLEGARE FRA LORO I VARI COMPORTAMENTI CHE VEDO E CONFRONTARLI E NOTARE SE CI SONO ANOMALI...O MEGLIO..MI SCATTA DA SOLO COME UNA SPECIE DI BIIPPP...ALLARME...QUANDO HO CATALOGATO(PAROLA BRUTTA MA NECESSARIA) UNA PERSONA IN MODO POSITIVO..E POI COMINCIA A COMPORTARSI IN MODO CONTRASTANTE DI QUANDO SAPEVO DI LEI...NON è DIFFICILE ...CREDO CHE OGNUNO A SUO MODO NELLA VITA FACCIA QUESTO...ANCHE NON VOLENDO...IN MODO NON COSCENTE..UNA PERSONA LA "CATALOGHIAMO" O POSITIVAMENTE O NEGATIVAMENTE... MAGARI ALL'INIZIO ANCHE IN MODO NEUTRO ..MA CONOSCENDOLA...è INEVITABILE CHE NASCA IN NOI UN METRO DI GIUDIZIO...MA è UNA DIFESA DEL NOSTRO CERVELLO....ALTRIMENTI SAREMMO CONDANNATI A DOVER ESSERE AMICONI DI CHIUNQUE...E QUESTO NON è UMANAMENTE POSSIBILE...




" Ma se tu chiedi a tanta gente che sa pregare solo in quel modo, semplice, piccino picciò, magari rosariando, e trovi degli occhi lucidi e un cuore grande, correggerai in parte il tuo post e dirai (come hai modestamente ipotizzato) che forse sei stato esagerato."

NON MI HAI LETTO BENE...
IO NON HO DETTO CHE STAVO ESAGERANDO...HO SOLO CHIESTO SCUSA PER LE PAROLE CHE HO USATO PERCHè AVEVO DETTO CHE FORSE ANCHE QUI NEL FORUM POTEVA ESSERCI QUALCUNO CHE COME ME...AVEVA AVUTO LA NECESSITà DI COMPORTARSI IN MODO IPOCRITA PER NON ESSERE MALVISTO DALLA COMUNITà DEI TDG....HO CAPITO CHE NON ERA GIUSTO DARE PER SCONTATO QUESTO RIFERITO A CHI è QUI NEL FORUM E NON CONOSCO...MA POSSO TUTTAVIA AFFERMARE DI ESSERE CERTO...DELL'POCRISIA DI QUALCHE DECINA DI PERSONE CHE HO SICURAMENTE CONOSCIUTO ED OSSERVATO ATTENTAMENTE....MA INTENDIAMOCI...NON IPOCRISIA CATTIVA...A VOLTE QUESTA PAROLA "IPOCRITA" SUONA PEGGIO DI CIO CHE è REALMENTE...IPOCRITA SIGNIFICA...SIMULARE UN CERTO COMPORTAMENTO PER APPARIRE DIVERSI DA CIO CHE SI è..E NON SEMPRE QUESTA SIMLAZIONE PORTA DANNO A QUALCUNO...E POI RIPETO...PER ME U PO DI SANA IPOCRISIA...è ANCHE INSITA IN OGNUNO...




SPERO CHE QUESTA MIA PRECISAZIONE..SIA STATA UTILE. PRECISO INOLTRE CHE MI HA FATTO PIACERE CHE IL MITICO BERESCITTE

CHE HO SEMPRE LETTO NEL FORUM ANCHE QUANDO NON SCRIVEVO MAI NULLA... IL MITICO..IN SENSO VERO E NON IRONICO... ABBIA PARTECIPATO AD UN MIO POST...HO APPREZZATO MOLTISSIMI TUOI SCRITTI

SI è RESA NECESSARUIA QUESTA MIA PRECISAZIONE PERCHè RITENGO DIFFICILE CAPIRSI SOLO SCRIVENDO

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Scritto da: oravivo 09/05/2006 9.57

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Caro oravivo, potresti evitare di scrivere usando il maiuscolo?
Per consuetudine su internet scrivere una parola, o (peggio) una frase IN LETTERE MAIUSCOLE è considerato l’equivalente di “urlare”: quindi una villania. Se si vuole mettere in evidenza una parola è meglio farla precedere e seguire da una sottolineatura _ o un asterisco * come per esempio _evidenza_ o *evidenza*. L’uso del “tutto maiuscolo” è da evitare nei titoli come nei testi.


grazie!

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Scritto da: Francesca Galvani 09/05/2006 11.18

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Scritto da: oravivo 09/05/2006 9.57

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Caro oravivo, potresti evitare di scrivere usando il maiuscolo?
Per consuetudine su internet scrivere una parola, o (peggio) una frase IN LETTERE MAIUSCOLE è considerato l’equivalente di “urlare”: quindi una villania. Se si vuole mettere in evidenza una parola è meglio farla precedere e seguire da una sottolineatura _ o un asterisco * come per esempio _evidenza_ o *evidenza*. L’uso del “tutto maiuscolo” è da evitare nei titoli come nei testi.


grazie!

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ciao francesca . ho usato il maiuscolo perchè volevo semplicemente distinguere le frasi riportate dall'intervento di berescitte (in minuscolo) dalle mie(in maiuscolo) cosicchè risultavano evidenziate e credevo fosse molto piu facile distinguere i miei pensieri dai suoi. tutto qui.

se posso permettere 2 domande...visto che sono stato ripreso...seppur in modo molto gentile

1 - non credi che se una persona legge impegnata nella lettura di quanto ho scritto, riesca perfettamente a capire "il tono" di ciò che sto dicendo e riesca pertanto a capire molto bene che non sto assolutamente urlando e che non sto attuando alcuna villania?

2 - non voglio far polemiche, ma vorrei sapere chi ha stabilito che il maiuscolo equivale ad urlare ed essere villani? è una regola di questo forum oppure una regola universale tipo una legge non scritta a cui tutti devono uniformarsi in tutti i forum?


sono appena uscito da un'organizzazione che mi toglieva la libertà in cose importanti ed ora scopro che in un forum mi viene tolta la libertà di esprimermi come mi viene...solo per rispettare una "forma"....ma nella sostanza non stavo URLANDO contro nessuno e lo si capisce bene dal mio tono espressivo..che secondo me conta molto piu della calligrafia


comunque ...visto che mi trovo in casa d'altri...chiedo venia..e se mai dovesse ricapitarmi di voler esprimere qualcosa...starò ben attento alle maiuscole

ciao francesca

cara francesca...non serve che tu risponda alle mie domande. ho appena letto il regolamento ...cosa che scioccamente non avevo fatto per pigrizia e in effetti in fondo è indicato di non usare il maiuscolo...credo che da parte mia non abbia senso sindacare se sia una cosa giusta o meno. il fatto è che è così e va accettato...avrei dovuto leggere prima...la colpa è mia...quindi discorso chiuso e vada per il minuscolo. grazie dell'avviso. ciao

Ciao a tutti. Mi permetto anch'io di dire la mia sulla preghiera. Oltre a tutto quello che voi avete già scritto, aggiungo che per noi cristiani, la preghiera può essere un'efficace arma.

Mi è piaciuto molto un predicatore che un giorno ha detto: Quando Satana ti ricorda quello che eri senza Cristo, tu ricordagli quello che è. E' sconfitto.

La preghiera è un arma anche nel senso che Gesù ci ha insegnato che ogni cosa che gli chiediamo nel suo nome e che è nella perfetta volontà di Dio, Lui che la concederà. Ecco che ha senso intercedere per il nostro prossimo. Una persona che soffre o una persona che solo a parole conosce il Signore ma non vive nelle sue vie potrebbero aver bisogno anche delle nostre preghiere. Ma non perchè Dio è piccolo e non può agire se non glielo chiediamo, al contrario, ma perchè è Lui che nell'immensa considerazione che ha per noi, ci ha investiti di questo incarico e ci ha resi uno strumento nelle sue mani. Quando noi siamo divenuti cristiani (e non intendo quando siamo stati battezzati da piccoli ma quando noi abbiamo deciso di fondare la nostra vita su Gesù mettendo Lui sul trono del nostro cuore e togliendo noi stessi)Dio ci ha resi suoi figli adottivi e ci ha rivestiti di una gloria e di un onore che non abbiamo se non in Lui.

Abbiamo un potere che non immaginiamo neppure. Il privilegio che Dio ci dà di avvicinarci a Lui in qualsiasi momento. Non solo ci è concesso ma siamo chiamati a farlo! Dio ama a tal punto il genere umano da rendersi disponibile in qualunque momento,circostanza o posizione.

Il nostro Dio è meraviglioso e meravigliose sono le sue opere, meraviglia è scoprire che quello che ha in serbo per noi è infinitamente di più di quello che possiamo immaginare.

Io lo lodo con tutta me stessa e mi rendo disponibile con tutta me stessa per la sua opera. E dove non arrivo con le mie opere materiali, sicuramente arrivo in preghiera e sostengo tutte le missioni cristiane nel mondo e prego per la convesione dei popoli e so che non sono preghiere vane perchè sono nella perfetta volontà di Geova.

Questo è quanto penso.

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Scritto da: oravivo 09/05/2006 15.19

ciao francesca . ho usato il maiuscolo perchè volevo semplicemente distinguere le frasi riportate dall'intervento di berescitte (in minuscolo) dalle mie(in maiuscolo) cosicchè risultavano evidenziate e credevo fosse molto piu facile distinguere i miei pensieri dai suoi. tutto qui.

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Ciao Oravivo, questo l'avevo intuito e non mi è mai passato per la mente che la tua volesse essere una scortesia.
Se mi sono permessa di intervenire è perchè suppenevo tu ignorassi questa piccola regola e così ho voluto renderti edotto

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1 - non credi che se una persona legge impegnata nella lettura di quanto ho scritto, riesca perfettamente a capire "il tono" di ciò che sto dicendo e riesca pertanto a capire molto bene che non sto assolutamente urlando e che non sto attuando alcuna villania?

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a volte, come nel tuo caso è facile distinguere i toni, a volte può essere quasi impossibile. Queste piccole regole sono state stabilite proprio per ovviare a facili fraintendimenti.

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2 - non voglio far polemiche, ma vorrei sapere chi ha stabilito che il maiuscolo equivale ad urlare ed essere villani? è una regola di questo forum oppure una regola universale tipo una legge non scritta a cui tutti devono uniformarsi in tutti i forum?

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E' una regola di netiquette universale (per il mondo della rete).
Ti fornisco un paio link dove puoi trovare qualche informazione in più:
http://www.bio.unipd.it/local/internet_docs/netiq.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette

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sono appena uscito da un'organizzazione che mi toglieva la libertà in cose importanti ed ora scopro che in un forum mi viene tolta la libertà di esprimermi come mi viene...solo per rispettare una "forma"....ma nella sostanza non stavo URLANDO contro nessuno e lo si capisce bene dal mio tono espressivo..che secondo me conta molto piu della calligrafia

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Mi dispiace averti in qualche modo ferito, o averti fatto riaffiorare dei brutti ricordi, credimi non era mia intenzione.
Mi auguro che qualche piccola regola possa non intaccare minimamente il tuo concetto di libertà, ma solo aiutarti a destreggiarti meglio nel mondo virtuale.

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comunque ...visto che mi trovo in casa d'altri...chiedo venia..e se mai dovesse ricapitarmi di voler esprimere qualcosa...starò ben attento alle maiuscole

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ti ringrazio per la premura, e mi auguro che al più presto tu possa sentire questo luogo anche casa tua


chiedo scusa a tutti per essere andata fuori tema e chiudo qui.
Per qualsiasi eventuale chiarimento o delucidazione puoi tranquillamente contattarmi in privato.

saluti cari

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Scritto da: irias 09/05/2006 18.40
Ciao oravivo,

io penso che anche la preghiera pubblica possa essere un modo di avvicinarsi a Dio; possiamo sentire questa necessità anche quando siamo in compagnia, l’importante è che le parole vengano dette con cuore sincero e non per mettersi in mostra agli occhi degli altri.
Non credo che tutti i TdG si rivolgano a Geova in maniera meccanica e distaccata, ho visto la buona fede in molti di loro e credo che le loro preghiere siano sincere.

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Si ma se per pregare si intende una spontanea esternazione rivolta a Dio siamo tutti d'accordo, se invece qualcun altro scandisce dei modi e dei tempi standard per effettuare la preghiera come si fa a non cadere nella meccanicità e nel distacco? Ad esempio, come fa un capofamiglia a fare per 30 anni la stessa preghiera per le lasagne o la minestra di ortiche pranzo e cena mantenendo la spontaneità e la gratitudine della prima volta? si riduce tutto ad una formula di rito. O no? padrecelesteblablablablablablanelnomedeltuounignenitofiglioCristoamen
Idem per adunanze ed altre circostanze comandate. Il momento in cui ero più sincero era quando c'erano le interrogazioni, lì tiravo veramente fuori il meglio di me. Ma anche lì purtroppo non venivo esaudito .
Ciao dD

ammappave quanto avete scritto...mi si sono storti gli occhi….

comunque...

sono convinto che una denominazione religiosa,qualunque essa sia,abbia il diritto di darsi una forma o una consuetudine in materia di preghiera.
e sarebbe stupido negare che la spontaneità può venir meno quando sono chiamato a pregare tutti i giorni e più volte al giorno.

Il punto credo sia proprio questo…se prego perché sono tenuto a farlo è inutile parlare di genuinità e freschezza della preghiera quando i motivi stessi che mi spingono a pregare non sono né genuini né freschi ma rispondono ad una logica di doveroso formalismo.

Poi tanto il singolo cattolico quanto il tdg saranno coinvolti secondo la loro sensibilità e la loro predisposizione di cuore ma l’originalità di ciò che dico non può essere il termometro della mia sincerità.

Mi sembra la storia del cane che si morde la coda:o rinneghiamo qualsiasi “costrizione” in materia di preghiera e questo vorrebbe dire addio alla liturgia e alla consuetudine di ogni religione organizzata o stiamo parlando del nulla.

Per quanto riguarda la mia esperienza di tdg voglio invece sottolineare una cosa.

Quello che mi ha sempre dato fastidio è l’uso che l’organizzazione fa della preghiera pubblica.
Da mezzo che avvicina l’uomo a dio e mero strumento per ricompensare o punire i fratelli.
Perché dico questo ?
Perché il “privilegio” della preghiera pubblica elargito dagli anziani svilisce la natura stessa del pregare.
Ho pregato molte volte in pubblico ma sempre e solo allo “studio di libro”.
Ho sempre fatto troppe domande per meritarmi una preghiera la domenica mattina…non che la cosa mi allettasse più di tanto,il punto è però un altro.

Se non posso rappresentare i miei confratelli durante un’adunaza perché sì in un’altra occasione ?

Semplicemente perché la logica della "carriera teocratica" a cui prima si faceva riferimento,prevede un sistema di ricompense e privazioni che asserviscono un dono come quello della preghiera alle esigenze di un’organizzazione umana.

Ciao
bruno

[Modificato da giainuso 16/05/2006 15.23]

[Modificato da giainuso 16/05/2006 15.50]

ciao Giainuso...grazie per il tuo intervento...anche tu mi hai fatto ricordare una cosa che mi è sempre stata indigesta e non ricordavo più.
Anche io come te, non avendo fatto sufficiente progresso per diventare servitore di ministero, ho avuto il "privilegio mozzo"
ossia quello di fare le preghiere alle adunanze per il servizio di campo (o comitive), agli studi di libro, ed alle adunanze del giovedì. MAI E POI MAI che potessi fare una preghiera pubblica di domenica. E questo, nonostante ricevessi sempre i complimenti per la belezza (a dire dei fratelli) delle mie preghiere, che cercavano di non essere mai banali ed erano sempre molto sentite. A parte questo, proprio per capire, chiesi all'anziano che presiede, se ci fosse qualche precisa norma teocratica che impedisse ad un NON NOMINATO, seppur fratello battezzato ed esemplare, di fare la preghiera pubblica all'adunanza della domenica. Ricevetti una risposta vaga..mi disse che non c'è alcuna preclusione...solo che è meglo che la domenica venga fatta da un anziano o servitore...sai...ci sono anche degli inviati presenti la domenica

IO:"e con questo? se sono idoneo per dirladi martedi e giovedi, perchè la domenica no?" "Perchè tutte le volte che viene l'anziano xy (proveniente da un'altra città) per trovare suo fratello anziano nella nostra congregazione, e tale fratello dell'anziano NON FA il discorso pubblico, ogni volta assegnate a lui (non membro della ns. congregazione) il privilegio della preghiera, come per uno speciale riguardo verso di lui, come se fosse chissà chi, ed ignorate altri fratelli della ns. congregazione, non dico io, ma altri, semplici servitori di ministero?

Ho sempre detestato questa ipocrisia!!!

e aggiungo:"Ma come...la società fa un gra parlare sulle riviste, invitando i fratelli a non catalogare le adunanze in adunanze di serie A - B -C...che tutte sono importanti allo stesso modo...che non bisogna mancare a nessuna.... vi lamentate che i presenti del giovedi sera sono molti meno di quelli della domenica ed ammonite a non considerare il giovedì come adunanza di serie B....ma poi alla prova dei fatti siete voi a dimostrare che la domenica è di serie A perchè AFFIDATE LA PREGHIERA solo ad anziani o al fratello (anche servitore di ministero) che ha fatto il discorso pubblico...mentre magari lo stesso servitore di ministero, se non fa il discorso pubblico, non verrà mai ivitato a far la preghiera."

Insomma..voglio dire...comportamenti assurdi...leggi e regole fatte apposta per creare il sistema di "impegno e ricompensa" dove per arrivare ai privilegi migliori e piu in vista devi sgobbare sodo..sennò resti al palo e non fai PROGRESSO SPIRITUALE!!

ma va...vaaaaaaaaa ..