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Si parla anche del matrimonio fra i TdG.
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Achille
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Il matrimonio nelle confessioni religiose
di Elisa Ziccardi
Experta - 2006
ISBN 8860210208 - pagg. 495
Il presente volume, diretto a delineare le peculiarità dell'istituto del matrimonio nelle principali confessioni religiose, costituisce un valido strumento pratico per risolvere problemi relativi ai matrimoni interconfessionali e alle nuove forme di matrimonio introdotte nel nostro Paese, in relazione alle quali si pongono problemi di compatibilità con i principi dell'ordinamento giuridico civile. L'opera contiene un'ampia rassegna dei motivi di nullità del matrimonio canonico, un'elencazione dei mezzi per provare tali motivi di nullità nell'ambito del processo innanzi ai Tribunali ecclesiastici e un'attenta analisi dei problemi che si pongono in sede di delibazione della relativa sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio. Diffusamente si tratta del matrimonio di rito islamico - dalla celebrazione sino alla forma e alle modalità di scioglimento dello stesso - così come anche dei matrimoni celebrati innanzi ai ministri di culto delle confessioni di minoranza e disciplinati dalle intese e dalla legislazione sui culti ammessi, con indicazione degli specifici adempimenti pratici da assolvere per la rilevanza civilistica del matrimonio.
SOMMARIO
CAPITOLO PRIMO
I PRINCIPI FONDAMENTALI pag. 15
1. LA TUTELA DELLE CONFESSIONI
RELIGIOSE NELLA COSTITUZIONE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA pag. 15
1.1. Cenni introduttivi pag. 15
1.2. I rapporti fra Stato, Chiesa Cattolica e confessioni
di minoranza pag. 22
2. LA TUTELA DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE NELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI E COMUNITARIE pag. 29
2.1. La protezione del sentimento religioso come libertà individuale pag. 29
2.2. La protezione del sentimento religioso come organizzazione in enti confessionali pag. 34
PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 36
CAPITOLO SECONDO
IL MATRIMONIO CONFESSIONALE E LA SUA DISCIPLINA pag. 47
1. CENNI INTRODUTTIVI pag. 47
2. IL MODELLO DI MATRIMONIO RELIGIOSO
DELLA CHIESA CATTOLICA pag. 51
2.1. I bona matrimonii pag. 52
3. I NUOVI MODELLI DI MATRIMONIO
RELIGIOSO INTRODOTTI IN ITALIA pag. 56
4. ALCUNE FORME DI MATRIMONIO NON
COMPATIBILI CON I PRINCIPI SUPREMI
DELL’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
ED ITALIANO pag. 58
4.1. Matrimoni imposti dalla confessione religiosa
ai propri aderenti pag. 58
4.2. Matrimoni carenti dei requisiti minimi per la
giuridica confi gurabilità dell’atto medesimo pag. 60
4.3. Matrimoni in cui è totalmente rifi utato il principio
di parità fra i coniugi pag. 61
4.3.1. Le disposizioni preliminari al codice civile pag. 62
4.3.2. La legge di riforma del diritto internazionale privato pag. 64
4.4. Matrimoni contratti al solo fi ne di conseguire
uno scopo esterno alla comunione di vita fra i coniugi pag. 66
5. L’EFFETTIVO RISPETTO DELLA VITA
FAMILIARE NELLE CONVENZIONI EUROPEE pag. 67
6. LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA
INTERNAZIONALE IN TEMA DI DECISIONI
MATRIMONIALI pag. 69
PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 73
CAPITOLO TERZO
IL MATRIMONIO DI CULTO CATTOLICO pag. 77
1. IL MATRIMONIO FRA FAVOR IURIS
E FAVOR FIDEI pag. 77
2. GLI SPONSALI O PROMESSA
DI MATRIMONIO pag. 81
3. GLI IMPEDIMENTI AL MATRIMONIO
CANONICO pag. 82
3.1. L’età pag. 83
3.2. L’impotenza pag. 85
3.3. Il precedente vincolo matrimoniale pag. 86
3.4. Disparitas cultus pag. 88
3.5. Ordine sacro e voto pubblico perpetuo pag. 89
3.6. Il ratto pag. 90
3.7. Il delitto pag. 91
3.8. La parentela e l’affi nità pag. 92
4. IL CONSENSO DELLE PARTI COME
ELEMENTO FONDANTE DEL MATRIMONIO
DI CULTO CATTOLICO pag. 94
4.1. Oggetto del consenso delle parti pag. 98
4.2. Il difetto di consenso per incapacità: le tre ipotesi
di cui al Can. 1095 c.i.c. pag. 101
4.2.1. Carenza di suffi ciente uso di ragione pag. 101
4.2.2. Grave difetto di discrezione di giudizio circa
i diritti e doveri matrimoniali pag. 104
4.2.3. Incapacità di assumere gli obblighi essenziali
del matrimonio per cause di natura psichica pag. 110
4.3. La simulazione del consenso matrimoniale pag. 119
4.3.1. La simulazione totale del consenso pag. 123
4.3.2. La simulazione parziale del consenso pag. 125
4.3.3. La prova della simulazione (totale o parziale)
del consenso matrimoniale pag. 132
4.4 La violenza e il timore reverenziale pag. 134
4.4.1. La prova della violenza morale pag. 138
4.4.2. Il timore reverenziale pag. 139
4.5. L’errore di persona e l’errore su una qualità della
persona pag. 142
4.6. L’errore causato da dolo pag. 147
5. IL PROCESSO CANONICO PER LA
DICHIARAZIONE DI NULLITÀ DEL
MATRIMONIO pag. 151
5.1. I Tribunali ecclesiastici italiani pag. 151
5.2. Le fonti del processo canonico di nullità
del matrimonio pag. 154
5.3. La legittimazione ad agire pag. 155
5.4. Modalità di introduzione del giudizio canonico
di nullità pag. 156
5.5. Contestazione della lite pag. 159
5.6. La fase istruttoria pag. 161
5.7. La pubblicazione degli atti pag. 163
5.8. La discussione e decisione della causa pag. 164
5.9. Passaggio in giudicato della sentenza ecclesiastica
di nullità di matrimonio pag. 166
PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 168
CAPITOLO QUARTO
LA DELIBAZIONE DELLE SENTENZE
ECCLESIASTICHE DI NULLITÀ DEL
MATRIMONIO pag. 205
1. LE FONTI NORMATIVE pag. 205
2. IL PROCEDIMENTO DI DELIBAZIONE pag. 210
2.1. La competenza pag. 211
2.2. Le modalità di introduzione del giudizio
di delibazione pag. 213
2.3. La legittimazione attiva e passiva pag. 220
2.4. Intervento necessario del Pubblico Ministero pag. 222
2.5. Allegazioni ed iscrizione a ruolo del procedimento
di delibazione pag. 223
3.OGGETTO DEL GIUDIZIO DI DELIBAZIONE pag. 226
3.1. La tutela del diritto di difesa nel giudizio ecclesiastico pag. 227
3.2. La non contrarietà della sentenza ecclesiastica
all’ordine pubblico pag. 234
3.3. La non contrarietà con altra sentenza del
Giudice italiano pag. 243
4. IL REGIME DELLA NULLITÀ DEL
MATRIMONIO CONSEGUENTE ALLA
DELIBAZIONE DELLA SENTENZA
ECCLESIASTICA pag. 250
5. I PROVVEDIMENTI ECONOMICI
PROVVISORI DELLA CORTE D’APPELLO pag. 253
PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 256
CAPITOLO QUINTO
IL MATRIMONIO ISLAMICO pag. 299
1. CENNI SUL DIRITTO DI FAMIGLIA ISLAMICO pag. 299
2. DEFINIZIONE DEL MATRIMONIO ISLAMICO pag. 302
3. ATTI PRELIMINARI AL MATRIMONIO pag. 304
4. ELEMENTI ESSENZIALI DEL MATRIMONIO pag. 305
4.1. La capacità delle parti pag. 306
4.2. Il consenso delle parti pag. 308
4.3. La forma o l’espressione del consenso matrimoniale pag. 311
4.4. La fi gura del wali o curatore matrimoniale pag. 312
4.5. La poligamia: note a Casssazione Civile n. 1739/99 pag. 316
5.OGGETTO DEL MATRIMONIO pag. 319
6. PROVA DEL MATRIMONIO pag. 324
7. PERFEZIONE E VALIDITÀ DEL MATRIMONIO pag. 325
7.1. Gli impedimenti al matrimonio pag. 327
7.2. I singoli impedimenti al matrimonio islamico pag. 329
8. EFFETTI DEL MATRIMONIO ISLAMICO FRA
I CONIUGI pag. 333
8.1. Rapporti personali tra i coniugi pag. 333
8.2. Rapporti patrimoniali fra i coniugi e fra genitori
e fi gli pag. 336
8.3. L’educazione religiosa della prole nei matrimoni
misti pag. 339
9.CAUSE DI SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO pag. 342
9.1. Morte reale e presunta pag. 343
9.2. Apostasia dall’Islam pag. 344
9.3. Il ripudio della donna pag. 345
9.4. Compatibilità dell’istituto del ripudio con i principi
fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano pag. 348
9.5. Divorzio pag. 350
10. IL MATRIMONIO CELEBRATO ALL’ESTERO
FRA CITTADINI ITALIANI O FRA CITTADINO
ITALIANO E STRANIERO pag. 353
10.1. Art. 115 c.c. - Impedimenti al matrimonio pag. 353
10.2. Art. 27 della L. 218/95 - Capacità matrimoniale
dei nubendi pag. 354
10.3. Art. 28 della L. 218/95 - Forma del matrimonio pag. 355
10.4. Art. 16 del D.P.R. 396/2000 - Pubblicazioni e
celebrazione del matrimonio all’estero pag. 356
10.5. Convenzione di Monaco del 5/9/1980 - Certifi cato
di capacità matrimoniale pag. 356
10.6. Effi cacia civilistica del matrimonio contratto
all’estero pag. 358
10.7. La trascrizione del matrimonio celebrato all’estero pag. 362
PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 364
CAPITOLO SESTO
IL MATRIMONIO DEI CULTI ACATTOLICI
DISCIPLINATI DA INTESE pag. 373
1. CENNI INTRODUTTIVI pag. 373
2. CARATTERI COMUNI DELLA 377 DEL
MATRIMONIO CONTENUTA NELLE INTESE pag. 377
3. IL MATRIMONIO EBRAICO pag. 382
3.1. La celebrazione del matrimonio ebraico pag. 384
3.2. La forma del consenso degli sposi pag. 385
3.3. Gli impedimenti al matrimonio pag. 387
3.4. Il ministro del culto ebraico pag. 393
3.5. La lettura degli articoli del codice civile pag. 395
3.6. Le dichiarazioni dei coniugi nell’atto di matrimonio pag. 397
3.7. Effetti giuridici della trascrizione dell’atto
di matrimonio pag. 399
3.8. Effi cacia civilistica del matrimonio ebraico in caso
di inosservanza delle norme confessionali pag. 403
3.9. Effi cacia civilistica del matrimonio ebraico in caso
di inosservanza delle prescrizioni di forma della legge
civile pag. 405
4. IL MATRIMONIO NELLA COMUNITÀ
VALDESE pag. 407
4.1. La celebrazione del matrimonio valdese pag. 409
4.2. Il ministro del culto valdese pag. 412
4.3. Le dichiarazioni dei coniugi nell’atto di matrimonio pag. 415
4.4. Il matrimonio misto fra cattolici e valdesi in Italia pag. 415
5. IL MATRIMONIO NELLA UNIONE CRISTIANA
EVANGELICA BATTISTA D’ITALIA pag. 419
5.1. La celebrazione del matrimonio evangelico battista pag. 420
5.2. Il ministro del culto battista pag. 421
PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 424
CAPITOLO SETTIMO
IL MATRIMONIO DEI CULTI ACATTOLICI
NON DISCIPLINATI DA INTESE pag. 427
1. IL MATRIMONIO NELLA LEGISLAZIONE
SUI CULTI AMMESSI pag. 427
1.1. Gli adempimenti previsti dalla legislazione sui
culti ammessi pag. 429
1.2. Equiparazione al matrimonio civile pag. 436
2. IL MATRIMONIO NELL’INTESA CON LA
CONGREGAZIONE DEI TESTIMONI DI GEOVA pag. 437
2.1. Il matrimonio misto fra cattolici e Testimoni
di Geova pag. 441
3. IL MATRIMONIO NELL’INTESA CON
L’UNIONE BUDDHISTA ITALIANA pag. 443
PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 447
FORMULARIO pag. 455
BIBLIOGRAFIA pag. 484