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Vi saluto in CRISTO SIGNORE
Premesso lo scritto di apertura di questo 3d nel mio post nr. 281 del 23 Aprile c.a. (giusto per non trascrivere)
ed in considerazione della forzatura che ha subito
ed infine con lo scritto del fratello in CRISTO Achille che riporto :
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Per quanto riguarda il significato del termine proselitismo, rimando a questa pagina di wikipedia:
it.wikipedia.org/wiki/Proselitismo
Interessante il punto in cui si dice che «il giudizio sul proselitismo coinvolge un conflitto fra due diritti: il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni e il diritto a non ricevere insegnamenti non richiesti».
L'art. 8 del Regolamento vieta il proselitismo all'interno del forum.
Ricordo che tale articolo era stato da me inserito inizialmente nella Mailing List LiberaMente, prima che venisse creato il forum.
Scrivendo questo articolo avevo in mente in particolare una persona che sapevo avrebbe approfittato della ML per postarvi i suoi messaggi propagandistici (si trattava di un ex TdG che aveva fondato una sua setta).
Onde evitare che la ML diventasse quindi un pulpito per le "prediche" di questa persona, "prediche" con le quali invitava i partecipanti alla ML ad unirsi al suo gruppo, misi questa regola, così che tali tentativi proselitistici venissero bloccati sul nascere.
Lo scopo della ML e del forum, come si è detto tante volte, non è quello di fornire un "pulpito" da cui propagandare o predicare le dottrine di qualche chiesa, cercando di fare proseliti.
Le persone (in gran parte ex TdG) che frequentano questo forum si sono iscritte perché in questa sede si intende analizzare in chiave critica quanto viene insegnato dall'organizzazione dei TdG. Non esiste in questo forum una sezione particolare in cui esporre le dottrine della chiesa cattolica o di qualche altra chiesa o religione. E' comunque possibile e necessario, a scopo di analisi e confutazione, esporre quelle che sono le proprie credenze e intepretazioni.
Non è sempre facile discernere quando un messaggio è "proselitismo" e quando invece è semplice analisi o confutazione, nella quale si espone un punto di vista dottrinalmente diverso.
Tuttavia discussioni come quella riportata in questo thread mi pare abbiano ben poco (se non nulla) a che vedere con l'analisi critica del Geovismo (scopo del forum) ma siano in sostanza un'esposizione dottrinale (catechistica) di una particolare dottrina religiosa (quella cattolica).
A mio parere questo costituisce un tentativo di fare proseliti all'interno del forum.
Mi interesserebbe comunque sentire su ciò anche il parere di altri foristi.
Saluti
Achille
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Evangelizzazione/proselitismo? O viceversa?
Io ho semplicemente aperto un 3d sulla Azione Liturgica (Messa)
Eppure io mi sono posto semplicemente una domanda di riflessione (cito testualmente) : perché preferite evitare di entrare nell'argomento? (evidentemente devo supporre che qualcuno ha dei pregiudizi o preconcetti, beh non è un problema mio)
e tra l’altro, non credo di aver aggredito, imposto, o minacciato alcuno.
Mi chiedo (non per polemica), si parla di Battesimo, di TRINITA’, di Commemorazione della Pasqua etc. etc., e non mi pare che ci siano restrizioni (si riesce ad andare avanti….)
Mentre io vengo “redarguito” per aver invitato (e non credo di aver obbligato alcuno…) /-/ (libertà di parola) un confronto così come proposto in modo particolare nel post 283,
se non vado errato, oltre ad aver invitato ad una riflessione su quella che è sicuramente la mia fede, ho chiesto anche, che qualcuno (e mi sembra senza averlo fatto alcuna forzatura), dicevo se qualcuno (cito testualmente : oppure cercate di far comprendere a me, cosa non è (secondo voi) l'EUCARISTIA?) poteva farmi comprendere perché è errata la posizione della Chiesa in questa materia.
Comunque avevo detto (in privato al fratello Achille) che volevo continuare
Premetto una precisazione d’obbligo “forse era meglio lasciare il 3d nella sua posizione d’origine” poiché non lo ritengo né fuori luogo, né fuori tema
Ma in considerazione che sono solo un ospite, non posso fare altro che ringraziare dell’ospitalità che mi offre il Responsabile e mi adeguo al suo intendere,
vorrà dire che ognuno dei Foristi liberamente ne trarrà le debite conclusioni.
/-/
La verità di fede che annunciano i TdG, hanno riferimenti dalla Sacra Scrittura (molto discutibile la loro traduzione), ma traggono origini da uno “studio delle Sacre Scritture” fatte da Charles Taze Russell ed altri suoi amici. Anno circa 1860 = privo di fondamento Apostolico
Mentre la Chiesa Cristiana Cattolica nasce da CRISTO e con CRISTO = Parola di DIO, nella Pienezza dei Tempi.
E poiché non posso citare a testimonianza tutta la Parola, mi limito ad alcuni riferimenti:
GESU’ preannuncia il Regno dei Cieli, e lo fa richiamando l’Antico Testamento, attraverso l’esperienza dell’Esodo con la manna nel deserto 16, 4 – 5:
Esodo 16, 4 - 5:
4 Allora il Signore disse a Mosè: “Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina secondo la mia legge o no. 5 Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che dovranno portare a casa, sarà il doppio di ciò che raccoglieranno ogni altro giorno”.
Questa prefigurazione dell’Eucaristia si attualizzerà con CRISTO
Ecco che in Giovanni leggeremo :
Giovanni 6, 48 – 58
48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; 50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”.
52 Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: “Come può costui darci la sua carne da mangiare? ”. 53 Gesù disse: “In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. 57 Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. 58 Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno”.
Questo cibo anticipato nell’Esodo, e annunciato nel Vangelo di Giovanni 6, 48 – 58
è prefigurazione dell’Eucaristia, celebrata nell’Ultima cena e scritta nei Vangeli sinottici, (l’uomo ha bisogno di nutrimento quotidiano, e il nutrimento Spirituale dovrà essere la parola di DIO, ma anche il Corpo e Sangue di CRISTO,
e non come interpretano i TdG, nutrimento annuale ed tra l’altro solo ad alcuni), cito per sintesi quello di :
Matteo 26, 26 – 29
Istituzione dell’Eucaristia
26 Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: “Prendete e mangiate; questo è il mio corpo”. 27 Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti, 28 perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. 29 Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio”.
La comunità dei discepoli di CRISTO, inizialmente (dopo la morte/risurrezione di CRISTO) conservarono le prescrizioni della Legge e gli insegnamenti dei Profeti, così come scrive Luca :
Luca 24, 50 – 53
L’ascensione
50 Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. 52 Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
/-/
Inizialmente i Cristiani vivevano di tradizione orale, solo dopo alcuni decenni, si è sentito il bisogno di mettere per iscritto gli insegnamenti di GESU’, e man mano che l’opera Evangelizzatrice progrediva, prendeva forma anche la nuova realtà di Comunità.
Tra i primi scritti, risulterebbe la lettera di Paolo in 1 Corinzi, che al Capitolo 16 fa un riferimento molto significativo ed indicativo “Ogni primo giorno della settimana….” :
1 Corinzi 16, 1 - 4
CONCLUSIONE
Raccomandazioni. Saluti. Augurio finale
1 Quanto poi alla colletta in favore dei fratelli, fate anche voi come ho ordinato alle Chiese della Galazia. 2 Ogni primo giorno della settimana ciascuno metta da parte ciò che gli è riuscito di risparmiare, perché non si facciano le collette proprio quando verrò io. 3 Quando poi giungerò, manderò con una mia lettera quelli che voi avrete scelto per portare il dono della vostra liberalità a Gerusalemme. 4 E se converrà che vada anch’io, essi partiranno con me.
Questo scritto richiama alla cadenza del primo giorno della settimana (l’attuale Domenica = GIORNO del SIGNORE) è da notare anche negli scritti dei Vangeli :
Giovanni 20, 19 – 23
Apparizione ai discepoli
19 La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: “Pace a voi! ”. 20 Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21 Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”. 22 Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo; 23 a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”.
Questo scritto è riferito al Giorno della Risurrezione, ed ancora lo stesso Vangelo continua :
Giovanni 20, 26 – 29
Apparizione ai discepoli
26 Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: “Pace a voi! ”. 27 Poi disse a Tommaso: “Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente! ”. 28 Rispose Tommaso: “Mio Signore e mio Dio! ”. 29 Gesù gli disse: “Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno! ”.
Anche qui leggiamo la cadenza del primo giorno della settimana, ed ancora :
Atti 20, 7 – 12
A Troade. Paolo risuscita un morto
7 Il primo giorno della settimana ci eravamo riuniti a spezzare il pane e Paolo conversava con loro; e poiché doveva partire il giorno dopo, prolungò la conversazione fino a mezzanotte. 8 C’era un buon numero di lampade nella stanza al piano superiore, dove eravamo riuniti; 9 un ragazzo chiamato Eutico, che stava seduto sulla finestra, fu preso da un sonno profondo mentre Paolo continuava a conversare e, sopraffatto dal sonno, cadde dal terzo piano e venne raccolto morto. 10 Paolo allora scese giù, si gettò su di lui, lo abbracciò e disse: “Non vi turbate; è ancora in vita! ”. 11 Poi risalì, spezzò il pane e ne mangiò e dopo aver parlato ancora molto fino all’alba, partì. 12 Intanto avevano ricondotto il ragazzo vivo, e si sentirono molto consolati.
In questo scritto di Luca, possiamo notare il giorno specifico dell’incontro, il motivo della riunione ed anche qualche arredo che ne faceva parte, (forma di Liturgia?)
mentre ancora in Atti possiamo vedere come vivevano le prime comunità Cristiane :
Atti 2, 42 – 48
La prima comunità cristiana
42 Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. 43 Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. 44 Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; 45 chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 46 Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, 47 lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo. 48 Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.
In questo scritto c’è un riferimento molto chiaro : “Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.” C’è un’azione continua e non occasionale anche nella frazione del pane (e non una volta l’anno così come interpretano i TdG)
Ultimi punti di riflessione :
1 Corinzi 10, 14 – 18
I pasti sacri. Non patteggiare con l’idolatria
14 Perciò, o miei cari, fuggite l’idolatria. 15 Parlo come a persone intelligenti; giudicate voi stessi quello che dico: 16 il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? 17 Poiché c’è un solo pane, noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo: tutti infatti partecipiamo dell’unico pane. 18 Guardate Israele secondo la carne: quelli che mangiano le vittime sacrificali non sono forse in comunione con l’altare?
1 Corinzi 11, 17 – 34
l “pasto del Signore”
17 E mentre vi do queste istruzioni, non posso lodarvi per il fatto che le vostre riunioni non si svolgono per il meglio, ma per il peggio. 18 Innanzi tutto sento dire che, quando vi radunate in assemblea, vi sono divisioni tra voi, e in parte lo credo. 19 È necessario infatti che avvengano divisioni tra voi, perché si manifestino quelli che sono i veri credenti in mezzo a voi. 20 Quando dunque vi radunate insieme, il vostro non è più un mangiare la cena del Signore. 21 Ciascuno infatti, quando partecipa alla cena, prende prima il proprio pasto e così uno ha fame, l’altro è ubriaco. 22 Non avete forse le vostre case per mangiare e per bere? O volete gettare il disprezzo sulla chiesa di Dio e far vergognare chi non ha niente? Che devo dirvi? Lodarvi? In questo non vi lodo!
23 Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane 24 e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me”. 25 Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me”. 26 Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga. 27 Perciò chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore. 28 Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice; 29 perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna. 30 È per questo che tra voi ci sono molti ammalati e infermi, e un buon numero sono morti. 31 Se però ci esaminassimo attentamente da noi stessi, non saremmo giudicati; 32 quando poi siamo giudicati dal Signore, veniamo ammoniti per non esser condannati insieme con questo mondo.
33 Perciò, fratelli miei, quando vi radunate per la cena, aspettatevi gli uni gli altri. 34 E se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi raduniate a vostra condanna. Quanto alle altre cose, le sistemerò alla mia venuta.
A voi tutti le debite riflessioni….
/-/
Concludo dicendo (e non per proselitismo):
la Chiesa Cristiana Cattolica trae origini da CRISTO e con CRISTO, ed aggiungo in ultimo, l’esperienza dei Discepoli di Emmaus :
CRISTO GESU’ in questo GIORNO (Celebra la sua prima PAQUA, ma anche la prima PASQUA dei CRISTIANI), vive e celebra la sua prima MESSA :
dove sono due o più riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro
una piccola Comunità in Cammino, e CRISTO fa strada insieme a loro,
li lascia parlare, ma poi spiega le scritture, (noi tutti lasciamoci spiegare le Scrittura dall’agnello immolato : Apocalisse 5, 1 - 5)
c’è l’offerta dei doni (i discepoli offrono l’amore dell’accoglienza)
c’è la cena nel villaggio, ed è proprio nello spezzare il pane che i loro occhi si aprirono, ma lui non era più alla loro presenza, ma era presente nel loro cuore
e forti di quest’Amore loro affrontano la notte (si fermarono per paura della notte), e partirono senza indugio (una piccola Comunità che si incammina per Evangelizzare),
miei cari fratelli e sorelle
io credo che, in questo FORUM come in altri continueremo sempre a confrontarci sulle varie interpretazioni Scritturali,
mentre il mio invito è quello di comprendere meglio le origini (i fondamenti) di ogni “verità di fede”
perché secondo me questo può essere utile per meglio comprendere le Sacre Scritture
ovviamente sono disponibile ad eventuali chiarimenti
ovviamente accetterò anche le decisioni che i Responsabili vorranno adottare in merito ai contenuti di questo post (sono solo un ospite /-/ solo che non comprendo se desiderato o indesiderato /-/ affermazione scaturita da alcuni interventi sia in pubblico, ma sopratutto in privato).
Comunque GRAZIE
Vi saluto in CRISTO RISORTO |