Il sesso? Una bomba, anzi due!
Se il sesso fosse esclusivamente lo strumento per donare amore allora se ne parlerebbe con la semplicità con cui lo vedono e trattano i bimbi innocenti e si ringrazierebbe Dio per quello che è la sua invenzione più bella (addirittura capace di renderci con-creatori con Lui).
Ma dal momento che lo spirito del mondo (che appunto parla preferibilmente di sesso come erotismo e non come amore) lo ha ridotto a fonte di piacere, di sopraffazione eccetera... ecco che giustamente i genitori, soprattutto quelli che ne hanno sperimentato la violenza dirompente e fuorviante sulla propria pelle, fanno in modo che i propri figli siano educati a vederlo in maniera molto diversa dal modo pornografico in cui viene esibito in TV.
Una inquadratura sbagliata sul sesso, se è vero che lascia le persone vive, le "uccide" però di dentro suggerendo loro scelte e comportamenti irresponsabili.
Se poi si considera che il sesso è impastato con l'espressione della nostra personalità così da strutturarla e da essere sullo sfondo dei nostri pensieri (come lo è la vita di cui è strumento) allora si capirà che non va trattato alla leggera e che chi deforma nella mente dei giovani le sane e sante idee sul sesso che ci vengono dalla fede, meriterebbe di essere rinchiuso non meno di un assassino.
La differenza tra l'esibizione pornografica del sesso e dell'omicidio in TV sta nel fatto che il primo viene presentato falsamente come una cosa normale e lecita (quindi falsando la verità delle cose e spingendo il giovane spettatore ad imitare quel quel comportamento) mentre il secondo viene percepito sempre come cosa cattiva, quando non è a servizio del bene, (e quindi il giovane spettatore non è invitato ad imitare quel comportamento).
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est modus in rebus