Bibbia Bibbia Thompson
Non so se ne siete al corrente ma il primo maggio uscirà per la prima volta in Italia la versione completa dell'idolatrata Bibbia Thompson.
www.bible.it/catalog/product_info.php?products_id=2628
Tra le caratteristiche che più mi interessano c’è la traduzione, l’ edizione 2006 della versione “Nuova Riveduta” a causa della Società Biblica di Ginevra.
A parte questo ci sono parecchie cose in questa Bibbia che mi inquietano e su cui vorrei un vostro parere. Non ho ancora capito se è un lavoro serio o la Bibbia dei sempliciotti letteralisti, la summa del più becero fondamentalismo protestante. Innanzitutto la mania dichiarata per i rimandi a catena dei singoli versetti, come se una dottrina si potesse forgiare grazie una collazione di quest’ultimi. Ciò denota un metodo a dir poco TdG di leggere la Bibbia: tu hai un versetto e io ti rispondo con altri due versetti.
A ciò si aggiunga quest’inquietante frase pubblicitaria che è del tutto priva di senso: “Più di 4.400 temi biblici diversi (dottrinali, storici, archeologici, biografici, ecc.), ognuno contrassegnato da un numero, possono essere studiati mediante una selezione di versetti. Questo sistema permette di studiare la Bibbia “attraverso” la Bibbia, lasciando parlare direttamente la Parola di Dio,
senza commenti, spiegazioni o interpretazioni personali.”
Come se fosse possibile qualunque lettura senza un’interpretazione, come se la selezione dei versetti in catena condotta da Thompson non fosse già di per sé un medium tra noi è la Bibbia che ci vincola al suo percorso mentale, e soprattutto come se esistesse un piatto e uniforme “parere della Bibbia”, espressione senza senso che non tiene conto delle differenti teologie che affiorano nei vari agiografi a seconda delle epoche. Costui pensa seriamente che frullando versetti di Genesi e di Marco si possa fare una cristologia coerente, è la summa dell’approccio semplicistico e letteralista al testo sacro.
Si aggiunga che a dire dei curatori le note sono quelle di Thompson datate 1908, senza che qualcuno ci dica quali sono di preciso gli aggiornamenti. Ho inoltre letto tra le righe una fissazione per il Textus Receptus e un ammettere a malincuore il confronto col Nestle-Aland. Sono stato sul sito della Società Biblica in questione, un organismo missionario fondato a inizio secolo, e ho trovato delle schede di introduzione alla Bibbia inquietanti curate da un certo Davide Valente. In queste sintesi di fondamentalismo si sostiene la paternità mosaica del Pentateuco e l’assoluta storicità dell’Antico Testamento. Ho pure trovato degli errori, l’autore ignora la data dell’editto di Milano e sostiene addirittura che l’archeologia esista solo da 150 anni, prima sarebbe stata solo un’ ascientifica caccia al tesoro per arricchire i musei (peccato che le società archeologiche esistessero già da un pezzo, chi hanno mandato a scavare a Pompei secondo lui?)
In un lavoro che vorrebbe presentarsi come scientifico si infiltrano giudizi pesantemente confessionali oltre che sempliciotti, frasi del tipo “la controriforma blocca la rivelazione”. Immaginate quanto sia rimasto sconvolto sapendo che le appendici archeologiche di questa Bibbia Thomson sono curate da questo Davide Valente. Mi sono lanciato nella ricerca per sapere chi mai fosse. Risultati? Il catalogo unificato delle biblioteche italiane non registra un suo solo libro, dubito dunque che sia un luminare. Ho provato a consultare il catalogo on-line della biblioteca del Pontificio Istituto Biblico dove notoriamente acquistano qualunque cosa sul mercato abbia attinenza alle Scritture o al Vicino Oriente Antico. Nulla. Infine in internet ho trovato un sito dove viene definito “ing. Davide Valente”. Un ingegnere che scrive le note e le appendici archeologiche di una Bibbia? Spero che dopo la laurea in ingegneria abbia fatto anche qualche altro genere di studi…
Il colpo finale che mi ha fatto seriamente dubitare sull’opportunità di comprare questa Bibbia è stata la possibilità di visualizzare alcune sue pagine on-line. Nell’appendice ci sono schemi riassuntivi per ogni singolo libro. Ecco lo sconvolgente incipit del libro della Genesi.
Autore: Mosè,
generalmente accettato.
Generalmente accettata la paternità mosaica della Genesi? Le ipotesi sono due: o mentono sapendo di farlo o non sanno cosa dicono, giacché da decenni a questa parte nessuna introduzione scientifica all’Antico Testamento dice cose simili. Qualunque introduzione scientifica inoltre spiega che lo scopo del libro non è fare una storia della nascita dell’uomo, invece questi luminari scrivono: “il libro narra dell’origine del nostro universo, della specie umana… i fatti in esso contenuti non sono mai stati negati” ecc.
www.sbgi.it/sito/progetti/Analisi_dei_Libri.pdf
Dopo essermi reso conto che genere di “scienza” avrei trovato nel libercolo l’unica consolazione era sapere che portava una traduzione seria ed inedita, ma viene da chiedersi se per questa valga la pena di spendere 33 euro (nell’edizione più economica). Viene da chiedersi inoltre se debba dare i miei soldi a una casa editrice simile, lodabile per lo zelo missionario ma a dir poco inquitante in certi suoi proclami. Ad esempio nel loro sito ufficiale dove si fa propaganda ad una certa Bibbia Scofield: “
Satana raddoppiò i suoi sforzi per impedire la pubblicazione della Bibbia Scofield. Nel 1908, le casse che contenevano i primi manoscritti definitivi andarono perse durante la traversata Boulogne-New York, poi scamparono miracolosamente ad un incendio. Finalmente, nel 1909, fu pubblicata la prima edizione. Essa ebbe un enorme successo e fu seguita da una seconda edizione (1917), con una tiratura di 3 milioni di copie.”
Che dite? Vale la pena di spenderli questi soldi?
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)