offerta di caino

Ciao a tutti e buona Pasqua.
Quando ero tdg leggendo la bibbia a volte mi ponevo delle domande, ma poi (probabilmente perchè "l'ambiente" non incoraggia la riflessione, anzi!)tutto finiva lì. Qualsiasi cosa poco chiara o contraddittoria mi sembrava un dettaglio e non era importante chiarirlo. Ora vorrei studiare la bibbia più a fondo per trovare risposta a tante grandi e piccole domande.
Per esempio, ricordo di essermi chiesta perchè Dio non accettò con favore l'offerta di Caino (che mi sembrava fatta con sincerità), non fu questo rifiuto a provocare la gelosia di Caino nei confronti di Abele?

Cara Speranza, perdonami se quoto questa parte del tuo post ma DEVO farlo:

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Scritto da Speranza!
Ora vorrei studiare la bibbia più a fondo per trovare risposta a tante grandi e piccole domande.

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A tutti i Tdg che leggono nel forum e che non si sono iscritti, guardate!! Vedete come arde in lei il desiderio di studiare a fondo la Bibbia e conoscere meglio il senso delle Sacre Scritture? Vi sembra l’atteggiamento di chi abbandona i Tdg per avere più libertà in modo da fare quello che gli pare in barba alla volontà di Geova?
Liberatevi da tutti i condizionamenti e dalle paure instillate in voi dalla Società! Chi lascia l’organizzazione non è una persona mondana che non vuole sottomettersi a Dio, no! Chi lascia i Tdg è una persona sincera che non vuole più sottostare alla schiavitù, non di Dio, ma della Società!
Non bevetevi le chiacchiere che vi vengono fatte nelle riviste! Esse vengono fatte al solo scopo di manipolarvi e non farvi vedere come davvero stanno le cose! Gli ex-tdg sono persone come voi, che hanno trovato tante falle nelle dottrine della Società e per questo l’hanno abbandonata! Essi si sono liberati delle paure che li stringevano nella morsa e finalmente possono ricercare Dio liberamente e porsi quelle domande che magari voi stessi vi ponete, ma che per paura di tradire l’Unto di Geova, mettete a tacere nel vostro animo! Ricordate la verità non ha nulla da temere. Solo chi vi dice di stare attenti agli insegnamenti degli altri, è da temere, perché evidentemente ha qualcosa da nascondere!

Usate lo spirito dei bereani e ‘Accertatevi di ogni cosa’, sì anche degli insegnamenti del Corpo Direttivo. E’ la Bibbia che dice di farlo! (1 Tessalonicesi 5:21)

Scusami l’intrusione Speranza. Ti lascio alle tue risposte

[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 16/04/2006 18.20]

Vi saluto in CRISTO SIGNORE

Mia cara sorella in CRISTO “Speranza”, scrivi :
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Ciao a tutti e buona Pasqua.
Quando ero tdg leggendo la bibbia a volte mi ponevo delle domande, ma poi (probabilmente perchè "l'ambiente" non incoraggia la riflessione, anzi!)tutto finiva lì. Qualsiasi cosa poco chiara o contraddittoria mi sembrava un dettaglio e non era importante chiarirlo. Ora vorrei studiare la bibbia più a fondo per trovare risposta a tante grandi e piccole domande.
Per esempio, ricordo di essermi chiesta perchè Dio non accettò con favore l'offerta di Caino (che mi sembrava fatta con sincerità), non fu questo rifiuto a provocare la gelosia di Caino nei confronti di Abele?
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Ed allora io Michele voglio offrirti la mia “conoscenza del brano”, soffermandomi al solo gesto di donazione

Genesi 4, 1 – 16 :
1 Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: “Ho acquistato un uomo dal Signore”. 2 Poi partorì ancora suo fratello Abele. Ora Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo.
3 Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; 4 anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, 5 ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. 6 Il Signore disse allora a Caino: “Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? 7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo”. 8 Caino disse al fratello Abele: “Andiamo in campagna! ”. Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise. 9 Allora il Signore disse a Caino: “Dov’è Abele, tuo fratello? ”. Egli rispose: “Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello? ”. 10 Riprese: “Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! 11 Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. 12 Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra”. 13 Disse Caino al Signore: “Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono? 14 Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere”. 15 Ma il Signore gli disse: “Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte! ”. Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l’avesse incontrato. 16 Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.

Vedi cara sorella, la chiave di lettura del brano a mio avviso è proprio in questa frase che DIO rivolge a Caino :
“Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? 7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo”.
Qui lo scrittore ci fa notare attraverso lo stato d’animo di Caino, i frutti del bene e del male.
Uno stato d’animo non contento, non in armonia con il gesto di donazione, un volto abbattuto che non riesce a guardare negli occhi il suo DIO, forse proprio perché quell’offerta non parte dal cuore ma forse da una costrizione,
forse non dal libero dono d’amore, ma da un semplice rituale (quante nostre tradizioni!....)

Il SIGNORE aggiunge :
"7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto?"
Ecco dunque, l’agire di Caino è un agire nel male….., e non riesce a tenere alto il suo volto perché gli occhi che sono la porta del cuore fanno leggere la rabbia, la tristezza, l’amarezza, l’egoismo, mettono a nudo la sua verità più intima…..,

Ma DIO avverte :
"Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo”.
L’avvertimento è che il peccato è sempre accovacciato presso di noi, pronto ad avere il sopravvento,

ma DIO dice : “Tu dominalo”,
quindi l’uomo nel suo libero arbitrio può farsi possedere dal peccato oppure dominarlo
CHE GRANDEZZA del NOSTRO D I O, un DIO che non si impone, ma che ci rispetta e ci lascia liberi

Liberi di separarci da lui
Liberei di UNIRCI a LUI

Anche noi dobbiamo meditare sul nostro comportamento
Un comportamento che avvolte è più per tradizione (imposizione), che per libero dono d’Amore (gratuità e consapevolezza dell’agire….)


Mia cara sorella se vuoi possiamo approfondire ancora meglio

Vi saluto in CRISTO RISORTO

Ciao Michele, ti ringrazio per il tuo intervento.
Come tu hai riportato le scritture dicono che Dio non gradì Caino e la sua offerta, come conseguenza Caino ne fu molto irritato, cioè si arrabbiò perchè la sua offerta non fu apprezzata (il che mi sembra abbastanza normale). Puoi segnalarmi eventuali scritture che sostengono che Caino ha fatto la sua offerta senza amore sincero, ma solo seguendo un vuoto rituale?
Mi sembra che le scritture citate non spieghino perchè Dio non approvò Caino.
Ti ringrazio ancora, ciao.

Vi saluto in CRISTO SIGNORE

Mia cara sorella in CRISTO “Speranza”, scrivi :


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Ciao Michele, ti ringrazio per il tuo intervento.
Come tu hai riportato le scritture dicono che Dio non gradì Caino e la sua offerta, come conseguenza Caino ne fu molto irritato, cioè si arrabbiò perchè la sua offerta non fu apprezzata (il che mi sembra abbastanza normale). Puoi segnalarmi eventuali scritture che sostengono che Caino ha fatto la sua offerta senza amore sincero, ma solo seguendo un vuoto rituale?
Mi sembra che le scritture citate non spieghino perchè Dio non approvò Caino.
Ti ringrazio ancora, ciao.
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Ed io Michele, voglio precisare là dove non sono riuscito a farmi comprendere,
e lo faccio invitandoti a rileggere con maggiore attenzione :

Premetto che a mio avviso DIO non ha alcun bisogno di offerte da parte nostra.
Ma noi tutti attraverso l’offerta che porgiamo a DIO, facciamo comprendere l’Amore che ci attira a DIO

“Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? 7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo”.

Mi chiedi un riferimento Scritturale
Ebrei 11, 4 :

4 Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino e in base ad essa fu dichiarato giusto, attestando Dio stesso di gradire i suoi doni; per essa, benché morto, parla ancora.

È qui secondo me il cuore del discorso
Il SIGNORE DIO sta dicendo a Caino : “se agisci bene non dovresti tenerlo alto? (il volto, fa trasparire una mancanza di fede),
quindi oserei dire che è l’agire di Caino che DIO non approva e non tanto l’offerta

DIO sa guardare i cuori, conosce i nostri sentimenti /-/ SE SAGISCI BENE! /-/ è l’agire di Caino, che non è accettato da DIO
Non vuole dei semplici rituali
Ma gradisce un dono totale (gratuità….fede pura quell’affidare e affidarsi…)

E Caino con un volto abbattuto si è sì impegnato in un dono di offerte a DIO,
ma sicuramente è un dono a malincuore, è un dono non spontaneo e gratuito, è più un peso che un dono…….

Dice il SIGNORE : “SE AGISCI BENE”,
quante volte anche noi diciamo al SIGNORE, ti ho sempre lodato, non ti ho mai voltato le spalle, ho sempre seguito i Tuoi Comandamenti etc. etc. ….
Ed invece,
poi alla prima prova, al primo grande ostacola della vita, /-/ bestemmiato, vacilliamo, dubitiamo,
ed anche il nostro volto diventa abbattuto, perdiamo la speranza….

E DIO non gradisce le nostre offerte che vengono fatte da un cuore impuro, rattristato….
DIO chiede gratuità e purezza di cuori


Mia cara sorella ti ringrazio per l'opportunità che mi offri
e se vuoi possiamo approfondire ancora meglio

Vi saluto in CRISTO RISORTO

" 3 Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; 4 anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, 5 ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. 6 Il Signore disse allora a Caino: “Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? 7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo”. "

Già si nota come Caino doni generici "frutti del suolo" e Abele offra specifici "primogeniti del suo gregge ed il loro grasso"... sceglie i primogeniti e non prende nulla per sè... Non è un dono casuale: è scelto ed è importante.

Se fosse stato il contrario, Abele avrebbe offerto un capro zoppo e Caino avrebbe offerto tutto il primo grano raccolto con fatica e sudore...

[inoltre c'è anche un riferimento tra due tipi di civiltà: quella sedentaria e quella nomade, poi Dio sceglie per la prima volta il secondogenito e non il primo, ma è il significato che va colto... c'è molto da analizzare..].

Abele offre quello che gli è più caro.. (Come in futuro farà Abramo..) Caino che è il primogenito di Adamo, offre un dono comune, quotidiano, quasi scontato. Lui è il primo di nascita e quindi lui deve essere glorificato: è la logica umana, opposta a quella di Dio...

La scelta di Dio ed il suo apprezzamento verso Abele non è dato dall'oggetto in sè, ma dalla priorità e ad all'importanza che a Lui viene data. Abele, forse perchè ultimo, ha capito che non conta la gerarchia, ma il cuore e quindi, senza pressioni o pretese, impara ad amare Dio.

Caino, a mio parere, ha fatto semplicemente le cose con leggerezza pensando di essere gradito a Dio in quanto primogenito e non per amore di Dio.

Quando Dio sceglie Abele, a Caino brucia perchè egli pensa secondo gli uomini: tutto gli è dovuto... Si sente scavalcato da Abele, non si rimette in discussione, non si umilia, non vuole capire il suo errore, vede il rapporto con Dio come una competizione tra uomini ed infatti se la prende con Abele e non con Dio, non prova gioia per Abele, non cerca di imitarlo per essere gradito a Dio, ma sente rabbia ed invidia che poi sfociano nell'omicidio del suo fratellino..
(come faceva quella canzone? "..is the history repeating...")

Tra l'altro Caino rifiuta il perdono di Dio, abbassa lo sguardo verso la terra, non lo alza verso il Cielo in cerca di risposte.. non ha proprio capito la lezione.

Dio che è Amore, gli da l'opportunità di redimersi: gli dice di dominare il peccato: la superbia, l'invidia, l'ira, ma Caino è acciecato dal peccato e non riesce a comprendere... Vede in suo fratello la colpa di tutto e si sfoga su di lui..

Qualcuno diceva:

"La Santità obbliga alla Santità"

Ed a Caino la Santità di Abele non è andata giù...

Dio però che è Amore, vieta agli uomini di accanirsi su Caino e dimostra ancora la sua Misericordia.

Saluti!!!

Marco

ciao a tutti,
il mio pensiero in merito

1 Samuele 16:7 ( l'attinenza con il tema proposto riguarda le parole sottolinate)
Il Signore rispose a Samuele: “ non guardare al suo aspetto né all’imponenza della sua statura: Io l’ho scartato perché io non guardo ciò che guarda l’uomo. L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore”

Dio aveva letto nel cuore di Caino che il dono non era stato fatto per fede come quello di Abele e gli rivolge la seguenti frasi:

Genesi 4:6-7
“Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? 7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo”.

Se Caino avesse agito per fede dopo queste parole avrebbe alzato il suo volto verso Dio

Invece
Genesi 4:8
Caino disse al fratello Abele: “Andiamo in campagna! ”. Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise

ciao Siria

Ciao a tutti

Grazie Marco e Siria per le vostre interessantissime riflessioni!

Caino vede Abele come un "rivale" e lo uccide perchè non ha capito che la relazione con Dio è personale.
L'approvazione di Abele non avrebbe escluso quella di Caino se egli avesse "agito bene".
Non basta essere il primogenito, non basta fare un'offerta...
ciò che conta è lo spirito con cui si fanno le cose, che non dev'essere (forse è questa la tematica accennata da Marco?)quello dell'uomo sedentario(che crede di essere definitivamente arrivato=approvato)ma del nomade, perennemente alla ricerca di un luogo migliore(= una sempre più matura e intensa relazione con Dio).

Un saluto Speranza!

Ciao speranza!

Ho aperto una nuova discussione sul deserto e sulla scelta del pastore nomade in modo da non uscire dal tema...
Chi vuole ed ha provato il suo "deserto" dica la sua!!

Ciao!
Marco

Curioso anche il fatto che non fu condannato a morte per l'omicidio, anzi nessuno poteva toccarlo!

invece nella legge Mosaica la pena di morte era una routine

Come ve lo spiegate???

Saluti

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Scritto da: The Red baron 08/05/2006 23.19

Curioso anche il fatto che non fu condannato a morte per l'omicidio, anzi nessuno poteva toccarlo!

invece nella legge Mosaica la pena di morte era una routine

Come ve lo spiegate???

Saluti

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A mio parere la sua colpa principale in seguito all'omicidio è quella di non ritenersi degno del perdono di Dio...

Che senso ha ucciderlo?
Se poi passerà il resto della sua vita lontano da Dio nella vergogna.. Qual è la peggiore delle sorti?

Morire fisicamente o vivere lontano da Lui?

Non dal punto di vista odierno, se qualche ateo stesse leggendo, ma dal punto di vista dell'insegnamento
che il racconto vuole dare..

Caino è già morto nel peccato, fugge lontano da Dio incapace di chiedere perdono: che senso ha ucciderlo?
E se Dio non lo uccide, perchè deve farlo un uomo?

Che dici?

Ciao!

Marco

Red, mi hai fatto venire in mente una osservazione:

Dio risparmia Caino, il primogenito degli uomini (Adamo ed Eva),

ma l'uomo non risparmia Gesù, il Primogenito di Dio..

Notte!!

Vi saluto in CRISTO SIGNORE

Care sorelle e fratelli in CRISTO

Questo intervento non è per uscire fuori dall’argomento del 3d proposto (offerta di Caino)

Ma, se me lo permettete,

vorrei solo sottolineare una GRANDEZZA della SCRITTURA

proprio rileggendo i commenti offerti da voi tutti

credo che si possa affermare che la Parola è PAROLA INFINITA

è PAROLA (nella sua totalità) che non ha solo il contenuto di un racconto Storico

ma HA sopratutto il contenuto di DIO = INFINITO

quindi una PAROLA che PARLA in modo INFINITO

dai commenti che sono stati proposti non emerge la contraddizione

anzi emerge e si riscontra il completamento

si riscontra un arricchimento

si intravede una PAROLA INFINITA

/-/

mentre,

invece,

quando la PAROLA viene fermata alla sola scrittura senza penetrarla, (strettamente scritturale)

quella, diventa una Parola impoverita, una Parola che esce dal tempo infinito e non diventa attuale,
rimane solo la narrazione di un evento…. Che all’uomo di oggi non dice e non può più dire niente /-/ ha perso il modo INFINITO /-/ e quindi una Parola che non contiene più DIO

grazie a voi tutti per questa opportunità che mi avete offerto

Vi saluto in CRISTO RISORTO