Introduzione:
Stavo condividendo con un membro del forum questo soggetto in maniera privata utilizzando la posta elettronica di FFZ.
Dopo aver sviluppato il tema e scritto poco più di una pagina, mi sono detto che le informazioni che volevo esporre al mio corrispondente forista erano probabilmente di interesse più generale. Così ho deciso di riprendere ciò che stavo scrivendo e redarlo in modo che possa essere utile a più persone che si interessano del soggetto.
Chiarimenti:
Non volgio assolutamente entrare in questa mia esposizione, nei meriti dottrinali del battesimo, come per esempio la sua origine non cristiana, il significato del battesimo praticato da Giovanni il Battezzatore, quello a cui si riferiva il Cristo senza mai praticarlo personalmente (perlomeno a quanto comprendo dalle Scritture), ne a quello praticato dalla Chiesa Cattolica, o dalle differenti sette cosidette cristiane e neppure del merito o meno del battesimo praticato dai Testimoni di Geova.
Per tale motivo, lo scopo di questo post non è quello di dibattere i meriti del battesimo, dunque se qualcuno volesse condividere qualcosa a questo riguardo, sarebbe opportuno che apra un altro post.
Valore dell’informazione condivisa:
Il mio solo interesse e di mettere in guardia coloro che studiano con i Testimoni di Geova, sul come si perviene al battesimo da loro praticato, e soprattutto cosa implica il gesto al quale si sottometterebbero, come pure a ricordare a color che sono già Testimoni, come viene interpretato il gesto che hanno fatto ieri o anni fà, nei riguardi dell’Organizzazione.
Solo dopo aver finalmente compreso questo punto, una persona può realmente rendersi conto di quanto subdola la questione sia.
Preambolo:
Tutto inizia con un certo interesse espresso da un individuo al suo primo contatto con un Testimone.
Non appena il Testimone si rende conto che l’interesse è geniuno, o che ci sono delle possibilità di “farne un discepolo”, allora inizia la sua opera di persuasione.
Dopo aver utilizzato uno o più metodi appresi durante le adunanze, se le cose vanno come il Testimone auspica, la “persona interessata” accetta una conversazione e poi, obiettivo primario del Testimone, lo studio sistematico di materiale pubblicato dalla WT, in generale uno dei due libri che l’Organizzazione suggerisce di studiare con le persone interessate.
Durante l’assemblea internazionale del 1969 a cui abbiamo assistito a Roma, ci fù presentato uno di questi libri, che venne chiamato “la bomba blu” a causa del suo colore e a causa dell’effetto che l’Organizzazione desiderava raggiungere prima di Armaghedon (pronosticata e insegnata specialmente da questa assemblea in poi per l’autunno del 1975). Si chiamava “La verità che conduce alla vita eterna”. È ovvio che, non essendo venuto Armaghedon nel 1975, col passare degli anni l’Organizzazione fece stampare sempre “nuovi” libri con lo stesso scopo che tutt’ora si “piazzano” con gli interessati e si “studiano”, di regola una volta la settimana gratuitamente nelle case degli interessati. Durante quell’assemblea, ci fù richiesto di studiare tutto il materiale in SOLI SEI MESI (già non c’era mica tanto tempo prima di Argmaghedon) e questa idea è rimasta nella mente di molti anche se oggi non viene più tanto ribadita dall’Organizzazione.
Questi libri trattano le dottrine fondamentali dei Testimoni, senza pertanto andare molto nei dettagli. Viene soprattutto messo in risalto la posizione di Geova, Gesù, i 144'000, lo Schiavo Fedele e Discreto, l’opera di predicazione, la speranza del Nuovo Ordine e giù di lì. C’è sempre un capitolo che si riferisce, ma solo in maniera molto generale, alla così detta “dedicazione” e il battesimo. Si ritiene che, la persona interessata dovrebbe avere abbastanza conoscenza, al termine del libro, per decidersi ad associarsi ai Testimoni e ad iniziare a conformarsi al loro pensiero, per infine terminare con il proprio battesimo.
Mentre lo studio viene fatto, il proclamatore cerca di coinvolgere la persona interessata all’Organizzazione stessa. Le viene spiegato come funziona, cosa si fà nelle Sale del Regno, ed infine ... si invita per la prima volta la persona alla prima conferenza pubblica.
La persona interessata, per arrivare ad assistere alla prima adunanza, ha già accettato magari con molta meraviglia ed entusiasmo, i concetti fondamentali degli insegnamenti dei Testimoni. Probabilmente ha già compreso che “tra breve” ci sarà la grande tribolazione, che è urgente di uscire da Babilonia la Grande, che le immagini, gli idoli, la trinità, l’immortalità dell’anima, l’inferno e così via, sono solo degli insegnamenti “pagani”.
Forse la sua vita, però, ha continuato ad essere quella che era, fino a quel momento.
Forse fumava, o viveva con una persona avendo rapporti intimi con essa (omo o non) senza essere legalmente sposata, oppure segue ancora qualche pratica spiritica come leggere l’oroscopo e via dicendo.
Ora però che entra per la prima volta nella Sala del Regno, ecco che quasi TUTTI vengono a salutarla, a farle la festa come si dice, e il proclamatore che le fà lo studio è molto fiero di presentarla ad altri Testimoni che non hanno ancora conosciuto l’interessata, perchè non hanno avuto il privileggio di aver partecipato allo studio settimanale alla persona interessata con il proclamatore che le fà lo studio.
Tornandosene a casa, la persona interessata è generalmente entusiasta di tutto quello che ha visto e udito e dell’accoglienza che le è stata fatta.
Il primo grande passo è stato fatto.
Mentre continua a studiare, e ... ora a frequentare qualche adunanza, le viene mostrato che se vuole fare progresso, dovrebbe assistere a TUTTE le adunanze. E ... così comincia a fare.
È forse molto entusiasta dell’adunanza dove anche i più piccoli partecipano, presentando discorsi dal podio.
A questo punto, se il proclamatore conclude che la persona “è pronta”, ossia se crede che abbia messo “in armonia” la sua vita con i codici dei Testimoni (non necessariamente con la Bibbia), ecco che viene invitata a iscriversi alla Scuola di Ministero Teocratico.
Se l’interessato è un maschio, allora sarà molto importante che abbia adottato le abitudini vestimentarie “teocratiche”, portando la giacca e la cravatta, e in alcune congregazione dove ci sono degli anziani “fondamentalisti”, perfino completi non giacca e pantalone spezzati, e solo camicie “bianche” non a colori o a quadri, e senza dimenticare la benedetta cravatta.
Se l’interessato è una interessata, beh, le gonne dovrebbero avere la lunghezza suggerita dalle illustrazioni che usa l’Organizzazione sulle pubblicazioni teocaratiche, idem con i capelli, il trucco, la trasparenza e scollatura degli abiti, e chi più ne ha più ne elenca ...
Piano pianino la trasformazione si effettua. Ormai non c’è quasi più nulla che ti distingue dal Testimone dedicato e battezzato vicino al quale sei seduto alle adunanze.
Altro momento importantissimo. Quando, agli occhi di molti ma soprattutto degli anziani e del proclamatore che ti fà lo studio, sei “pronta” per il servizio, ecco che inizia la fase finale del raggiungimento del “goal” ... il battesimo.
Ma prima devi soddisfare “10 requisiti” che si trovano nel libro “Organizzati per fare la voltontà di Geova” (pag. 79 circa). Tu però, non lo sai, perché non hai mai visto in vita tua questo libro! Viene dato solo ai Testimoni di Geova battezzati, o quasi battezzati. In esso sono contenute la maggior parte delle regole “teocratiche” che sono seguite nel mondo intero da tutti i membri dell’Organizzazione. Tu ora stai per farne parte, ma ... ancora non hai il diritto di conoscere il contenuto del libro.
Il proclamatore che ti fà lo studio però, sà che prima di portarti per la prima volta in servizio, deve farti incontrare con due anziani ad una discussione che avrai con loro mentre lui stesso sarà presente e durante la quale saranno considerate con te, direttamente o meno, le 10 domande in questione, che hanno tutte a che fare con la tua persona, la tua accettazione di tutti gli insegnamenti che hai ricevuto fino a quel momento, e che hai il desiderio di diventare un approvato Testimone di Geova. Ma non deve mancare una cosa importantissima, devi prima aver troncato ogni rapporto con la tua fede precedente, non frequentando più nessuna funzione religiosa, in altri termini di avere dato le tue dimissioni come membro appartenente al credo precedente.
[N.B. purtroppo il libro « Organizzati » non si trova sul Compact Disc della WT, e non posso direttamente riportare qui le dieci domande – chi l’avesse sotto forma digitale potrebbe farmelo pervenire e lo aggiugerò a questo post]
Forse, prima di affrontare i due anziani, se ha un pò di intelligenza e attenzione, il proclamatore che ti fà lo studio ti dovrebbe preparare, così saprai in anticipo di cosa si parlerà durante questo “primo esame”.
Se hai passato il “primo esame”, una volta ottenuta l’approvazione, ecco che potrai accompagnare (mamma che emozione) per la prima volta il proclamatore con il quale fai lo studio biblico in “servizio”, o magari proprio uno dei due anziani con i quali hai parlato in precedenza durante “l’interrogatorio”.
Sarà allora fatto un annuncio in Sala, dicendo che da quel momento sei “un approvato proclamatore non-battezzato” (tra parentesi, per me che son da oltre 50 in questa Organizzazione, sta cosa suona male, perché prima ne si faceva l’annuncio e ne si chiamava in questo modo le persone che iniziavano ad uscire in servizio per le prime volte).
Sembra tutto bello e benedetto, ma quello che molto probabilmente non sai, e che da quel momento, non puoi più sgarrare! Se sei sorpreso, per esempio, a fumare una sigaretta, per non dirne di peggio, vieni subito chiamato da un “comitato di servizio” (visto che non sei ancora battezzato) e vieni ripreso severamente mediante le pubblicazioni della Società e la Bibbia. Se non sono convinti della tua accettazione, decidono e passano all’azione: ti squalificano come “approvato proclamatore non-battezzato” e peggio ancora, lo annunciano pubblicamente!
Ti sei preso il primo ostracismo .... e sguardi di disapprovazione di tutti.
Ma dovresti considerarti
fortunato! Anni addietro, se venivi pescato in tali circostanze, passavi davanti a un “comitato giudiziario” ed eri trattato alla stregua di un Testimone battezzato. Se il caso lo richiedeva, eri disassociato, e l’annuncio della tua disassociazione veniva fatto nella tua Congregazione!
Ammettiamo che non arrivi a questo punto, o che dopo che ci sei arrivato, ti sei “pentito” e sei “tornato indietro”. Allora ecco che la strada verso ... la vita eterna ricomincia a sorriderti...
Se hai terminato di studiare il primo libro suggerito dall’Organizzazzione, allora si passa subito al secondo, dopo il quale il passo ... è solo uno o ... l’altro: o ti battezzi, o sei abbandonato a te stesso e nessuno più ti sorriderà, ti inviterà a pranzo, in ferie, o per altri avvenimenti sociali. In altri termini, il tuo posto non è più lì.
Eccoti dunque sul ... cammino stretto della vita eterna!
Sei ormai un fedele proclamatore non-battezzato da qualche tempo, e se il “qualche” si fà lungo, ecco che tutti si chiedono “ma quando si battezza? Alla prossima assemblea? Perché non è ancora pronto? Io lo vedo già servire come un bravo pioniere, servitore di ministero o anziano” (tutti “privilegi che potrai avere solo dopo il battesimo!!!)
La vita del Testimone è seminata di “carote”, prima hai il “privilegio” di iscriverti alla Scuola, poi di uscire in servizio, poi di pulire la Sala del Regno, di servire come volontario alle assemblee, la lista è lunga, soprattutto dopo il battesimo. E ti fanno sentire uno schifo se non hai privilegi! Non importa quali, magari per primo ti danno quello di portare il microfono e tu, tutto fiero, te ne vai in giro mostrando a tutti che “sei degno”.
Ma attento, perché a parte le “carote” ci sono anche i “bastoni”, e il bastone più duro te lo riservono per dopo il battesimo!
Il battesimo e cosa esso implica:
Se ti vedono “pronto” per il battesimo, tu lo sai che devi prima “dedicarti”. Dicono a Geova. Ma tu ancora non lo sai a chi realmente ti dedicherai, e probabilmente, se ti va dritto, non lo saprai mai! Lo saprai solo se .... aprirai gli occhi!
La “dedicazione”, ti hanno spiegato, avviene quando tu, in preghiera, fai una solenne promessa a Geova, dopo esserti pentito dai tuoi “peccati” (quali poi, non lo sò), di lealtà eterna, senza alcun riserbo. Se lo hai fatto, e che hai soddisfatto tutti gli altri requisiti (guai a non soddisfarli, ti fai riprendere e ti fanno sentire un misero), stile condotta impeccabile, apparenza e abbigliamento personale immacolati e decorosi, frequenza assidua a tutte le adunanze, in servizio tutte le settimane non mancando mai di assistere all’adunanza per il servizio di campo che si tiene per 15 minuti prima di uscire in gruppo in predicazione, non mancando di essere sempre disponibile per qualsiasi appello venga fatto come il servizio volontario e via dicendo, sempre nelle tue possibilità fisiche si intende, mica sono degli schiavisti! Poi, ti prepari per le adunanze? Hai la rivista sottolineata? Hai una buona media di ore di predicazione sul tuo rapporto mensile, senza aver MAI mancato di renderlo un sol mese da quando sei proclamatore? Beh ... la lista potrebbe continuare ... ma mi fermo quì!
E ora viene la nuova sorpresa. Ma non è una vera sorpresa, perché il proclamatore che ti fà lo studio (poveretto tra breve non potrà più contare le ore di servizio se tu desideresti continuare a studiare un altro libro dopo il battesimo ....). Prima di poterti veramente battezzare, dovrai sostenere la seconda serie di “esami”. Sono 120 domande che uno degli anziani ti porrà.
Guarda caso, prima di allora tu non hai MAI visto ste domande, perché stanno nel famoso libro che non ti è stato concesso di possedere fino ad allora, il libro “Organizzati” di cui sopra.
Ma, ... miracolo!, ora che stai per diventare un “vero” testimone tra pochi giorni, alla prossima assemblea, ecco che ti viene offerto il ... libro tanto ambito, e ora, per la prima volta da quando viene pubblicato dal 1983, se non sbaglio, ecco che la nuova edizione del 2005 ti permette di aggiungere un altra medaglia di privilegi ... Nella prima pagina, vi hanno aggiunto 4 righe, sotto il titolo del libro e la citazione di salmo 40:8, e le 4 righe dicono:
- questo libro è stato consegnato a ...... (dove verrà aggiunto il tuo nome)
- data .............................................. (alla quale ti viene consegnato)
- luogo del battesimo ......................... (dove farai il “tuffo”)
- data del battesimo .......................... (alla quale abdicherai per sempre alla libertà)
Hai ormai pochi giorni (ore...) per leggerlo, e comprendere appieno cosa implica ogni pagina del libro.
Infatti, non fai in tempo a leggerlo prima del battesimo, perché ti devi soffermare sulle benedette 120 domande che ti farà l’anziano, e tu, da bravo battezzando, devi concentrarti su QUELLE e non ragioni su tutto il resto.
In generale, dopo un tale addotrinamento, sei pronto ... non è difficile rispondere a tutte le domande. Il difficile è COMPRENDERE cosa stai per accettare inconsapevolmente.
Ma la sorpresa finale deve ancora venire .... e verrà il giorno del battesimo.
In nessuna pubblicazione che ti fanno studiare, se hai notato, si trovano le 120 domande che ti faranno in privato. È vero che sono cose ovvie che hai gia studiato, ma mai sotto forma di domande precise alle quale devi rispondere dinanzi ad un estraneo che diverrà il testimone della tua .... abdicazione. La sorpresa finale, se non ti ha già informato il proclamatore che ti fà lo studio, o l’anziano che ti fà le 120 domande, è che .... durante il discorso del battesimo, al quale come candidato al battesimo sei obbligato ad assistere in prima fila, dovrai rispondere ad alta voce, dinanzi a tutto l’uditorio di migliaia di persone con un assordante SÌ!, alle due domande che ti verranno poste publicamente, e nota bene, che nessuno, a meno un altro vero miracolo, ti ha mai fatto leggere prima!
Ma ormai sei lì, sotto lo sguardo di tutti, non solo dell’oratore che ti pone le due domande, ma anche dei tuoi nuovi compagni acquisiti, dei tuoi familiari Testimoni se ne hai, tutti stanno attenti a quando, dalla prima fila del congresso si leverà tuonante il SÌ dei battezzandi. E allora non potrai più tornare indietro. La frittata è fatta!
Ma a proposito, quali sono ste due domande, che nessuno ti ha mai fatto conoscere prima e che ti trovi a dover rispondere
seduta stante?
Per miracolo .... si trovono non solo sullo schema dell’oratore che deve leggerle dal manoscritto senza alcuna aggiunta o omissione, ossia tali e quali, (quante volte le ho pronunciate io stesso ... senza neppure rendermi conto), ma anche su una rivista La Torre di Guardia che probabilmente è stata stampata prima che nascevi .... se sei un adoloscente, la rivista del 1 ottobre 1985, pagina 20 che dice testualmente ... – lo riporto per intero copiandola dal Compact Disc della WT ...
“Al termine del discorso del battesimo pronunciato alle assemblee, i candidati al battesimo saranno in grado di rispondere, con pieno discernimento e con sincero apprezzamento, a due semplici domande, per dimostrare di avere compreso cosa occorre fare per seguire l’esempio di Cristo.
La prima domanda è la seguente:
In base al sacrificio di Gesù Cristo, ti sei pentito dei tuoi peccati e ti sei dedicato a Geova per fare la Sua volontà?
La seconda è:
Comprendi che la tua dedicazione e il tuo battesimo ti identificano come testimone di Geova associato all’organizzazione diretta dallo spirito di Dio?
Avendo risposto sì a queste domande, i candidati hanno la giusta condizione di cuore per ricevere il battesimo cristiano.”
Eccoci arrivati al “dunque!”.
Quello che nessuno ha mai osato dirti prima di quel momento e che il tuo battezzarti ti rende automaticamente soggetto e devi la tua assoluta lealtà, non solo a Dio e a Gesù Cristo, ma anche ... all’
Organizzazione pretestuosamente diretta ... dallo spirito di Dio!
E la trappola è chiusa!
Se fino a quel momento avevi il diritto di avere dei dubbi su qualsiasi cosa, da quel momento in poi,
non ti è permesso avere più alcun dubbio. Sei ormai schiavo per sempre dell’Organizzazione, e non potrai mai più rigettare nessun insegnamento ne presente ne futuro con il quale ti troveresti in disaccordo.
È solo una questione di normale amministrazione quella di mettere alle strette un membro che comincia a dare segni di “insubordinazione”, come l’ho fatto pure io da anziano per anni. Viene ricordato che ti sei dedicato a Gesù, ma anche a Geova e la sua Organizzazione, affermando con le risposte date al battesimo che avresti accettato non solo le verità che avevi fino ad allora accettate, ma anche quelle che saranno rivelati, avendo ancora in mente ciò che diceva la seconda domanda fatta al battesimo, prima del 1983 e che recitava tra l’altro “senza riserve per fare d 'ora in poi la sua volontà come egli
ve la rivelerà mediante Cristo Gesù e mediante la Bibbia sotto la guida dello spirito santo?”.
Dunque se quando ti sei battezzato non hai mai sentito parlare di trasfusioni, o del fumo, come era il caso prima degli anni 1950 e 1970 rispettivamente, ora de facto devi sottometterti, e così dicasi di
qualsiasi altra invenzione o interpretazione che sarà propinata in futuro dall’Organizzazione, buona o cattiva che sia!
Se invece ti ribellerai, sarai un apostata, e sarai trattato come tale!
Ostracizzato da tutti coloro che credevi i tuoi fratelli, coloro per i quali ti è stato chiesto di morire, coloro per i quali hai forse dovuto cambiare lavoro, forse uno redditizio, forse avrai dovuto abbandonare la persona cara che amavi, forse i tuoi parenti stretti, forse i tuoi migliori amici che avevi quando eri una persona libera, compagni di scuola, di liceo, o colleghi di lavoro, magari persone oneste, rispettabili, piene di attenzioni, ma con i quali non hai più potuto associarti, perché ti hanno fatto comprendere molto chiaramente che erano delle “cattive compagnie” (I Cor.15:33), in quanto non condividono le tue stesse opinioni religiose, e che comunque, come disse Cristo “chi non è con me è contro di me”, e tu hai ubbidito.
Ma ora che hai dei dubbi, ora che sai che certe vecchie o nuove “verità”, verità non sono, ma sono mere interpretazioni umane di parole divine delle quali hanno preso il monopolio, ora non puoi rigettarle, pena l’ostracismo.
Ah, se avessi saputo, se avessi capito cosa implicava quello stupido SÌ pronunciato con fiducia, con speranza, magari con arroganza davanti a migliaia di testimoni, quel SÌ che oggi ti condanna all’ostracismo.
Epilogo e Conclusione:
Credo che non c’è bisogno che ci facciamo un disegno per comprendere l’inganno nel quale ci infiliamo senza saperlo, il giorno che ci accingiamo a sederci nelle prime file dei congressi dei Testimoni, durante il discorso del battesimo.
Solo ora riflettiamo con il nostro cervello .... ma un momento:
- quando mai Cristo ha detto ai suoi discepoli “andate, fate discepli, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e ... dell’Organizzazione diretta dallo Spirito Santo”?
Che sfacciatagine!
- Per quale motivo tengono “riservato” il materiale trattato nel libro “Organizzati” fino a pochi giorni prima del battesimo?
- Quando mai Cristo diede ai suoi discepoli 120 domande, per vedere se coloro che volevano portare la sua croce o palo che sia sulle spalle e seguirlo?
- E quando mai, prima del battesimo, Cristo chiese che si facesse un discorso ai battezzandi, e che li si mettesse in difficoltà emotiva davanti ad un pubblico che si aspetta da te una sola cosa, che rispondi SÌ, non importa cosa ti venga chiesto?
Questa è solo disonestà intellettuale!
Voglio solo concludere con un avvertimento. Rispetto la vostra posizione, e se è il vostro desiderio servire ... gli uomini anziché Dio, questo è un vostro diritto, ma se credete che, rispondendo SÌ alle due domande che vi faranno o che vi hanno già fatto all’occasione del vostro battesimo avete reso testimonianza di lealtà a Dio, RICREDETEVI, è solo una cerimonia che vi porterà diretti alla schiavitù ad un Organizzazione umana, che non è assolutamente diretta dallo Spirito Santo - a questo riguardo, vedere i miei argomenti sull’imposture dello Schiavo Fedele e Discreto e il Corpo Direttivo, trattate nella mia esperienza in questo forum, ai seguenti link:
www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=3337
www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=3338
www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=3339
È solo la porta ... dell’Inferno di Dante “Perdete ogni speranza o voi che entrate”!
Nick!
P.S. – vedere anche il Post di Achille a questo riguardo in questo forum, al seguente link:
www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=1335&p=1&t=1142151661...
[Modificato da Cerebrale 03/04/2006 21.05]
[Modificato da Cerebrale 03/04/2006 21.06]
Nick!
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La dove regna l'impostura, non c'è posto per me ! (Vincenzo Vela)