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crocifisso resti

Ultimo Aggiornamento: 17/03/2006 20:02
16/02/2006 09:13
 
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«Il crocifisso deve restare nelle aule» Sentenza del Consiglio di Stato: resti in quanto «è un simbolo idoneo ad esprimere l'elevato fondamento dei valori civili»

sono molto perpresso per questa sentenza

stò facendo un corso di "primo soccorso" presso la croce rossa per poi far volontariato e mi hanno detto che cambieranno il simbolo e toglieranno la croce inquanto crea problematiche con gli altri paesi non cristiani.
Allora mi chiedo????
una istituzione laica ha capito il problema e una religiosa come si ritiene la Chiesa invece perchè insiste?
Dovè sta stò dialogo religioso?
Non dice il Vangelo che se il tuo occhio fà inciampare è meglio levarserlo? di non mangiar carne se la cosa suscita discussione ?,ecc ecc ?
così importante è il crocifisso nella scuola?

che il crocifisso sia il simbolo esclusivo di valori civili questo non sapevo
16/02/2006 09:31
 
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Se si vuol vincere le elezioni bisogna imparare a genuflettersi, specie con angolazioni vicine ai 90°!
Ma quale stato laico! [SM=x570869]
---------------------------------------------------------
"Mi chiamo Massimo e avrò la mia vendetta.
In questa vita o nell'altra."
16/02/2006 10:47
 
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Re:
Rispondo a tono:
sono stato in Croce Rossa per 8 anni e penso che la Croce come simbolo dovrebbe restare.. poveri coloro che hanno fatto queste decisioni.. (tra l'altro la croce del simbolo è un tributo alla bandiera Svizzera.. ma sorvoliamo)
Comunque io chiedo.. Perchè la Svizzera con il mitico Signor Henry Dunant ha inventato la Croce Rossa e non la Persia o l'Egitto o la Cina?
Perchè?
Perchè nella Croce Rossa Svizzera vivono pienamente gli ideali CRISTIANI di 2000 anni di cristianità europea, del buon samaritano, del non giudicare, del volontariato, del prossimo, dell'amore..
che qualcuno si legga i 7 principi della Croce Rossa..

Qui gli unici che hanno calato le braghe fino adesso sono stati i cristiani che di fronte a falsi ideali di tolleranza e rispetto che si sono visti silenziosamente demolire famiglia, società e fede di fronte ad un laicismo radicale ateo mascherato da "tolleranza".. Si sono visti demolire gli stessi ideali che hanno portato a fatica con il sangue dei martiri..
L'educazione è la prima ad essere stata demolita: da ventenne mi accorgo che l'istruzione media, la coscienza, i valori dei miei coetanei sono sotto le scarpe.. anzi ancora più sotto!!!!(che qualcuno osanni ancora la main culture!!)

Io non ci sto.

E da cristiano, prima ancora di essere italiano, grido il mio no a coloro che vogliono demolire i fondamenti della religione cristiana. L'educazione fa parte di tutto ciò. Cancelliamo la figura scomoda di Cristo.. Togliamolo pure dai nostri occhi.. così che la nostra coscienza non ci strazi..
Beh non è così semplice..

Per coloro che la vivono come problema di tolleranza e integrazione: prima della tolleranza c'è il rispetto ed i cristiani devono continuare a portarlo con il dialogo verso tutte le altre religioni.. questo non vuol dire che una religione vale l'altra o che si debba fare la media..
I valori cristiani sono stati il motore dell'immensa civiltà ed umanità che è uscita dall'europa.. si è visto quando l'uomo ha rifiutato Cristo cosa è avvenuto: illumismo con le stragi di cattolici durante la Rivoluzione, marxismo, comunismo, nazismo.. e via di peggio in peggio..

Mi sembra piuttosto che dietro il nome di questo caro e osannato "stato laico" si nasconda il lupo dello "stato ateo"..

Pastori vegliate!!!!!

Pace a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Marco

[Modificato da desertbreeze 16/02/2006 11.37]

Sal 41 - "Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio."
16/02/2006 11:07
 
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croce rossa!!!!
Per accontentare i tagliateste hanno deciso di sostituirlo con un cristallo!!!!!!!!!!Mi chiedo in che mani siamo??????????????? [SM=x570870] [SM=x570870] [SM=x570870] [SM=x570869] [SM=x570876]
16/02/2006 11:12
 
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Premetto che sono d’accordo con il mantenere il crocefisso nelle scuole e nei luoghi pubblici, ma mi chiedo perché non mettere anche, dove fosse richiesto dai singoli, simboli di altre religioni ? Che ne so, magari un piccolo budda (che è anche carino grassottello e sorridente [SM=g27823] ). Invece di “togliere” non si può integrare al fine ecumenico ?

Ed ora rispondo a Marco:
Sul simbolo della croce rossa posso essere d’accordo con te.
Sul fatto che non sia nata il altri paesi potrei dirti che i motivi non sono ideologici ma economici e di sviluppo sociale.
Per il discorso demolire la famiglia ecc… potrei risponderti con altrettanti luoghi comuni come “non ci sono più le mezze stagioni” ma evito.

Sono d’accordo anche che non bisogna affatto cancellare la figura di Cristo, anzi, ma a mio avviso occorre insegnare anche il resto.

>>>questo non vuol dire che una religione vele l'altra o che si debba fare la media..

Dipende da che punto di vista, dal mio punto di vista molte religioni hanno degli ottimi princìpi da esprimere.

E veniamo alle dolenti note:

>>>I valori cristiani sono stati il motore dell'immensa civiltà ed umanità che è uscita dall'europa.. si è visto quando l'uomo ha rifiutato Cristo cosa è avvenuto: illumismo con le stragi di cattolici durante la Rivoluzione, marxsismo, comunismo, nazismo.. e via di peggio in peggio..

R.
Adesso non ci sto io ! I valori di tolleranza, compassione, amore verso il prossimo, verso ogni forma di vita anche animale erano presenti in oriente 400 anni prima della venuta di Cristo. Quindi non diciamo che solo tra i cristiani vi siano questi princìpi.

Poi quando dici che i disastri umani sono avvenuti solo quando l’uomo ha rifiutato Cristo ti devo rammentare tutti i crimini perpetrati in 1800 anni in nome del cristianesimo ? Se vuoi te li cito ad uno ad uno, basta chiedere e sono molti di più.

Quindi vediamo di intenderci, tutti abbiamo le nostre colpe e meriti. Diverse culture hanno diffuso princìpi di fraternità, tolleranza e compassione, non solo il cristianesimo. Se ci poniamo come ti poni tu, l'ecumenismo tanto voluto sai che fine fa ?

[Modificato da spirito!libero 16/02/2006 11.15]

[Modificato da spirito!libero 16/02/2006 11.18]

16/02/2006 12:00
 
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Ciao spirito!!!
Se in Arabia Saudita si potessero edificare Chiese, se in Cina si potesse professare la propria fede, se la croce fosse rispettata ovunque.. Se si potesse appendere la Croce ovunque e si si potesse liberamente professare la propria fede ovunque.. Allora sarei d'accordissimo con te..

Ma bisogna guardare la realtà: noi ci vendiamo, gli altri no. è questo Amore? Sei sicuro? Anch'io la pensavo così, ma mi sono dovuto ricredere..

La Chiesa ha commesso errori madornali in quei 1800 anni prima della Rivoluzione Francese.. ed è probabilmente per questo che poi l'ha pagata e ne paga oggi.. Ha chiesto scusa, ma forse non basta, visto che tutti continuano ad accusarla..
Non mi devo nascondere.

Però non è vero che le altre civiltà hanno valori comparabili a quelli cristiani. Non del tutto almeno.. Il messaggio di Cristo è la più grande rivoluzione dell'umanità.. dal punto di vista spirituale l'elevazione dell'uomo a figlio di Dio, l'Amore.. Non solo misericordia, non solo pietà come nelle altre principali religioni.. Non leggi, come ho letto ultimamente, ma coscienza.. profonda coscienza e lotta interiore di perfezionamento, di evoluzione, di conversione.. Una coscienza che non ti isola ad un mondo contemplativo o ad un rapporto singolare uomo/Dio, ma che ti eleva a Dio attraverso gli altri.. Amore infinito.. senza leggi in cui nascondersi.. più ne dai è più sarai lieto!! Io sono per la superiorità del Vangelo di Cristo sulle altre religioni..
Dal punto di vista umano/sociale: non c'è che dire.. non c'è messaggio più forte, severo, sconvolgente e d'Amore.. E pur sempre LIBERO!!!!!

Se esistesse una verità superiore la sceglierei, ma non è così..
altrimenti non sarei cristiano.. altrimenti non Lo pregherei..
Non sono praticante da sempre.. Prima di affidarmi a Cristo, ho vagato e ricercato a lungo..

Se poi gli europei ed i cristiani sono uomini e quindi hanno sbagliato nel corso dei secoli questo è un altro paio di mani. E sono da condannare..

Ti prego soltanto di salvare Cristo!!!!
Che non sia schiacciato per le nostre e non sue colpe!!!!
Che il futuro possa ancora affidarsi al Suo immenso Amore..

Pace!!

Marco
Sal 41 - "Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio."
16/02/2006 12:07
 
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Re: Re:

Scritto da: desertbreeze 16/02/2006 10.47
Rispondo a tono:

da ventenne mi accorgo che

E da cristiano, prima ancora di essere italiano, grido il mio no a coloro che vogliono demolire i fondamenti della religione cristiana. L'educazione fa parte di tutto ciò. Cancelliamo la figura scomoda di Cristo.. Togliamolo pure dai nostri occhi.. così che la nostra coscienza non ci strazi..


Marco

[Modificato da desertbreeze 16/02/2006 11.37]




Quale poca cosa è la fede di chi teme che il togliere un crocifisso da un'aula di tribunale possa distruggere i fondamenti della religione che esso pratica!

Capisco poi che parli da VENTENNE e comprendo che ancora non hai ben chiare alcune questioni ben più vecchie di te. La laicità dello stato non è più tale quando si afferma che il crocifisso, il budda, o allah debbano stare nelle aule, comuni, stanze dello stato che siano.
Questo è il punto che si dovrebbe prendere in considerazione, non la presunta integrazione con altre religioni che non ha ragione di esistere negli uffci statali.
---------------------------------------------------------
"Mi chiamo Massimo e avrò la mia vendetta.
In questa vita o nell'altra."
16/02/2006 12:34
 
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>>>Se in Arabia Saudita si potessero edificare Chiese, se in Cina si potesse professare la propria fede, se la croce fosse rispettata ovunque.. Se si potesse appendere la Croce ovunque e si si potesse liberamente professare la propria fede ovunque.. Allora sarei d'accordissimo con te..


Ciao Marco,

il fatto che gli altri non siano aperti come lo dovrebbero essere secondo noi non implica che noi stessi dobbiamo metterci al loro livello, non credi sia giusto dare l’esempio ? Lo diceva anche Gesù o no ?

>>>Ma bisogna guardare la realtà: noi ci vendiamo, gli altri no. è questo Amore? Sei sicuro? Anch'io la pensavo così, ma mi sono dovuto ricredere..

Non generalizzare, non è vero che non ci sono altre religioni aperte al dialogo e la confronto. Guarda cosa è avvenuto ad Assisi.

Per quanto riguarda le altre civiltà, devo contraddirti, basti pensare al Mahatma Gandhi.

Per il resto come ad esempio la superiorità ecc… avrei molto da dire, ma lascio agli altri la discussione.


Per Genesis:
Anche se uno stato deve essere laico, non vedo perché dovrebbe rifiutare come la peste dei simboli religiosi che non fanno del male a nessuno. Diverso è se si discrimina un simbolo piuttosto che un altro allora è la discriminazione ingiusta. Laico non significa necessariamente ateo o antireligioso.
16/02/2006 12:46
 
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Non ha senso mettere piccoli Buddha nelle nostre classi per la stessa ragione per cui non ha senso mettere crocifissi nelle aule scolastiche del Tibet. Il crocifisso sta nella nostra aula perché esprime la cultura europea ed italiana, Buddha no.

Ad maiora
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
16/02/2006 14:05
 
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Re:

Scritto da: Polymetis 16/02/2006 12.46
Non ha senso mettere piccoli Buddha nelle nostre classi per la stessa ragione per cui non ha senso mettere crocifissi nelle aule scolastiche del Tibet. Il crocifisso sta nella nostra aula perché esprime la cultura europea ed italiana, Buddha no.

Ad maiora



Alla faccia dell'ecumenismo !
Cmq non mi sembra che ci siano cristiani in scuole buddiste tibetane. Se ci fossero, sarebbe lecito che gli si concedesse di appendere anche il loro crocefisso.
16/02/2006 14:41
 
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Re:

Scritto da: spirito!libero 16/02/2006 12.34
Per Genesis:
Anche se uno stato deve essere laico, non vedo perché dovrebbe rifiutare come la peste dei simboli religiosi che non fanno del male a nessuno. Diverso è se si discrimina un simbolo piuttosto che un altro allora è la discriminazione ingiusta. Laico non significa necessariamente ateo o antireligioso.



Noto ancora che nonostante sia più di un mese che non scrivo quasi nulla se non pochissime righe, riesco ancora a non farmi capire, quasi io parlassi un'altra lingua.

Se lo stato si definisce laico, viene da se che NON deve esporre NESSUN simbolo religioso in NESSUNA sua struttura utilizzata da TUTTI i cittadini, siano essi Cattolici, Buddisti, Musulmani, Ebrei, Indu ecc.ecc. Questo per mantenere la giusta neutralità nei confronti dei cittadini che NON si sentono rappresentati da un simbolo!
E poi ripeto: qual poca cosa è la vostra fede se una facezia come questa vi fa crollare il mondo!
Quindi VIA tutti i simboli religiosi dalle strutture pubbliche, che rimangano nelle chiese e nelle case, loro posto naturale.
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"Mi chiamo Massimo e avrò la mia vendetta.
In questa vita o nell'altra."
16/02/2006 17:18
 
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Re
La mia Fede lasciamola dov'è.

Io capisco che i cristiani debbano dare il buon esempio.. Ma molto spesso l'interesse di pochissimi va contro l'interesse della stragrande maggioranza della comunità. Non è egoismo, è tutela.. tutela della nostra civiltà.

La croce non ha bisogno di stare sui muri..

basterebbe che fosse nei cuori e nelle azioni di tutti i giorni di ogni cristiano..

Però è anche simbolo della nostra civiltà.. civiltà non solo vista come moderno stato laico, ma anche civiltà cristina.
Quando un bambino piccolo disegna un paese, disegna 2 o 3 case, un po' di persone tra cui mamma e papà, 4 piante ed una chiesa con la croce sopra..
la croce è il simbolo della nostra civiltà..

toglierla per me è sbagliato, come togliere la mezzaluna nei paesi islamici o il buddha in oriente..

Se poi questo discorso a detta vostra è immaturo, non so che dirvì, ne riparleremo tra trent'anni..

Vedremo il "falso buonismo" cosa avrà portato..

Altrove si bruciano ambasciate per quattro vignette disegnate mesi e mesi prima per solo per odio nei confronti degli occidentali.. (vignette da condannare cmq) e qui litighiamo per tenere la nostra amata croce?

Ragazzi, se la si pensa così, l'Europa ha ben poco da dire nei prossimi anni..
L'Europa di oggi è solo Economia, soldini e basta.. Lo spirito dov'è? gli ideali europei/occidentali/cristiani che fine hanno fatto?

Io ho i miei dubbi e me li tengo..
Sal 41 - "Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio."
16/02/2006 17:55
 
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Europa, Europa...
Parlando con molta gente anche più vecchia e saggia di me, da tutta Europa, sono giunto a queste conclusioni:

L'Europa di oggi è come un vecchio che dopo una lunga vita in cui è cresciuto, ha sognato, ha amato, ha combattuto, ha ucciso, ha visto tutto ed il contrario di tutto.. ora ha una saggezza infinita ed un profondo senso di uguaglianza, tolleranza e rispetto..
L'Europa è un vecchio saggio che è stanco di fare guerre e di prendersela con gli altri.. Pensa alla sua vecchiaia e tira a campare.. pensa al P.I.L. come sola fonte di progresso..
Ha le idee buone, ma le gambe stanche..
I giovani, meno esperti, meno saggi, anzi più stolti, ma più impulsivi (vedi America) se la ridono e la sbeffeggiano.. I nemici di sempre e quelli nuovi vedono nel suo "pacifismo/tolleranza" debolezza, non rispetto..
La nostra società è decadente.. i giovani non hanno ideali, speranze.. il pessimismo alias nichilismo dilaga.. io stesso se per un attimo mi estraneo dalla mia visone vedo forte pessimismo, i miei amici son così..

Quel grande tesoro di valori, ideali, saggezze e culture che abbiamo racimolato in 2 millenni, in 50 anni è stato quasi del tutto buttato nella spazzatura..

Ecco cosa dicono i giovani:
Viva il Wrestling, i calciatori miliardari, l'hip hop, lo Yoga, il kung fu, i Reality Show e le modelle da calendario!!!!
ormai tanto ne siamo drogati..

Il mio pessimismo sull'Europa non ha niente a che fare con la mia Fede in Dio..

tutto qui..

Volete la risposta a tutto ciò?

Come si può fare per evitare tutto ciò?

Il Cuore è la vittoria su tutto.. il grande Spirito che con undici apostoli + 1 riuscì a fare breccia nel mondo intero.. mitici!!!!! Lì però c'era uno Spirito nuovo e forte.. Gente che moriva per i suoi ideali.. Qui ben pochi sono ancora disposti a dare la loro breve vita.. Vedi quel santo prete di Roma morto in Turchia..

Ma oggi quello Spirito non c'è più, affogato dai soldi, dagli errori, dal pessimismo, dal sangue.. senza quello Spirito l'unica cosa è difendersi, allungare di poco la fine di questa civiltà..

Questo penso dell'Europa e della sua civiltà cristiana..

Per me l'unica è tenere duro, anche nelle piccole cose come una croce in una scuola e pregare che lo Spirito si riaccenda forte in noi, senza paura di perdere.. Con slancio infinito!!! Noi stessi dobbiamo farci testimoni di quella Fiamma, ma nello stesso tempo difendere la nostra Fede.

Solo così posso pensare a Cristo nel futuro.. altrimenti siamo solo testimoni della fine di una tra le varie civiltà che si sono susseguite..

Ditemi che sbaglio, ma dimostratemelo..

Pace a tutti!!!!!!!!!!!

Marco
Sal 41 - "Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio."
16/02/2006 18:09
 
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ancora e poi vado..
Tutto quello che l'Europa cristiana di oggi riesce a ribattere sono le associazioni iper-bigotte.. dai!!
Di fronte a questo sfacelo capisco anche perchè gente si rifugi nei TdG.. Ameno lì c'è una parvenza di comunità cristiana felice.. sottolineo parvenza. però è facile caderci..

I cristiani di oggi si trovano in profonda crisi di coscienza...

Per uscire da questo giro, serve Cuore, Cuore e ancora Cuore.. Viva le caritas e tutto quel mondo cristiano che riesce ancora a stare con i tempi..

l'argomento era la croce: mi accorgo di aver ampliato il problema..

Sal 41 - "Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio."
16/02/2006 18:57
 
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I cinque magistrati del Consiglio di stato si sono trovati tra le mani una “patata” bollente e l’hanno risolta con il modello italiano, famoso in tutto il mondo, quello a.... “tarallucci e vino”.
Siamo l’unico paese europeo che ha un simbolo di un culto religioso appeso nei locali pubblici e questo è perché siamo anche l’unico paese europeo che ha la Santa Sede in piante stabile.
La motivazione è fantastica.
Il crocefisso non è più il simbolo di un culto religioso, ma un simbolo che esprime valori civili della laicità dello Stato.
Ora immagino un insegnante che dovrà spiegare cosa rappresenta oggi, quel cristo lì, che fini al 13/ 2/ 2006 era il simbolo del culto cristiano, e dal 14/ 2/ 2006 è improvvisamente diventato simbolo di laicità.
Più facile spiegare cosa ci fa il “curling” alle Olimpiadi

Ciao
Maurizio
p.s.
La motivazione di modificare l’emblema della Croce Rossa Internazionale è dato per tutelate l’incolumità fisica degli operatori impegnati a soccorrere i feriti “tutti”, specialmente in quei paesi islamici che hanno subito una aggressione da parte delle nazioni cristiane occidentali come l’Irak.
In questo contesto ogni “croce” viene vista come un potenziale nemico.


16/02/2006 19:42
 
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"Alla faccia dell'ecumenismo !"

Si chiama fare constatazioni. Una statua di Buddha non esprime alcunché della cultura europea. Come già detto lo stato è laico, il popolo e la cultura che forma quel popolo no. La religiosità è stata la parte imprescindibile nella formazione europea per millenni, il cemento che teneva uniti i popoli, lo fu per i greci dove il mito era la sede dei valori sociali e lo è oggi per noi, dove il cristianesimo ha plasmato i valori dell'Europa. Da dove credete che siano stati presi i vari "liberté, égalité et fraternité" dei philosophes?

"Cmq non mi sembra che ci siano cristiani in scuole buddiste tibetane. Se ci fossero, sarebbe lecito che gli si concedesse di appendere anche il loro crocefisso."

Di questo passo sulle pareti delle aule scolastiche anziché le cartine geografiche dovremo mettere i simboli di tutte le religioni del globo.

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16/02/2006 20:50
 
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Re:

Scritto da: Polymetis 16/02/2006 19.42
Di questo passo sulle pareti delle aule scolastiche anziché le cartine geografiche dovremo mettere i simboli di tutte le religioni del globo.

Ad maiora



Per per adesso non è mai stato fatto che mi risulti, perchè non provare ? Poi non sarebbero mica tanti, magari starebbero pure artisticamente bene ! [SM=x570874]
16/02/2006 21:07
 
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scrive desertbreeze
"Ecco cosa dicono i giovani:
Viva il Wrestling, i calciatori miliardari, l'hip hop, lo Yoga, il kung fu, i Reality Show e le modelle da calendario!!!!"

Sono d'accordo che ciò che hai riportato siano simbolo di superficialità tranne una cosa in particolare lo yoga.

Scusa se la pratica yogica ha una tradizione che si può far risalire a circa 3000 ANNI A. C. !!!!

Se poi in occidente si è trasformata in una sorta di pratica new age insegnata insieme all'hip hop, questo non è un problema dello yoga ma degli stessi superficiali e ignoranti che credono sia una sorta di ginnastica.
16/02/2006 22:11
 
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polymetis scrive:
>>>Come già detto lo stato è laico, il popolo e la cultura che forma quel popolo no. La religiosità è stata la parte imprescindibile nella formazione europea per millenni, il cemento che teneva uniti i popoli, lo fu per i greci dove il mito era la sede dei valori sociali e lo è oggi per noi, dove il cristianesimo ha plasmato i valori dell'Europa.
------------------------------------
Si chiama fare “sogni” non constatazioni. Cosa hanno perso della loro formazione i popoli europei senza il crocefisso nei luoghi pubblici?
Siamo gli unici a mantenerlo. Siamo circondati da popoli regrediti a belve feroci?

Ciao
Maurizio
16/02/2006 22:58
 
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"Cosa hanno perso della loro formazione i popoli europei senza il crocefisso nei luoghi pubblici?"

Hanno perso l'attestazione di dove la loro cultura proviene. Si chiama disconoscimento. Un albero che si taglia le proprie radice muore, non è un caso che da un secolo a questo parte c'è un esplosione si libri con titoli del tipo "Il tramonto dell'occidente", sulla scia di Spengler.

[Modificato da Polymetis 16/02/2006 23.00]

---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
17/02/2006 00:14
 
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Polymetis scrive:
>>>>Hanno perso l'attestazione di dove la loro cultura proviene. Si chiama disconoscimento. Un albero che si taglia le proprie radice muore, non è un caso che da un secolo a questo parte c'è un esplosione si libri con titoli del tipo "Il tramonto dell'occidente", sulla scia di Spengler.
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Perbacco polymetis, in questo catastrofico tramonto dato da un crocefisso non più alle pareti, l'unico sole che rimane splendente e mai tramonta in Europa è l'Italia dei crocefissi?
Sono distratto, non me ne ero accorto

Ciao
Maurizio


17/02/2006 01:01
 
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"Perbacco polymetis, in questo catastrofico tramonto dato da un crocefisso non più alle pareti"

Ovviamente il tramonto è dato dalla scristianizzazione progressiva dell’Occidente e dal conseguente nichilismo con distruzione dei valori.
Nietzsche sosteneva giustamente che morto Dio sono morti tutti i valori.

"l'unico sole che rimane splendente e mai tramonta in Europa è l'Italia dei crocefissi?"

Anche l'Italia subisce questo processo di scristianizzazione, e non è il crocifisso alle pareti che può fermarlo. Diciamo solo che toglierlo sarebbe un passo ulteriore nella direzione del tagliarsi le radici che ho indicato. Quel simbolo sulla parete va difeso come un segno di ciò che vuol essere sradicato dal laicismo. Non è la sua presenza ad evitare l’eclissi, ma la sua assenza l’accelera, infatti non resterebbe nulla a ricordare da dove veniamo.

Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
17/02/2006 08:58
 
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Molti non credo abbiano letto la sentenza del Consiglio di Stato: ne riporto uno stralcio molto significativo (leggete mettendo da parte lo spirito laicista, forse riuscirete a comprendere...):
Ora è evidente che in Italia il crocifisso è atto ad esprimere, appunto in chiave simbolica ma in modo adeguato, l'origine religiosa dei valori di tolleranza, di rispetto reciproco, di valorizzazione della persona, di affermazione dei suoi diritti, di riguardo alla sua libertà, di autonomia della coscienza morale nei confronti dell'autorità, di solidarietà umana, di rifiuto di ogni discriminazione, che connotano la civiltà italiana". (...) Il richiamo, attraverso il crocifisso, dell'origine religiosa di tali valori e della loro piena e radicale consonanza con gli insegnamenti cristiani, serve dunque a porre in evidenza la loro trascendente fondazione, senza mettere in discussione, anzi ribadendo, l'autonomia (non la contrapposizione, sottesa a una concezione ideologica della laicità che non trova riscontro alcuno nella nostra Carta fondamentale) dell'ordine temporale rispetto all'ordine spirituale, e senza sminuire la loro specifica laicità'. (...) Non si può pensare al crocifisso esposto nelle aule scolastiche come ad una suppellettile, oggetto di arredo, e neppure come ad un oggetto di culto; si deve pensare piuttosto come ad un simbolo idoneo ad esprimere l'elevato fondamento dei valori civili sopra richiamati, che sono poi i valori che delineano la laicità nell'attuale ordinamento dello stato. Nel contesto culturale italiano, appare difficile trovare un altro simbolo, in verità, che si presti, più di esso, a farlo
Parole di istituzione laica!
A proposito, quando comincerete a chiedere anche l'abbattimento della cappella (o delle cappelle) nel palazzo del Quirinale, uno dei massimi simboli della laicità dello Stato italiano? Non credo che il Presidente ne sarebbe felice però!
Saluti, Mario
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www.iltimone.org
17/02/2006 09:50
 
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Dico semplicemente la mia:
al di là del fatto che io sono contrario al "crocifisso", non vedo perchè dovrebbe essere tolto dalle scuole! Chi è che lo chiede? Il popolo islamico!! Allora, loro sono in Italia, l'Italia ha un "background" culturale e religioso ben diverso dai paesi arabi, perchè si devono adattare alla "nostra" cultura, non imporre la loro! Nei loro paesi possono anche coprire le strade di sculture di Maometto, ma in Italia, si devono "adattare".

Tutto qui... [SM=g27836]

http://andreabelli75.wordpress.com/

http://progettostudiodellabibbia.wordpress.com/
17/02/2006 09:52
 
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Re:

Scritto da: Polymetis 17/02/2006 1.01
"Perbacco polymetis, in questo catastrofico tramonto dato da un crocefisso non più alle pareti"

Ovviamente il tramonto è dato dalla scristianizzazione progressiva dell’Occidente e dal conseguente nichilismo con distruzione dei valori.
Nietzsche sosteneva giustamente che morto Dio sono morti tutti i valori.

"l'unico sole che rimane splendente e mai tramonta in Europa è l'Italia dei crocefissi?"

Anche l'Italia subisce questo processo di scristianizzazione, e non è il crocifisso alle pareti che può fermarlo. Diciamo solo che toglierlo sarebbe un passo ulteriore nella direzione del tagliarsi le radici che ho indicato. Quel simbolo sulla parete va difeso come un segno di ciò che vuol essere sradicato dal laicismo. Non è la sua presenza ad evitare l’eclissi, ma la sua assenza l’accelera, infatti non resterebbe nulla a ricordare da dove veniamo.

Ad maiora



Alcune mie riflessioni istantanee in accordo con le tue osservazioni:

Penso al laicismo di oggi,se da un lato si e' reso tale a causa delle condizioni storiche del passato,forse non tanto oggi,ma in un futuro eccessivamente laicizzato,potrebbe essere un rischio per la nostra civilta?

Avere una societa' in cui si hanno dei rapporti di equilibrio tra religione ed etica laica,onde evitare che si cancellino i valoro etici primari dell'uomo,sara' possibile un giorno?

A volte penso che un'eccessivo laicismo senza freni potrebbe essere la nostra rovina,perche' la scienza,per quanto possa essere avanzata,non esaurisce i bisogni complessi dell'uomo.
E oggi c'e' anche un fraintendimento,identificare cioe' la religione con i simboli dei vari partiti religiosi dimenticando che la religione e' sopratutto una dimensione di spiritualita'
necessaria per l'uomo,dubito che l'uomo possa sopravvivere se gli si togliesse le dimensioni della spiritualita' (religione,filosofia,arte,...).
Credo che il laicismo un giorno possa trasformarsi in una ideologia dominante,in un assolutismo sconfinato prevaricante,squilibrato,...Ben vengano la difesa dei valori etici e spirituali dell'uomo.Al diavolo la finlandese,che se ne ritorni al suo paese a rompere le scatole se non crede nel nostro paese in cui l'etica laica e' ancora guidata dai valori primari e spirituali dell'uomo,da una cultura che ci invidia tutto il mondo.Per me la difesa di quel crocifisso puo' significare anche difendere la nostra cultura latina,si tratta cioe' di un forte segno della nostra identita' culturale che Berslusca e company hanno cercato di americanizzare e scristianizzare a tutti i costi.
Paolo

[Modificato da pcerini 17/02/2006 9.53]

17/02/2006 10:32
 
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Crocifisso!!!
Ho letto i post di Polymetis 1997,di due mulini 203,di Andreiu2 159 e pcerini 70 . Sono 4 prospettive diverse ma tutti concordano che è giusto che le cose rimangano così.Ecco adesso siamo in cinque!!! Salutoni =omegabible= [SM=x570892] [SM=x570864]
17/02/2006 10:51
 
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Re: Crocifisso!!!

Scritto da: =omegabible= 17/02/2006 10.32
Ho letto i post di Polymetis 1997,di due mulini 203,di Andreiu2 159 e pcerini 70 . Sono 4 prospettive diverse ma tutti concordano che è giusto che le cose rimangano così.Ecco adesso siamo in cinque!!! Salutoni =omegabible= [SM=x570892] [SM=x570864]



Ti correggo: è giusto secondo voi!

La legge della maggioranza.
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"Mi chiamo Massimo e avrò la mia vendetta.
In questa vita o nell'altra."
17/02/2006 11:39
 
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Croce sì o Croce no: chi decide?
Vedo che qualcuno ha toccato i tasti giusti..

Il problema si risolve in politica, ma io non ci riesco:

Secondo me in Italia dal punto di vista religioso/spirituale è difficile scegliere..
La politica non offre molto: generalizzando, o bigotto o mangiapreti..
Tutto sta qui.. da una parte si difende la Chiesa per interessi particolari, per i voti.. Però si difende una Chiesa forse un po’ ipocrita e molto spesso bigotta, puritana..
Dall’altra invece non è che non la si difenda, non la si vuole proprio.. perché prima si fanno le belle facce in Chiesa e poi si promuovono leggi disumane contro la vita.. e si cerca di cancellare la figura di Cristo..

Io personalmente rispetto le parole di Gesù:
Beati i poveri..
E quindi mi sentirei portato a sinistra, però questa sinistra propone leggi che proprio non mi piacciono dal punto di vista cristiano/morale.. e soprattutto è retaggio di una ideologia che non vuole Dio.
La destra è pronta a dichiarare anche una crociata pur di prendere voti..

Io sono drammaticamente indeciso.. (Non voglio consigli.. è una questione di coscienza)

Però credo in un Nuovo Cristianesimo dalla parte dei poveri e dei meno fortunati, un Cristianesimo che non ha nulla a che fare con il marxismo.. Un Cristianesimo che è democrazia, pieno di Spirito e di Amore verso i suoi fedeli, la sua civiltà e verso tutti i popoli della Terra..
Mi sono letto il Sentiero dei Semplici di Padre Boff che ora è stato espulso dai francescani e lì sento quella grande forza rivoluzionaria che è il Cristianesimo.. Il Cristo nella povertà, nell’uguaglianza, nel dono, nell’amore.. L’unico problema della Teologia della Liberazione è che fiancheggiava i ribelli comunisti.. è per questo che io rifiuto il comunismo, il laicismo ateo e dall’altra rifiuto il cristianesimo borghese fatto di filosofia e indifferenza.
Cristiani riscoprite la povertà, l’umiltà, non si possono servire Dio e Mammona!!!!! È tutto qui!!!!!!!

Cristiani svegliatevi!!!! Facciamoci sentire!!! I veri cristiani non sono ne borghesotti, ne comunisti!!!! Non rinuncerò a Cristo per riforme sociali e non abbandonerò il prossimo per difendere la mia fede!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ama Dio e ama il prossimo!!!!!!! Oggi questi valori non COESISTONO!!!!!

L’Europa è troppo grassa per Cristo.. abbiamo troppo da perdere per seguirlo.. (che paradosso eh? Siamo padroni di niente eppure come ci aggrappiamo a 4 cose…)

Meno male che ci sono l’Africa ed il Sud America!!!! Dopo aver visto quest’estate in Ghana la fede di quei poveri negri (come qui li si chiamano) mi sono messo a piangere!! Altro che noi pensatori e filosofi!! Si parla, si parla, ma si rischia sempre di perdere la gioia di essere cristiani, la gioia di seguire la figura di Gesù nostro Dio, la gioia di perdere per poi trovare.. Come sono lontani dai loro umili e semplici cuori i nostri stupidi e labirintici problemi di morale.. Non nego l’importanza del nostro pensiero, del pensiero critico, però a furia di pensare si perde la Fede e si diventa nevrotici.. ed i risultati si vedono. L’Europa è al tramonto.
(Breve parentesi storica)
Siamo un po’ come gli antichi Greci che, di fronte a Roma, dopo essersi scannati per anni, per l’ultimo tentativo di salvarsi, si unirono in varie leghe, ma vennero schiacciati lo stesso.. Eppure i Greci avevano tutti i mezzi per resistere (il mondo ellenistico era dieci volte quello romano..)
Ma erano depressi.. Pensavano alla ricchezza, ai piaceri.. Capivano che la loro società aveva perso di propulsione e ne erano tristi.. (Si erano fusi con decine di popoli ed un idea valeva l’altra.. quindi perchè darsi da fare?) Erano colmi di relativismo.. Roma invece, pur essendo piccola, volava sulle ali dell’aquila: lo spirito, la repubblica.. ed ebbe la meglio.

Lo stesso accadde ai Persiani prima dei Greci ed infine ai Romani..

Dov’è lo Spirito???????

Noi stiamo decadendo perché ci siamo svuotati di ideali.. siamo vecchi, fiacchi, grassi e stanchi..

Questo è un discorso storico, ma va a pennello anche con la spiritualità..

Quindi a chi ci vuole togliere la croce, a mi dice che ho poca fede perché ho paura che tolgano un semplice oggetto, a chi non vede cosa sta accadendo in Europa, dico così:

La croce è solo un simbolo, un oggetto di legno e plastica.. potremmo anche buttarlo. ma dietro quel simbolo c’è la rivoluzione pìù grande, forte e potente dell’umanità. C’è quell’evoluzione che ci ha portato da rozzi tagliateste guerrieri a uomini del terzo millennio.. Risvegliamo quel grande Spirito e avremo ancora da dire per i prossimi secoli!!!

Prego Dio perché ci rifaccia poveri.. prego Dio perché riapra i nostri occhi accecati dall’opulenza!!!

Pace a tutti!!!!!

Marco
Sal 41 - "Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio."
21/02/2006 18:57
 
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Paolo scrive:

>>>Avere una società in cui si hanno dei rapporti di equilibrio tra religione ed etica laica,onde evitare che si cancellino i valori etici primari dell'uomo, sarà possibile un giorno?
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Questo è un quesito che va posto alla “religione”. E’ la religione che pone dei dictat ai non credenti. Una ideologia religiosa come quella cristiana, ha nella sua storia, imposto il suo vangelo "anche" con ferro e fuoco e oggi, che il ferro e il fuoco, non può usarlo, usa la politica e la coscienza dei fedeli per imporre a chi non crede la propria morale.
Non è, gentile Paolo, l’etica laica che impone all’ideologia religiosa la propria morale, ma l’opposto.
Il crocefisso rappresenta il segno identificativo dell’ideologia cristiana. Quando è appeso al muro in un edificio pubblico rappresenta valori di tolleranza e rispetto reciproco? Si, però “turandosi il naso, le orecchie e gli occhi” caro Paolo perché se si “guarda” la sua storia, quella vera non quella dei sogni, ti accorgi che in nome di quel simbolo ideologico cristiano, sono state commesse atrocità inaudite, tali da obbligare Woitila, a denunciare chiedendo perdono, su quelle commesse dalla sua Chiesa Cristiana Cattolica Apostolica Romana, come :
“ Crociate. Dittature. Divisioni tra chiesae. Donne. Ebrei. Galileo. Guerre di religioni. Hus, Calvino e Zwingli. Indios. Ingiustizie. Inquisizione. Integralismo. Islam. Lutero. Mafia. Razzismo. Ruanda. Scisma d’Oriente. Storia del papato. Tratta dei neri.”
Quando vedi il crocefisso nei luoghi pubblici, pensa anche a questo, e probabilmente ti accorgerai che lì è…. “fuori luogo”.

Ciao
Maurizio
21/02/2006 19:17
 
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Capisco il tuo punto di vista,arrivare ad un grado di etica scevra dalle scorie del passato,credo che sara' possibile solo tra qualche secolo,ahinoi...

Sperando che i diritti dell'uomo possano arrivare un giorno a scolpire la pietra,scavare le montagne,arrivare negli abissi marini,fino a saldarsi nel codice genetico,senza dimenticare pero' la nostra "storia",che ci possa servire da "lezione" perche' come si sa la memoria e' corta...

A volte penso che si possa "amare" DIo senza ricorrere necessariamente ai simboli e alle cerimonie....cosi',liberamente,senza imposizioni politico-religiose o mostra eclatante di simboli di stoffe ed ori vari
(io la chiamo sfilata di moda clericale)...
Altre volte invece il crocefisso ricorda anche dove sono nato,la mia storia personale,la mia infanzia,il come ho amato e ami Cristo,certo,non porto in giro con me il crocefisso perche' non lo sento come un bisogno od una regola primaria....

Non svaluto l'etica laica ne' quella religiosa,cerco di prendere il meglio da ambo i lati,quello di cui paura e' che a me non piacerebbe vivere in una societa' fatta di soli uomini,per me non avrebbe piu' senso vivere se non mi aggrappo a Dio....
E le idee degli uomini sono sempre imperfette,bisognose di continua critica e messa in discussione,e forse anche i principi,di qualsiasi natura siano,andrebbero rinnovati criticamente....
Paolo

[Modificato da pcerini 21/02/2006 19.24]

[Modificato da pcerini 21/02/2006 19.42]

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