13/02/2006 19:30 |
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| Registrato il: 13/06/2005
| Utente Junior | | OFFLINE |
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Caro A. Felice la tua esperienza è l’ennesima conferma di quanto sia falsa questa presunta “verità”.
Mentre leggevo, riguardo al fatto che sei stato costretto a lasciare il lavoro nella Guardia di Finanza, pensavo nella mia ingenuità: chissà forse che alla fine non sia riuscito a recuperare quel lavoro. Ma nello stesso tempo tornavo con i piedi per terra e mi dicevo che molto probabilmente ciò non sarebbe potuto essere possibile.
Intanto cresceva la mia curiosità per il prosieguo della tua storia: con la sincera speranza di un probabile “miracolo”.
Poi mi son detto: ora vado a leggermi la sua presentazione e chissà che non sia potuto accadere qualcosa di positivo.
Ed infatti con mia somma gioia ho scoperto del tuo nuovo lavoro e del fatto che siamo “colleghi” (solo che io sono amministrativo).
Sono davvero "felice" (anch’io). Aspetterò con ansia il prosieguo.
Tanti cari saluti.
Ciao - Salvian |
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