MPA, 10/02/2008 0.03:
Sono venuto più volte a rileggere questa discussione.
Ogni volta mi sono chiesto cosa mi avesse spinto a scrivere queste parole.
Erano obbiettive?
Sincere?
Ormai è passato parecchio tempo dalla loro stesura.
Ho conosciuto alcuni forumisti di persona.
Ho scritto alcuni pensieri che contribuiscono a dare una visione delle mie odierne convinzioni religiose.
Ma questa sera in particolare ho discusso con alcuni miei familiari proprio di quello che la sezione "non solo critica" dovrebbe evidenziare: le cose positive che riguardano i testimoni di Geova.
Quelle che io descrivo nel mio post iniziale NON sono cose positive che riguardano i TDG. Sono peculiarità proprie della famiglia Piccioni.
Oggi credo di poter dire che le mie esperienze e il modo in cui ho vissuto la mia religione sono dipese sopratutto dai miei genitori, da mia sorella e dall'ambiente nel quale sono vissuto.
Ambiente inteso come "società" e non religione.
Marco Piccioni
Caro Marco,
ho risposto al tuo vecchio post, leggendo di sfuggita questo che ora sto quotando e vorrei darti tutto il mio appoggio per ciò che è successo alla tua famiglia in quanto qualcuno, e lo ringrazio, mi ha spiegato la tua situazione odierna.
Ho risposto al tuo vecchio post sinceramente e non tenendo conto della realtà dei fatti odierni come ripeto, ma sinceramente.
Io non ho grandi parole di incoraggiamento lo so, ma posso immaginare la tua sofferenza e me ne dispiace, forza!
Tra l'altro hai coraggio, secondo me, per esserti messo in discussione
tornando qui.
Mari
Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi