Non posso che confermare quanto già mirabilmente espresso dal sito di Achille: il valore distributivo è solo una delle possibili accezioni di katá+accusativo. Ma la cosa più importante è l'osservazione che viene fatta: "Il CD attribuisce all'espressione kat' òikon un significato "distributivo". A questo proposito si può osservare che distributivo non vuol dire affatto consecutivo."
Si sta dicendo che l'Apostolo ha predicato anche nelle case, cioè quando capitava ed era invitato, ma nulla di dice di una preventivata ed organizzata attività predicativa "di casa in casa". Si dovrebbe intendere: "ho predicato anche per le case", non dunque un modus operandi da venditore porta a porta ma qualcosa di occasionale. Come se un medico dicesse “vi ho visitato sia nell’ambulatorio sia per le case”, senza con questo intendere che sistematicamente sia andato in una casa dopo l’altra.
Ricordiamoci che in greco esiste un modo preciso per dire “di casa in casa”, ed è “ex oikías eis oikían”. Luca lo conosceva (Lc 10,7), mentre qui negli Atti usa un’altra espressione.
[Modificato da Polymetis 04/01/2006 23.14]
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)