Il termine “case” nel greco Atti 20:20, è scritto in plurale, come si vede anche nell’Interlineare della WT, dove Paolo dice ai fedeli che non si è trattenuto dall’insegnare loro, in pubblico e nelle case che si radunavano. Ma le case dove i fedeli venivano ammaestrati, non erano l’una appresso l’altra, perché le città erano piene di altre genti.
La Torre invece, nel tradurlo “di casa in casa” lo rende al singolare per adattarlo al bussare una porta dopo l’altra. Inoltre, in Atti 2:46, dove dice che i fedeli erano insieme e di comune accordo rompendo il pane in casa, dovunque capitava, ma non una casa dopo l’altra. Qui, il termine “casa”, nel greco è al singolare, ma la Torre lo fa in plurale nella TNM.
Il comando di andare per tutto il mondo ad evangelizzare, Cristo non lo dette a tutti i fedeli, ma solo ai mandati che vuol dire: agli apostoli. Poi gli apostoli a loro volta hanno predicato e le chiese si sono formate, ma gli apostoli non reclutarono le congregazioni di andare di casa in casa, ma solo gli eletti all’apostolato. Ciò vale anche per gli apostoli di oggi, ma in quanto ai fedeli della Chiesa, sta scritto di essere il campo per il lavoro degli apostoli. Lo vediamo in 1Corinti capo 3, dove per prima si parla che gli operai, sono gl’operai mandati, e Paolo porta l’esempio che fra loro, uno pianta e un altro adacqua, ma dice ai fedeli che loro sono il campo. Certamente, ogni credente è libero ed ha il diritto di esprimere la sua fede ad altri, ma non sono ‘mandati’ come lo sono gli apostoli.
Si deduce dunque che i tdg che devono circolare come mandati, dovrebbero essere i membri del piccolo rimanente dei 144000. (leggere il capo 3 di 1Corinti).
Se poi tutti loro sono apostoli, dove sta la Chiesa (congregazione) che Cristo edifica?.
Ciao
Mosca