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CIAOOOOOOO un nuovo spiritello è tra Voi un caloroso abbraccio.

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2006 08:54
29/12/2005 15:10
 
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sweetymi:
Renditi conto che in tutti i forum del pianeta terra nonchè in tutte le chat si parla così.



Cara Antonella,
Grazie per avermi messo al corrente di questa importante notizia!

Visto che non ami i discorsi lunghi, ti cito una breve frase, che auguro alla tua sensibilità di cogliere.

"A volte per poter comunicare, bisogna essere fraintesi".

Sappi che Spirito Libero ha colto! E non ha necessità di essere difeso dalla "mammina"!

Ti faccio dono di questa mia risposta, coltivala e facci nascere un fiore, se ti riesce.

[SM=x570865]
29/12/2005 16:26
 
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Ultimo messaggio OT
Sono molto più sensibile di quanto tu creda... e per comunicare non è assolutamente necessario essere fraintesi. C'è una forma di comunicazione che non ha bisogno delle provocazioni...ma forse tu non la conosci.
Ciao
Anto
Antonella

"Ognuno sta solo sul cuor della terra, trafitto da un raggio di sole. Ed è subito sera."
(S. Quasimodo)
29/12/2005 18:19
 
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Ciao Spirito, un sincero abbraccio ed un benvenuto da parte mia.
Io sono una tdg inattiva da poco. [SM=x570892] Trisha

[Modificato da Trisha123 29/12/2005 18.22]

29/12/2005 18:59
 
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^___^
Ciao e ringrazio ancora tutti per il caloroso ben venuto e per i complimenti !! grazie mille davvero mi fanno molto piacere.

Devo dire che questo forum è particolarmente "vivo" visto che una semplice presentazione ha già innescato delle discussioni. Mi dispiace essere stato un pò la causa di ciò, ma so che sono piccole quisquiglie.

Caro Pino, ti ringrazio delle domande, anche queste mi piacciono molto. Innanzitutto come ho già detto io non sono e non sono nemmeno mai stato un Tdg. Il motivo per cui non spiffero nome e cognome così ai 4 venti è perchè su internet NON SI SA MAI chi si incontra e i tuoi dati personali possono essere usati per tanti scopi non "leciti". Molti forum purtroppo usano la tecnica del pharming o pishing per catturare "identità" per poi utilizzarle a fini illeciti, ecco tutto quà.
Veniamo alle domande:
- dissociazione: la più grande cosa che un uomo possa fare ai fini della ricerca spirituale e per rincorrere la libertà !! ma non solo dai Tdg da qualunque re-ligione (che etimologicamente ha anche il significato di re-legare) che imponga, per dogma o perchè c'è scritto da qualche parte, la libertà personale.

- Apostati: ossia che ha fatto apostasia, che a sua volta significa rinnegamento solenne della propria religione per aderire a un'altra e per estensione rinnegamento delle proprie idee, del proprio partito.
Nel nostro caso specifico lo definirei UNO CHE HA APERTO GLI OCCHI E L'ANIMA.

- Perdono: Credo che sia la forma di autoguarigione più grande per chi le attua! Il rancore, l'odio, la rabbia, non sono affatto nocivi al loro oggetto (a meno che non vengano picchiati :-) ma indeboliscono il soggetto che li prova.
Questo è dimostrato da numerosi studi sulle malattie psicosomatiche e sulle malattie pisichiche. Quindi il perdono, ossia la cancellazione VERA e INTERIORE di questi sentimenti, porta un grande beneficio al corpo .... e all'anima. Spesso il sentimento di rancore è quella corda che ancora ci lega a quella persona o a quell'avvenimento, inconsciamente con esso cerchiamo di avere un "filo" al quale aggrapparci per poter tornare indietro e cambiare ciò che è avvenuto. Quando ci rendiamo conto interiormente che l'evento è successo e non potrà essere modificato, siamo sulla strada buona per poter perdonare colui o coloro che giudichiamo i responsabili di tale avvenimento. Infine, quando ci rendiamo conto che tali sentimenti nuocciono più a noi che agli altri..allora siamo molto avanti.
Credo che non si possa affatto perdonare solo perchè è "giusto" o perchè i grandi saggi e maestri dicono che così bisogna fare, in relatà se quesi sono i moti del nostro voler perdonare, se ci guardiamo bene, non lo abbiamo fatto veramente !

un bacione a tutti
29/12/2005 21:40
 
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Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
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29/12/2005 21:55
 
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Re: ^___^

Scritto da: spirito!libero 29/12/2005 18.59

Caro Pino, ti ringrazio delle domande, anche queste mi piacciono molto. Innanzitutto come ho già detto io non sono e non sono nemmeno mai stato un Tdg. Il motivo per cui non spiffero nome e cognome così ai 4 venti è perchè su internet NON SI SA MAI chi si incontra e i tuoi dati personali possono essere usati per tanti scopi non "leciti". Molti forum purtroppo usano la tecnica del pharming o pishing per catturare "identità" per poi utilizzarle a fini illeciti, ecco tutto quà.



Penso che Pino ti chiedesse qualche informazione in più su di te non nel senso di codice fiscale, carta di credito, conto corrente bancario eccetera....
Cose normali, che conoscono anche quelli con cui parli per strada, tipo nome, cognome, di dove sei, che fai..... Hai scelto un nick dal quale ci si aspetta almeno questo.... [SM=x570867]
29/12/2005 22:54
 
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caro Pino
Be la tua replica è talmente corretta che è stata CENSURATA !

Devo dire che non sono in linea di principio d'accordo con la censura ma la reazione del gestore del Forum mi sembra coerente con le regole del forum stesso.

Riguardo alla mia preparazione, credo che tu non ne sappia molto, a meno che come dice giustamente aramisdherblay, per capire la mia "preparazione" (che poi su che cosa non si è capito), tu abbia bisogno di sapere il mio codice fiscale e il PIN del mio bankomat.

Se tu giudichi (e già il fatto che giudichi lascia alquanto a desiderare) la preparazione sulle tre sintetiche risposte alle tre scontate domande che mi hai fatto...be ognuno tragga le proprie conclusioni.

Non credo, almeno spero, di avere confusione mentale, se fossi più dettagliato nella tua risposta, ossia dimostrando dal testo dove mi sono "confuso" potrei magari anche risponderti o darti ragione !

Tu "giudichi" anche le mie spiegazioni, non sono giustificazioni perchè nulla ho da giustificare, ma io ho solo esposto la ragione di un mio comportamento, tra l'altro spero temporaneo.
Per quanto riguarda l'apostasia, la fonte della prima parte è volutamente e provocatoriamente un vocabolario di lingua italiana...se sono errati anche i vocabolari !

Concludo dicendo che secondo il mio umile parere, che so che poco ti importa, non puoi farti un'idea di una "persona" da una decina di righe in un forum, mi sembra leggermente superficiale.

Perchè non mi erudisci con le tue risposte alle altrettanto tue domande, così magari riesco a elevarmi al tuo livello culturale su tali "temi profondi"

ricambio l'abbraccio.

ps
da domani sarò in vacanza qualche giorno per il capodanno.......TANTI AUGURONI A TUTTI !!!!! e ci rivediamo l'anno prossimo ^_^

[Modificato da spirito!libero 29/12/2005 23.44]

01/01/2006 19:54
 
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Ciao libero ricercatore
Abbiti il benvenuto da parte di uno che non si sente affatto libero ma al contrario schiavo della verità cristiana, come di ogni verità per quanto piccola e parziale possa essere.

E' evidente che sei nuovo nel forum dal fatto che ci racconti che esiste l'interlineare (che i TG abbreviano con la sigla KIT) e ci offri una delle immagino tantissime tue ricerche che anche se sono state già presentate da altri saranno benvenute (repetita iuvant).

Però se dici...

>Per fanatismo, mi riferisco a quando una persona è convinta di essere detentore della unica e inconfutabile verità.

... mi viene di chiederti: Gesù era fanatico o no? [SM=x570868] "Chi non raccoglie con me disperde... chi non è con me è contro di me... io sono la Via la Verità la Vita... chi segue me non cammnina nelle tenebre..." eccetera...

Io penso invece che il fanatismo non sia pensare questo (se così fosse Dio stasso sarebbe un fanatico) quanto piuttosto un atteggiamento, un modo di gestire e difendere quella che potrebbe benissimo essere una verità inconfutabile (come ve ne sono tantissime raccolte nelle nostre enciclopedie e chi le nega è solo un ignorante) ma se è presentata con modestia e rispetto ha tutti i titoli per proporsi ed essere ammirata. Fanatismo è panche chiusura mentale, rifiuto di confrontarsi, di approfondire, farsi schiavo di un ipse dixit che viene dalla propria dirigenza e altro...
Difendere la verità invece non è fanatismo, ma umile servizio, onestà. A meno che qui non stiamo in cerca di falsità e dubbi invece che di verità!

Poi mi suona strana anche questa tua affermazione:

>A parte che io non credo esista una salvezza alla quale anelare, ma a parte questo...

e poi ti preme sottolineare (nel post successivo)

>Per quale motivo i TdG hanno fatto questo cambiamento sul testo originale? E' il solito tentativo di togliere la natura divina di Gesù, che in questi versetti afferma "Non credi che io sono nel Padre e che il Padre è in me. Le parole che io vi dico non le dico da me; ma il Padre che è in me compie le sue opere. Credetemi, io sono nel Padre è il Padre è in me" (CEI). I TdG sostituendo in con un affermazione generica del tipo unito a , travisano le parole di Gesù che invece vuole farci capire la sua profonda natura divina.

Stante ciò, mi suona davvero strano e buffo il tuo interessamento per far capire al TG che lui ha una Bibbia mal tradotta.
Che importanza può avere se, non esistendo una salvezza a cui anelare, una persona segua una Bibbia bene o mal tradotta? Non sarà vero piuttosto che anche le Bibbie meglio tradotte propongono una salvezza inesistente e perciò sono ingannevoli? E che senso ha questo tuo accenno alla divinità di Gesù (a cuisembra che tu tenga) se, non esistendo la sua salvezza soprannaturale, egli si riduce ad un illuso che si credeva o voleva farsi passare per Dio?

Per questi motivi
Nonostante l'impressione che tu stia sulla stessa linea che io cerco di difendere, come membro del GRIS, non mi rende felice questo tuo intento né riesco a vederti compagno di cordata. C'è qualcosa che non mi torna.Ma forse ho capito male.
Dimmi che sbaglio e perché.
----------------------
est modus in rebus
01/01/2006 22:19
 
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BENVENUTO [SM=x570864] SPIRITO!LIBERO anche da me VITA.LIBERA
di sicuro vogliamo entrambi esprimere un senso di LIBERTA´INTERIORE [SM=g27811] [SM=g27823]
in effetti IL SIGNORE ci ha detto : conoscerete la verita´,e la verita´vi rendera´LIBERI.
UNO SCAMBIO DI CONOSCENZE PIU´O MENO PROFONDE RIEMPIE IL GRANDE MARE DI LIBERTA´SPIRITUALE .
una libera espressione di fede cristiana a te e a tutti nel forum
CIAO [SM=x570892] [SM=x570892]
02/01/2006 05:12
 
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Benvenuto
Benvenuto spirito libero...come la canzone dei Litfiba
"La religione non deve dividere ne ora ne mai,ideologie estreme portano sempre guai"
02/01/2006 11:15
 
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Ciao e benvenuto !
La tue esperienza assomiglia moltissimo alla mia. Anche io da tempo ho un interlocutore TdG col quale ho un vivace scambio di opinioni e la tua storia sembra una fotocopia della mia.

[SM=x570892]
02/01/2006 21:45
 
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Scusa il ritardo...
Innanzitutto un saluto a E.A. (sono d’accordo!) e a SimFab

Grazie del benvenuto Berescitte,

mi è piaciuto molto il tuo intervento, perchè è analitico e denota un’attenta lettura della presentazione, ti ringrazio per le obiezioni e sono molto felice di risponderti e di chiarire alcuni punti del mio pensiero.


Premetto che quanto esporrò è il mio pensiero personalissimo, quindi criticabilissimo, ma è ciò che provo e penso dopo quello che è stato il mio percorso, piuttosto travagliato, lungo la mia ricerca spirituale.
So che è difficile e seccante non poter “definire” il proprio interlocutore secondo schemi predefiniti.
Per questo tutti mi chiedono “che cosa sono” e “in cosa credo”.
Se io dicessi di essere tdg o cattolico o metodista o buddista, subito i miei interlocutori potrebbero preparare i propri schemi mentali “precostituiti” per inquadrarmi e affrontare la discussione ben “armati”. Ma, come ho già detto, non appartengo a nessuna religione “precostituita” ma accolgo di ognuna di esse i messaggi e gli insegnamenti che ritengo mi possano far crescere e vivere in equilibrio e in pace.
Quando dico ciò, la prima obiezione che subito mi si presenta è che così è troppo facile, che in questo modo si segue solamente quello che fa comodo e ci si crea una religione ad hoc.
Ed allora io chiedo: è più difficile seguire delle regole scritte, precise, chiare, dirette, oppure è più difficile meditare su ogni parola, sentire, in coscienza, ogni insegnamento che i Maestri nella storia hanno lasciato e poi farlo proprio o meno ?
L'altra accusa è quella di "relativismo". Non commento nemmeno quest'ultima perchè è davvero superfluo.

Credo che la seconda strada sia la più difficile e complessa nonché la più diretta verso la crescita spirituale. E’ troppo facile seguire delle regole senza nemmeno chiedersi cosa si stia facendo, senza chiedersi: ma nel mondo le altre persone a cosa credono e perché ?

Se si ha la possibilità di informarsi sugli insegnamenti che i grandi Saggi e Maestri nella storia ci hanno lasciato, si può notare come vi siano dei princìpi di base comuni a tutte le grandi religioni.
Se tutti noi seguissimo semplicemente questi, il nostro amato mondo sarebbe un mondo di pace e fratellanza, senza bisogno di divisioni dovute a sofismi interpretativi di quella o quell’altra scrittura.


Scritto da: berescitte 01/01/2006 19.54
Abbiti il benvenuto da parte di uno che non si sente affatto libero ma al contrario schiavo della verità cristiana, come di ogni verità per quanto piccola e parziale possa essere.




Credo che ogni forma di schiavitù, anche se si è schiavi di ciò che si considera verità, sia una forma di limitazione della libertà personale e del libero arbitrio. Ed anche se ci si rende schiavi per scelta, ad esempio accettando acriticamente tutti i dettami e i dogmi di una religione, si pone un freno alla propria evoluzione interiore.
Prendiamo i Tdg, essi sono convinti a tal punto di essere nella verità da mettere a repentaglio la propria vita e quella dei propri cari. Sono convinti di vivere nella verità come i musulmani sono convinti di essere nella verità e così i cattolici, i buddisti, gli induisti, gli ebrei e così via. Se esistesse un'unica verità assoluta solo un gruppo dei sopra citati vivrebbe nella verità e gli altri, invece, sarebbero vittime dell’inganno e della menzogna.
Chiunque osservi obbiettivamente al di fuori delle singole religioni non lo può ragionevolmente accettare. Ma se anche fosse così, chi delle tante avrebbe ragione ? Perché dovrebbero essere i cristiani cattolici ? perché non i musulmani o i buddisti ?
Ecco una statistica del 2003 delle religioni nel mondo: (dati ricavati dal sito www.adherents.com/ Il database più fornito in assoluto, un sito dedicato esclusivamente alle statistiche su circa 4000 religioni nel mondo)
Cristiani(*) 1.999.563.838 33,0%
Musulmani(**) 1.188.242.789 19,6%
Atei e non religiosi 918.248.462 15,2%
Induisti 549.583.323 9,1%
Seguaci delle religioni cinesi 384.806.732 6,4%
Buddisti 359.981.757 5,9%
Seguaci delle religioni etniche 228.366.515 3,8%
Seguaci delle nuove religioni 102.356.297 1,7%
Sikh 23.258.412 0,4%
Ebrei 14.434.039 0,2
Seguaci dello spiritismo 12.333.735 0,2%
Altri 273.873.101 4,5%
TOTALE 6.055.049.000 100,0%

(*)di cui:
Cattolici 1.057.328.093 17,5%
Protestanti 342.001.605 5,6%
Ortodossi 215.128.717 3,6%
Anglicani 79.649.642 1,3%
Altri 305.455.781 5,0%

(**)di cui:
Sanniti 1.002.542.801 16,3%
Sciiti 170.100.000 2,8%
Altri 15.599.988 0,2%

Speriamo almeno che abbiano ragione i Cristiani che sono la maggioranza. Per quanto riguarda gli altri 4.000.000.000 di persone, poveri loro, vivono nella NON verità e non saranno salvati !!




E' evidente che sei nuovo nel forum dal fatto che ci racconti che esiste l'interlineare (che i TG abbreviano con la sigla KIT) e ci offri una delle immagino tantissime tue ricerche che anche se sono state già presentate da altri saranno benvenute (repetita iuvant).

Però se dici...

>Per fanatismo, mi riferisco a quando una persona è convinta di essere detentore della unica e inconfutabile verità.

... mi viene di chiederti: Gesù era fanatico o no? [SM=x570868] "Chi non raccoglie con me disperde... chi non è con me è contro di me... io sono la Via la Verità la Vita... chi segue me non cammnina nelle tenebre..." eccetera...

Io penso invece che il fanatismo non sia pensare questo (se così fosse Dio stasso sarebbe un fanatico) quanto piuttosto un atteggiamento, un modo di gestire e difendere quella che potrebbe benissimo essere una verità inconfutabile (come ve ne sono tantissime raccolte nelle nostre enciclopedie e chi le nega è solo un ignorante) ma se è presentata con modestia e rispetto ha tutti i titoli per proporsi ed essere ammirata. Fanatismo è panche chiusura mentale, rifiuto di confrontarsi, di approfondire, farsi schiavo di un ipse dixit che viene dalla propria dirigenza e altro...
Difendere la verità invece non è fanatismo, ma umile servizio, onestà. A meno che qui non stiamo in cerca di falsità e dubbi invece che di verità!



Lungi da me pensare cosa fosse o non fosse il Maestro Gesù. Per me è un Maestro, come lo fu Siddharta Gautama prima di lui ed altri ancora. Innanzitutto, occorre sempre leggere il contesto delle frasi che si trovano scritte nei testi e soprattutto interpretarle, perché l’interpretazione unicamente letterale (che tra l’altro è il modo di studiare dei Tdg) è altamente fuorviante. Poi ognuno può, secondo me, trarre in tutta coscienza le proprie idee e conclusioni.
Inoltre nel tempo, purtroppo, il messaggio vero e originale di Gesù è stato , a mio avviso, modificato e adattato alle esigenze di potere delle varie istituzioni religiose che nel tempo si sono arrogate il diritto di proclamare la sua “vera” parola.
A tal proposito invito tutti a dare un’occhiata ad un sito molto interessante www.eresie.it che elenca in maniera chiara, tutti i movimenti cristiani dal primo secolo ai giorni nostri. E’ molto interessante notare come solo nei primi due secoli, si svilupparono numerose correnti neocristiane, ognuna di esse con l’autentica convinzione di seguire il messaggio originale del Cristo, e siamo solo a pochi anni dalla sua morte !
Lo stesso vale per le altre religioni come ad esempio le varie correnti Buddiste che si sono sviluppate dopo la morte di Siddharta.





Poi mi suona strana anche questa tua affermazione:

>A parte che io non credo esista una salvezza alla quale anelare, ma a parte questo...

e poi ti preme sottolineare (nel post successivo)

>Per quale motivo i TdG hanno fatto questo cambiamento sul testo originale? E' il solito tentativo di togliere la natura divina di Gesù, che in questi versetti afferma "Non credi che io sono nel Padre e che il Padre è in me. Le parole che io vi dico non le dico da me; ma il Padre che è in me compie le sue opere. Credetemi, io sono nel Padre è il Padre è in me" (CEI). I TdG sostituendo in con un affermazione generica del tipo unito a , travisano le parole di Gesù che invece vuole farci capire la sua profonda natura divina.

Stante ciò, mi suona davvero strano e buffo il tuo interessamento per far capire al TG che lui ha una Bibbia mal tradotta.
Che importanza può avere se, non esistendo una salvezza a cui anelare, una persona segua una Bibbia bene o mal tradotta? Non sarà vero piuttosto che anche le Bibbie meglio tradotte propongono una salvezza inesistente e perciò sono ingannevoli? E che senso ha questo tuo accenno alla divinità di Gesù (a cui sembra che tu tenga) se, non esistendo la sua salvezza soprannaturale, egli si riduce ad un illuso che si credeva o voleva farsi passare per Dio?



Ribadisco che credo che non esista una “salvezza” nel senso più comune del termine. Per quanto mi riguarda penso che l’unica salvezza sia la conoscenza di se stessi, la consapevolezza e la crescita spirituale. In questo modo l’uomo può elevare il proprio spirito oltre l’attaccamento materiale e la sofferenza, in modo da potersi staccare dalla materialità e poter tornare in unione ed in equilibrio con il divino. Non credo che la Bibbia sia ingannevole, anzi, penso proprio che ci voglia proprio inegnare questo !
Per quanto riguarda la mia preoccupazione di far capire al mio amico Tdg dell’errata traduzione della Bibbia, essa è dovuta al fatto che sto cercando di fargli capire ciò che ho detto nei miei post precedenti, ossia che le basi sulle quali egli fonda la sua credenza religiosa, e per le quali rischierebbe la sua vita sono completamente errate da ogni punto di vista.
Farei la stessa cosa se un omosessuale cattolico mi dicesse che rinuncia a vivere la sua vita o si nasconde perché la chiesa cattolica condanna l’attività sessuale tra due omosessuali.
Per quanto riguarda la divinità di Gesù, la intendo non nel senso cattolico, credo che ogni essere evoluto al punto in cui era Gesù possa essere considerato "divino", perchè perfetto, e con il divino ritornerà in unione.





Per questi motivi
Nonostante l'impressione che tu stia sulla stessa linea che io cerco di difendere, come membro del GRIS, non mi rende felice questo tuo intento né riesco a vederti compagno di cordata. C'è qualcosa che non mi torna.Ma forse ho capito male.
Dimmi che sbaglio e perché.



Credo che quello che non ti torni è che io non sono cattolico. L’azione, a mio avviso più che meritevole del GRIS, ha come base di partenza l’essere cattolici (sempre se stiamo parlando dello stesso GRIS). Ma credo che non sia necessario appartenere ad una religione per perseguire lo scopo che il GRIS persegue, si possono combattere i plagi e le sette senza dover appartenere necessariamente alla stessa precisa religione.
Se il GRIS persegue il fine di far aprire gli occhi alle persone allora persegue il mio stesso fine. Io, però, non do "un'alternativa" ma cerco di far capire che ognuno la deve cercare da se, con le proprie forze.

Grazie ciao e buon anno



[Modificato da spirito!libero 02/01/2006 22.05]

[Modificato da spirito!libero 03/01/2006 1.13]

03/01/2006 00:32
 
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Re: viva la ricerca!
ciao spirito!libero,
io mi trovo pienamente daccordo con te:è necessario essere aperti a tutto,accogliere ciò ke c'è di buono in ogni religione,in ogni libro e in ogni esperierza di vita;e questo non significa crearsi una religione "ad hoc" ma semplicemente usare il buon senso e cercare di migliorarsi ogni giorno...le vere religioni "ad hoc" sono quelle precostituite e dogmatiche ke danno facili risposte e non richiedono lavoro di ricerca.Inoltre,per quanto mi riguarda,io credo ke non ci si dovrebbe focalizzare tanto su come ottenere la salvezza(a cui neanke io credo nè capisco da cosa poi ci si dovrebbe salvare!)ma bensi' su come diventare persone migliori,su come avvicinarsi all'Uomo e non a Dio("ke tutti i beni terrestri possano darti gioia ma prima di tutto ke l'uomo possa darti gioia" Nazim Hikmet).
un bacione [SM=x570892]
03/01/2006 01:15
 
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Re: Re: viva la ricerca!

Scritto da: Elena18 03/01/2006 0.32
ciao spirito!libero,
io mi trovo pienamente daccordo con te:è necessario essere aperti a tutto,accogliere ciò ke c'è di buono in ogni religione,in ogni libro e in ogni esperierza di vita;e questo non significa crearsi una religione "ad hoc" ma semplicemente usare il buon senso e cercare di migliorarsi ogni giorno...le vere religioni "ad hoc" sono quelle precostituite e dogmatiche ke danno facili risposte e non richiedono lavoro di ricerca.Inoltre,per quanto mi riguarda,io credo ke non ci si dovrebbe focalizzare tanto su come ottenere la salvezza(a cui neanke io credo nè capisco da cosa poi ci si dovrebbe salvare!)ma bensi' su come diventare persone migliori,su come avvicinarsi all'Uomo e non a Dio("ke tutti i beni terrestri possano darti gioia ma prima di tutto ke l'uomo possa darti gioia" Nazim Hikmet).
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[SM=x570864] [SM=x570889] [SM=g27836] [SM=x570892]

^____^
03/01/2006 09:38
 
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Dunque: la prima risposta vorrei darla a spirito!libero: non è vero che i cristiani, ritenendo di essere nella verità, escludono di fatto gli altri quattro miliardi di persone dalla salvezza; questo concetto (che, secondo i cristiani, tutte le religioni possiedono germi di verità) è peraltro molto diffuso tanto è vero che tipicamente lo si ascolta la prima volta al catechismo, ossia a circa otto anni (o almeno il mio Parroco me lo spiegò allora)....

La seconda, che più che una risposta, è una considerazione, è per Elena: sinceramente questo concetto della mia religione (cattolica) come qualcosa di precostituito e dogmatico che di fatto renderebbe vana la "ricerca" mi è assolutamente nuovo. Mi sa che siamo piuttosto noi che preferiamo non impegnarci nella ricerca e accettiamo il pacchetto completo. Facendo questo, da un lato non siamo dei buoni cristiani (tanto è vero che per soddisfare un'esigenza di questo tipo diveniamo a volte TdG), dall'altro ci uniformiamo al nostro modo di condurre la vita, in cui tutto ci viene propinato in maniera preconfezionata e gli sforzi da fare
sono veramente pochi in ogni aspetto del nostro vivere.

E ancora: avvicinarsi all'Uomo con la U maiuscola e a Dio potrebbe essere la stessa cosa ("chi ha fatto qualcosa al più piccolo di costoro l'ha fatta a me" - cito a senso un profeta di cui non ricordo il nome [SM=g27817] ).


Ancora a spirito!libero: non sapevo che i sanniti fossero tanti! devo dirlo a mio padre che è di Benevento, sarà contento! [SM=x570867]
03/01/2006 11:21
 
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Sarà senz'altro un buon abbrivio per il 2006 cari Spiritolibero ed Elena 18
Caro Spiritolibero
Ti sono grato per la tua risposta che ci offre la base per intavolare un succoso confronto sul tema della verità. Non ovviamente qui sulle presentazioni ma in un 3D apposito.
Però affinché non finisca tra i Fuori tema (che forse pochi TG frequentano) dobbiamo trovare il modo di farlo rientrare negli interessi specifici del forum, ossia collegandolo alla dottrina geovista. Dammi un pò di tempo e vedremo...
Con il tuo permesso penserei di riportare, per spiegare la tematica, anche questi post che abbiamo messo qui. Sei d'accordo?

Intanto mi rallegro per la tua immediata conquista. E, dato il suo brevissimo post dirò ad Elena18 che mi aspetto anche dei suoi interventi su questo in futuro. Nell'attesa quoto il suo post e le rispondo subito:

>io mi trovo pienamente daccordo con te:è necessario essere aperti a tutto,

R- Allora sei d'accordo anche con me, perché anch'io detesto la chiusura [SM=g27823]

>accogliere ciò ke c'è di buono in ogni religione,in ogni libro e in ogni esperierza di vita;

R- Ancora d'accordissimo. Che buffo! [SM=x570867]

>e questo non significa crearsi una religione "ad hoc" ma semplicemente usare il buon senso e cercare di migliorarsi ogni giorno...

R- Sempre meglio. Solo che io non vedo perché mai tu veda questo atteggiamento in Spirito Libero e non anche in berescitte. Io sono contrarissimo alle religioni "create ad hoc" il che significa inventate a tavolino con sincretismo a misura dei propri gusti. Altro è il caso delle religioni sorte nella ricerca del vero del bene e del bello. Quelle non sono "create" ma "scoperte". Ma hai mai letto qualcuno dei miei 2300 post?

>le vere religioni "ad hoc" sono quelle precostituite e dogmatiche

R- Precostituite? vuoi dire fabbricate a tavolino? Giusto, è uno schifo! Dogmatiche però non è necessariamente legato a precostituite (ce ne sono di precostituite che sono tutt'altro che dogmatiche ma cambiano dottrina come banderuole). Altre che sono dogmatiche su tutto e - contraddittoriamente - cambiano i loro dogmi (come fa il geovismo). Viceversa ce ne sono molte di dogmatiche ma non precostituite, sono quelle facenti capo a una creduta rivelazione. Infine ve ne sono di dogmatiche nel senso di ottuse ed intolleranti (che schifo!) e di dogmatiche nel senso semplicissimo e condivisibile di avere dei punti di dottrina ben accertati che non vanno riposti eternamente sotto verifica. E di questi "dogmi" ne hanno anche sia gli scettici che i relativisti. [SM=g27835]

>ke danno facili risposte e non richiedono lavoro di ricerca.

R- Qua la mano. L'accusa non mi tocca. Il munus dogmatico della mia Chiesa comprende anche un immenso lavoro di ricerca e di libero scambio.

>Inoltre,per quanto mi riguarda,io credo ke non ci si dovrebbe focalizzare tanto su come ottenere la salvezza(a cui neanke io credo nè capisco da cosa poi ci si dovrebbe salvare!)

R- Suggerisco?... Come la metti con la prospettiva del "buco nero" maciullatore di ogni costruzione che attende chiunque non abbia risolto con una vita oltre questa vita il problema del senso dell'esserci dell'universo? Davvero non ti tocca? Davvero non capisci che se questa fosse la tua prospettiva (come lo è in chi non crede né in Dio né nella vita ultratterrena che Egli promette) tu non debba essere salvata? Davvero non senti che il senso di tutto ciò che fai e sei è in pericolo di finire nel niente? Non pensarci rientra negli escamotage per non impazzire, ma pensarci e dire che non ci interessa e che non esiste questo pericolo quando vediamo ogni giorno vite falcidiate dalla morte non mi pare molto logico... [SM=x570868]

>ma bensi' su come diventare persone migliori,

R- Sarà interessante conoscere come farai a focalizzare il concetto di "migliore" senza cadere in quello che tu ritieni dogmatismo. Ma non ti chiedo di rispondere qui, sarebbe sprecato. ne riparleremo nel 3D che ho promesso.

>su come avvicinarsi all'Uomo e non a Dio

R- Nella mia religione chi si avvicina all'uomo si avvicina a Dio perché Egli si nasconde nel prossimo, al punto che per il bene di questo è anche doveroso rinunciare al culto di Dio domenicale.

>("ke tutti i beni terrestri possano darti gioia ma prima di tutto ke l'uomo possa darti gioia" Nazim Hikmet).

R- Il che però raramente succede. lascialo dire a uno che è stato Amministratore per 12 anni. I Condomìni in cui si fa una cena di capodanno tuti insieme sono forse solo quattro in tutta Roma. Non per nulla molti cercano la gioia lontano da un condominio di uomini e circondati da animali ("tutte le volte che sono andato tra gli uomini me ne sono ritornato meno uomo"* - Non ricordo di chi è)
______________________________
* Ovviamente l'osservazione non vale per le donne "eterni dei" [SM=g27836]
----------------------
est modus in rebus
03/01/2006 12:33
 
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Arieccomi...
Per Francesco,
bene sono contento che i cristiani credano, come me, che esiste del bene nelle altre religioni e che i non cristiani non verranno giudicati in quanto "non cristiani". Solo che purtroppo questo non è condiviso dalla maggioranza dei vertici delle varie chiese e movimenti della cristianità....purtroppo.

Per Berescitte,
Va bene, se pensi che possa servire per dare spunti ad una civile e costruttiva discussione, puoi riportare i miei interventi nel 3D che vuoi creare.

Non volgio rispondere al posto di Elena, quindi aspetto che lo faccia lei, ciao a presto.
03/01/2006 14:29
 
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Re: chiarificazione per bereshitte e tutti
Ciao berescitte,grazie per il tuo intervento,vorrei darti una controrisposa per chiarirmi meglio:

>...Altro è il caso delle religioni sorte nella ricerca del vero del bene e del bello. Quelle non sono "create" ma "scoperte". Ma hai mai letto qualcuno dei miei 2300 post?
R-Innanzi tutto perdonami ma sono appena arrivata in questo forum e non ho ancora avuto modo e tempo di leggere i tuoi post...cmq vorrei che mi illuminassi su quali sono queste religioni sorte dalla ricerca del bene del vero e del bello...a quanto ne so io le religioni sono scaturite per altre motivazioni ed è la filosofia ke si occupa del vero(Gnoseologia) del bene(Etica) e del bello(Estetica)... [SM=x570872]

>-ce ne sono di precostituite che sono tutt'altro che dogmatiche ma cambiano dottrina come banderuole).
R-è vero ke cambiano dottrina ripetutamente(la Tor.di Guardia ne è un esempio)ma di volta in volta le nuove dottrine vanno accettate senza porsi domande,quindi si tratta sempre e comunque di religioni dogmatiche.

>Altre che sono dogmatiche su tutto e - contraddittoriamente - cambiano i loro dogmi (come fa il geovismo).
R-vedi sopra

>Viceversa ce ne sono molte di dogmatiche ma non precostituite, sono quelle facenti capo a una creduta rivelazione.
R-Mi dispiace ma devo contraddirti...le religioni di questo tipo non sfuggono dall'essere precostituite,ki ti dice infatti ke ank'esse non siano state create dall'uomo per svariate motivazioni(leggittimare la propria sovranità,opporsi al potere vigente in quel determinato periodo,paura della morte,ecc.).A mio modesto parere le religioni sono FATTE dagli uomini non vengono "SCOPERTE"(e su questo ci si potrebbe aprire un trattato di pagine e pagine)

>e di dogmatiche nel senso semplicissimo e condivisibile di avere dei punti di dottrina ben accertati che non vanno riposti eternamente sotto verifica.
R-Ke significa ben accertati?Dire: -Gesù è il figlio di Dio perkè cosi' sta scritto- ti sembra una dottrina ben accertata [SM=x570868] ?I dogmi sono quei precetti che vengono dall'esterno,vuoi dalla Torre di guardia,vuoi dalla Chiesa,vuoi dal Corano o dalla Bibbia,ma cmq sempre dall'esterno(e quando dico esterno non intendo assolutamente Dio!),e sono cose diverse rispetto ai capisaldi che ognuno di noi ha costruito dopo diverse esperienze di vita e di rapporti umani;in questo caso è assolutamente errato usare il termine "dogmi".

>Qua la mano. L'accusa non mi tocca.
-Scusami ma io nn ti stavo accusando [SM=x570866] ...non so nemmeno se sei protestante cattolico o giansenista!il mio era un discorso in generale per sottolineare l'importanza di non fermarsi all'ipse dixit ma di fare sempre nuove ricerche.

Suggerisco?... Come la metti con la prospettiva del "buco nero" maciullatore di ogni costruzione che attende chiunque non abbia risolto con una vita oltre questa vita il problema del senso dell'esserci dell'universo? Davvero non ti tocca? Davvero non capisci che se questa fosse la tua prospettiva (come lo è in chi non crede né in Dio né nella vita ultratterrena che Egli promette) tu non debba essere salvata? Davvero non senti che il senso di tutto ciò che fai e sei è in pericolo di finire nel niente? Non pensarci rientra negli escamotage per non impazzire, ma pensarci e dire che non ci interessa e che non esiste questo pericolo quando vediamo ogni giorno vite falcidiate dalla morte non mi pare molto logico...
R-Buco nero maciullatore...sei un pò pessimita [SM=g27835] !spero siano altre le mie prospettive dopo la morte [SM=g27828],magari esiste davvero il Paradiso e ci vanno tutti indipendentemente da come si sono comportati in vita,o chissà forse ci attende un Inferno perpetuo o,più probabilmente,il nulla eterno,anche se effettivamente la prospettiva della reincarnazione mi incuriosisce...come vedi non da tutte queste "prospettive di morte" si dovrebbe essere salvati(alcune sono davvero molto confortanti)e comunque sia mi pare moooooolto improbabile ke seguire una determinata religione possa salvarmi.Io ci posso pure pensare senza impazzire ma a che pro?Credo sia meglio occupare questo tempo a fare qualcos'altro,magari leggere un buon libro,chiaccherarare con un amico o riflettere su problematiche ke ci toccano ogni giorno durante la nostra "vita terrena"...questo nn mi pare affatto illogico,credo che la cosa illogica sia porre come problema principale della nostra vita non la sua qualità ma la sua caducità,ossia essere ossessionati dal problema della morte...non dico ke ognuno di noi non ne sia toccato, ma da qui a farla diventare il polo della nostra esistenza ce ne passa!

>("ke tutti i beni terrestri possano darti gioia ma prima di tutto ke l'uomo possa darti gioia" Nazim Hikmet).
> Il che però raramente succede.
R-Lo so ke è difficile e anche Hikmet lo sa(quando aveva scritto questa poesia si trovava in prigione per le sue idee antifasciste)!se tutti gli uomini si dessero gioia l'un l'altro sarebbe un mondo perfetto... e noi dobbiamo anelare a questo mondo!Fare quel che è possibile nel nostro piccolo cominciando dal semplice ma validissimo "ama il prossimo tuo come te stesso"

>* Ovviamente l'osservazione non vale per le donne "eterni dei" [SM=g27836]
R-mi trovo pienamente daccordo con te!!! [SM=g27828]
03/01/2006 16:07
 
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Solo un punto, ma ripeto, rimandiamo al futuro 3D
>a quanto ne so io le religioni sono scaturite per altre motivazioni ed è la filosofia ke si occupa del vero(Gnoseologia) del bene(Etica) e del bello(Estetica)...

R- E a quanto ne so io, quando la filosofia tocca la sua vetta che è la metafisica, costretta dal principio di causalità e di ragione sufficiente, scopre l'esistenza di Dio in cui il Verum il Bonum e il Pulchrum convertuntur.
E le religioni "scoperte" e non inventate sono tutte quelle religioni che o seguendo la sola ricerca filosofica o/e interventi rivelatori da parte di Dio, non si sono sognate di inventare regole arbitrarie circa la verità ma hanno cercato con intelletto d'amore (e con più o meno capacità intuitiva consequenziale) di cercare di capire il Suo pensiero da cui dipende la verità del mondo e dell'uomo e il senso/perché del suo esserci nel Suo teatro.

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est modus in rebus
03/01/2006 16:44
 
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Ciao Elena, il 18 del tuo nick è l'età ? se così complimenti per la tua età in rapporto a come scirvi !! [SM=g27811]

Ci sono spunti molto interessanti in quello che hai scritto....ad esempio reincarnazione.......io qualcosina a tal proposito ne so [SM=g27829] ma ci sarà occasione.....

ciao a presto.
[SM=x570890]





03/01/2006 16:58
 
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Re: un ultimissima informazione
perdonami ma potresti dirmi specificatamente il nome di queste religioni in modo ke io possa informarmi meglio e,perkè no,attingere anke da esse per la mia ricerca personale?

PS secondo me la metafisica non è la vetta della filosofia ma una sua semplice branca, che peraltro porta a innumerevoli circoli viziosi del pensiero...ma ok ne riparleremo nel tuo prox 3D
03/01/2006 17:08
 
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Re: thank you!
Hola spirito!libero [SM=g27817]
si ho 18 anni(in realtà fra 25 giorni ne faccio 19 [SM=x570877] !)...grazie per i complimenti anke se un pò mi imbarazzano...però sono sempre gaditi [SM=g27811] !
cmq aspetto con impazienza le tue considerazioni e quelle di tutti gli altri sulla reincarnazione.A presto [SM=x570892]




04/01/2006 08:54
 
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Re: Re: un ultimissima informazione

Scritto da: Elena18 03/01/2006 16.58
perdonami ma potresti dirmi specificatamente il nome di queste religioni in modo ke io possa informarmi meglio e,perkè no,attingere anke da esse per la mia ricerca personale?

PS secondo me la metafisica non è la vetta della filosofia ma una sua semplice branca, che peraltro porta a innumerevoli circoli viziosi del pensiero...ma ok ne riparleremo nel tuo prox 3D



Prendi l'enciclopedia uscita di recente nelle edicole, a cura di Filoramo, togli quelle che sono solo imprese commerciali e/o bizzarrie dettate dal relativismo e avrai l'elenco completo.

Le puoi trovare anche nel volume del CESNUR "Enciclopedia delle religioni in Italia" - ELLEDICI

O in quello curato da Poupard "Grande Dizionario delle religioni" - PIEMME

Salvo quelle suddette, da escludere, sono tutte Religioni che si rifanno, come detto nel post precedente, o a una rivelazione (sia essa reale o presunta) e perciò a dettami ricevuti da fuori; o al frutto della ricerca umana (ragione, intuizione, senso dell'autotrascendenza, percezione dei valori, della intelligibilità del reale ecc...) che riflette sul mistero dell'uomo e della natura cercandone le origini e la finalità globale (non lo "a che serve" o al "come funziona" di cui si interessano lodevolmente le scienze sul loro piano strettamente sperimentale) e approdando, non senza ottime ragioni, alla scoperta dell'Essere trascendente Autore della nostra realtà e a stabilire perciò un rapporto filiale, di devozione, di obbedienza a quello che alla coscienza si manifesta come il suo probabile o certo volere in relazione a ciò che le sue creature dovrebbero pensare e fare per essere in linea con il Suo progetto.

PS
Io però a 18 anni non facevo filosofia ma solo storia della filosofia. Hai precorso i tempi? [SM=x570868] E ho avuto dei maestri che mi hanno insegnato ad aspettare prima di farsi un proprio giudizio ponderato sulla filosofia (che per tanti giovani, che non la capiscono e non capiscono perché non sia tolta dalle scuole, resta quella cosa con la quale o senza la quale il mondo resta tale e quale) e sulla metafisica. Anche qui sei una anticipatrice a quanto sembra. [SM=g27818]
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