Scritto da: Al Nair 19/12/2005 17.23
Ieri sera leggevo gli ultimi capitoli dell'Apocalisse e mi è balenata un'ulteriore incongruenza della dottrina TdG della doppia speranza celeste/terrestre. In particolare, dopo il millennio Satana sarà liberato e avrà un'ultima possibilità di tentare il genere umano, mentre gli eletti (i 144.000 secondo la dottrina TdG) non saranno soggetti a ciò, e quindi, a differenza dei loro "sudditi terrestri" si potranno considerare salvati già in partenza.
Quindi abbiamo salvati di serie A e di serie B non solo riguardo al tipo di speranza celeste/terrestre, ma anche in base al fatto che i primi non saranno soggetti alla tentazione finale di Satana, mentre i secondi dovranno affrontarla prima di potersi considerare finalmente tranquilli.
Eppure in anni di letture e riletture non ero mai giunto ad una così semplice conclusione...
E se approfondisci ancora di più la meditazione della lettura ti renderai conto di cose ancora più sconcertanti! Non esistono solo due gruppi di salvati, ma addirittura 3.
1)i superstiti ad Harmaghedon,
2)i resuscitati sulla terra,
3)gli unti in cielo;
Il gruppo numero 3 è quello che essendo in cielo non verrà mai più tentato dal Diavolo. Il gruppo numero 2, così come tu stesso dici, invece verrà tentato allo scadere dei mille anni. Ma il gruppo numero 1 è il più sfortunato che esista. Innanzitutto devono dimostrare la loro fede di fronte alla grande persecuzione della grande tribolazione, in mezzo a triboli e sofferenze, poi, una volta passati nel nuovo mondo, non potranno star tranquilli perchè dopo i mille anni dovranno di nuovo penare tutto da capo sotto le tentazioni e le persecuzioni di Satana il Diavolo.
Che bello!
Fra tutti i più fortunati sono gli unti che una volta morti sono a posto per sempre. I resuscitati sono fortunati così così, poichè dopo dovranno dar conto ala prova finale. I superstiti invece sono i più iellati, perchè dovranno passare attraverso la grande tribolazione e poi nella prova finale dopo i mille anni.
Alla faccia dell'imparzialità di Dio! Alla faccia della giustizia del Creatore! Un Dio che rispecchia amore, giustizia, potenza e sapienza potrebbe mai fare questa discriminazione senza fondamento?
Lascio a voi la risposta!
[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 19/12/2005 18.11]
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico