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Dimissioni ex art. 5: chiarezza sull'argomento (Il CASO LUIGI FALLACARA)

Ultimo Aggiornamento: 17/12/2005 22:16
11/12/2005 17:03
 
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Questa lettera di diffida rivolta al corpo degli anziani ha accompagnato "la lettera di dimissione"
STUDIO LEGALE
Avv. Vito PUCCI
Via Fanelli 223/10 – 70125 BARI
Tel. 080/5303090 – 340/8563079



Bari, 19 Luglio 2005
Al CORPO DEGLI ANZIANI
CONGR. BARI SAN PAOLO
presso Sig. ****** ********
***** *** ********* **
***** ******* ****

RACCOMANDATA AR
Statuto A.E.T.L.R. – Art. 4, u.p.



Oggetto: Atto di diffida stragiudiziale. Richiesta di accordo amichevole.


Il Dott. Luigi FALLACARA, residente in Bitonto, mi ha incaricato di trasmetterVi ad ogni effetto di legge –in originale- la Lettera 17/7/05 con la quale lo stesso Fallacara si è visto ‘costretto’ a rassegnare le proprie dimissioni (art. 5 Statuto) da ‘socio aderente’ dell’Ente giuridico CONGREGAZIONE CRISTIANA DEI TESTIMONI DI GEOVA a seguito e per effetto di “gravi pressioni psicologiche poste in essere dal corpo degli anziani della congregazione di appartenenza”. – All.

Il punto focale della denuncia mi sembra ben riassunto in una frase del malcapitato Luigi riportata a pagina sei della sua narrazione che, qui di seguito, riporto testualmente: “CREDO, A MOTIVO DI ESPERIENZA PERSONALE, COME HO GIÀ DETTO A ******, CHE L’APPROCCIO INTRANSIGENTE VERSO I DISASSOCIATI, LI SPINGA A RIENTRARE NELL’ORGANIZZAZIONE CON I MOTIVI SBAGLIATI. E DI QUESTA COSA NE SONO CONVINTO. È UN PUNTO CHE HO COMPRESO SOLAMENTE DOPO IL MIO BATTESIMO IN ACQUA”.
Di rimando, nella stessa circostanza di tempo e di luogo (Domenica 15/5/05), il ‘fratello’ ******* ********** ha sforato per l’ennesima volta i limiti del lecito affermando: “SAI QUANTE VOLTE HO DETTO A VITO: ALLINEATI, ALLINEATI, ALLINEATI. E HAI VISTO I RISULTATI? NE STA PAGANDO LE CONSEGUENZE SOTTO TUTTI I PROFILI, ANCHE ECONOMICO. ALLA FINE SI È MESSO CONTRO GEOVA”.

Povero *******, nonostante i suoi 63 anni e la sua fama di ‘fine regista politico’ ha davvero bisogno di riqualificarsi visto che sembra ignorare anche la netta distinzione che intercorre tra Geova e gli “ANGELI-BRICCONI” che, dalla data del repentino allontanamento (‘golpe strisciante’: Roma 18/9/2002) del malcapitato fratello Valter FARNETI dalla Presidenza dell’Ente giuridico incriminato, spadroneggiano da Roma su tutti i Testimoni di Geova e su tutte le persone interessate d’Italia!

Voi anziani della congregazione di Bari San Paolo sapevate bene che Luigi, dall’età di soli sette anni, è sempre stato un ‘ragazzo senza padre’ (confronta Esodo 22:22-24; Giacomo 1:27) e, spinto dalla madre Anna e dal fratello ****** ********** (vedi infra), fu indotto a farsi battezzare in data 1/4/95 quando era ancora minorenne, avendo compiuto da pochi mesi appena 15 anni!.

L’inaudita gravità del Vostro comportamento illecito risalta con vigore dal Vostro ripetuto riferimento ad alcune convinzioni personali, assolutamente legittime del Fallacara.

Infatti, in una circostanza verificatasi sabato 14/5 u.s., il ridetto ‘fratello’ ******** ****** –oltrepassando tutti i limiti della legalità- intimorì il Fallacara dicendogli espressamente: “Tutti parlano male di te. … Tu parli con i fratelli di cose che creano turbamento: visioni personali di alcuni principi, disassociazione, votazioni, politica, dottrine di false religioni. Che cosa parli a fare dello Statuto in giro? Cosa gliene importa ai fratelli? Noi dobbiamo pensare ad edificarci concentrandoci sulle qualità di Geova. Ti rendi conto che così crei dubbi nei fratelli?”.

Più di altri, il ‘fratello’ ******** ****** avrebbe fatto bene a non intromettersi minimamente nella questione per ‘conflitto di interessi’ atteso che, nel noto processo civile pendente presso il Tribunale di Bari, Sez. Bitonto (N. 373/03 R.G.) ai danni dei ‘vertici corrotti’ dell’Ente giuridico innanzi indicato, risultano già esibite le prove del suo grave coinvolgimento nell’iter procedimentale culminato con la Deliberazione-truffa 3/7/03 di espulsione e di condanna all’ostracismo più assoluto di ben 310 fratelli e sorelle che di tale ‘processo’ non sono mai stati avvertiti, né prima né dopo la deliberazione!

Ove necessario, è bene rammentare che detta deliberazione fu adottata nelle ‘stanze interne’ della Betel di Roma, al termine di un processo collettivo fulminante durato appena 45 minuti. In media, alla ‘approfondita analisi’ di ogni singola posizione furono dedicati appena 9 secondi, un vero record. – All.

Anche i ‘fratelli’ ******* **********, ******* ******* di Trani, ****** ********** di Bari Palese, ******** **********, ******** ******* e **** ******** di Bari Santo Spirito, versano nelle stesse condizioni critiche (‘conflitto di interessi’) del ‘fratello’ ****** atteso che, negli atti dello stesso processo innanzi indicato, per difendere l’insostenibile tesi degli ‘Angeli-Bricconi’, gli illustri difensori della Congregazione hanno fatto esplicito riferimento a segretissime dichiarazioni testimoniali, sicuramente ‘false e tendenziose’ che –nonostante la richiesta formale avanzata con raccomandata ar 29/10/04- la Congregazione centrale ha deciso di continuare a tenere segrete!

Tanto premesso, in qualità di difensore legale del Dott. Fallacara, nonché di socio fondatore dell’ ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA, costituita a Roma il 27/1/1990, a memoria futura e ad ogni altro effetto di legge,

INVITO E DIFFIDO FORMALMENTE


ognuno di Voi, sia a livello personale che quali componenti del corpo degli anziani della congregazione di Bari San Paolo, a prendere atto delle ‘dimissioni’ -immediatamente efficaci- rassegnate dal mio assistito con l’allegata Lettera 17/7/05, procedendo all’immediata sospensione di ogni ulteriore illecita pressione psicologica che, senza difficoltà, andrebbe ad inquadrarsi pericolosamente in un contesto evidente di “Mobbing religioso” e/o “santa mafia”, vera e propria versione moderna di “caccia alle streghe” di medievale memoria.

In particolare, Vi invito e diffido formalmente a revocare la decisione già adottata finalizzata a ‘segnare’ ovvero ‘chiudere la bocca’ del Fallacara mediante la pronuncia di un apposito discorso di ‘incitamento alla discriminazione’ (FATWA). In via subordinata, solo la lettura alla congregazione di appartenenza dell’allegata Lettera di dimissioni sarà ritenuta legittima attività di autotutela della congregazione.

Tenete conto che -in mancanza di accordo amichevole e bonario, pure espressamente richiesto con la presente- Luigi Fallacara, suo malgrado, sarà costretto a denunciare la Vostra condotta illecita alle competenti Autorità ed a perseguirVi legalmente per i fatti costituenti reato previsti dal codice penale nonché dalla Legge speciale 205/93 recante “Misure urgenti in materia di discriminazione … religiosa”.

Inoltre, ai fini della probabile azione di risarcimento danni che, logicamente, consegue in tutti i casi di mobbing, l’art. 41 cod. civ. dispone espressamente che “Qualora il comitato non abbia ottenuto la personalità giuridica, i suoi componenti rispondono personalmente e solidalmente delle obbligazioni assunte”.

Infine, onde prevenire fin troppo prevedibili contestazioni (e conseguenti ulteriori pressioni psicologiche sul Fallacara e sulla malcapitata genitrice), è per me doveroso richiamare la Vostra attenzione sui seguenti insegnamenti ufficiali della religione cristiana dei Testimoni di Geova che –le evidenze lo attestano- finora avete colpevolmente ignorato:

Mostrando mitezza e profondo rispetto, il cristiano non reagisce fisicamente contro i persecutori. Tuttavia, usa qualsiasi mezzo legale disponibile per difendere la propria fede. Dopo ciò, lascia le cose nelle mani di Geova”. (Filippesi 1:7; Colossesi 4:5, 6) - La Torre di Guardia 1 Novembre 1990, pagina 27, paragrafo 18.

In molti casi Gesù diede prova di flessibilità, facendo eccezione a regole generali quando la misericordia o la compassione lo suggerivano. Per Gesù le persone contavano più della maggior parte delle regole; per i farisei, le regole contavano più delle persone”. - La Torre di Guardia 15 Ottobre 1994, pagina 18, paragrafi 6-8.

Gli anziani devono lasciare che quelli affidati alla loro cura usino le proprie facoltà di ragionare. I COMPONENTI DELLA CONGREGAZIONE NON SONO SCHIAVI DEGLI UOMINI. … (Galati 1:10; Colossesi 3:23, 24) I farisei, invece volevano far credere alla gente che era più importante ottenere l’approvazione degli uomini che quella di Dio. (Matteo 23:2-7; Giovanni 12: 42, 43) I FARISEI ERANO DIVENTATI DITTATORI IN CAMPO MORALE, Stabilendo le proprie regole e giudicando gli altri in base a quanto le rispettavano. I loro seguaci non venivano aiutati a educare la coscienza in base alla Bibbia e a esercitarla, e in effetti diventavano schiavi degli uomini”. – La Torre di Guardia 15 Giugno 1995, pagina 21, paragrafo 13.

ORA GEOVA È LO SPIRITO; E DOV’È LO SPIRITO DI GEOVA LÌ C’È LIBERTÀ”. (2 Corinti 3:17) - La Torre di Guardia 15 Ottobre 1994, pagina 18, paragrafi 6-8.

“I TESTIMONI DI GEOVA INTENDONO COOPERARE CON TUTTI I GOVERNI, MA VOGLIONO ANCHE AVERE LA LIBERTÀ LEGALE DI PRATICARE LA PROPRIA RELIGIONE. … SE NON SI GIUNGERÀ AD UN ACCORDO AMICHEVOLE, I TESTIMONI DI GEOVA PASSERANNO ALL’OFFENSIVA IN CAMPO GIUDIZIARIO, RICORRENDO A TUTTE LE MISURE NECESSARIE PER VEDER RICONOSCIUTO LEGALMENTE IL DIRITTO DATO LORO DA DIO DI PRATICARE LA LORO RELIGIONE. I TESTIMONI DI GEOVA HANNO ASSOLUTA FIDUCIA NELLA PROMESSA DI DIO: ‘QUALSIASI ARMA FORMATA CONTRO DI TE NON AVRÀ SUCCESSO’ ”. (Isaia 54:17) - La Torre di Guardia 1 Dicembre 1998, pagina 22, ultimo paragrafo.

Tanto dovevo comunicare. Distinti saluti.

Vito Pucci

All.: Lettera di dimissioni 17/7/05.

[Modificato da WorldInMyEyes1979 30/01/2006 8.51]

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