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Vorrei capire!

Ultimo Aggiornamento: 12/12/2005 12:20
02/12/2005 11:46
 
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Mi rivolgo a tutti i cattolici del forum.

Non riesco a capire una cosa!

Ma in questa vita che intercorre nel corso dei secoli, quale la speranza Cristiana.

Mi chiedo che ruolo abbiamo, che comportamento dobbiamo avere?

Vorrei capire!.............Se uno rispetta la vita degli altri aiuta il prossimo e non fa male a nessuno, ha già il favore di Dio?

A 2000 anni di distanza dal prezzo pagato da Cristo, dove siamo diretti?

Che testimonianze abbiamo della vita dopo la morte?

Spero che rispondiate, perchè ho tanti altri perchè.

Ciao a tutti e grazie.
02/12/2005 13:08
 
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Re:

Scritto da: ora basta 02/12/2005 11.46
Mi rivolgo a tutti i cattolici del forum.

Non riesco a capire una cosa!

Ma in questa vita che intercorre nel corso dei secoli, quale la speranza Cristiana.

Mi chiedo che ruolo abbiamo, che comportamento dobbiamo avere?

Vorrei capire!.............Se uno rispetta la vita degli altri aiuta il prossimo e non fa male a nessuno, ha già il favore di Dio?

A 2000 anni di distanza dal prezzo pagato da Cristo, dove siamo diretti?

Che testimonianze abbiamo della vita dopo la morte?

Spero che rispondiate, perchè ho tanti altri perchè.

Ciao a tutti e grazie.



A quanto pare non è una sola cosa ma parecchie [SM=g27823]
[
G]Le testimonianze sulla vita dopo la morte
Sono solo nella Bibbia, e le conosci. Si tratta solo di accertare prima chi è che è deputato a interpretarla nel modo giusto e quindi ad affidarsi. E' ciò che il CD dei TG desidera per sé autodefinendosi Lo Schiavo fedele e discreto deputato a dare cibo a suo tempo, e il Canale eccetera...
Io ho già detto e portato ragioni per dubitare che possa essere davvero lui. Soprattutto perché dice evidenti bugie, non poche e non di poco conto. Ma il motivo più grosso è che non si ricollega storicamente al primo secolo.

Dove siamo diretti?
Ma verso Dio, ovviamente.

Che ruolo dobbiamo avere?
Quello assegnatoci da Lui, regista della nostra recita, per ricevere l'applauso o i fischi. Un dovere che si manifesta con la coscienza e la Rivelazione, e che, all'interno di un dovere universale e di sfondo (che è quello di diventare santi al suo cospetto) si dipana storicamente secondo le situazioni di vita che ci ruotano attorno; come l'attore nella recita che varia.

Se uno rispetta... ha il favore di Dio?
Sicuramente! E infatti è il primo attestato della sua volontà, certificatoci dalla nostra coscienza, se è retta e non deformata. Ma oltre a questo se risultasse, come risulta, che Dio è intervenuto nella storia per rivelarci sia la sua mentalità sia realtà misteriose e magnifiche (come la nostra figliolanza adottiva nel Figlio e la nostra pre-destinazione alla comunione con Lui) allora, chi è certo di aver ricevuto tale messaggio ed ha certificato che viene da Lui, è tenuto ad aggiungere ai doveri umani di coscienza anche altri doveri di basati sulla sua nuova statura di... principe del gran re.
Ciao.


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02/12/2005 13:19
 
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Che senso ha venire a morire qui sulla terra riscattare gli esseri umani, e fare passare altri 2000 anni.

E' come se mio figlio fosse rapito, pago il riscatto e i rapitori mi dicessero lo rivedrai tra 50 anni, ma non è assurdo, perchè dovrei pagare un prezzo cosi alto, per non beneficiarne subito.

Questo lo dico verso la WTS che sostiene che solo dal 1914 sono cominciati i benefici del sacrificio di Gesù.

E per il cattolicesimo, venendo Cristo e morendo, che cosa è cambiato, il mondo continua all'infinito, forse direte andiamo in cielo, e prima di Gesù che fine facevano quelli che morivano,..... ah .... ricordo a questo rispose Dante, andavano nel limbo come Virgilio, sinceramente mi sembra tutto una grande messa in scena per spiegare l'inspiegabile si è proprio una commedia divina, ma pur sempre commedia.

[Modificato da ora basta 02/12/2005 13.21]

02/12/2005 13:58
 
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Bene! Alla prima domanda risponderà, se lo farà, la WT o chi per essa.

Dicendo che il mondo continua all'infinito cosa intendi? che non cambia ed è sempre pieno di cattivi o che non finirà mai?
Che finirà è un dato scientificamente certo, poiché ci penserà il sole ad arrostirlo tra qualche milionata d'anni.
Che rimanga pieno di cattivi come all'inizio della redenzione non è vero. Il Vangelo sta penetrando nella comunità umana (cf le carte dei diritti dell'uomo e del fanciullo) i tribunali superstatali a cui appellarsi. Certi valori che vengono percepiti e accolti a livello universale: l'ecologia, la pace, la promozione dei popoli sottosviluppati, la cura delle risorse energetiche ecc... e la Bibbia ci assicura che un giorno Dio "sarà tutto in tutti".

Per favore non prendere in giro ciò che ha soddisfatto fior di cervelli per secoli. Il Limbo (che peraltro non è mai stato un dogma di fede) si è stati costretti ad ipotizzarlo in forza di due certezze di fede indubitabili: 1) quella della volontà universale di salvezza da parte di Dio; 2) l'inserimento nella Vite/Cristo per non essere scartato come tralcio secco. Inserimento che si era coscienti avvenisse con la fede e il battesimo sacramento.

Oggi l'ipotesi del Limbo è stata sostituita con altre ipotesi che sembrano più accettabili ma sono sempre ipotesi: quella dell'opzione finale che verrebbe concessa anche ai feti non nati; la supplenza nella fede del figlio da parte dei genitori credenti o da parte della Chiesa.
Ciò che resta certo è che senza peccato grave non si è dannati. E che Dio giudica se siamo giusti o ingiusti sulla base della coscienza, così che la salvezza celeste è aperta anche ai pagani che evidentemente verranno inseriti in Cristo in un modo extrasacramentale. Dio è padrone dei sacramenti e può farlo. La Chiesa no, deve seguire la via visibile della struttura dei "segni della grazia". senza escludere che Dio li bypassi se, con chi, come, e quando vuole.

[Modificato da berescitte 03/12/2005 19.03]

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02/12/2005 14:19
 
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ESSERE O NON ESSERE QUESTO E´ .....................IL DILEMMA,domande legittime, chi puo´rispondere? [SM=g27833] [SM=x570872] [SM=x570868]
quanto devo ancora conoscere!!!!!! ciao [SM=x570892] [SM=x570893]
02/12/2005 14:33
 
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Oggi l'ipotesi del Limbi è stata sostituita con altre ipotesi che sembrano più accettabili ma sono sempre ipotesi: quella dell'opzione finale che verrebbe concessa anche ai feti non nati; la supplenza nella fede del figlio da parte dei genitori credenti o da parte della Chiesa.
Ciò che resta certo è che senza peccato grave non si è dannati. E che Dio giudica se siamo giusti o ingiusti sulla base della coscienza, così che la salvezza celeste è aperta anche ai pagani che evidentemente verranno inseriti in Cristo in un modo extrasacramentale. Dio è padrone dei sacramenti e può farlo. La Chiesa no, deve seguire la via visibile della struttura dei "segni della grazia". senza escludere che Dio li bypassi se con chi come e quando vuole.






Possibile che dobbiamo vivere di ipotesi.

Sai invece cosa penso, Bery.

Che in realtà c'è la possibilità che esista un essere superiore che ha dato inizio a tutto e che possa anche volerci bene, ma credo che gli uomini l'abbiano trasformato in quello che hanno voluto, perciò in tutto il mondo ci sono tante religioni, cos'è che rende figlia di Dio la nostra e declassa quella degli altri, semplice, la nostra cultura la nostra storia.

Ricordi l'era classica l'era pagana prima di Cristo, l'antropocentrismo, che fu ripreso anche in eta illuministica "l'uomo artefice del proprio destino", bè io credo che gli egiziani nè sapessero di più di noi.

E sai qual'è la cosa più eclatante.

In tutti i libri sacri c'è una comunicazione dell'uomo con Dio, vedi i sacerdoti in israele, i profeti.

E perchè oggi Dio non ci parla proprio come faceva con loro?

Te lo dico io!

Perchè se lo sono inventati.

Un pò come spiega la WTS, che Dio non parla con gli esseri umani perchè, sono troppo lontani dalla perfezione, mentre con abramo mose giacobbe poteva parlarci, bella storiella, se poteva parlare con loro deve poter parlare con noi, e se non lo fa il motivo è solo uno che tutto il passato è solo una favoletta.

Ciao Bery.
02/12/2005 16:35
 
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Caro "Ora Basta" la domanda che poni è proprio quella che spinge milioni di persone a divenire Testimani di Geova.
Si perchè la domanda che un essere intelligente si fa è raqcchiusa prorpio nelle considerazioni che hai fatto tu!!
Ma che senso ha lasciare che Dio sacrifichi Suo Figlio, il Cristo, duemila anni fa e poi lasciare tutto così??
Si insomma i "buoni dell'era precristina dove finivano? un tempo si diceva nel Libo....ma è stato rcentemente "chiuso" ehm..,allora in paradiso...ma allora sto sacrificio a che è servito a niente!!!!
Allora siamo preda di uomini....di case editrici...di date e di tutto quello che vogliamo criticare dei testimoni di Geova, che di errori ne fanno, ma la speranza del Seme della Donna e del Regno quella è la sola verità scritturale, il solo vero insegnamneto di Dio sul quale uomini costruiscono un castello di norme religiose sensa senso.
Crede che bisogna concentrarsi su questa "unica verità".
Se tale non è qualcuno mi deve ancora spiegare "come si concilia l'insegmanto di un DIO buono con i massacri, le pulizie etniche, i disatri naturali, i miliardi di morti ....un olocausto immane per una divinità malvagia.

Caro ora basta scusami se mi sono permesso di rispondere io visto che la domada era rivolta ai cattolici.
Ma è un argomento che mi sta molto a cuore e non me la sono sentito di leggere e passare avanti come faccio spesso con i post in altre discussioni.

Con sincera amicizia. Alexandros [SM=x570865]
02/12/2005 16:49
 
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E' questo il punto tutto è frutto della mente umana e delle poche conoscenze aquisite, che l'uomo tende ad ingigantire all'infinito, per convincere se stesso di essere intelligente.


« La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo... »
Albert Einstein


Che si smetta di prenderci in giro noi non sappiamo nulla, ne di quello che era che è stato e che sarà di noi.

Ciao.
02/12/2005 17:14
 
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Caro Ora Basta, vedi la conclusione a cui giungi purtroppo è quella cui si arriva tutti noi TG o ex TG se perdiamo diciamo.., chiedo scusa senza offesa per nessuno, la fede.

Mi spiego. Al di la di tutte le cose costruite come castelli organizzativi di norme umane che ben sappiamo riconoscere, la cosa che ci lega a Geova e Gesù Cristo è proprio la prospettiva del Regno.

Un Creatore che ristabilisce la realzione con i Suoi fugli umani. (Chi di voi se un figlio gli cjiede un pesce gli darà un serpente??).

Ma questa è pura ragionevolezza.

Allora le cose sono due:

O non esiste un bel niente..ma il Creato e la nostra esistenza dimostrano il contrario..

O il Creatore opera a nostro favore...ed il fatto che mandi Suo Figlio dimostra che è prorpio cosi:

Ciao a presto.

Con sincera amicizia. Alexandros. [SM=x570865]
02/12/2005 17:41
 
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Certo anchio credo nel creatore, però non capisco il motivo per cui il modo giusto di credere in lui sia quello occidentale cristiano, e non possa essere quello buddista o islamico, o confuciano, o induista, capite quello che voglio dire.

Cos'è che ci certifica che dobbiamo adorare Dio nel modo in cui l'adoriamo, nei millenni di storia umana, quante modifiche possono essere fatte in un modo di credere, infinite.

Ma allora perchè possiamo dire che le cose stanno in un certo modo, non avendo prove certe, qualcuno potrebbe dire per fede, ma la fede dico io è credere in qualcosa che non crediamo solo perchè qualcuno in passato reputato missionario del creatore ci ha detto o ci ha scritto come dobbiamo credere, non vi pare.

Il dilemma è molto complesso e arduo.

Comunque grazie lo stesso.
03/12/2005 19:13
 
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Ad Ora Basta del 02/12/2005 14.33
>Possibile che dobbiamo vivere di ipotesi.

R- Non generalizzare. Ci sono migliaia di certezze assodate nella nostra cultura, oltre le ipotesi.
E comunque c'è di peggio che le ipotesi. Le illusioni.
Le ipotesi, se sono supportate da argomenti che ne sostengono la probabilità sono assai meglio che le fantasie di chi apre bocca e gli dà fiato.

>Sai invece cosa penso, Bery.

R- Sono tutt'occhi... Ma attento a supportare i tuoi pensieri con validi motivi. Perché di gente che gli piace tanto dire invece di imparare è pieno il mondo di Internet ove molti vogliono scrivere ma pochi leggere. Ma se il dire è ben pensato e argomentato, allora merita di essere preso in considerazione.

Non so se hai capito che è un invito garbato a elevare il tono di questo 3D che sta procedendo a "postarelli" abbastanza istintivi e sfarfallando su varie tematiche. Almeno così mi sembra.
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est modus in rebus
04/12/2005 08:50
 
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Dicendo che il mondo continua all'infinito cosa intendi? che non cambia ed è sempre pieno di cattivi o che non finirà mai?
Che finirà è un dato scientificamente certo, poiché ci penserà il sole ad arrostirlo tra qualche milionata d'anni.
Che rimanga pieno di cattivi come all'inizio della redenzione non è vero. Il Vangelo sta penetrando nella comunità umana (cf le carte dei diritti dell'uomo e del fanciullo) i tribunali superstatali a cui appellarsi. Certi valori che vengono percepiti e accolti a livello universale: l'ecologia, la pace, la promozione dei popoli sottosviluppati, la cura delle risorse energetiche ecc... e la Bibbia ci assicura che un giorno Dio "sarà tutto in tutti".

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Come al solito Bere i tuoi interventi mi stimolano alla riflessione, per tanti anni ho creduto che questo mondo sarà a breve distrutto, e questo mi ha portato ad avere una visione distorta di quello che mi stà attorno.
Tutto il mio tempo l'ho dedicato alla predicazione, salvare più persone dalla distruzione.
Quello che hai scritto sopra mi ha come scosso, mi ha fatto capire che non tutto è perduto, che le persone non devo salvarle io ma che in qualche modo possono loro salvare me.

Tu hai scritto: il vangelo stà penetrando nella comunità umana.
E un concetto molto bello al quale avevo pensato già da tempo.
Io in questo però che ruolo ho come cristiano?

Altra domanda: tu hai scritto che ci dobbiamo affidare a chi gli è data l'interpretazione della Bibbia, il CD no, se non lui chi allora?

Hai parlato di predestinazione nella chiamata cristiana: cosa intendi dire con questo? Non è una nostra scelta?

Grazie [SM=x570892]


04/12/2005 09:01
 
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Non so se hai capito che è un invito garbato a elevare il tono di questo 3D che sta procedendo a "postarelli" abbastanza istintivi e sfarfallando su varie tematiche. Almeno così mi sembra.





Bery ricorda, nulla è più necessario del superfluo, e niente è più eccellente del banale.

Postarelli istintivi?

Forse!

Ma meglio scrivere cose istintive che ostentare pagine di pensiero filosofico e teologico estrapolato in qualche libro di tematiche come sopra, pensiero di altri uomini che adattiamo alla nostra coscienza per ostentare un non so che di cultura e di esperienza che non ci appartiene ma che prendiamo in prestito.



Scusa ma a volte mi viene di istinto.

Ciao.
04/12/2005 12:36
 
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Tu hai scritto: il vangelo stà penetrando nella comunità umana.
E un concetto molto bello al quale avevo pensato già da tempo.

Scritto da Bere e riportato da Gandhi

Anch'io ho riflettuto molto su questo. Credo anch'io che il Vangelo stia penetrando nella comunità umana. E credo sinceramente che ciascun cristiano che si dice tale ha la possibilità (volevo dire il dovere) di contribuire a suo modo e come può a tutto questo. Il mondo può essere "evangelizzato". Molto dipende da noi anche se le cose sono nelle mani di Dio.

Il punto è che il destino finale dell'umanità non credo sia quello di essere distrutta nel prossimo (inesistente!) Armaghedon. La prospettiva è molto migliore e ci responsabilizza molto di più.

Scusate la brevità. In seguito mi spiegherò meglio sull'argomento.

Ciao a tutti.
05/12/2005 04:53
 
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Ad Ora basta che scrive...

>Ma meglio scrivere cose istintive che ostentare pagine di pensiero filosofico e teologico estrapolato in qualche libro di tematiche come sopra, pensiero di altri uomini che adattiamo alla nostra coscienza per ostentare un non so che di cultura e di esperienza che non ci appartiene ma che prendiamo in prestito.

R- Pienamente d'accordo. Ma... stai insinuando che io o altri foristi facciamo tale ostentazione, e che la cultura che ci siamo fatti sulle "sudate carte" non ci appartiene?
E quello "estraplato" che è una precisa quanto gratuita, vaga e generica accusa, non ti periti neanche di darne una benché minima dimostrazione?
Non è che stai gettando le mani avanti per non cadere indietro?
Sai lo dico con apprensione per te, perché le accuse gratuite, in un Condominio no perché lì sono ammessi gli interventi più bislacchi, ma in un forum si ritorcono in disdoro per chi le lancia.

Io, come tutti immagino, conosco gente in cui la cultura è ostentata e non gli appartiene e che si riempie la bocca di parole inutili. Sono quelli che il titolo lo hanno comprato, lo trattano come pezzo di carta valido per presentarsi ma non hanno né studiato né appreso niente.
Io mi vanto di non avere titoli, anche se uno ce l'ho ma non lo faccio pesare. Qui sono solo al livello di un semplice catechista di adulti che ha sincera passione per la religione perché sono un convertito dall'ateismo. E pur senza ambire a titoli di sorta non faccio altro che studiare ancora (quando potrei vivere di rendita con i miei -20 e +120 anni) esaminando ogni cosa per ritenere ciò che è bene.
Perciò parlo e, stando ai feedback, il mio parlare (come quello di altri validissimi foristi che si sente come in loro la cultura studiata è diventata convinzione profonda personale) è utile a qualcuno. Spero anche a te... almeno qualche volta.
Pace e bene.
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est modus in rebus
05/12/2005 05:35
 
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A Gandhi con ricambiata stima. Quotandolo punto per punto...
>Tu hai scritto: il vangelo stà penetrando nella comunità umana.
E' un concetto molto bello al quale avevo pensato già da tempo.
Io in questo però che ruolo ho come cristiano?

R- Quello che il Regista (è stato S. Paolo a parlare di "teatro" del mondo) ci ha asegnato a tutti: essere santi e immacolati al suo cospetto; e che assegna individualmente significandolo secondo la vocazione del momento (che varia durante la vita) in base alle vicende, incontri, spostamenti, studio dei talenti, relazioni con gli altri attori ecc...


>Altra domanda: tu hai scritto che ci dobbiamo affidare a chi gli è data l'interpretazione della Bibbia, il CD no, se non lui chi allora?

R- Io ho optato (e ne ho mostrato fortissine ragioni) verso la Dirigenza dell'ente che ha dato la Bibbia sia ai sedicenti "veri cristiani" sia alla da loro denominata "cristianità" (parlo alla geovese).
Essa, cioè la Chiesa di Cristo ancora unita sotto la direzione dei successori degli Apostoli, che solo in seguito si sarebbe denominata col titolo di "cattolica", ha fatto tale cernita di quali libri erano Parola di Dio e quali no basando la sua scelta sulla sua comprensione (=possesso del senso!) di cosa e come e perché sarebbe Parola di Dio rispetto ad altri libri ritenuti spurii.
La Bibbia non si è coonestata da sé. Nessun libro può farlo. Sarebbe ridicolo e gratuito. In essa non esiste indicato neanche l'elenco dei libri che la compongono. E' stato ricavato da altra fonte: appunto dalla Traditio Apostolica custodita dalla Chiesa Cattolica. Che essa sia nata con Costantino è una favola storicamente ridicola.


>Hai parlato di predestinazione nella chiamata cristiana: cosa intendi dire con questo? Non è una nostra scelta?

R- Certo che lo è ma non sono due cose in contraddizione. Dio chiama le cose ad essere e dare il meglio secondo la loro natura. Le cose non intelligenti lo fanno senza capire, obbedendo alle leggi da Lui messe nel cosmo; gli esseri intelligenti lo devono fare liberamente.
Un Padre che fa dei figli chiamandoli all'esistenza per amore non può non pre-destinarli al top della felicità, cioè al paradiso che è la "comunione con Sé" (Vaticano II). Anche se poi questa eventualità si realizzerà nel rispetto delle libere scelte, il che può registrare delle rinunce da parte di alcuni chiamati.

Pre-destinare non significa, come pensa il CD a proposito di Adamo ed Eva, aver "programmato tutto affinché si mettano di sicuro nei guai" (Ragioniamo p. 101).
E se il CD (e mondo protestante di cui è figlio) non riesce a dipanare il problema della prescienza di Dio, che erroneamente esso intende come predestinazione costrittiva, con la libertà in cui si attua la volontà di far parte dei predestinati da parte del soggetto ricevente, è perché non ha fede nella Bibbia ma vuole razionalizzare ciò che è e resta per le nostre menti un mistero.
Noi cattolici invece prendiamo dalla Bibbia tutto ciò che essa dà: ed essa contiene chiaramente sia l'attestazione che Dio ama ogni creatura (essendo Amore sussistente) e che ha predestinato "da prima della fondazione del mondo" tutti i suoi figli intelligenti alla gloria; ed insieme attesta che Dio ritiene responsabile l'uomo delle proprie scelte, il che significa che esiste la libertà nonostante la di Lui prescienza di come le cose andranno.
Per la nostra mente è misterioso come Lui possa far quagliare queste due cose. L'importante è però che esse non risultino alla nostra mente come in contraddizione, che, se così fosse, non sarebbero vere o entrambe o una sola di esse.
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est modus in rebus
05/12/2005 10:48
 
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Sai Beri perchè mi incavolo e scrivo quelle cose?

Per un semplice motivo.

Vorrei risposte che colpissero nel segno!

E quando vedo risposte che giarano e rigirano e deviano, da quello che voglio sapere, mi rendo conto che nessuno a le risposte a certe domande.

Allora mi chiedo, se in realtà a certe cose non ci sono risposte perchè dovrei credere che ci sono!..... e che sono io che non riesco a trovarle?

Tu eri ateo ora credi, va bè hai aquisito la fede, io avevo fede ora non credo più a niente, ma non per questo devo essere convinto, che bisogna essere cristiani.

Ma se a volte ci sono dubbi sul fatto che l'uomo negli anni 60 sia andato sulla luna, e dicono che le immagini siano state girate nel deserto dell'arizona, come facciamo a essere sicuri su Gesù, si è esistito, ma ha fatto quello che dicono?......io non ci sto a capire più niente.

Cmq ti saluto.
05/12/2005 11:17
 
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Anch'io, all'età tua dicevo...
>Vorrei risposte che colpissero nel segno!

R- Poi, andando avanti e cercandole con tutta l'anima, ho scoperto:

1) che la maniera migliore per trovarle è quella di cercarle sempre senza mai gettare la spugna. Chi si avvilisce e fa d'ogni erba un fascio dicendo che nulla è più sicuro, getta via il bambino insieme all'acqua sporca;

2) che l'ottimo può essere nemico del bene e il probabile è sicuramente meglio del dubbio totale;

3) che procedendo con acribìa sempre più esigente si costruisce un buon pacchetto di cose sicure, spessissimo convalidate dall'esperienza e quando questa è impossibile (come nelle certezze storiche) da conferme scientifiche (metti i reperti archeologici in relazione alla Bibbia) o da sintesi di giudizio convergenti espresse da gente al di sopra di ogni sospetto (perché ad esempio laici e agnostici). Così che certe cose stanno solidamente checché ne dicano altri (soprattutto se ignoranti o interessati detrattori).

4) che certe certezze, se non sono individuabili in modo tagliente (tipo bianco/nero, o riga sottilissima) possono ugualmente avere un livello di certezza apprezzabile perché collobabili assolutamente non prima di né dopo di (cioè attraverso classi contigue).

- E potrei continuare dandoti la soddisfazione di certezze "incontrovertibili" cioè più certe che la Bibbia stessa, ma te lo risparmio perché dovrei entrare nella branca della filosofia che ai TG ed ex che ancora non hanno recuperato in pieno il potere della loro ratio, fa soggezione ed è vista con sospetto, quando in realtà è la nostra più formidabile alleata e, conosciuta prima, ci avrebbe evitato di cadere nell'inganno geovista. Esso infatti, oltre che dai trucchi manipolatori della Bibbia, si sostanzia anche di illogicità grosse come montagne. Ed è compito della filosofia saper evidenziare ciò che non rientra nel logos della logica.
Ciao.
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est modus in rebus
05/12/2005 13:29
 
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Re: A Gandhi con ricambiata stima. Quotandolo punto per punto...
Scritto da bere:

R- Quello che il Regista (è stato S. Paolo a parlare di "teatro" del mondo) ci ha asegnato a tutti: essere santi e immacolati al suo cospetto; e che assegna individualmente significandolo secondo la vocazione del momento (che varia durante la vita) in base alle vicende, incontri, spostamenti, studio dei talenti, relazioni con gli altri attori ecc...





Trovo questo concetto molto interessante, secondo la vocazione del momento: trovo questo pensiero a dir poco stimolante, secondo la vocazione del momento che varia durante la vita. Questo apre la strada e la possibilità di "fare" altre esperienze, non chiudersi come nel mondo geovista in un'unica esperienza prevista, elaborata da altri e imposta come l'unica per fare progresso spirituale (es pioniere regolare 840 ore annue). Vedere la vita cristiana con quest'ottica apre la possibilità ad ognuno di scegliere qual'è il "suo" modo migliore per avvicinarsi a Dio.
Oltre a questo è prevista la maturità nel corso del tempo, sempre individuale a beneficio di tutti.

Le rispste alle altre domande le ho trovate interessanti, penso però che a riguardo si dovrà aprire altre discussioni, intanto grazie e alla prossima.

[SM=x570892]
06/12/2005 14:09
 
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Richiesta ad Ora Basta
Ti dispiace se diamo un titolo più trasparente a questo 3D?

"Vorrei capire" dice tutto e dice niente. Tu dirai che allora lo aprono per curiosità, si ma se poi dentro ci trovano che si parla di tutto e di più (Infatti la tematica non è una sola. Sono tante le cose che tu e altri vorranno capire e che metteranno nel calderone) succederà che noi ci sprechiamo solo per quattro curiosi che ci sono stati sin dall'inizio, ma altri, a cui potrebbero essere utili certe riflessioni, tireranno di lungo.
Una eventualità che riceve riscontro poi dai pochi ingressi di facce nuove nel forum. E che a me mi induce a cambiare crocchio.

Quindi, giacché la tematica è intorno alle verità della fede e certificazione e della salvezza aggiungiamo queste cose nel titolo del thread. Tu non puoi farlo ma io sì. Sei d'accordo?
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est modus in rebus
06/12/2005 15:41
 
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Bery dice; E potrei continuare dandoti la soddisfazione di certezze "incontrovertibili" cioè più certe che la Bibbia stessa, ma te lo risparmio perché dovrei entrare nella branca della filosofia che ai TG ed ex che ancora non hanno recuperato in pieno il potere della loro ratio, fa soggezione ed è vista con sospetto, quando in realtà è la nostra più formidabile alleata e, conosciuta prima, ci avrebbe evitato di cadere nell'inganno geovista. Esso infatti, oltre che dai trucchi manipolatori della Bibbia, si sostanzia anche di illogicità grosse come montagne. Ed è compito della filosofia saper evidenziare ciò che non rientra nel logos della logica.......a proposito di filosofia nella religione...mi viene in mente la scrittura di I Corinzi 1:19-25 Sta scritto infatti :Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti.Dov'è il sapiente ? Dov'è il dotto ? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo ? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo ? Poichè,infatti,nel disegno sapiente di Dio il mondo,con tutta la sua sapienza,non ha conosciuto Dio,è piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza,noi predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.Perchè ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini,e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.
06/12/2005 15:47
 
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Colossesi 2:8 Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla traduzione umana,secondo gli elementi del mondo e non secondo cristo (che triste errore sarebbe preferire l'ingannevole filosofia umana alla vera sapienza che si può acquistare quali discepoli di Gesù......e come sarebbe stolto da parte di qualsiasi creatura pensare di saperne più di Dio) [SM=x570892]
06/12/2005 15:52
 
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Re: colossesi 2,8

Sal scusa se leggi bene le parole dell'apostolo nel loro contesto ti accorgerai di che cosa vogliono realmente dire e a che cosa sono riferite...non a quello che dici tu.

Ciao
Aurora

06/12/2005 16:35
 
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A Sal 77
Guarda che quelle parole di ammonizione contro la "sapienza dei sapienti" io le condivido. Non me le puoi gettare addosso come se io non fossi un cristiano.
Quelle parole si riferiscono a una sapienza mondana, quella che è contraria allo spirito di Cristo, quella rovesciata dalle Beatitudini. Quella che abbiamo tutti noi come esseri naturali fin quando non ci convertiamo al Signore.
Ripeto che la condivido.

Il fatto è che la sapienza di per sé, non ha niente a che vedere con il fattore religione o meno. Essa è un valore perché apre la mente, spinge ad aumentare le conoscenze, a saper approfondire e distinguere (a te ad esempio è mancata al riguardo la capacità di distinguere che non sto difendendo una sapienza mondana). Infine è pure la Bibbia ad elogiarla la Sapienza, se non nel libro della Sapienza che i protestanti ritengono apocrifo, almeno nel libro dei Proverbi.

Lo sai che nel mondo protestante ci sono fior di teologi, cioè di gente che coltiva la sapienza senza per questo sentirsi toccata minimamente dal rimprovero da te citato?
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est modus in rebus
06/12/2005 18:25
 
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Re: X ora basta ...............

Sei mitico ! Approvo e sottoscrivo spassionatamente tutto quello che hai scritto.

La tentazione di spiegare l'inspiegabile continua a perseguitarci. Insomma se siamo figli di Dio non dovremmo capire un po' tutti - chi piu' e chi meno - quello che ha da dirci ?
Non vorrei essere irriverente - non è mia intenzione - ma il Grande Capo non poteva essere un tantinello piu' chiaro ? Sarebbe stato più facile per tutti e non ci sarebbero state tutte queste annose diatribe !!!

[Modificato da freeriderone 06/12/2005 18.26]

06/12/2005 18:33
 
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.....Bery tu hai parlato di certezze "incontrovertibili" cioè più certe della Bibbia stessa, da questa tua affermazione ho pensato di citare queste 2 scritture...io penso che Dio ci ha donato la verità cioè la bibbia il libro più antico del mondo,in cui è apertamente dichiarato il suo proposito...ha mandato suo figlio Gesù a liberarci dal peccato e ha più volte parlato del suo regno come unica salvezza....la cosa più importante è credere a queste cose e non cercare oltre,se si ha fede anche come un granello di sabbia saremmo ricompensati...e saremmo anche illuminati....giusto ? questo lo sai anche te [SM=g27828] Qualsiasi filosofia elaboriamo,sono il prodotto di uomini imperfetti....quindi non cervelliamoci....viviamo tranquilli,andiamo avanti x la nostra strada.....Dio prima di tutto guarda i nostri cuori se lo rispettiamo,se lo mettiamo al primo posto su tutte le cose alla fine del nostro pellegrinaggio sulla terra ci accoglierà a braccia aperte..... [SM=x570864]
07/12/2005 05:48
 
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Caro/a Sal77 (scusa ma non so se sei m o f), Tu pensi... ma è lì il punto!
>io penso che Dio ci ha donato la verità cioè la bibbia

R- Questa certezza passa o no attraverso la tua mente? Come ci è entrata? che garanzie ne hai avute che è proprio quella vera? come hai certificato a te stesso e potresti certificare agli altri che questa fede viene da Dio? Come obbedisci alla Bibbia che ti chiede di dare RAGIONI della tua fede?

Senza il lavorio della mente tutto ciò non è possibile.
Se essa, la mente, non raggiunge da se stessa, prima di aprirsi alla fede, delle certezze incontrovertibili, qualunque certezza essa abbia, sarà un dubbio, una probabilità.
E la conseguente fede, con tutti i suoi contenuti, ipotetica.
Il che in italiano corretto si chiama "speranza", non certezza. Cioè è possibile il contrario. E' possibile che sia tutto un mondo di sogno ciò che promette la Bibbia.

Vuoi una controprova?
Prendi un aderente ad altra fede, con tanto di libro che egli ritenga, come te, il libro donato da Dio per... eccetera...
Quello che lui crede in base a quel libro sarebbe vero?
Vedi che non basta dire "io ci credo" per avere la garanzia di credere cose vere?

Forse tu ritieni "certezze" quelle che sono solo "convinzioni" o "aspirazioni" (è l'intelligente accusa fatta ai cristiani da parte dei "maestri del sospetto" che merita una contestazione... non di fede ma di ragione).

Ma mi rendo conto che per molti questa FONDAZIONE DELLA FEDE risulta inaccessibile. Ed è normale allora che si accetti la fede sulla base della trasmissione che ne fa una comunità. Sai, mal comune mezzo gaudio! E, per colmo di fortuna (dal momento che il vero Dio non giudica in base a un libro ma in base alla coscienza che se non arriva a più di tanto non può essere colpevole) tale fede basta a salvare.
Ma non è questo che è sul tappeto. Non è la salvezza tout-court che ci interessa. Nel FORUM si cerca la salvezza NELLA VERITA', perché solo essa procura quegli "adoratori in spirito e verità che il Padre ricerca" e che da soli, come già Abramo, possono intercedere per un'intera città.
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est modus in rebus
07/12/2005 14:31
 
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Caro Bery (sono M e anche BELLO [SM=g27828] ), Tu pensi... ma è lì il punto! lasciamo stare và.... [SM=x570871]

>cmq in parte sono d'accordo con te.....io sono sicuro che la bibbia e la parola di Dio,e una certezza che arriva tramite la mia mente,ma soprattutto tramite il mio cuore....quindi anche una speranza....ho confrontato tutte le religioni,soprattutto quelle orientali, la Bibbia al confronto con altri libri religiosi a predetto molte più cose.... un libro che dice di essere opera di Dio,che spiega sia il significato delle condizioni del mondo che lo scopo della vita,e che mostra come i nostri problemi saranno risolti,merita senz’altro di essere esaminato,so benissimo che è difficile interpetrarla,ma se mettiamo in pratica quello che riteniamo giusto anche se è sbagliato Dio legge i nostri cuori, se siamo sinceri, se lo amiamo con spirito e verità,lo mettiamo al primo posto su tutte le cose egli ci accoglierà lo stesso....io ammetto di aver tanti dubbi,ma se ascolto te,il teologo,il filosofo etc...etc..nella mia mente accumulo soltanto dubbi,quindi mi sforzo a mettere in pratica quello che ritengo giusto...tu dici: Nel FORUM si cerca la salvezza NELLA VERITA'.....beh...io mi sono iscritto anche x questo...
08/12/2005 21:09
 
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Re:

Scritto da: ora basta 02/12/2005 11.46
Mi rivolgo a tutti i cattolici del forum.

Non riesco a capire una cosa!

Ma in questa vita che intercorre nel corso dei secoli, quale la speranza Cristiana.

Mi chiedo che ruolo abbiamo, che comportamento dobbiamo avere?

Vorrei capire!.............Se uno rispetta la vita degli altri aiuta il prossimo e non fa male a nessuno, ha già il favore di Dio?
io potrei risponderti, ma nn e' detto che sia la verita'...sai cosa penso che la perfezione e' solo di dio di conseguenza qualsiasi cosa possa dirti e puramente una risposta umana e quindi nn perfetta,e per forza giusta...per come la penso io se uno legge la bibbia senza farsi condizionare dalle parole di altri rimane alquanto perplesso,una cosa pero' e' comune a gli occhi di tutto I COMANDAMENTI DI AMORE DI DIO...se ci pensi la maggior parte delle proibizioni nn le fa dio ma l'uomo che spesso crede di far piacere a dio...E' BANALE MA CIO' CHE CONTA E' SOPRATUTTO FARE IL BENE CON IL CUORE E CON LA MENTE(PROPRIA) QUESTA E' L'UNICA CERTEZZA,LA COSA CHE DIO CHIEDE...
A 2000 anni di distanza dal prezzo pagato da Cristo, dove siamo diretti?

Che testimonianze abbiamo della vita dopo la morte?

Spero che rispondiate, perchè ho tanti altri perchè.

Ciao a tutti e grazie.

08/12/2005 23:47
 
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E se fosse tutto un come un videogioco dove entità superiori si divertono da matti con noi!?!?!

L'idea non è da scartare a priori.

Saluti


"""Ci sono due tipi di sciocchi;
quelli che non hanno dubbi,
e quelli che dubitano di tutto"""
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