Confusione totale

AIUTOOOOOO! sono in confusione totale non so che cosa devo fare,piango da giorni e anche adesso che vi sto scrivendo sto piangendo.........ho una paura fottuta delle conseguenze che la mia decisione(dissociarmi) comporterà, però nello stesso tempo voglio sentirmi libera,libera di prendere le mie decisioni,libera di fare tutto ciò che voglio,senza che qualcuno mi giudichi.
Mio marito mi è contro....e la mia decisione potrebbe in qualche modo influenzare in maniera negativa il mio matrimonio,ma d'altro canto mi sento in colpa verso mio figlio,perchè a causa della mia indecisione lui continua a sentirsi un "diverso"a scuola,non potendo partecipare con tutti i bimbi alle normali attività scolastiche.Poi c'è la mia migliore amica,non so se potrei lasciarla andare,mi è stata vicina in tanti momenti belli e brutti della mia vita e pensare di non poterci avere più contatti mi fa morire di crepacuore........che faccio? non lo so..... pensavo che fosse stato più facile prendere una decisione ma non lo è affatto e ho paura, tanta paura di sentirmi sola con me stessa, e maledire poi il giorno che decido di dissociarmi,che devo fare? aiutatemi voi a prendere una decisione,da sola non ce la faccio ho bisogno di qualcuno che mi sostenga.........VI PREGO AIUTATEMI!!!!!

Ciao Paola non piangere!

Se leggi il forum da tempo io sono un tg.

Non so da quanto tempo hai letto queste informazioni, però per il momento non fare cose avventate.

Se ha da poco che hai scoperto le fandonie a cui siamo stati sottoposti per anni, stai calma, ci sono passato anchio, e a causa del fatto che volevo uscirne stavo perdendo mia moglie e mio figlio.

Lo so che è una fatica andare alle adunanze, ma per adesso vai al male minore, devi fare una demolizione chirurgica.
Si dice che le case si fanno mattone su mattone e si demoliscano con un solo colpo di ruspa, in questo caso cambiamo il proverbio, devi demolire tutto questo mattone per mattone, piano piano una cosa oggi una cosa domani.

La cosa degenera?
E tu non parlarne per qualche settimana e poi ad acque calme ricominci.

Adesso vado che ho fretta ma parleremo altre volte, ma ti assicuro che tra un paio di mesi starai meglio, e saprai cosa fare, attenta non farti disassociare pagheresti conseguenze che puoi evitare con un po di astuzia.

Ciao Paola, mi raccomando rilassati un po.

Carissima sorella, siamo la famiglia .gandhi., la tua lettera ci fa capire come non siamo i soli a vivere la stessa tua situazione, solo che noi condividiamo come famiglia lo stesso punto di vista, mentre tu sei sola. Anche noi continuiamo a essere indecisi sul da farsi, il fatto che tu sia sola è una cosa che sicuramente non ti è di aiuto.
Condivido pienamente le tue perplessità circa tuo figlio, forse dissociarsi affinchè tuo figlio eviti molti problemi a scuola potrebbe in realtà essere l'unico motivo veramente importante per la tua scelta.
Alla fine però sei tu che devi prendere una decisione, solo tu, anche perchè da quello che scrivi il tuo matrimonio potrebbe soffrirne seriamente.
Ti siamo molto vicini e se lo desideri ci offriamo di aiutarti concretamente, sia offrendoti la nostra amicizia che un qualsiasi altro aiuto.
In questo forum poi ci sono altre persone veramente eccezionali che sapranno confortarti.
Tienici informati sulla tua situazione e non avere paura in futuro di chiedere aiuto, dove possiamo di sicuro non ci sotrarremo dal esserti vicini in qualsiasi modo sia necessario.

Tu sei la madre... il figlio resterà con te in ogni caso.... se davvero ti senti in colpa nei suoi confronti, un pensierino alla dissociazione puoi farlo... ma devi essere davvero convinta... io credo che per maturare appieno una decisione del genere che comporta purtroppo conseguenze a volte non piacevoli, richieda del tempo.... non piangere.... sii serena e prenditi tutto il tempo di cui avrai bisogno.... appoggiati a chi ti può essere di conforto spirituale e di aiuto anche materiale. E' vero che perderai i TdG, ma riacquisterai il resto del mondo... Devi valutare tu se ti conviene o meno a seconda del peso che dai alle due cose....

Carissima,
non sto a ripetere quanto già consigliato da orabasta, lo condivido pienamente.
Ho nella mia città un caro amico che vive un'esperienza simile, vissuta negli stessi termini suggeriti da orabasta: sta dando tempo al tempo, e mantiene unita la sua famiglia, dal mio punto di vista sta facendo la cosa più utile al momento.
Poi oltre che chiedere aiuto in questo Forum puoi sempre rivolgerti a Colui in cui tu credi, indipendentemente dal nome,credimi, ha un udito finissimo.

Un incoraggiante abbraccio dal vecchio
Muscoril

Cara Paola,
il tuo messaggio mi ha intristito.
E' una tortura psicologica che non meritiamo.
Però siamo in un paese che ci consente di decidere liberamente.

Si tratta di valutare con calma le conseguenze delle nostre decisioni.
Se pensi a tuo figlio e alla sua educazione, considera che anche dopo la disassociazione avrai problemi con tuo marito.
Come sai la WTS attribuisce al coniuge credente il compito di educare i figli in caso di famiglia divisa, a maggior ragione se il credente è il marito. E con arroganza tuo marito potrebbe rivendicare l'educazione del bambino.
Come reagirai ?
Quanti anni ha il bambino ?
Forse prima di fargli vivere un trauma del genere è meglio che sia più grande ?

Se il problema è la tua voglia di libertà e le scelte incondizionate, allora penso che tu abbia già deciso in fondo al tuo animo.

Scusa per il pragmatismo , difficilmente potrà servirti a qualcosa.
Ti sono vicino, e questo spero possa servirti di più

ciao

ciao Paola..il mio cuore e pieno di un emozioni cosi forti...che non saprei desciverle....mi dispiace, non piangere! vorrei dirti:fatti forza!Sai a me incoraggia molto sapere che non siamo soli!!!non siamo i soli a passare questo travaglio e tanti qui nel forum l hanno fatto prima di noi...e una battaglia psicologica che abbiamo inziato e e dobbiamo portare a termine,pero ognuno ha una circostanza diversa e deve valutare con calma cosa fare...non importa quanto tempo ci vorra,e poi utilizza questo forum come un mezzo per incoraggiarti ad andare avanti...io quando so che posso accedere al forum mi sento come se prendessi una boccata d ossigeno!.....ciao TVB!

carissima paola,ieri avevo letto il tuo grido di aiuto non potevo scriverti subito, ma credimi non ho fatto altro che pensarti,spero che oggi ti senti meglio.i consigli che ti sono stati dati son molto saggi,ma naturalmente devi fare quello che ti senti TU,forse hai gia´preso una decisione nel tuo cuore,ma temi le conseguenze,non e´vero?prima di agire fermati rifletti e.......vedrai che trovata un po ´di tranquillita´farai la cosa giusta per te e tuo figlio.
TI FACCIO I MIEI PIU SENTITI AUGURI
un consiglio!piangi pure ma sentiti LIBERA di parla con noi,ti prego


VITA LIBERA

Purtroppo la decisione che vorresti prendere, e che io ho preso un anno fa,sfascia le famiglie e le amicizie.
Ti consiglio di fare come ha detto orabasta.
Non rischiare il tuo matrimonio.Non rischiare la tua famiglia.
Gli amici sono una cosa,la famiglia è un'altra.
Purtroppo è così e quindi ti consiglio di rimanere dentro e avere taaaaaaaaaaaaaanta pazienza.

Un carissimo saluto,ciao.

Ringrazio tutti quanti per le parole di conforto che sono accorse al mio grido di aiuto, siete tutti così cari,vi voglio bene anche se ancora non vi conosco personalmente, prometto di chiamare chi mi ha mandato il suo numero di telefono anche solo per uno scambio di idee,ed anche perchè la vostra amicizia mi fa sentire meno sola,e con tante mani tese pronte a tirarmi fuori da queste sabbie mobili della WTS, vi voglio rassicurare oggi sono molto più serena e come dite voi aspettare e decidere con calma è la soluzione migliore......anche se non smetterò di combattere per tirare fuori, nel frattempo le mie persone più care, mio marito e mio figlio.
Vi voglio tanto bene e vi ringrazio con tutto il mio cuore

Se te la senti potresti restare dentro e vedere di mettere le pulci nell'orecchio a tuo marito, mostrandogli dapprima che non è tutto liscio, e poi che ci sono posizioni insostenibili, sia dal punto di vista biblico che solo razionale.

In tal modo la tua decisione di dissociarti verrebbe meno improvvisa e quasi attesa, senza contare che pianteresti dei semi di ripensamento che altrimenti non potresti più porre, giacché se te ne vai di botto egli si sentirà in dovere di non parlarti più di religione.

Il forum e il sito potrebbero fornirti molto materiale per vari punti da mettere sotto discussione.

Soprattutto facendo in questo modo mostreresti di avere delle ragioni per staccarti. Altrimenti si penserebbe che te ne vai per indegnità; perché non ti senti più di stare alle "alte norme di Geova"; insomma usciresti colpevolizzata anziché come una che va via perché quella, ai propri occhi, non è più la verità e quindi una persona con cui parlare per aiutarla a ripensarci.

Infatti bisogna avere una fondata base di appoggio per "mettere la pulce all'orecchio",evitando di fare di testa propria...

Valerio

Aggiungerei una cosa ai saggi consigli di Bery e di tutti gli altri.

So che è già dato per scontato, ma "l'entusiasmo" per le nuove cose conosciute potrebbe essere a discapito della necessaria cautela. Si sa che noi maschietti siamo un po' permalosi quando vogliono farci vedere che siamo nell'errore, se poi si anche TdG .... Quindi cautela insiema a tutto l'amore che hai per la tua famiglia.

Scusami ma mi è rimasto il pallino delle illustrazioni (vedi SMT): "un prezioso oggetto d'argento non lo si rende splendente con la carta vetrata, ma dolcemente con del soffice cotone e il prodotto adatto".

Comunque dalla sensibilità che hai manifestata sai già tu come devi fare.

Un caro saluto
Muscoril

Cara Paola,
leggendoti mi è sembrato di leggere ciò che avrei scritto io tre anni fa: le stesse identiche sensazioni, emozioni, ansie, perplessità e paure...
Questo per me è un periodo di lavoro molto intenso e quindi sarò brevissima mio malgrado nel risponderti, ma mi riprometto di scriverti con più calma la prossima settimana. Io ho fatto la scelta di lasciare tutto, per me e soprattutto per mio figlio (che però aveva già 14 anni). Sono felice di averla fatta e la rifarei, anche se ne pago le conseguenze, ma sto bene con me stessa e vedo mio figlio fare una vita da adolescente normale.
Però mi sono separata un anno fa...è difficile vivere insieme quando le vite diventano parallele...e non si incontrano più...
Quindi pensaci bene, pensa se vale davvero la pena di perdere tutto. Invece di dissociarti potresti "raffreddarti" un pochino, prenderti una "pausa di riflessione", che è sempre meno drastica e ti fa vivere meglio senza diventare la nemica da cui difendersi e nello stesso tempo ti permette di discutere con tuo marito di argomenti spirituali e manifestargli con calma, dolcezza e serenità i tuoi dubbi...e poi...chissà...
Un bacio
Ti scriverò presto prometto
Antonella

Ciao Paola.
Incontrà Gesù, chiedi forza a Lui, non sarai sola.
Potresti anche restare TdG nel frattempo e parlare di Gesù, che è liberà, a chi ti è vicino. E se ti "cacceranno" perchè poni legittime domande e dubbi.... non sarranno i "tuoi" con te ?

Mi auguro che tu trova pace, in Cristo.

Ti sono vicino in preghiera.

Ciao Paola.

Mi dispiace ma solo oggi ti ho scritto. Volevo manifestarti la mia vicinanza e tutta la mia comprensione. Capisco bene la tua situazione. Non è facile. I vari consigli scritti sopra sono senz'altro validi. Hai fatto benissimo a lanciare il tuo grido d'aiuto.

Un caro saluto
Hushai

Grazie ancora a tutti per il vostro incoraggiamento vi voglio bene.
C'è una novità ieri sera è venuto a trovarmi un anziano della mia cong. ed io gli ho esternato tutti i miei dubbi , lui è rimasto impassibile,e come risposta è stato solo capace di dirmi che sarebbe il caso che io cominci a studiare un pò più approfonditamente magari con lui,io gli ho risposto che sto già approfondendo vari argomenti,e la conseguenza di questo è proprio il mio allontanamento,al che lui mi ha chiesto cosa stessi studiando,ed io per tutta risposta "Ma che domande fai, è logico,la Bibbia!".
Più volte la sua domanda era:"Dove hai letto questo?...o chi ti ha detto quest'altro?",ed io molto attenta a non farmi sfuggire niente ero sempre molto vaga.
Comunque in conclusione mi ha detto che se insisto a fare di testa mia mi allontanerò sempre di più fino al punto che pagherò le conseguenze,ma io mi domando quali conseguenze?più di quello che sto già pagando per le bugie che mi hanno detto?

ciao Paola,

ho letto solo ora il tuo post. Quando sento che qualcuno è in difficoltà divento triste, ma poi penso che occorre valutare con calma e serenamente la questione. I sentimenti bisogna lasciarli respirare, le decisioni affrettate potrebbero essere controproducenti.
Io non ho fatto l'esperienza all'interno dell'organizzazione dei TdG per cui non so in verità cosa si può provare in questi momemti difficili, ma ha un figlio di 13 anni al quale voglio molto bene e capisco le tue preoccupazioni al riguardo.
Concordo con quanto ti hanno detto molti: prenditi tempo e perchè no, prepara un pò di pulci (come dice berescitte) da far transitare nel condotto uditivo di tuo marito, potrebbero esserne stimolato in maniera positiva, cioè potrebbe aprire gli occhi e valutare gli insegnamenti finora seguiti con spirito critico.
Nei momenti difficili qualcuno ci dice:
non mollare!
con affetto Siria

C'è una novità!!!
mi starò facendo prendere dall'entusiasmo troppo facilmente?
giudicate voi....
Oggi ho fatto vedere a mio marito l'articolo "i TdG e le feste"lui lo ha letto con attenzione con tanto di bibbia alla mano....e poi.....mi ha detto:"hai ragione"....io non sapevo se piangere o scoppiare in una risata isterica poi ho chiesto cosa intendesse per avere ragione e lui mi ha detto:"dammi tempo,tempo per analizzare tutto e poi deciderò" sono così felice che la mia famiglia finalmente sia unita in quest'analisi che mi sembra di toccare il cielo con un dito e sono fiduciosa che le cose se avrò pazienza si metteranno a posto!!finalmente!!
seguire i vostri consigli mi è stato utile,non è ancora tempo che mi dissoci ho un lavoro immenso da compiere e questo richiede tempo,intanto grazie!!!

e vaiiii.... meglio di quanto ci si attendesse.... mi sa che le liberazioni saranno tre.... naturalmente, se è vero come è vero che tu hai bisogno di tempo, lui ne ha bisogno dieci volte di più... quindi... armati di pazienza.... non forzare mai.... e non ti allontanare mai da qui... ciao. sono contento.

Scop@ scrive: Comunque in conclusione mi ha detto che se insisto a fare di testa mia....ecc
Questo già dovrebbe bastare per convincersi quanto sia falsa la cosa.Fare di tutto per non fare pensare di testa propria le persone...Sapessi quante volte me l'hanno detta a me questa frase...

Caro E.A. lo so che la cosa è falsa mai come oggi me ne sono accorta.
C'è una nuova novità, ieri ho dato il via alle maestre di mio figlio, per i vari lavoretti che faranno durante l'anno scolastico, loro mi hanno guardato un pò perplesse, ma sono sicura che hanno capito bene la mia azione,questa notte, dopo tanto tempo che non mi accadeva, ho finalmente dormito sonni tranquilli, brindo a me stessa e alla prima battaglia vinta, anche se so che dovrò combatterne molte altre.
Un bacio a tutti voi!!!

Ciao Scop@

Capisco la tua soddisfazione ...io ho in tasca la letterina che mia figlia ha scritto a Babbo Natale ...non aggiungo altro.

Saluti by Hushai.

Cara Paola,
mi congratulo con te per le tue prime "battaglie vinte". Avanti con calma e freddezza.
Mi fa ben sperare per tutto il lavoro che dovrò compiere io con mia moglie e la mia famiglia.

Ho una curiosità, se vorrete soddisfarla, per te e Hushai che ha scritto

CARA PAOLA, SONO MOLTO CONTENTA PER TE E DI TUTTE LE BELLE NOVITA´CHE TI SONO ARRIVATE COSI´,IN POCO TEMPO
GRAZIE DI AVERCI FATTO PARTECIPI questi sono per te
CIAO VITA.FELICE tvb

Questa voglia di Natale a cosa la attribuite.
1-Una pulsione liberatoria ?
2-O un desiderio che avevate soffocato da tempo ?
3-O spiritualità pura ?
4-O ... altro
ciao
Scritto da Ancien

La 1. La 2. E molto altro.

Ciao Ancien.
Con simpatia da Hushai

Caro Ancien, per quanto mi riguarda forse c'è anche un pò di spiritualità e sicuramente una forte pulsione liberatoria, come pure un desiderio che ho soffocato per tanto tempo ma la cosa più forte che mi fa agire così,è il desiderio di vedere mio figlio, felice nel confrontarsi con gli altri,non so se tu hai figli,ma ti posso assicurare che ti fanno fare cose che tu non credi sia possibile fare, sono una forza motivante più forte di qualsiasi credo e religione che possa esistere,e sono la gioia di vivere,l'emozione che può derivare dal vedere felice un figlio è la cosa più appagante che possa esistere e niente e nessuno te la può togliere.
Proprio per questo mi domando come oltre sei milioni di TdG possa vedere i suoi figli soffrire nella ristrettezza dei loro desideri leggittimi,e come un Padre amorevole come il nostro creatore possa chiederci di soffocare questi desideri in nome Suo,questo mi ha portato a riflettere e a trarre le conclusioni che sto traendo oggi.

[C]ma la cosa più forte che mi fa agire così,è il desiderio di vedere mio figlio, felice nel confrontarsi con gli altri,non so se tu hai figli,ma ti posso assicurare che ti fanno fare cose che tu non credi sia possibile fare, sono una forza motivante più forte di qualsiasi credo e religione che possa esistere,e sono la gioia di vivere,l'emozione che può derivare dal vedere felice un figlio è la cosa più appagante che possa esistere e niente e nessuno te la può togliere.
Proprio per questo mi domando come oltre sei milioni di TdG possa vedere i suoi figli soffrire nella ristrettezza dei loro desideri leggittimi,e come un Padre amorevole come il nostro creatore possa chiederci di soffocare questi desideri in nome Suo,questo mi ha portato a riflettere e a trarre le conclusioni che sto traendo oggi.
Scritto sopra da Scop@

...sottoscrivo in toto la tua riflessione.

Ciao by Hushai

[Modificato da hushai 01/12/2005 17.57]

...e piango se penso a quanto ho fatto soffrire il mio meraviglioso bambino...
Antonella