Scritto da: Polymetis 22/11/2005 11.20
Hai degli autori di riferimento e delle branche del sapere occulto che ti interessano maggiormente?
Mi sono interessato ad un libro per molto tempo, scritto da Violet Mary Firth sotto lo pseudonimo di Dion Fortune (Deo non fortuna):
La cabala mistica
. Altri libri della stessa autrice, redatti in realtà a partire dagli insegnamenti di questa dalla Society of the inner light. Mi sono interessato all'esoterismo occidentale e ho trascurato volontariamente l'esoterismo orientale. Mi ha affascinato la ricerca di uno "yoga" occidentale. Da poco ho teminato di leggere
Le nozze di Cadmo e Armonia di R. Calasso. Ho letto W.Butler Yeats, appartenente all'ordine della Golden Dawn.In storia della filosofia Marsilio Ficino ha attirato il mio sguardo per il concetto di spiritus come legame tra anima e corpo, che si rispecchia nella concezione pneumatica e vitalistica del mondo, e rende possibile la grande plasticità dell'universo per chi, come il mago, conosce le leggi che gli consentono di operare (
opus
).
Questi temi e tanti altri, caro Polymetis, suscitano negli uomini di oggi un atteggiamento di confusione.
Guarda ad esempio la battuta di Ricerca sul terzo alla mia scarna presentazione. Pare che in qualche modo, paternalisticamente, egli abbia avvertito la necessità di "scusarsi" del mio introdurre certi temi scomodi, anzi imbarazzanti. Se tu hai fatto caso, ma non se ne può far a meno, rispetto a temi ancor più fraintesi e oscuri di quelli da me citati, esempio quello della morte, l'uomo d'oggi che ha già da tempo obliterato la pregnanza di certe parole, ha così urgente premura di operarne l'evitamento nella sua coscienza che si aggrappa alla banalizzazione del senso. Così evita l'imbarazzo additando come ridicolo e risibile, inconsistente e trascurabile significati che in parte non gli è dato di attingere per la pesante castrazione che scientismo e illuminismo positivista hanno causato nella sua consapevolezza,significati che in parte non
vuole affrontare per il pericolo che troppo arduo sia gestire una mole di significati e significanti che in ogni tempo sono e saranno nella cantina della psiche.
Che mi dici?
L'anima possiede le ragioni di tutte le cose e secondo tali ragioni agisce( ...).E quand'è chiamata da altro e per così dire verso l'esterno, produce sensazioni, quando invece si inoltra nel profondo di sé e verso la mente, viene a trovarsi tra le intuizioni. Porfirio Sentenza XLII