Per la Legge Islamica, quest'uomo "colpevole" di aver offeso Allah è stato inoltre "graziato" dal tribunale che lo ha giudicato, in quanto se avesse commesso questo "peccato capitale" in un'altro stato mussulmano, non se la sarebbe cavata a "buon mercato"; faccio un esempio, se fosse successo in Marocco, avrebbe ricevuto venti volte 50 frustate in 7 giorni; in Algeria, perso la libertà e venduto come schiavo lui e la sua famiglia; nell'entroterra Turca, avrebbe "cavalcato" il cavallo di legno (impalamento); in Iran, lapidato sul posto dai suoi stessi familiari e studenti; ed infine ai tempi del regime iracheno, sperimentato su di lui, le armi chimiche usate contro le popolazioni curde.
Quindi in fin dei conti, essendo stato giudicato in un Paese Arabo moderato, com'è l'Arabia Saudita, ha pagato anche troppo poco.
A chi interessa una Civiltà ed una Religione come quella Islamica in Italia ed in Europa?
Mefisto