“Ritengo, in ogni modo, l'accogliere i dogmi mariani più una aggiungere qualcosa alla Bibbia,”
Forse non ti rendi conto che la Bibbia è stata creata dalla Chiesa, essa non è altro che la trascrizione della catechesi orale di quest’ultima. Per capire quali libri erano ortodossi e quali invece eretici si è fatto un confronto proprio con la tradizione orale tramandata, e ciò è avvenuto dopo secoli Cristo. Spero non sarai così ingenuo da pensare che la Bibbia che hai in mano sia un’opera del I secolo… Beata ingenuità di quel TdG che mi disse “i libri del NT sono quelli che circolavano nella congregazione del I secolo”. Non sapevo se sorridere o piangere. E come sarei riuscito a spiegargli che, tanto per fare un esempio, la lettera agli Ebrei è entrata stabilmente nel canone solo verso il 380 d.C? E che quella di Giacomo invece ha il suo posto nel canone solo dal 350 circa in poi? E ad opera di chi è entrata nel canone? Di quella Chiesa che lui rigetta; e paradossalmente tenta di rigettarla usando proprio quella Bibbia che dalla Chiesa fu creata. La catechesi del I secolo non si basava sulla Bibbia, che neppure esisteva, ma sulla trasmissione orale degli insegnamenti tra i successori degli apostoli. Il “sola scriptura” è il falso storico più clamoroso che esista, giacché tenta di sradicale una trascrizione(la Bibbia) dalla fonte da cui sgorga(la Tradizione apostolica).
“Aggiungo, in ogni modo, ripetendomi forse, che ritengo si la chiesa guidata dallo Spirito, benedetta da egli, di più intercede, bello notare i versetti con cui si parla di Spirito che intercede, Lui si, ma la chiesa che intendo, che comprendo forse è un mio limite, è la Chiesa di cui la Bibbia parla.
Ovvero di tutte quelle persone che, avendo posto Cristo come fondamento, divengono, per fede”
E’ proprio questo che fa l’eresia amico, sceglie quello che vuole leggere e quello che invece vuole ignorare. La Chiesa è certamente tutto il popolo di Dio, ma come è costituita? Tutti possono insegnare o ci sono differenze nei compiti?
Quella che il protestantesimo descrive è la Chiesa dell’anarchia, basata sul falso dogma del “libero esame delle Sacre Scritture”. Qual è stato il risultato di questa dottrina protestante? Che adesso di sette protestanti ce ne sono migliaia, giacché ognuno legge da sé e pensa di capire cose che gli altri non colgono. Gli apostoli al contrario controllarono sempre le dottrine e l’interpretazione delle Sacre Scritture che veniva data, non potevano certo permettere che nella Chiesa primitiva si sviluppasse l’anarchia interpretativa e la dottrina fai da te del protestantesimo. Proprio per questo c’era chi aveva il compito di insegnare in quanto istruito dagli apostoli per svolgere questo compito e chi invece ascoltava il kerygma. Scrive Paolo: “Temo però che, come il serpente nella sua malizia sedusse Eva, così i vostri pensieri vengano in qualche modo traviati dalla loro semplicità e purezza nei riguardi di Cristo.
Se infatti il primo venuto vi predica un Gesù diverso da quello che vi abbiamo predicato noi o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto o un altro vangelo che non avete ancora sentito, voi siete ben disposti ad accettarlo.” (2 Cor 11,3-4) Sembra quasi la descrizione di Lutero, ossia di chi senza mandato apostolico si permette di predicare dottrine diverse da quelle della Chiesa. Contro costoro è chiaro il monito di Paolo: “Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema!” (Ga 1,8)
La Chiesa cattolica si fonda su una successione apostolica che i protestanti non possono vantare, una successione che sin dal primo secolo si basava sull’imposizione delle mani, di successore in successore degli apostoli:
“Non trascurare il dono spirituale che è in te e che ti è stato conferito, per indicazioni di profeti, con l'imposizione delle mani da parte del collegio dei presbiteri.” (1Tm 4,14)
“Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l'imposizione delle mie mani." (2Tm 1,6)
“Per questo ti ho lasciato a Creta perché regolassi ciò che rimane da fare e perché stabilissi presbiteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato” (Tt 1,5)
“Edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.” (Ef 2,20)
Quest’ultimo passo è particolarmente importante e va commentato, perché mostra bene quale sia la logica dell’ortodossia(et-et), e quale invece sia quella dell’eresia(aut-aut). Il passo infatti dice di fondarsi sia sugli apostoli sia su Cristo, ergo et-et, mentre tu dimentichi il primo membro dell’equazione.
Non tutti dunque nella Chiesa possono insegnare e farsi delle dottrine “fai da te”, ci sono i successori degli apostoli incaricati di questo. Scrive Paolo:
“Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue.
Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli?” (1 Cor 12,27-30)
Non esiste dunque sola la Scrittura, prima di essa e fonte di essa è la tradizione orale: “Tu dunque, figlio mio, attingi sempre forza nella grazia che è in Cristo Gesù e le cose che hai udito da me in presenza di molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali siano in grado di ammaestrare a loro volta anche altri.” (2 Tm 2,1)
Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)