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Meditazioni per ogni giorno

Ultimo Aggiornamento: 23/01/2006 14:52
31/10/2005 19:25
 
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Mt 23,1-12

Nulla può essere paragonato all’umiltà;
perciò Gesù si preoccupa di ricordare spesso ai suoi discepoli tale virtù.
Anche in questa occasione ne sottolinea l’importanza: lo ha già fatto quando ha posto in mezzo agli apostoli un bambino;e quando ha proclamato le beatitudini ha esordito con umiltà.

Ora volendo strappare alla radice l’ambizione della gloria e l’orgoglio dice:«Chi si umilia sarà esaltato».

Non si limita a vietare loro i primi posti,ma li sollecita a desiderare gli ultimi.


Giovanni Crisostomo, Commento a Matteo.
A cura di Luigi Gambero
02/11/2005 09:53
 
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La vita cristiana è un viaggio.
L'esser cristiani non è un punto,
ma una linea:
si comincia,si continua,
si progredisce. [SM=g27821]

C.M.Martini
03/11/2005 10:44
 
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Non permettete che nienta vi riempia di tristezza,fino al punto di farvi dimenticare la gioia di Cristo risorto.

Madre Teresa di Calcutta
04/11/2005 09:55
 
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La bellezza
non è altro
che la carità,
la carità
non è altro
che la vita.

Quindi, per vivere,
ama.

Se ami, sei bello:
l'amore è buono,
l'amore è bello.

E se ti manca
questa bellezza,
non hai la vita:
ne hai solo l'apparenza
ma non sei vivo
dentro.

S.Agostino,Discorso 365,1

05/11/2005 11:04
 
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La vita non potrà mai
essere completamente felice,
perchè non è il paradiso,
nè completamente infelice,
perchè ne è la via. [SM=x570865]

Padre Pio da Pietralcina
06/11/2005 09:54
 
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Mt 25,1-3

Le dieci vergini volevano andare incontro allo sposo.
Che significa: "andare incontro allo sposo"?
Andare col cuore, aspettare il suo arrivo.
Ma quello tardava.

Mentre egli tardava « si addormentarono tutte »…
Che significa dunque: « Furono prese tutte dal sonno »?
Si tratta d'un altro sonno che non può essere evitato da nessuno.
Non vi ricordate di quanto dice l'Apostolo: « Non vogliamo, fratelli, lasciarvi nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono » (1 Tes 4,12), cioè riguardo a coloro che sono morti?… Si addormentarono dunque tutte.
Forse perché una è prudente non morrà? Che una vergine sia sciocca o saggia, tutte dovranno sottostare al sonno della morte…

Ecco che « a mezzanotte si udì un grido ».
Che significa: a mezzanotte?
Quando non si spera, quando non si crede affatto…
Verrà quando non lo saprai.
Perché verrà quando non lo saprai?
Ascolta il Signore in persona: « Non spetta a voi sapere il tempo che il Padre si è riservato di fissare » (At 1,7).
« Il giorno del Signore - dice l'Apostolo - verrà come un ladro di notte » (1 Tes 5,2).
Veglia dunque di notte per non essere sorpreso dal ladro. Poiché, volere o no, il sonno della morte verrà.

Ma ciò avverrà solamente quando a metà della notte si farà udire un grido.
Qual è questo grido, se non quello di cui parla l'Apostolo? « In un batter d'occhio, quando si sentirà l'ultimo suono di tromba. Poiché sonerà la tromba e i morti risorgeranno incorruttibili e noi saremo trasformati » (1 Cor 15,52).

Sant’Agostino, Discorso 93 [SM=x570865]
08/11/2005 15:06
 
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Scrivi sulla sabbia
quello che dai
incidi nella roccia
quello che ricevi. [SM=g27819]

Anonimo
09/11/2005 09:15
 
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La parte più importante
nella vita di ognuno di noi
sono i piccoli atti quotidiani
di gentilezza e amore. [SM=g27821]

William Wordsworth
10/11/2005 12:23
 
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Non camminare
davanti a me:
potrei non seguirti.

Non camminare
dietro a me:
non saprei dove condurti.

Cammina al mio fianco
e saremo amici. [SM=x570864]

Saggezza cinese
11/11/2005 09:19
 
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L'amore silenzioso
è il solo linguaggio
che Dio ascolta. [SM=g27836]

Anonimo
12/11/2005 16:23
 
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"Il nostro cuore è inqiueto
fin quando non riposa in Te,Signore". [SM=g27821]

S.Agostino
13/11/2005 09:43
 
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Mt 25,14-30


Fare fruttificare i doni dello Spirito Santo


Il sommo ed eterno sacerdote Gesù Cristo, volendo continuare la sua testimonianza e il suo ministero anche attraverso i laici, li vivifica col suo Spirito e incessantemente li spinge ad ogni opera buona e perfetta.

A coloro infatti che intimamente congiunge alla sua vita e alla sua missione, concede anche di aver parte al suo ufficio sacerdotale per esercitare un culto spirituale, in vista della glorificazione di Dio e della salvezza degli uomini.

Perciò i laici, essendo dedicati a Cristo e consacrati dallo Spirito Santo, sono in modo mirabile chiamati e istruiti per produrre frutti dello Spirito sempre più abbondanti.

Tutte infatti le loro attività, preghiere e iniziative apostoliche, la vita coniugale e familiare, il lavoro giornaliero, il sollievo spirituale e corporale, se sono compiute nello Spirito, e anche le molestie della vita, se sono sopportate con pazienza, diventano « offerte spirituali gradite a Dio per mezzo di Gesù Cristo » (1 Pt 2,5); nella celebrazione dell'eucaristia sono in tutta pietà presentate al Padre insieme all'oblazione del Corpo del Signore.

Così anche i laici, in quanto adoratori dovunque santamente operanti, consacrano a Dio il mondo stesso.


Concilio Vaticano II
Costituzione sulla Chiesa, Lumen gentium, §34
[SM=x570865]
14/11/2005 10:33
 
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...So che siamo sempre dei servi inutili,
l'essenziale è amarti
e contiunuare ad amare
intensamente i propri fratelli
quando pare impossibile
poter essere utili per loro.
Tu solo sai ciò che è meglio
e io mi affido a Te,Signore.

L.J.Lebret
17/11/2005 10:43
 
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Il rischio disse
alla generosità:
"Prendimi con te,
diventerò tuo sposo,
cammineremo insieme
ci vorremo bene
e dal nostro amore
nascerà il coraggio".

Fu un'unione felice.
Nacque il figlio desiderato.

Con lui realizzarono grandi cose,
esplorarono regioni sconosciute,
conquistarono tanti cuori,
ebbero un regno,
il regno dell'amore.

Una proposta piena di rischio,
una risposta coraggiosa:
c'è ancora qualcuno
che cerca e cammina
verso il regno dell'amore. [SM=g27823]
20/11/2005 10:11
 
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Mt 25,31-46

Il concetto di Regno di Dio si riassume in due assiomi fondamentali:

1) Dio è re in quanto creatore, padrone e dominatore di tutte le cose che da Lui provengono e a lui vertono nel ciclo dell'esistenza; come affermano i libri dell'Esodo e la Sapienza egli regna da sempre di un dominio che non avrà mai fine, in forza del quale (San Paolo) ogni cosa è a lui sottomessa.

2) Il Regno di Dio si realizza in forma concreta nelle parole e nelle opere di Cristo: tutto l'agire di Gesù, le sue opere, gli insegnamenti e i moniti, nonché l'estremo supplizio della morte seguita dalla gloria della resurrezione rimandano al regnare di Dio sulla terra. Anzi, sono esse stesse il Regno di Dio.

Cristo è infatti "immagine del Dio invisibile generato (non creato) prima di ogni creatura", quindi Dio stesso coeterno al Padre che si è fatto uomo, come afferma fra l'altro il prologo di Giovanni: "In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio... Tutto è stato fatto per mezzo di Lui". Ma se è Dio è anche Re, ossia dominatore universale e Signore, a cui appartiene tutta la storia e la contingenza creaturale.

Nelle opere di Gesù sul popolo non vi è mai insomma un solo cenno all'attitudine del comando. Piuttosto, le sue opere sono sempre atti di amore attraverso cui viene mostrata la misericordia del Padre: Gesù guarisce i malati, restituisce la vista ai non vedenti, rende possibile il cammino agli storpi, e nei suoi discorsi si rende sempre solidale con gli esclusi e i bisognosi, parteggiando sempre per gli ultimi e schierandosi dalla parte dei più deboli, specialmente dei peccatori, questi ultimi oggetto di disprezzo e di emarginazione da parte della collettività vigente ma destinatari del divino messaggio di predilezione e di salvezza.

Nei suoi insegnamenti dominano i temi del perdono e della giustizia, nonché della solidarietà e dell'amore al prossimo, specialmente al prossimo ultimo e bisognoso, tutte caratteristiche che sconvolgono gli schemi abituali e i modi di intendere della comunità dell'epoca.

Si scrive Regno si legge Amore (Pio XI)


Gian Franco Scarpitta
27/11/2005 09:55
 
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Marco 13,33-37

State attenti,vigilate,pregate

Il primo modo di stare attenti è guardarsi dal male;
il secondo è considerare il peccato originale;
il terzo essere cauti riguardo al futuro.
Vigilate quindi,cioè espandetevi verso Dio
con tutto lo spirito e con il calore dell'amore...
State attenti con la parte razionale,
vigilate con quella impulsiva,
e pregate con quella affettiva.


Alberto Magno
In ev. MarcoXIII
29/11/2005 09:25
 
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Comprendi te stesso,
e avrai pace con gli altri. [SM=x570865]

04/12/2005 11:21
 
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Marco1,1-8

« Preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri »

Quando il popolo d’Israele fu condotto in catene dai pagani e mandato in schiavitù fra i Persi e i Medi, dopo una lunga prigiona, il buon re Ciro si risolse a tirarli fuori da questa schiavitù e a ricondurli nella Terra Promessa.

Con una poesia divinamente ispirata, il profeta Isaia intonò queste belle parole : « Popolo d’Israele, consòlati, consòlati, dice il Signore nostro Dio ; la tua consolazione non sarà né vana, né inutile. Parlate al cuore di Gerusalemme…, perché la sua malizia è giunta al colmo. E perché la sua iniquità è giunta al culmine, essa le sarà perdonata. »

E per questo, diceva il grande profeta al popolo d’Israele, « preparate le vostre strade, appianate i vostri sentieri » (cfr. Is 40,1s).

Perché Dio dice che perdonerà al popolo d’Israele le sue iniquità dal momento che ha raggiunto il culmine della malizia ? I padri… insegnano che queste parole possono essere intese… come se Dio dicesse : « Quando hanno raggiunto il culmine delle afflizioni e sentono pesantemente il fardello delle loro iniquità in questa schiavitù e in queste catene, dopo averli puniti per la loro malvagità…, li ho guardati e ho avuto compassione di loro. Giunti al più brutto dei loro giorni, mi sono accontentato della sofferenza che avevano patito ; e per questo, ora le loro iniquità saranno loro perdonate. Quando avranno raggiunto il culmine della loro ingratitudine, quando sembra che non abbiano nessun ricordo né memoria di Dio e dei suoi benefici, la loro iniquità sarà loro perdonata »…

Quando la provvidenza di Dio ha voluto mostrare agli uomini la sua bontà, questa è stata cosa mirabile, perché egli non ha voluto che alcun motivo lo costringesse a farlo.

Senza essere costretto da nessuna causa altra che la sua bontà, egli si è comunicato a loro in un modo proprio meraviglioso.
Quando egli è venuto in questo mondo, era il tempo in cui gli uomini avevano raggiunto il culmine della malizia ; quando le leggi erano fra le mani di Anna e Caifa…, quando Erode regnava e Ponzio Pilato presiedeva in Giudea, fu questo il tempo in cui Dio venne nel mondo per riscattarci e liberarci dalla tirannide del peccato e dalla schiavitù del nostro nemico.

Francesco di Sales
Discorso per la IV domenica di Avvento
05/12/2005 10:36
 
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Una cosa benedetta è per noi
tutti avere un amico,uno spirito
umano di cui fidarci totalmente,che
conosce il meglio e il peggio di noi,
e che ci ama nonostante tutte
le nostre mancanze.

Charles Kingsley [SM=x570865]
09/12/2005 13:16
 
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Soltanto dopo essere scesi negli abissi del dolore, riusciamo a comprendere la complessità che essere umani comporta, a provare compassione per tutte le altre creature viventi che soffrono, a rendere onore al coraggio.... e a donare comprensione, gentilezza e compagnia a coloro i quali ne hanno bisogno.

Pan Brawn (1928)
12/12/2005 12:14
 
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In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità;
è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate;
è Lui la bellezza che tanto vi attrae;
è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso;
è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita;
è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare.
E' Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e fraterna.

Giovanni Paolo II [SM=g27822]

[Modificato da )Aurora( 12/12/2005 12.15]

17/12/2005 10:55
 
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BEATI quelli che sanno ridere di se stessi:
non finiranno mai di divertirsi.

BEATI quelli che sanno distinguere un ciottolo da una montagna:
eviteranno tanti fastidi.

BEATI quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno molte cose nuove.

BEATI quelli che sono attenti alle richieste degli altri:
saranno dispensatori di gioia.

BEATI sarete voi se saprete guardare con attenzione le cose piccole e serenamente quelle importanti:
andrete lontano nella vita.

BEATI voi se saprete apprezzare un sorriso e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà sempre pieno di sole.

BEATI voi se saprete interpretare con benevolenza gli atteggiamenti degli altri anche contro le apparenze:
sarete giudicati ingenui, ma questo è il prezzo dell'amore.

BEATI quelli che pensano prima di agire e che pregano prima di pensare:
eviteranno tante stupidaggini.

BEATI soprattutto voi che sapete riconoscere il Signore in tutti coloro che incontrate:
avete trovato la vera luce e la vera pace.

Anonimo [SM=x570865]
24/12/2005 05:14
 
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Sono nato nudo, dice Dio perchè tu sappia spogliarti di te stesso.
Sono nato povero perchè tu possa considerarmi l'unica ricchezza.
Sono nato in una stalla perchè tu impari a santificare ogni ambiente.
Sono nato debole, dice Dio perchè tu non abbia mai paura di me.
Sono nato per amore perchè tu non dubiti mai del mio amore.
Sono nato di notte perchè tu creda che posso illuminare qualsiasi realtà.
Sono nato persona, dice Dio perchè tu non abbia mai a vergognarti di essere te stesso.
Sono nato uomo perchè tu possa essere "dio".
Sono nato perseguitato perchè tu sappia accettare le difficoltà.
Sono nato nella semplicità perchè tu smetta di essere complicato.
Sono nato nella tua vita, dice Dio per portare tutti alla casa del Padre.


Lambert Noben

31/12/2005 20:13
 
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Io sono creato
per realizzare un progetto
per cui nessun altro è creato.
Io occupo un posto mio
nei consigli di Dio,nel mondo di Dio:
un posto da nessun altro occupato.
Poco importa che tu sia ricco,
povero,disprezzato
o stimato dagli uomini:
Dio mi conosce e mi chiama per nome.
Egli mi ha affidato un lavoro
che non ha affidato a nessun altro.
Io ho la mia missione.
In qualche modo sono necessario
ai suoi intenti,
tanto necessario al mio posto
quanto un arcangelo al suo.
Dio non mi ha creato inutilmente.
Io farò del bene,farò il suo lavoro:
sarò un angelo di pace,
un predicatore della verità
nel posto che Dio mi ha assegnato
anche senza che io lo sappia,
purchè segua i suoi comandamenti
e lo serva nella mia vocazione.

John Henry Newman [SM=x570865]

[Modificato da )Aurora( 31/12/2005 20.13]

17/01/2006 19:54
 
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Mai indietreggiare dinanzi alle prove,
che Gesù prepara per le anime elette,
ma accetta generosamente di seguirlo,
se non allegramente e dolcemente,
rassegnata.
Ti conforti il pensiero della grazia di Dio
che ti assiste,
e il premio che Gesù ti ha serbato.

Padre Pio [SM=x570865]
18/01/2006 07:02
 
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Re:

Scritto da: )Aurora( 17/01/2006 19.54

Mai indietreggiare dinanzi alle prove,
che Gesù prepara per le anime elette,
ma accetta generosamente di seguirlo,
se non allegramente e dolcemente,
rassegnata.
Ti conforti il pensiero della grazia di Dio
che ti assiste,
e il premio che Gesù ti ha serbato.

Padre Pio [SM=x570865]


''Ho alzato più volte in alto
la mia mano nel silenzio della
notte e nel ritiro della mia
celletta benedicendovi tutti''
(P.Pio)

[Modificato da animhatua 18/01/2006 7.04]

23/01/2006 14:52
 
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Tacere di sè è UMILTÀ.
Tacere i difetti altrui è CARITÀ.
Tacere parole inutili è PENITENZA.
Tacere a tempo e a luogo è PRUDENZA.
Tacere nel dolore è EROISMO.
Saper parlare è un vanto di molti.
Saper tacere è una SAGGEZZA di pochi.
Saper ascoltare
una GENEROSITÀ di pochissimi.


S. Giovanni della Croce [SM=g27821]
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