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"Dio fatto uomo"...proprio non mi entra in testa

Ultimo Aggiornamento: 05/11/2005 12:06
28/10/2005 11:34
 
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Eh gia',Dio infinito,onnipotente,eterno,onnisciente,perfetto,
che assume la forma di UOMO-GESU',e' davvero incredibile,misterioso,fantasioso,contrastante,difficile da digerire,mitico,.....

Due aspetti cosi' contraddittori che la mia mente di microbo non riesce proprio a percepire fusi in una sostanza unica......

Ecco uno dei dubbi che penso rimarra' irrisolto,almeno per me...
Le terorie,le opinioni su questo argomento non mi hanno mai soddisfatto del tutto....

[SM=g27818] [SM=g27818] [SM=g27818]

[Modificato da paiboon 28/10/2005 11.38]

[Modificato da paiboon 28/10/2005 11.57]

28/10/2005 13:40
 
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Sono d'accordo con te. E' vero che ho avuto un passato da TDG,però il fatto di pensare che Dio si sia fatto uomo,parlava con se stesso,si sia risuscitato, è un po' dura da spiegare.
"La vera libertà si apprezza dopo essere stati SCHIAVI"
28/10/2005 15:35
 
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che assume la forma di UOMO-GESU',e' davvero incredibile,misterioso,fantasioso,contrastante,difficile da digerire,mitico,.....



Ancor più mitico e incredibile è Dio sotto forma di roveto ardente che parla a Mosè,non credi?
A me stupirebbe più questo,ma dato che sono teofanie,la cosa non mi turba più di tanto.
Ciò che invece è davvero incredibile è quanto amore Dio ha per noi,dato che si è umiliato in questo modo.

Ciao
Aurora
28/10/2005 16:01
 
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>>>Ciò che invece è davvero incredibile è quanto amore Dio ha per noi,dato che si è umiliato in questo modo.
-----------------------------------

Guarda Aurora, con il massimo rispetto che ho di te, trovo incredibile e stupefacente che tu ci creda.
L’essere che è sempre stato e sempre sarà, quello che ha inventato creato e diretto l’universo intero con milioni di galassie e i miliardi di stelle con gli stramilioni di pianeti, ha creato su un invisibile pianeta, l’uomo.
Questa sua creatura appena ha potuto lo ha tradito. Per punizione lo ha dannato ad una morte atrocemente lenta, una morte che dura migliaia di anni, con le più atroci sofferenze facendogli patire le malattie più brutali creando dei virus e batteri che mutando lo crogiolano a fuoco lento.
Tutto questo in attesa che lo si adori con amore.
Non contento, si tramuta in un essere umano facendosi passare per il figlio, si lascia inchiodare su una croce subendo dolorosissime fustigazioni. Poi più tardi lascia capire che era Lui.
Ora che ha fatto tutto questo....cosa è cambiato?

Che si creda a questo è “davvero incredibile”

Ciao
Maurizio
28/10/2005 16:11
 
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Re:

Scritto da: paiboon 28/10/2005 11.34
Eh gia',Dio infinito,onnipotente,eterno,onnisciente,perfetto,
che assume la forma di UOMO-GESU',e' davvero incredibile,misterioso,fantasioso,contrastante,difficile da digerire,mitico,.....

Due aspetti cosi' contraddittori che la mia mente di microbo non riesce proprio a percepire fusi in una sostanza unica......

Ecco uno dei dubbi che penso rimarra' irrisolto,almeno per me...
Le terorie,le opinioni su questo argomento non mi hanno mai soddisfatto del tutto....

[SM=g27818] [SM=g27818] [SM=g27818]

[Modificato da paiboon 28/10/2005 11.38]

[Modificato da paiboon 28/10/2005 11.57]






Scritto da Paiboon: "Dio fatto uomo" ... proprio non mi entra in testa

------------------

Un viandante camminava verso il crepuscolo. Venne un tale e gli accese il lume; ma fatti pochi passi il lume si spense; venne un altro e glielo riaccese, ma il lume si spense di nuovo. Disse il viandante: "Ormai è meglio che aspetti la luce del mattino".
allo stesso modo disse Israele al Santo, Egli sia benedetto: "Abbiamo fatto una lampada al tempo di Mosè e si è spenta; un'altra al tempo di Salomone, e pure si è spenta; d'ora in poi noi non aspetteremo che la tua luce (quella del Messia)".


Pesiqta Rabbati


Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
"Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
perchè i miei occhi han visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele"


Lc 2,22-32


Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.

Gv 1,9

-----------------------

Ti parlo per esperienza personale.

Ho cercato tante volte di mettere Dio nella mia "piccola" testa e ogni volta rimanevo deluso perchè mi rendevo conto che mi creavo un "dio" fatto ad uso e consumo personale. Questo è stato il mio dramma per tanto tempo fino a quando non l'ho incontato (o meglio, si è fatto incontrare) attraverso un fatto concreto della mia storia. Dio si è fatto "carne" per me perchè io potessi toccarlo, vederlo, capirlo, parlargli e questo è successo quando mi sono arreso, quando ho smesso di cercarLo, quando - così come ha fatto con Mosè - mi ha messo "la bocca nella polvere".
Sicuramente non sono stato nè esauriente così come non sono riuscito a farmi capire del tutto (neanche lo pretendo), ma questo mio-Suo incontro con Dio fatto uomo = Gesù, ha cambiato radicalmente la vita mia e della mia famglia. Questo non significa che non mi pongo domande o non abbia dubbi, di una cosa sola sono certo: il mio rapporto con Lui, oggi, non è così conflittuale come lo era una volta.

Ciao

Bruno
______________________________


---Verba volant scripta manent---
-----
--- www.vasodipandora.org ---
28/10/2005 17:22
 
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Re: a Paiboon che dice...
>Eh gia',Dio infinito,onnipotente,eterno,onnisciente,perfetto,
che assume la forma di UOMO-GESU',e' davvero incredibile,misterioso,fantasioso,contrastante,difficile da digerire,mitico,.....

Due aspetti cosi' contraddittori che la mia mente di microbo non riesce proprio a percepire fusi in una sostanza unica......

Ecco uno dei dubbi che penso rimarra' irrisolto,almeno per me...
Le terorie,le opinioni su questo argomento non mi hanno mai soddisfatto del tutto....


R- Sono d'accordissimo. E dopo il "sì" pretende pure il "sissignore"! Infatti si deve credere anche che si è consegnato alla morte e a quella di croce che era quella degli schiavi e malfattori.

Chi ci crede merita di essere considerato matto come lo è stato considerato Lui dai Romani che gli hanno messo la corona di spine in testa e dai giudei che logicizzavano dicendogli: se tu sei Dio salva te stesso e noi... se è Dio scenda dalla croce...

E San Paolo, da ex giudeo fatto cristiano, che sta lì a confermarlo: la croce è scandalo per i giudei e follia per i pagani.

Quindi nulla di nuovo. Tutto dejà-vu.

Ognuno è libero di associarsi ai giudei o ai pagani.

Io sto con i cristiani.
Bery (ex pagano-ateo)
----------------------
est modus in rebus
28/10/2005 18:34
 
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Re: Re: a Paiboon che dice...
Scritto da: berescitte 28/10/2005 17.22
Ognuno è libero di associarsi ai giudei o ai pagani.

Io sto con i cristiani.
Bery (ex pagano-ateo)





Ed io con i giudei ;-) chi si associa con i pagani? Così chiudiamo il cerchio.

Scherzi a parte.
Per comprendere da un punto di vista storico/religioso cosa rappresentava Gesù per i primi cristiani, giudei per cultura e nascita, occorre esaminare con maggiore attenzione l'epoca in Gesù visse,epoca di transazione,un'epoca in cui affiorono nuove domande che "necessitano" di nuove risposte,e le nuove risposte non tardaranno ad arrivare,solo che ne verranno proposte diverse!Una di queste è proprio il cristianesimo.
Il cristianesimo offrirà delle risposte credibili concernenti tutta una serie di questioni teologiche, solo a quanti condivideranno le "premesse" del suo pensiero ...diversamente, i conti non potranno mai tornare,stesso discorso per l'ebraismo rabbinico.

Un salutone!

[Modificato da Topsy 28/10/2005 18.37]

01/11/2005 08:05
 
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Per te...
Filippesi 2:5

Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù,
il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente,
ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini;
trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.


C'erano una volta due amici ............
________________________________
Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto».
01/11/2005 09:31
 
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Le religioni sono tutte un mistero.
Ognuno creda quello che vuole (con attenzione all'art. 7).
01/11/2005 21:51
 
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C'è un'antica leggenda Sumera, che parla come "I Sette", divinità di quel popolo, avevano l'abitudine di "nascere" dal ventre di una donna, per giudicare meglio gli uomini; nella Mongolia c'è una credenza, (mi sembra datata 1700 a.c.) che narra che il Dio della Notte, sovente scendeva in mezzo agli uomini e per trentanni stava uomo fra gli uomini. Quindi non vedo cosa ci possa essere di strano, se anche (sempre che sia esistito) uno gesù cristo sia sceso fra la sua gente!


Mefisto
01/11/2005 22:11
 
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Qui non si tratta di uno dei tanti dèi di un pantheon che si incarna, né dell'ennesimo avatar di Vishnu. A differenza delle mitologie citate si è incarnato l'unico Dio (e non uno dei tanti dèi), e si è incarnato una volta per sempre nell'unico punto focale della storia (ergo non è paragonabile ai vari Rama e Krishna che sono solo due delle ripetute incarnazioni di Vishnu).

"sempre che sia esistito"

Ormai più nessun biblista lo mette in dubbio, del resto la Religiongeschichte (mitologia comparativa applicata nello studio dei Vangeli), è fuori moda da cinquan'anni; ormai coloro che la propugnano sono ridotti a pubblicare in internet confronti falsificati tra Cristo e i vari Mithra, Horus, Krishna, sperando di non trovare un pubblico competente in mitologia antica, altrimenti avrebbero ben pochi lettori.

Ad maiora
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
02/11/2005 01:51
 
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Re:

Scritto da: Polymetis 01/11/2005 22.11
Qui non si tratta di uno dei tanti dèi di un pantheon che si incarna, né dell'ennesimo avatar di Vishnu. A differenza delle mitologie citate si è incarnato l'unico Dio (e non uno dei tanti dèi), e si è incarnato una volta per sempre nell'unico punto focale della storia (ergo non è paragonabile ai vari Rama e Krishna che sono solo due delle ripetute incarnazioni di Vishnu).

"sempre che sia esistito"

Ormai più nessun biblista lo mette in dubbio, del resto la Religiongeschichte (mitologia comparativa applicata nello studio dei Vangeli), è fuori moda da cinquan'anni; ormai coloro che la propugnano sono ridotti a pubblicare in internet confronti falsificati tra Cristo e i vari Mithra, Horus, Krishna, sperando di non trovare un pubblico competente in mitologia antica, altrimenti avrebbero ben pochi lettori.

Ad maiora






Per te puo' essere esistito, per me non e' mai esistito. Ma dato che siamo in un topic, dove ognuno puo' dire la propria, come non metto in dubbio la TUA fede, lo stesso, esigo che NON sia messa in dubbio la mia! Semplice no? Quindi per me, come da leggende e documenti prosumeri, non ci vedo il motivo perche' il tuo dio puo' essere sceso sulla terra ed i miei Dei o Demoni no.


Mefisto
02/11/2005 10:40
 
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Toccata e fuga, sono di passaggio, continuate voi
A Mefì, guarda che tu stai confondendo la fede religiosa con quella umana.
Stai dicendo che Poly (ed è la stessa sfasata rimostranza che a me ogni tanto fa Maurizio) a questo che ti sta dicendo "ci crede". Ma non è mica vero! Lui, come me e come chiunque distingue fede da sapere, non "crede" a questo che ti sta dicendo; lo sa! Il sapere deriva da studio e da ricerca intellettuale, deriva da ragione e da scienza non da fede.

Semmai la potremmo definire una fede umana, come lo è per noi tutti ogni dato scientifico che non abbiamo il tempo o la possibilità di verificare direttamente. Ma si tratta di cose attendibili perché verificate da gente interessata a negarle e quindi si attestano come dati di scienza (sia essa storica, fisica, medica, astronomica, mitologica, letteraria e via dicendo).

La fede invece con la F maiuscola entra in gioco solo laddove si tratti di verità umanamente non attingibili.
Quindi, applicando alla tematica, dire che che la religion geschichte, come per molti versi le tesi della redactiongheschichte e della formegeschichte sono state superate non è una cosa che lui crede, ma che sa essere così. E se ti obietta che credendo alle incarnazioni e sarabande mitologiche, sulla base di tali elaborazioni ormai superate, è quantomeno non essere aggiornati, non è mica tanto efficace da parte tua ingrugnarti a braccia conserte ad insistere: io però ci credo!
A questo punto scatterebbe la distinzione tra errore ed errante; tra la stima che spetta alla tua persona e la disistima totale per le idee che la tua persona ritiene, a torto, di poter gabellare anche solo come cose probabili.
Dicevo che sono in fuga...
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est modus in rebus
02/11/2005 10:56
 
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“Per te puo' essere esistito, per me non e' mai esistito. Ma dato che siamo in un topic, dove ognuno puo' dire la propria, come non metto in dubbio la TUA fede, lo stesso, esigo che NON sia messa in dubbio la mia! Semplice no?”

Qui non si tratta di fede ma di pura ricerca storiografica, nessuno storico del cristianesimo oggi ritiene che Cristo sia un mito venuto fuori dal nulla. Se vuoi aggiornarti qui sotto trovi tutta la bibliografia che ti serve, altrimenti vai pure avanti a credere che l’eucaristia sia copiata da qualche teofagia pagana e che la risurrezione sia presa dai misteri di Osiride:

www.christianismus.it/sezstorico/doc0036/pgbiblio.html

Ad maiora
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02/11/2005 13:49
 
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E' proprio questo il punto,anni,secoli di ricerche e di studi,e le varie mitologie,....

Una divinita' assoluta,infinita,perfetta,che secondo la Bibbia si fa uomo...

E poi tutta la sequela di racconti,storie,ricerche,studi,miti...che intendono avvalorare un tale "mito"....

Ma vi chiedo una cosa....siete proprio "sicuri" al 100%,vi fidate di tutti quegli studi e ricerche?
Ma vi fidate di cio' che hanno raccontato gli apostoli?

Per me e' solo FEDE...

Eppoi,sfido chiunque di voi a "PROVARE" scientificamente un tale evento miracoloso...

Eppoi,provate ad andare oltre le vostre conoscenze,provate a scavare nel vostro profondo,teniamo per un momento in sospensione,in modo fenomenologico,le varie terorie esperienze e conoscenze,ditemi se ci credete veramente oppure che cosa ne pensate veramente....

Ne risultera' solo FEDE,non si puoi' provare scientificamente la reincarnazione di una divinita'...

Ecco il senso del titolo del mio post,proprio io non riuscirei mai a farmente una ragione,e' davvero incredibile,stupefacente,inspiegabile,"mitico"....
02/11/2005 14:57
 
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Una volta, dopo lunghe discussioni riguardo alle scritture bibliche, criticandomi, un TdG mi disse: "Ma se sostieni che la Bibbia non va interpretata in maniera letterale, se non sei pronto a credere che c'é stato il diluvio e che la creazione é andata come descritto e secondo te esistono dei significati metaforici e simbolici dietro queste cose, come fai a dire di credere ? Se non credi a questo, in cosa credi ?!"
Nella mia fede, forse giudicabile ingenua, io tale domanda non me la ero proprio mai posta, il che mi ha lasciato alquanto sconcertato. Mi sono detto: ma per credere in Dio, devo anche accettare senza indugio e senza pormi domande tutto quanto, letteralmente, come fosse oro colato ? Poi mi sono chiesto: Quale é il nocciolo della mia fede ? In che cosa credo veramente ? Cosa muove veramente la mia fede: il fatto che ci sia stato o no un diluvio, o che possa esistere un Dio che é diventato uomo per condividere le miserie umane e darci speranza ? Paradossalmente, la seconda alternativa, quella di un Dio che per amore si annulla nel suo contrario, essendo la cosa piú incredibile ed inconcepibile per la mente umana, é proprio ció che ho scoperto essere il fulcro della mia fede. In qualunque altra religione dio é capace di miracoli e prodigi, ma solo in quella cristiana Dio viene sulla terra al pari dell'ultimo fra gli ultimi per donare a tutti speranza. Paradossalmente, quindi, la cosa meno spiegabile e razionale, il Dio fatto uomo, é proprio ció che alimenta la mia fede, senza che ci sia bisogno di cercare fantasiose spiegazioni per pseudogiustificare scentificamente Genesi, Diluvio e altre cose simili.
02/11/2005 23:49
 
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Polymetis scrive:
>>>Qui non si tratta di fede ma di pura ricerca storiografica, nessuno storico del cristianesimo oggi ritiene che Cristo sia un mito venuto fuori dal nulla. Se vuoi aggiornarti qui sotto trovi tutta la bibliografia che ti serve,
--------------------------------------
Nella bibliografia del sito di Andrea, si riscontra un Gesù desiderato, sognato, sperato, immagginato. Non c'è un Gesù della storia, perchè è impossibile.
Le fonti più attendibili sono quelle ebraiche che offrono una storiografia marginale. Si coglie che un personaggio con quel nome predicava ed è stato messo a morte, "lapidato, impiccato, ma non crocefisso".
La storia di quel Gesù finisce così. Tutto il resto è pura fantasia.

Ciao
Maurizio
03/11/2005 00:01
 
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>>>>Il sapere deriva da studio e da ricerca intellettuale, deriva da ragione e da scienza non da fede
----------------------------------
Caro brescitte, il sogno non è "sapere" come il desiderio non è la "scienza".
Usare parole come "ragione e scienza" non materializza l'evanescenza della fede. E tu, amico mio, hai solo la fede.

Ciao
Maurizio
03/11/2005 08:38
 
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avanti a credere che l’eucaristia sia copiata da qualche teofagia pagana e che la risurrezione sia presa dai misteri di Osiride:



Si per me è stata copiata da un'altra religione, ossia da quella etrusca, con la differenza che presso gli etruschi nonc'erano distinzioni fra maschi e femmine ossia i sacerdoti potevano essere sia uomini che donne, come avviene nelle civiltà romane e greche, le quali sono chiamate appunto "patriarcali". Per quanto riguarda poi le ricerche, peccato che la bibbia ebraica fu rubata e poi ritrasformata per una società patriarcale (come erano gli ebrei) dalla Bibbia Nera, donata dalle tribù del Centro Africa ai Faraoni dell'Alto Impero Egizio (vedi Tebe d'Egitto) i quali erano di colore anche loro.
Sotto l'Impero Ming, che se non vado errato è più vecchio della venuta dei primi ebrei, un culto sulla eucarestia, ossia il Loro Dio, che si rincarnava in vesti umane esisteva di già!
In ultimo, perchè la scienza o per meglio dire, gli scritti di un'eventuale "nascita" di gesù cristo non esistono che fra di voi e basta? Sotto il Console Pilato, non dice che è nato un certo g.c. ma solo che sono nati diversi nazareni, al che il dubbio diviene più lampante di quello che affermi.
In ogni caso, per il mio modo di vedere i pagani sono coloro che credono nella religione che prende vita da un libro come la bibbia, scritto da un'uomo per soggiocare altri uomini; un pò come i racconti nordici che venivono raccontati nelle lunghe notti dell'inverno e che servivono a tenere "buoni" i loro bambini.


Mefisto
03/11/2005 17:21
 
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Re:
"Ma vi chiedo una cosa....siete proprio "sicuri" al 100%,vi fidate di tutti quegli studi e ricerche?"

Non si tratta di fidarsi, io leggo traquillamente testi di mitologi del cristianesimo, il problema è se costoro abbiano prove o meno di ciò che affermano.

"Ma vi fidate di cio' che hanno raccontato gli apostoli?"

E come si può mentire davanti a testimoni oculari dei fatti che vuoi raccontare? Grazie a ritrovamenti come il P52 è stato dimostrato che i Vangeli furono composti nel I secolo, ergo mentire era impossibile. Un presupposto della scuola mitologica ottocentesca era che i Vangeli fossero invenzioni di fine secondo secolo, infatti ci vuole tempo perché si sviluppi un mito e sopratutto occorre che tutti i testimoni oculari siano morti. I recenti ritrovamenti papiracei hanno tagliato le gambe alla post-datazione dei Vangeli che al massimo ora vengono retrodatati.

"Eppoi,sfido chiunque di voi a "PROVARE" scientificamente un tale evento miracoloso..."

Non facciamo confusione, io sto parlando dell'esistenza storica di Cristo, non della sua divinità.

Per Maurizio

"Nella bibliografia del sito di Andrea, si riscontra un Gesù desiderato, sognato, sperato, immagginato. Non c'è un Gesù della storia, perchè è impossibile.
Le fonti più attendibili sono quelle ebraiche che offrono una storiografia marginale. Si coglie che un personaggio con quel nome predicava ed è stato messo a morte, "lapidato, impiccato, ma non crocefisso"."

In questo singolare sproloquio ci sono varie cose da osservare. 1)La mia frase che quoti è la seguente: "nessuno storico del cristianesimo oggi ritiene che Cristo sia un mito venuto fuori dal nulla. Se vuoi aggiornarti qui sotto trovi tutta la bibliografia che ti serve". In quella frase stavo negando l'ipotesi mitologica (ossia dire che Cristo non è mai esistito), e non l'ipotesi critica (ossia Cristo era solo un predicatore).
2)Nella bibliografia di Andrea non c'è nessun "Gesù desiderato, sognato, sperato, immagginato", ad esempio è in lista "Un ebreo marginale" di Meier che è l'incarnazione dell'aconfessionalità, dice ad esempio che non prova neppure a dimostrare la risurrezione di Cristo perché è materia di fede mentre lui vuole scrivere una "biografia" di Cristo che possa essere sottoscritta anche da un ateo. Secondo me ti sei messo a sparare giudizi su quei libri senza averli neppure sfogliati 3)"Le fonti più attendibili sono quelle ebraiche", falso, sono le più inaffidabili (tranne la versione araba del testimonium di Flavio); inoltre anche la storiografia pagana ci dà dei dati, Tacito in primis. 4) "Si coglie che un personaggio con quel nome predicava ed è stato messo a morte, "lapidato, impiccato, ma non crocefisso"." Qui presumo tu ti stia riferendo alle leggende su Gesù nel Talmud, che sono postume di secoli.

Per Mefisto

"Si per me è stata copiata da un'altra religione, ossia da quella etrusca,"

Considerato che la religione, e persino la lingua etrusca, al tempo di Gesù erano praticamente sparite ne dubito alquanto. Comunque suppongo mi darai le coordinate dal testo etrusco cui ti stai riferendo.

"con la differenza che presso gli etruschi nonc'erano distinzioni fra maschi e femmine ossia i sacerdoti potevano essere sia uomini che donne, come avviene nelle civiltà romane e greche"

Questa è una generalizzazione indebita, diciamo che varia a seconda dei periodo e dello specifico culto, è ovvio che il culto di Marte non avesse sacerdotesse, mentre quello di Afrodite sì. Non ci sono vestali uomini tanto per capirci,

"uali sono chiamate appunto "patriarcali". Per quanto riguarda poi le ricerche, peccato che la bibbia ebraica fu rubata"

?? Ma di che parli?

"Sotto l'Impero Ming, che se non vado errato è più vecchio della venuta dei primi ebrei, un culto sulla eucarestia, ossia il Loro Dio, che si rincarnava in vesti umane esisteva di già!"

Ovviamente le coordinate dei testi antichi di riferimento non le avremo mai...
Ma, a prescindere da questo, cosa pensi che ne potessero sapere in Europa della Cina e delle divinità cinesi? Ho letto di tutto nei testi dei mitologi del cristianesimo, persino confronti con le religioni pre-colombiane del Sud America... come abbiano fatto i primi cristiani a conoscere l'America ancora prima che venisse scoperta è un mistero, lo stesso dicasi per la Cina... Inoltre mi hai citato la dinastia Ming che è del XIV secolo d.C.!! Secondo te Cristo è stato inventato nel XIV secolo?

"n ultimo, perchè la scienza o per meglio dire, gli scritti di un'eventuale "nascita" di gesù cristo non esistono che fra di voi e basta?"

Veramente esistono anche fonti pagane. Qui c'è un elenco:
www.christianismus.it/sezstorico/doc0002/index.html

"Sotto il Console Pilato, non dice che è nato un certo g.c."

Anche perché Cristo non è nato sotto Ponzio Pilato!

"ma solo che sono nati diversi nazareni"

??? Non dirmi che sei un altro di quelli che nega l'esistenza di Nazareth dicendo in giro che il nome nazareno deriva dai nazirei?

"scritto da un'uomo per soggiocare altri uomin"

veramente ci sono molti autori, e il loro scopo è edificare, narrare di Cristo, raccontare ciò che hanno visto e udito.

Ad maiora





[Modificato da Polymetis 04/11/2005 22.16]

[Modificato da Polymetis 05/11/2005 14.38]

[Modificato da Polymetis 05/11/2005 14.41]

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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
04/11/2005 09:54
 
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Re:

Scritto da: SimFab 02/11/2005 14.57
Una volta, dopo lunghe discussioni riguardo alle scritture bibliche, criticandomi, un TdG mi disse: "Ma se sostieni che la Bibbia non va interpretata in maniera letterale, se non sei pronto a credere che c'é stato il diluvio e che la creazione é andata come descritto e secondo te esistono dei significati metaforici e simbolici dietro queste cose, come fai a dire di credere ? Se non credi a questo, in cosa credi ?!"
Nella mia fede, forse giudicabile ingenua, io tale domanda non me la ero proprio mai posta, il che mi ha lasciato alquanto sconcertato. Mi sono detto: ma per credere in Dio, devo anche accettare senza indugio e senza pormi domande tutto quanto, letteralmente, come fosse oro colato ? Poi mi sono chiesto: Quale é il nocciolo della mia fede ? In che cosa credo veramente ? Cosa muove veramente la mia fede: il fatto che ci sia stato o no un diluvio, o che possa esistere un Dio che é diventato uomo per condividere le miserie umane e darci speranza ? Paradossalmente, la seconda alternativa, quella di un Dio che per amore si annulla nel suo contrario, essendo la cosa piú incredibile ed inconcepibile per la mente umana, é proprio ció che ho scoperto essere il fulcro della mia fede. In qualunque altra religione dio é capace di miracoli e prodigi, ma solo in quella cristiana Dio viene sulla terra al pari dell'ultimo fra gli ultimi per donare a tutti speranza. Paradossalmente, quindi, la cosa meno spiegabile e razionale, il Dio fatto uomo, é proprio ció che alimenta la mia fede, senza che ci sia bisogno di cercare fantasiose spiegazioni per pseudogiustificare scentificamente Genesi, Diluvio e altre cose simili.




Si',il tuo post e' affine a molte delle domande che mi pongo spesso sulla indimostrabilita' del dio-uomo....

Un saluto

Valerio
05/11/2005 12:06
 
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Re:
>>>>>>>Nella bibliografia del sito di Andrea, si riscontra un Gesù desiderato, sognato, sperato, immagginato.><<<<<<<<

Nella bibliografia del sito di Andrea si incontrano i libri che spiegano quali sono i metodi storico-critici per evitare di far passare come storico un Gesù desiderato, sognato, sperato e immaginato.
Io non so come si possono dire cose del genere.

>Non c'è un Gesù della storia, perchè è impossibile.

In effetti, dopo questa lapidaria dichiarazione, abbiamo mandato in pensione qualche centinaio di professori universitari che perdono tempo a scrivere libri sul Gesù della storia. Forse dovresti fare una mozione al ministro Moratti affinché cominci a eliminare in Italia le cattedre di storia del cristianesimo antico e di nuovo testamento

>Le fonti più attendibili sono quelle ebraiche

Le fonti ebraiche (se si intende per ebraiche quelle rabbiniche) sono quelle meno attendibili, perché lontane dai fatti ma soprattutto poco attente alla storia.

>Tutto il resto è pura fantasia.

Grazie della lezione di storiografia.

Con delusione,


Cari saluti
Andrea


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