Sono finite nelle acque dell'oceano Artico, con il satellite Cryosat, le grandi attese scientifiche legate alla prima missione spaziale esclusivamente dedicata allo studio dei ghiacci polari e del loro assottigliamento.
(....)
Il lancio era stato perfetto e tutto sembrava essere andato nel migliore dei modi;
(...)
Soltanto nella tarda serata, sulla base dei primissimi dati relativi alla telemetria, si è appreso che il secondo stadio del lanciatore non si era sganciato. L'ipotesi giudicata più attendibile è che un guasto al software ha impedito al motore del secondo stadio del lanciatore di spegnersi. Di conseguenza il motore ha continuato a funzionare consumando tutto il propellente. Quindi il satellite è precipitato in un punto non ancora precisamente identificato dell' Oceano Artico.
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www.ansa.it/main/notizie/fdg/200510090000216072/200510090000216...
Nel frattempo, vista la parabola ascendente e discendente del satellite, proporrei di ribattezzarlo aggiungendo una semplice vocale al suo nome iniziale:
Da Cryosat .... a
Ciryosat
Molti italiani, infatti, stanno ancora piangendo per la caduta del satellite "Cirio" ... ma le leggi per salvaguardare i risparmiatori sono a buon punto ... in fondo all'oceano Artico.
Ciao
Tubal
[Modificato da Tubal Cain 09/10/2005 13.52]