“…ma quando sarà venuto il Consolatore, che
io vi manderò da parte del
Padre, lo
Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me” (Gv 15:26)
Anche qui si rinviene una splendida manifestazione di attività coordinata fra le tre persone divine: stavolta è Dio Figlio che manda Dio Spirito da parte di Dio Padre, ma permane l’opera specifica dello Spirito Santo, che è quella di testimoniare di Cristo al mondo e alla Chiesa. E chi potrebbe testimoniare in un tribunale umano se non un’entità vivente, intelligente e personale?