"Nel mio messaggio del 17/11/05 citavo molte scritture che cozzano con l'idea trinitaria della "persona" dello spirito santo e vorrei ascoltare le vostre opinioni al riguardo dato che non mi sembra siano state fatte, ad esempio perchè delle altre 2 persone trinitarie non si dice che vengano sparse o distribuite o essere ripiene o con misura o effuse"
A mio avviso hai un'idea molto confusa del concetto di persona, o, per meglio dire, un'idea antropomorfa, mi ricordi i tdG quando chiedono "ma come poterono gli apostoli essere pieni di una persona a Pentecoste"? Ciò è dovuto alla primitiva idea materiale di persona, ossia al fatto che il nostro "io" di uomini è localizzato in un punto, e che noi siamo persone in quanto solidi. Ma nulla di tutto questo tocca Dio, egli infatti è onnipresente ed immateriale, dunque si può essere ricolmi dello Spirito. Il fatto che lo Spirito sia detto effuso o sparso non fa nessuno scandalo, non sta dicendo che è stato fatto a brandelli. Dio è presente tutto intero in ogni angolo del cosmo. Lo spirito può essere effuso per la semplice ragione che in greco è "pneuma", cioè "il soffio", "il vento", ciò facilita delle associazioni mentali e metaforiche.
"Atti 2:32-33 2 Questo è quel Gesù che Dio ha risuscitato, e noi tutti ne siamo i testimoni. 33 Egli è stato dunque esaltato dalla destra di Dio, ha ricevuto dal Padre il dono dello Spirito Santo secondo la promessa e ha effuso questo stesso Spirito, come voi ora vedete e ascoltate. " "
Anche qui nulla di eterodosso, tutta la teologia occidentale parla dello Spirito Santo come dell'amore del Padre verso il Figlio e vicevera.
Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)