13/09/2005 02:41 |
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Scritto da: Epifanio di Salamina 12/09/2005 22.35
A me la cosa provoca immenso stupore, e credevo fosse ormai sepolta con Kahle.
Sarà stata riesumata??!
Io sto traducendo il salterio dei LXX che è una versione praticamente INTERLINEARE dell'ebraico. Alla faccia del Targum....
Bè,in effetti viene sovente sottolineata la sua "particolarità" rispetto ai Targumim aramaici.L'autrice, citata in precedenza,individua almeno per la parte del Pentateuco alcuni elementi che la caratterizzano come targum fortemente influenzato dalla cultura ellenistica e offre qualche esempio di tradizioni midrashiche inserite nella traduzione.
Un esempio offerto è questo(ma lascio a te investigare, data la mia zoppicante conoscenza dell'ebraico biblico):
"Fece quindi la conca di bronzo e la sua base di bronzo,usando gli specchi delle donne che prestavano servizio(o:che si assiepavano)all'ingresso della tenda del convegno."
(Esodo 38,8)
LXX
Fece la vasca di bronzo e il suo piedistallo di bronzo dagli specchi delle digiunanti,che avevano digiunato alla porta della tenda della testimonianza il giorno in cui Mosè l'aveva eretta.(Esodo 38,26)
(Nota:La numerazione dei versetti della LXX in questo capitolo differisce da quella del testo masoretico).
L'elemento più significativo qui è l'inserimento di un aspetto penitenziale e sacrificale(assente nel testo ebraico di Esodo dove è descritta la costruzione del Tabernacolo)che viene dedotto da due accostamenti operanti dalla LXX:il primo,implicito con Esodo 33,4-7,dove il popolo si spoglia dei suoi ornamenti dopo il peccato del vitello d'oro e Mosè pianta la tenda del convengo;il secondo esplicito nella traduzione dei versi precedenti che richiama l'offerta degli incensieri di bronzo appartenuti ai ribelli capitanati da Kore(Numeri 16:38-39):
Poi fece l'altare degli olocausti in legno di acacia,lungo cinque cubiti e alrgo cinque cubiti;era quadrato e aveva un'altezza di tre cubiti.
Ai suoi quattro angoli fece dei corni,che foravano un tutt'uno con esso,e lo rivestì di bronzo.(Esodo 38:1-2)
LXX
Egli fece l'altare di bronzo con gli incensieri di bronzo appartenuti agli uomini che si erano ribellati con la congrega di Kore.(Esodo 38:22)
L'elemento da rilevare è l'univocità della scelta,ideologicamente caratterizzata con cui viene tradotta un'espressine dai molti possibili significati(tzoveot asher tzavù = le "ministranti che servivano",o "le donne che prestavano servizio",o "le donne che si assiepavano")con una frase che elimina ogni possibile dubbio e insieme,qualunque riferimento a un servizio cultuale delle donne,consentendo così di trasformare l'offerta degli specchi in un sacrifico della vanità ,o in un atto espiatorio(il digiuno)per aver dato i propri gioelli per la costruzione del vitello d'oro.
L'autrice annota,che da un punto di vista metodologico si può anche aggiungere che la sostituzione della "tenda del convegno" con la "tenda della testimonianza" e la confusione fra l'altare di legno rivestito di bronzo e l'altare di bronzo del Tempio salomonico(1RE 8:64)sono incongruenze tipiche dle procedimento sincronico del midrash,utilizzate qui allo scopo primario di eliminare certe difformità del testo ebraico e di armonizzarlo il più possibile.
Ovviamente io non sono in grado di poter esprimere alcunchè a questo riguardo(scontato!),mi limito semplicemente a prendere nota di ogni opinione e, ovviamente, conosco quella di coloro che non giungono alle medesime conclusioni dell'autrice.
Se ti dicessi che non lo so manco io come finirà?
Sicuramente più bello!
L'essenziale è che l'interfaccia grafica sia semplice ed intuitiva perchè io sono...ehm... un pochetto imbranatella!E comunque sia, come dice il nostro Polymetis:restiamo tutti in trepida attesa! |
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