Un aiuto per i mal capitati

La falsa base della Torre di guardia sulla quale ha posato la sua grande folla, come dottrina di verità tratta dal capitolo 7 di Apocalisse, è un errore lascia i suoi adepti spogliati di ogni bene di Dio. La sola speranza che ha dato ai suoi adepti, circa l’eterno futuro, è a discapito loro. Le sue altre pecore assiduamente si affaticano per la promozione della Torre di guardia, senza sapere di essere senza la vita spirituale, poiché l’unica loro speranza di vita, che hanno ricevuto dalla Torre, è un errore dottrinale.
Meditiamo sul capitolo 7 di Apocalisse, a cominciare con Apocalisse 6:17, (il cui tempo sarà dopo il ritorno di Gesù) dove vediamo che l’ira di Dio è in vista. Il mondo si trova in uno stato di scompiglio e gridano ai monti di cadergli addosso volendo la morte, ma non la trovano. Cose non ancora avvenute e i 144000 si segnaleranno subito dopo. Questa visione scritta nel sesto suggello dell’Apocalisse continua nel capitolo 7 dove vediamo nei primi quattro versi, quattro angeli che ritengono per poco tempo i quattro venti dell’ira di Dio mentre poi arriva un quinto angelo cui aveva il suggello di Dio; cui gridò con gran voce agl’altri quattro angeli dicendo: Non danneggiate la terra... finché abbiamo segnato in fronte i servitori dell’Iddio nostro, e udii il numero di essere 144000 segnati di tutte le tribù dei figli d’Israele. Quindi, qui il tempo sarebbe al principio dell’ira di Dio; grande tribolazione sulla terra. Quando si vedranno accadere questi fenomeni distruttivi, da parte di Do sul mondo del peccato, allora si saprà che è il tempo di suggellare gli eletti come “primizie” a Dio, sarà giunto, ma per ora non è ancora in vista. Non vi pare? Così nei prossimi quattro versi, da 5 a 8 si trovano scritti i 144000 che Giovanni ha sentito dire, ma sono ancora da segnare, poiché Giovanni non vide la segnalazione in opera, ma ne sentì menzionare quello che doveva essere il numero, cioè, sentì dire per dodici volte 12000 che fanno 144000.
Comprendiamo così che i 144000, saranno finiti di segnalare appena che vediamo liberati quei quattro venti della devastazione che da inizio all’ira di Dio, come menzionato in Ap.6:17, ritenuta nei 4 venti per tutto il capitolo 7, ma che si scatena in Ap.8:5 in poi dal quale comprendiamo che la segnalazione dei 144000 è terminata, ma ancora sono tutti sulla terra. (Vedi Ap.9:4. Allora vediamo che per tutto il capitolo 7, i venti sono ritenuto a motivo della segnalazione dei 144000 in terra. E durante questo frattempo l’apostolo Giovanni vede la gran folla già in cielo dinanzi al trono. Questo dovrebbe aprire la mente e gli occhi d’ogni lettore che la gran folla sta già in cielo, quando sulla terra si suggellano i 144000. La gran folla fu vista in festa dinanzi al trono nei cieli, durante il tempo che i venti della devastazione erano ritenuti.
Togliete dalla vostra testa il chiodo martellato dalla Torre che dice: dopo terminata la raccolta dei 144000, s’inizia poi la raccolta della gran folla, poiché la faccenda sta viceversa.
La gran folla sarebbe la Chiesa di Cristo composta di un numero infinito, come Dio lo promise ad Abramo che sarebbe avvenuto nella sua progenie, cioè in Cristo,(Vedi Galati 3:16), mentre i 144000 sono le primizie di Israele a Dio ed all’Agnello. Rom.11:16; Apo. 14:4.
La Torre chiama i 144000: la classe di Giovanni, volendo dire che Giovanni sarebbe a capo dei 144000, quindi gli spettava il suggello, ma non fu mai suggellato dagli angeli dell’Apocalisse. Se Giovanni non è stato suggellato, vuol dire che non è uno dei 144000. Non vi pare? Qualcuno dirà: Giovanni era già stato segnalato alla Pentecoste del primo secolo. No! – Ricordiamoci che in Apocalisse 7, gli angeli hanno il compito di segnalare non il resto che manca ai 144000, ma i 144000 per intero; non uno in più o in meno.
Tornando dunque alla domanda: Quando è che saranno suggellati i 144000? Per la risposta non occorre un professore di matematica, perché abbiamo già visto tutto, e così, il tempo del sugellamento avviene nel principio della grande ira di Dio; o grande tribolazione sulla terra. Quindi ancora non se ne parla, perché ancora non è il tempo del loro sugellamento. Vediamo che Gerusalemme è tuttora calpestata dai Gentili perché la Chiesa di Cristo non è ancora rapita, e l’ira di Dio non è ancora venuta, e dunque il sugellamento è ancora da venire. Forse neanche sia ancora nato alcuno di loro.
Mosca