Scritto da: (milky way) 03/09/2005 11.17
In questi giorni ho letto un articolo delle tg del 1 agos 2005 pag 8...al parg 8 vi e una domanda che dice:Cos 'erano i cieli a cui Elia ascese nel turbine?Qui dice non era un luogo spirituale ma si riferisce a cieli atmosferici!..."Sfrecciando nell atmosfera il carro di fuoco trasporto Elia in un'altra parte delle terra dove continuo a vivere per qualche tempo...infatti Elia scrisse una lettera a Ieoram,re di giuda:"A parte il fatto che mi sembra improbabile che Elia sfrecciasse con un carro di fuoco fuoco..a mo di Babbo Natale...comunque cosa ne pensate della scusante della lettera che secondo loro dimostra che non e morto mentre ascendeva al cielo?ma ....![[SM=g27833]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/33/6206759.gif)
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Cito dal Secondo Libro dei Re (CEI):
2:1 Poi, volendo Dio rapire in cielo in un turbine Elia, questi partì da Gàlgala con Eliseo. 2 Elia disse a Eliseo: «Rimani qui, perché il Signore mi manda fino a Betel». Eliseo rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Scesero fino a Betel. 3 I figli dei profeti che erano a Betel andarono incontro a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti toglierà il tuo padrone?». Ed egli rispose: «Lo so anch'io, ma non lo dite». 4 Elia gli disse: «Eliseo, rimani qui, perché il Signore mi manda a Gerico». Quegli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Andarono a Gerico. 5 I figli dei profeti che erano in Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti toglierà il tuo padrone?». Rispose: «Lo so anch'io, ma non lo dite». 6 Elia gli disse: «Rimani qui, perché il Signore mi manda al Giordano». Quegli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». E tutti e due si incamminarono.
7 Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e si fermarono a distanza; loro due si fermarono sul Giordano. 8 Elia prese il mantello, l'avvolse e percosse con esso le acque, che si divisero di qua e di là; i due passarono sull'asciutto. 9 Mentre passavano, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io debba fare per te prima che sia rapito lontano da te». Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito diventino miei». 10 Quegli soggiunse: «Sei stato esigente nel domandare. Tuttavia, se mi vedrai quando sarò rapito lontano da te, ciò ti sarà concesso; in caso contrario non ti sarà concesso». 11 Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo. 12 Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, cocchio d'Israele e suo cocchiere». E non lo vide più. Allora afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi. 13 Quindi raccolse il mantello, che era caduto a Elia, e tornò indietro, fermandosi sulla riva del Giordano.
Nella spiegazione che viene data dalla WTS ci sono molti punti che lasciano a dir poco perplessi: se Dio voleva semplicemente che Elia si trasferisse in un'altra zona, a che serviva tutta quella messa in scena?
Eliseo non pensò certo che Elia fosse stato soltanto trasferito, dato che nel racconto si legge che non lo avrebbe più rivisto.
La terra di Israele non è vastissima e se fosse vero che Elia si trovava in un altro posto, Eliseo avrebbe potuto benissimo incontrarlo di nuovo.
E poi la tradizione ebraica vede in quell'episodio un'ascensione
al cielo di Elia.
Che gli ebrei credessero questo lo dimostra anche il fatto che alla Trasfigurazione compaiono accanto a Gesù Mosè - il cui corpo non venne mai trovato, per cui sorse fra gli ebrei l'idea che anche lui fosse stato portato in cielo (e c'è anche un libro apocrifo che si intitola "l'Ascensione di Mosè") -, ed appunto Elia.
Per quanto riguarda la datazione delle lettere, che secondo la WTS Elia avrebbe scritto dopo essere stato rapito dal carro di fuoco, come è noto la WTS ha fatto e continua a fare molti errori nella sua "cronologia biblica": non mi pare quindi sia il caso di stravolgere ciò che viene chiaramente detto in un racconto biblico, solo per accettare le datazioni che la Società ha dato ad alcuni avvenimenti.
Ciao
Achille
L'ASCENSIONE FIAMMEGGIANTE DEL PROFETA ELIA
XVIII secolo
Il Profeta Elia nacque 900 anni prima di Cristo e fu uno dei più grandi Profeti, rapito in cielo mentre era ancora in vita.
Nella composizione di questa opera, articolata su più scene, è rappresentata agiograficamente la vita di San Elia.
Al centro a sinistra, avvolto nel suo mantello di pelliccia, il Profeta attende il corvo che lo alimenta seduto all'ingresso di una grotta.
In basso Elia viene svegliato da un Angelo inviatogli dal Signore; più a destra, il Profeta in compagnia del suo discepolo Eliseo, si appresta ad attraversare il fiume Giordano e subito dopo appare in cielo un carro di fuoco, trainato da quattro cavalli guidati da un Angelo, con il quale Dio rapisce il Profeta che, prima di salire in cielo, lascia al suo discepolo il suo mantello miracoloso.
In alto a sinistra, sospeso sulle nuvole, appare benedicente colui che chiama a a sè il Profeta.
ICONA RUSSA cm. 52 x 62,5. (tratto da
www.eikonbiella.com/galleria_12.htm ).