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la WTS contro la disassociazione

Ultimo Aggiornamento: 22/09/2005 06:05
22/08/2005 18:25
 
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cervatillo ha scritto:

Non ho ancora letto l'articolo, ma sembra che la TG del 1 Settembre 2005 si esprima contro la disassociazione, definendolo "un atto crudele".

Qualcuno ha già letto la rivista?

Ho letto l'articolo. Non viene criticata la disassociazione dei TdG ma si parla con un tono critico di come si comportano i Mennoniti nei confronti di chi non segue i loro insegnamenti.

Parlando di una famiglia di Mennoniti che avevano iniziato a "studiare" con i TdG, questo articolo osserva che gli anziani (Mennoniti) «Li espulsero perché studiavano la Bibbia! Fu un duro colpo. Da allora in poi, il carro del caseificio della colonia non si fermò più a raccogliere il latte prodotto da una famiglia, che perse così la sua unica fonte di reddito. Un capofamiglia perse il lavoro. A un altro fu impedito di fare acquisti nello spaccio della colonia, e sua figlia di dieci anni fu espulsa dalla scuola» (p. 26)

Ma non succede la stessa cosa quando qualcuno decide di lasciare la WTS perché si è reso conto che gli insegnamenti dell'organizzazione non rappresentano la verità biblica?
Anche in un simile caso la congregazione espelle i "trasgressori", boicottandoli anche nel campo sociale ed economico. Un TdG disassociato infatti perderebbe la sua clientela composta da TdG e verrebbe anche ostracizzato in altri modi; perderebbe il lavoro (se dipendente di altri TdG), nel caso la sua decisione fosse irrevocabile (non intendesse cioè farsi riassociare). Verrebbe anche sfrattato di casa, non appena gli obblighi contrattuali lo consentissero, se il proprietario fosse un TdG. Infatti, nessun TdG "leale all'organizzazione" vorrà avere come inquilino un disassociato impenitente o un "apostata".

Se i TdG, al pari dei Mennoniti, vivessero in comunità composte solo dai loro membri, non ci sarebbe proprio nessuna differenza nel loro modo di trattare gli espulsi.

Sono quindi valide anche per i TdG le parole che si leggono a p. 25 di questa rivista:

«Molti si sentono oppressi e vivono con il terrore di essere espulsi dalla comunità, una prospettiva terrificante per chi non è mai vissuto fuori».

Se togliamo questa frase dal suo contesto, sembra proprio che si stia parlando dei TdG...

Ciao
Achille
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