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Testimoni di Geova, formidabili acchiappa suore

Ultimo Aggiornamento: 22/08/2005 16:27
11/08/2005 15:15
 
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Parte 3°

Nuova anonima suora, da leccatrice diventa venditrice, Torre di Guardia 1° maggio 1992, pag. 30

Dai proclamatori del Regno

La verità biblica libera una suora in Bolivia

“” MOLTE persone sincere stanno abbandonando la falsa religione, apprendendo la verità biblica e imparando ad adorare Geova, il vero Dio. In Bolivia quelle che lo hanno fatto sono più di 7.600, tra cui una suora.
Quando aveva solo nove anni, M— ebbe il primo contatto con i testimoni di Geova. Rispose alla porta quando un Testimone bussò a casa sua e per la prima volta sentì pronunciare il nome di Dio, Geova, che le rimase impresso nella mente.
Poiché era l’unica figlia femmina, la famiglia decise che doveva farsi suora. “Come mi sentii felice di poter servire Dio, almeno secondo ciò che pensavo allora”, dice M—. Ma la sua gioia si mutò in delusione quando vide le ingiustizie e le parzialità che avvenivano nel convento. M— dice: “Forse non dimenticherò mai quegli attacchi di depressione e quei dolorosi maltrattamenti fisici e morali, che mi portarono a considerare Dio non un Dio di amore, ma un Dio che punisce senza compassione”.
Essa prosegue: “Diventata suora, non riuscii a trovare il nome Geova nella Bibbia. Avevo trovato solo ‘Yahweh’ e la cosa mi lasciava perplessa. Un giorno andai anche in cerca di quelli che parlavano di Geova, ma non li trovai.
“Passò del tempo, e un giorno mentre mi stavo recando a casa della mia famiglia, vidi un’insegna: ‘Sala del Regno dei Testimoni di Geova’. Volevo dire loro che erano falsi profeti, ma nella sala non c’era nessuno. Tornai la domenica. Si stava tenendo un’adunanza, e diversi sembravano sorpresi di vedere fra i presenti una suora in abito religioso. Dopo l’adunanza cercai di sgattaiolare via. Ma una Testimone mi salutò, così le chiesi: ‘Perché bestemmiate Dio chiamandovi con quel nome?’ La mia domanda fu lo spunto per una conversazione biblica, e presi accordi perché la Testimone venisse a trovarmi a casa della mia famiglia. I miei genitori la cacciarono via. Due mesi dopo però ci incontrammo di nuovo e lei mi invitò a casa sua per uno studio biblico. Rimasi molto colpita dalle informazioni che mi mostrò a riprova del fatto che i cristiani dovrebbero usare il nome di Dio. Quelle prove mi diedero la forza necessaria per ripudiare tutte le cose inutili che mi erano state insegnate come suora.
“Ricordo molte cose della vita in convento. Per esempio, una volta avevo bisogno di più cibo. Così scrissi ai miei genitori di mandarmene un po’, senza pensare che il convento censurava la corrispondenza. Al pasto successivo mi fu posta dinanzi una grossa quantità di pane e marmellata, e fui costretta a mangiarla tutta. Ora il cibo era troppo. Ne parlai con le mie amiche, una delle quali mi suggerì di sbriciolare il pane che non riuscivo a consumare e di spargerlo sul pavimento. Quando ci provai, una suora immediatamente mi afferrò e mi gettò a terra, ordinandomi di leccare tutto il pavimento. La stanza era grande. Mentre facevo quello che mi era stato ordinato, sentivo molte risate e risatine: nessuna misericordia.
“Ora so quanto sia meraviglioso essere liberi da tutto ciò. Ovviamente la libertà ha comportato dei sacrifici. Per esempio, mio padre mi cacciò via di casa. Comunque, prima di lasciare il convento, ebbi il privilegio di aiutare altre giovani suore a conoscere la verità. Sono felice di poter dire che alcune di noi hanno dedicato la propria vita a Geova Dio!
“Dopo che ebbi lasciato il convento, fu difficile per mio padre capire perché rinunciassi a posti di lavoro ben rimunerati ma che mi avrebbero portato via troppo tempo. Volevo più tempo per servire Dio. Ora sono pioniera regolare e conduco una vita semplice ma ricca di soddisfazioni. E, con mia grande gioia, mia madre e i miei fratelli si sono uniti a me nel servire Geova”.
La verità biblica rende veramente liberi dal falso sistema religioso di questo mondo, e reca gioia e felicità durevoli. — Giovanni 8:32. “”


Notare che il racconto inizia parlando di una sola suora; durante la narrazione le suore aumentano come immagina la suora immaginaria, ... " ebbi il privilegio di aiutare altre giovani suore a conoscere la verità. Sono felice di poter dire che alcune di noi hanno dedicato la propria vita a Geova Dio!". Ma la bolla di sapone ( o meglio la bugia ) così gonfiata, finisce per esplodere a vergogna dei favolieri.

Vitale
La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King
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