Nel regno di Dio!

"quando vedrete Abraamo e Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, ma voi stessi gettati fuori. 29 Inoltre, verranno da luoghi orientali e occidentali, e dal settentrione e dal meridione e giaceranno a tavola nel regno di Dio."

Certo... dopo che per decenni ci hanno inculcato che il regno è solo per 144000... suona strano leggere nelle Sacre Scritture che invece la realtà è ben diversa!

Infatti... secondo il credo geovista, il minore dei cieli è maggiore di Giovanni Battista!

Con questo, "loro" insegnavano che quindi non poteva essere uno degli unti e quindi non appartenere al cielo! Che panzanata! Che dire allora di Abraamo, Isacco e Giacobbe?

Come farebbero questi a essere nel regno di Dio? Già... mi risponderà lo zelante tdg di turno:

Ma s'intende il regno di Dio quì sulla terra fratello! Sì? E quali dimore andava a preparare allora Gesù? E per chi? Per 144000 mila inesistenti unti che sono una manipolazione della bibbia per forzare l'intendimento? Il regno di Dio è per tutti, cari fratelli, non per pochi privilegiati inesistenti!!! Svegliatevi! Che è ora di farlo quanto prima, visto che il tempo è ormai alle porte, come dite voi! (Peccato che è dal 1874 che predicate la fine e avete fatto cilecca già ben sette volte!

1874, 1914, 1918, 1925, 1942, 1975, entro il 2000 e cioè prima che la generazione passi!

Ah! Già.... dimenticavo... ma ci sono sempre stati nuovi intendimenti! Peccato sottolineare che Dio, attraverso i Suoi messaggeri e profeti abba sempre detto UNA SOLA parola senza ripensamenti o aggiornamenti o nuovi intendimenti come li chiamate voi!

La Sua parola non tornerà a Lui senza che si sia adempiuta! Ricordate?

La forza della citazione, che viene da Luca 13, 28-29, sta nel fatto che nei Vangeli la dizione Regno di Dio, usata da Luca che si indirizza ai pagani, è equivalente a quella di Regno dei cieli, usata da Matteo che si rivolgeva agli ebrei e, per il noto scrupolo di non nominare il nome di Dio invano, ha preferito usare "cieli" al posto di "Dio".