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3.O mio Signore Gesù,poiché la via che tu hai battuto era stretta e spregiata,concedimi che io ti possa imitare anche se il mondo mi disprezzerà.«Il servo non è da più del suo padrone,il discepolo non è da più del maestro*.» Che il tuo servo dunque faccia suo studio della tua vita,in cui sta la salvezza e la vera santità.
Tutto quanto leggo o ascolto che non abbia rapporto con essa non mi dà consolazione né gioia completa.
4.Figlio,codeste verità hai letto e ormai conosci:beato te se saprai metterle in pratica.«Chi conosce i miei comandi e li osserva, è colui che mi ama,ed anche io lo amerò,e mi rivelerò a lui**», e lo farò sedere meco nel regno del Padre mio.
Preghiamo:
O benignissimo Gesù,concedimi la tua grazia;fa che essa mi accompagni e agisca in me e permanga in me sino alla fine.Fà che io possa desiderare e volere sempre ciò che a Te è più accetto e più piace: che la tua volontà sia la mia e che la mia segua la tua e vi si accordi perfettamente;il volere e il non volere mio sia comune con il tuo, sì che io non possa mai avere una volontà diversa dalla tua.
E dammi di morire a tutto ciò che è nel mondo,di amare il disprezzo e la dimenticanza di questa vita per amor tuo. Fa che la mia maggiore aspirazione sia quella di riposarmi in Te e in Te trovare la pace del cuore.Tu veramente sei la pace del cuore,Tu il solo riposo; fuori di Te tutto è affanno e inquietudine.«In questa pace,in Colui che è »,vale a dire in Te, solo sommo ed eterno bene ,« io dormirò e mi riposerò.***»
*Matteo 19,21
**Giovanni 13,16
*** Salmo 4,9
FINE
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