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“La Conoscenza” fa conoscere la Bibbia?

Ultimo Aggiornamento: 25/06/2005 17:19
21/06/2005 14:25
 
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Un forista sta studiando con i TG il libro “La conoscenza” per imparare con i TG cosa dice la Bibbia (crede lui) in relazione alla verità rivlelata. Ci siamo offerti a dargli una nostra valutazione critica della catechesi geovista che egli, se la condivide, potrà utilizzare nel dialogo con i TG proclamatori.
Ci dice che è già arrivato al Capitolo 9. Ci allineiamo iniziando anche noi di là. Il tema è di tutto rispetto, immortalità o mortalità dell’anima? Seguiamo il testo evidenziandolo in neretto e sottolineando i punti che eccitano la nostra riflessione, e i nostri rilievi critici.
senza escludere ovviamente che continueremo... anticipando così una fatica che ci eravamo riproposti di fare in avvenire.
______________________________________________________

ANIMA E DINTORNI

Pag. 80
CAPITOLO 9

CHE NE E' DEI NOSTRI CARI MORTI?

“QUANDO muore una persona cara si soffre perché la sua scomparsa lascia un senso di vuoto che non può capire chi non l’ha provato”. Questo è ciò che disse un figlio quando gli morì il padre e poco dopo la madre. Il dolore e il profondo senso di vuoto gli davano la sensazione di essere “sopraffatto emotivamente”. Forse avete provato una simile sofferenza. Vi sarete chiesti dove sono i vostri cari e se li rivedrete mai.
Allora poniamo il caso che io sia un cattolico abbordato dal TG con queste domande che si leggono al paragrafo 2 del libro “Conoscenza” che risponderei?
Diciamo che non gliene passerei liscia nessuna di trovata peregrina. E ne do un saggio ora all’inizio. Però poi dovrò forzatamente scegliere solo qualche punto di maggior rilievo perché a rintuzzare tutto non si finirebbe mai (tante e tali sono le insinuazioni gettate là con pochissime parole che una analisi critica puntuale rischia di essere noiosa e interesserebbe solo chi vuole scandagliare fino in fondo gli espedienti che la WT si è inventati per convincere distorcendo la verità o raggirandola con sofismi.

2 Ad alcuni genitori addolorati è stato detto: “Dio coglie i fiori più belli per portarseli in cielo”. È veramente così?
Se fosse veramente così bisognerebbe rispondere a chi fa questa stupida dichiarazione che evidentemente lui è un poco di buono se il Signore non lo coglie, e che forse il Signore non lo coglie per fargli godere la sua malvagità in vita così da poterlo cogliere alla fine per l’inferno.
Si dovrebbe anche suggerire ai genitori: spicciatevi a far diventare fiori brutti i vostri figli che nascono innocenti e puri di cuore, sennò Dio appena si accorge che esistono tali fiori ve se li porta via, eccetera…
Diciamo che non si può prendere sul serio una frase che ha solo valore poetico, intento consolatorio, ed è espressa in maniera assurda. Su dichiarazioni del genere non solo la WT può avere facile rivalsa ma ce l’hanno anche gente del tutto atea. Però da parte della WT, che stupida non è, ritengo che diventa un ignobile sfruttamento dell’ignoranza popolare attribuire una valenza di verità teologica a frasi del genere, per poterle poi ridicolizzare.

I nostri cari sono andati in un reame spirituale? (…)I nostri cari sono passati a una vita immortale in paradiso? Oppure, come altri sostengono, la morte per chi ha offeso Dio è una condanna al tormento senza fine?
Beh, il “reame spirituale” è tutto geovese. Noi diremmo “in una nuova dimensione di vita”. Sì, è quello che tutta la cristianità ritiene, sulla base della Bibbia che ne da immagini metaforiche; per es. il seno di Abramo, la gloria di Dio, il banchetto celeste, il gaudio del tuo Signore per i buoni e il verme che non muore per i malvagi ecc… e non chiedetemi i passi biblici, voi sapete che ci sono, io la Bibbia la cito a senso.

I morti possono influire sulla nostra vita?
Questa è una superstizione di popoli primitivi. Da noi occidentali non sussiste. Gli spiritisti non sono la regola e, oggettivamente parlando, sono tutti gente che disprezza la fede.

COS’È LO “SPIRITO” DELL’UOMO?
3 Due antichi filosofi greci, Socrate e Platone, sostenevano che innato nell’uomo e nella donna ci deve essere qualcosa di immortale: un’anima che sopravvive alla morte e in realtà non muore mai. In tutto il mondo milioni di persone ci credono tuttora. Questa credenza genera sia timore dei morti che preoccupazione per la loro sorte.

Ma se ne hanno parlato Socrate e Platone non si tratta di una “credenza”. Mica erano profeti di Dio! Erano filosofi, e i filosofi non propongono credenze, ovvero verità da credere sulla base dell’autorità di Dio rivelante. Essi propongono delle verità di ragione, raggiunte con la sola intelligenza e perciò non oggetto di fede, ma di dimostrazione filosofica. Ebbene allora diciamo che da un lato diamo loro ragione perché che l’anima umana (detta a volte anche “spirito”) sopravviva alla morte del corpo perché non è fatta di parti e perciò non è disgregabile, è certezza filosofica ben dimostrabile a chiunque non abbandoni la logica. Non è primieramente verità di fede. Tanto è vero che la convinzione della sopravvivenza dell’essere umano (inteso in modi differenti ma SEMPRE E COMUNQUE NON NULLIFICATO DALL’EVENTO DELLA MORTE FISICA) è appannaggio di quasi tutti i popoli, anche di quelli che non hanno ricevuto nessuna rivelazione divina pubblica.
(segue)
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est modus in rebus
21/06/2005 23:49
 
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Questo tema mi ricorda Paolo, l'apostolo, che scriveva:

1° Corinzi 8:1
La conoscenza gonfia, ma l'amore edifica.
Se qualcuno pensa di conoscere qualcosa, non sa ancora come si deve conoscere;
ma se qualcuno ama Dio, è conosciuto da lui.



________________________________
Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto».
22/06/2005 12:24
 
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prosegue "la Conoscenza"
Pag. 81
La Bibbia ci insegna qualcosa di ben diverso riguardo ai morti.

Non è vero. La Bibbia conferma in pieno questa verità filosofica. I morti continuano a vivere un’altra forma di vita. Noi, grazie alla fede, possiamo aggiungere che queste persone sono in attesa della risurrezione, ove l’anima sarà riunita al corpo e insieme riceveranno una trasformazione strepitosa che renderà i giusti simili al Cristo glorificato. Semmai la Bibbia prescinde dal modo di intendere il concetto di “anima” e di “spirito”. Ma quel che è certo è che insegna LA PERMANENZA DELL’ESSERE UMANO DOPO LA MORTE (basti pensare a Lazzaro ed Epulone, a Mosè ed Elia apparsi nella gloria ecc…)

E qui pongo una pregiudiziale metodologica basilare, che i volonterosi proclamatori che mi vogliono geovistizzare devono digerire sennò non si va avanti perché adoprerebbero doppio peso e doppia misura; un trucco cioè che darebbe sempre ragione a loro ma falsificando la verità delle cose.
Siamo giunti al punto in cui la WT vuole creare l’AUT AUT a due discipline di indagine che servono entrambe la causa della verità ma in maniera differente e complementare: la filosofia (parlandoci di Socrate e Platone) e la Rivelazione (parlandoci della Bibbia). Invece si dà il caso che siano non contrapposte ma amiche. La filosofia infatti prestando alla Rivelazione i concetti basilari di cui si deve sostanziare il messaggio rivelato per essere intelligibile, non è altro che “ancilla theologiae” serva del pensiero su Dio. Senza di essa non sapremmo dare alcun contenuto intelligibile a concetti come… verità peccato, uomo, tempo, certezza, Dio, eternità, libertà, intelligenza, responsabilità ecc… cioè a tutti i concetti di cui si sostanzia il messaggio rivelato.

Ancora: il discorso filosofico sulla composizione essenziale dell’uomo, la ricerca e individuazione di ciò che lo distingue sostanzialmente dalla bestia, è oggetto di “antropologia filosofica”, un ramo della filosofia che si avvale di osservazione di fenomeni, ricerca dei fondamenti tramite i principi logici del pensiero (causalità, ragione sufficiente, non contraddizione…), tutte cose aliene dalla mentalità ebraica del tempo biblico, eppure validissime, tuttora insegnate ed applicate nelle scienze umane, nella scuola e nei rapporti interpersonali. E’ proprio in base a tali studi che si tiene conto della libertà umana e delle sue limitazioni (cf un delitto doloso o colposo e preterintenzionale), e del modo in cui si intessono i rapporti interpersonali a livello umano e da dove si può e si deve enucleare una etica comune a tutta la famiglia umana, a prescindere da una rivelazione soprannaturale che di fatto è stata riservata a pochi ecc…

Insomma la Bibbia non è un testo di antropologia filosofica, essa, in rapporto a questa disciplina, ci offre nulla di più che il parere prefilosofico e prescientifico (che ne sapevano di psicologia?) che faceva parte della cultura del popolo di Israele di 2000 e più anni or sono. Sarebbe arbitrario pretendere che Dio, attraverso la sua rivelazione (che ruota strettamente attorno al problema religioso della salvezza) volesse insegnarci l’antropologia filosofica D.O.C. Di fatto non lo ha fatto. Una semplice analisi al pensiero degli autori biblici attorno all’uomo mostra la grande inadeguatezza di quel popolo “pratico”, dedito alla pastorizia e al commercio, in tema di antropologia. I suoi “sapienti” si distinguono come tali solo per la sfera religiosa, perché aiutati da una ispirazione divina. Ma questa ispirazione li ha lasciati sempre nella loro cultura limitata in ogni campo dello scibile, storia, geografia, scienze (biologia, medicina, astronomia, chimica, fisica ecc…) e filosofia.
In conclusione, così come è ridicolo che la WT voglia farci digerire, a suon di Bibbia, che la lepre/roditore sia un ruminante (il rumine non ce l’ha!) o che la terra era concepita come sferica, o che il sole faceva realtà a sé rispetto alla luce del giorno… è parimenti arbitrario che pretenda si creda che la Bibbia ci insegni la corretta antropologia filosofica sull’uomo.

A noi pertanto non interessa che il proclamatore discetti di “anima” o altro, parlando di quella realtà che sopravvive alla morte fisica, a noi interessa solo che la Bibbia, procedendo a-filosoficamente non neghi che qualcosa dell’uomo sopravviva e che questo qualcosa porti con sé l’identità, l’io umano con la sua coscienza personale. Su questo la Bibbia non solo non nega tale realtà, ma addirittura non fa altro che sottolineare a ogni piè sospinto che essa è la realtà più importante della vita umana, quella che dà il senso ad ogni scelta di vita sulla terra ed ha il potere di relazionarsi con Dio anche nell’aldilà, in una comunione d’amore con Lui o separazione e “allontanamento” dallo splendore del Suo volto.(segue)

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est modus in rebus
22/06/2005 12:49
 
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Non volermene.
Ma non sono d'accordo con tutte le affermazioni che fai. Mi pare che le tue dichiarazioni (non solo qui, ma anche in altre discussioni), siano un po'... estreme.
Lo scopo di questo sito e di questa comunità dovrebbe essere quello di dare uno sguardo critico e realistico, ma soprattutto informativo, sul mondo dei TdG e della loro fede.
Non indire una caccia alle streghe, come da un po' di tempo a questa parte tu e qualcun altro fate.

Per esempio:

2 Ad alcuni genitori addolorati è stato detto: “Dio coglie i fiori più belli per portarseli in cielo”. È veramente così?
Se fosse veramente così bisognerebbe rispondere a chi fa questa stupida dichiarazione che evidentemente lui è un poco di buono se il Signore non lo coglie, e che forse il Signore non lo coglie per fargli godere la sua malvagità in vita così da poterlo cogliere alla fine per l’inferno.
Si dovrebbe anche suggerire ai genitori: spicciatevi a far diventare fiori brutti i vostri figli che nascono innocenti e puri di cuore, sennò Dio appena si accorge che esistono tali fiori ve se li porta via, eccetera…
Diciamo che non si può prendere sul serio una frase che ha solo valore poetico, intento consolatorio, ed è espressa in maniera assurda. Su dichiarazioni del genere non solo la WT può avere facile rivalsa ma ce l’hanno anche gente del tutto atea. Però da parte della WT, che stupida non è, ritengo che diventa un ignobile sfruttamento dell’ignoranza popolare attribuire una valenza di verità teologica a frasi del genere, per poterle poi ridicolizzare.

Vedi, quando ho perso una persona cara, in passato, un prete mi ha detto proprio così.
E io ci sono stato male, molto, molto male.
Ho sofferto. All'epoca, ero cattolico. E' stato quello che mi ha allontanato dalla Chiesa.
E mi ha avvicinato ai TdG. Poi, anni dopo, alcune cose che non approvavo, alcune frasi che mi hanno ferito nuovamente, mi hanno allontanato dalla "verità".
Ciò non toglie, che io abbia sofferto sia a causa dei TdG che a causa della Chiesa e dei suoi modi di "affrontare le situazioni".
Come quando un mio amico, quando eravamo ancora bimbi, frequentando gli Scout (che fanno parte del gruppo Agesci, un'ente cattolico-derivato), è stato umiliato davanti a tutti in chiesa, perchè lui Buddista e quindi non aveva il diritto di fare la messa assieme agli altri bimbi, prima di partire per un'escursione la domenica mattina.
Lo hanno sbattuto fuori dalla chiesa, malgrado le sue lacrime.

I morti possono influire sulla nostra vita?
Questa è una superstizione di popoli primitivi. Da noi occidentali non sussiste. Gli spiritisti non sono la regola e, oggettivamente parlando, sono tutti gente che disprezza la fede.

Qui definisci le varie credenze sui morti come qualcosa di praticato dai "primitivi"...
Ora, chi sei tu per elevarti a ruolo di GIUDICE e stabile chi è "primitivo" e chi no?
Ma comunque, anche ammettendo che tu abbia ragione con tale definizione (a parer mio un po' razzista), hai mai sentito parlare dei GIAPPONESI?
Loro hanno grandi credenze e usanze basate sui defunti e sugli antenati. Eppure, sono tutto tranne che primitivi :)

E questi sono solo due esempi. Sinceramente, credo che tu stia abusando di tale spazio di discussione.
Giri un po' la frittata come ti pare... proprio come fanno i TdG che critichi tanto.
Mi spiace, se le mie parole ti risulteranno offensive. Non lo sono. Sono solo un po' perplesso.
Se questo è uno spazio per informarsi sui TdG e le loro credenze, per parlarne, per confrontarsi, per affrontare certi argomenti, ecc, non credo sia lo spazio per mostrare dove loro sbagliano e dove invece la Chiesa vince :)

Senza rancore,

Neo

[Ho corretto il "quote", per rendere più leggibile il tuo messaggio, Achille/moderatore]

[Modificato da Achille Lorenzi 22/06/2005 19.30]

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22/06/2005 12:51
 
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non ho capito perchè non funziona il quote... l'anteprima era corretta.
Scusate :P
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22/06/2005 14:13
 
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Per Neo
Scrivi:
Se questo è uno spazio per informarsi sui TdG e le loro credenze, per parlarne, per confrontarsi, per affrontare certi argomenti, ecc, non credo sia lo spazio per mostrare dove loro sbagliano e dove invece la Chiesa vince :)

Se ti togliessi gli occhiali neri della rabbia che ti fà sragionare, vedresti che la trattazione che sta portando avanti Bery è informazione ed è confronto.Forse non hai ben chiaro il significato di queste due parole.
Se scrivi che la Chisa vince,sai da solo che i tg non interpretano correttamente il messaggio di salvezza...o mi sbaglio?Anche io in passato sono stata "discriminata" e ti dico che la Chiesa(= assemblea) è fatta di uomini di carne che sbagliano.Cerca di guardare oltre gli uomini,che non sempre danno il buon esempio.

Aurora
22/06/2005 15:40
 
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Caro Neo
Non dirmi che ho toccato un totem!... Come mai non ti sei affacciato prima?...

Grazie comunque del tuo parere. Sentiamo cosa ne pensano altri...
Nessuno può contentare tutti. Neanche Gesù c'è riuscito.
E non tutti avevano ragione di criticarlo. Alcuni avevano il... filtro sbagliato in se stessi; vdevano tutto storto, anche ciò che era dritto.
Comunque sia è sempre un discorso percentualistico.
Quindi io ne tengo conto ma cambio registro solo quando diverrà preponderante la critica. In sostanza auguro buona fortuna ai tuoi rilievi. Ma non sono i primi e soprattutto sono stati fatti a mordi e fuggi, il che li ha dimostrati strumentali e non sinceri. Vedremo...
___________________________________

Aggiungo però che ho conosciuto come tattica di difesa geovista quella di non entrare in argomento con santa pazienza e rintuzzare punto per punto le argomentazioni dell'avversario (cosa faticosa e anche impossibile se quello ha ragione), e quindi di optare per una manifetazione di "impressioni" non meglio localizzate che si estendono allegramente su un tutto indistinto.
Un forista invece oppone ragioni a ragioni, non impressioni e aggettivi, e meno che meno globalizzanti.*

Se un giorno, gettando alle ortiche la mia deontologia di forista, decidessi di imparare dalla WT (vedi? do a lei la colpa non a chi è stato da lei indottrinato) invece di analizzare riga per riga questo libro geovista che ho sottomano, me la caverei con un generico quanto gratuito "quisquiglie, pinzillacchere, fantasie per bambini, anche se cultori di Matrix"... (film che io ho veduto tre volte sia ben chiaro, ma per farne cineforum).

Per le tue disavvenure da bambino hai tutta la mia comprensione. Il libro geovista però, come ogni altra opera della WT, non critica l'atteggiamento di un prete che dice certe frasi qualificandolo per ridicolo. Se leggi bene ti accorgi che lei, in questo modo attribuisce certe idee alla Chiesa Cattolica come tale. E' su di essa che vuole gettare il suo discredito. E io invece, pur avendo sofferto da bambino per cose del genere, come tutti, sto qui come un adulto a distinguere ciò che è proprio della Chiesa come istituzione da ciò che è paternità di singoli suoi personaggi: ora intelligenti, ora meno.
__________________________________
* Che sono del resto facimente rintuzzabili come il tuo appiglio al "primitivi" che per me era solo una esemplificazione di massima. So benissimo che dovrei consultare un sociologo delle religioni per avere una mappa esatta. Il discorso però, in linea di massima è esatto. Perché non fai un'inchiesta su quante nuore temono davvero che la suocera, a cui si è augurata la morte, le possa danneggiare? E se è vero che i giapponesi non sono primitivi rientrano però nei "non occidentali" del discorso.
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est modus in rebus
22/06/2005 17:32
 
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Re: Per Neo

Scritto da: )Aurora( 22/06/2005 14.13
Scrivi:
Se questo è uno spazio per informarsi sui TdG e le loro credenze, per parlarne, per confrontarsi, per affrontare certi argomenti, ecc, non credo sia lo spazio per mostrare dove loro sbagliano e dove invece la Chiesa vince :)

Se ti togliessi gli occhiali neri della rabbia che ti fà sragionare, vedresti che la trattazione che sta portando avanti Bery è informazione ed è confronto.Forse non hai ben chiaro il significato di queste due parole.
Se scrivi che la Chisa vince,sai da solo che i tg non interpretano correttamente il messaggio di salvezza...o mi sbaglio?Anche io in passato sono stata "discriminata" e ti dico che la Chiesa(= assemblea) è fatta di uomini di carne che sbagliano.Cerca di guardare oltre gli uomini,che non sempre danno il buon esempio.

Aurora



Questo, però, è un concetto che vale per tutte le fedi.
I Mussulmani guardano oltre gli uomini che dicono di essere i rappresentanti di Allah sulla terra e ordinano stragi.
I Cattolici guardano oltre gli uomini che dicono di essere i rappresentanti di Dio sulla terra, e vivono nell'oro, nell'agio, a volte (qualcuno) sono pedofili, altre volte (in passato) hanno bruciato vive persone innocenti.
I Testimoni di Geova guardano oltre gli uomini che dicono di essere i rappresentanti di Geova sulla terra, ma insegnano false dottrine, e violentano psicologicamente i loro fedeli.

Informazione = il sito è dedicato a riportare informazioni sui TdG. A mostrare dove i loro insegnamenti sono fallaci. E a mettere in guardia da certi meccanismi psicologici.
Confronto = un confronto OBIETTIVO tra i TdG e le altre fedi.
Questo punto, secondo me, non viene sostenuto correttamente.
Si tende sempre a mettere a confronto ciò che c'è di sbagliato nei TdG cercando di mostrare ciò che è GIUSTO nelle altre fedi. Ma questo, non un confronto obiettivo e imparziale.
Qui, mi sembra, che ognuno porti acqua al suo mulino (o meglio, una minoranza tra gli utenti del forum).

Non fraintendete: non sono qui per "sparare sentenze".
Sono l'ultimo arrivato (anche se leggo da molto) e non ho intenzione di GIUDICARE.
Ho una trave da togliere dal mio occhio, come potrei?
Semplicemente, vi dico la sensazione che ho io leggendo.

Tutto qui [SM=g27823]
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22/06/2005 17:35
 
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E io invece, pur avendo sofferto da bambino per cose del genere, come tutti, sto qui come un adulto a distinguere ciò che è proprio della Chiesa come istituzione da ciò che è paternità di singoli suoi personaggi: ora intelligenti, ora meno.



Questo, mi pare lo facciano anche i TdG.
"Il corpo direttivo è fatto da uomini. Possono sbagliare.
Gli anziani sono uomini. Possono sbagliare."

"La Chiesa è fatta da uomini. Possono sbagliare.
I preti sono uomini. Possono sbagliare."

Scusa, ma non vedo la differenza.
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22/06/2005 20:42
 
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I preti non sbagliano nella trasmissione delle verità fede dei cattolici che sono le stesse dal tempo degli apostoli.Questo volevo dire.Sono uomini e sbagliano in altre cose,per esempio quando hanno mal di testa durante le riunioni parrocchiali e non ti rispondono o sbadigliano durante la S.Messa,o quando non fanno rimanere il bambino buddista ad ascoltare la S.Messa.
E'più chiara la differenza ora?

Aurora
22/06/2005 21:50
 
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Re:

Scritto da: )Aurora( 22/06/2005 20.42
I preti non sbagliano nella trasmissione delle verità fede dei cattolici che sono le stesse dal tempo degli apostoli.


Falso. Gli apostoli si sposavano.
I preti no.
Perchè? Dove è scritto nella Bibbia questo comando?
Forse perchè Gesù non si è sposato e loro vogliono perseguire le sue gesta?
Ma perchè? Gesù non l'ha chiesto (tanto è vero che i preti protestanti si sposano).
E se vogliono seguirlo in tutto e per tutto, perchè a 33 anni non si fanno crocifiggere?



Questo volevo dire.Sono uomini e sbagliano in altre cose,per esempio quando hanno mal di testa durante le riunioni parrocchiali e non ti rispondono o sbadigliano durante la S.Messa,o quando non fanno rimanere il bambino buddista ad ascoltare la S.Messa.
E'più chiara la differenza ora?
Aurora


Ma non sono cmq i portavoce divini?
E non dovrebbero essere illuminati per tale scopo?
Non dedicano la loro vita a questo, e non dovrebbero mettere questo al primo posto?
Non dovrebbero imitare il Cristo che anche quando era stanco riceveva i bisognosi, e apprezzava la compagnia dei bimbi?


[SM=g27823]
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23/06/2005 17:51
 
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Mi intrometto, permettete?
Neo dice che si è cambiata la fede perché i primi preti si sposavano.

Rispondo
E' vero, i primi preti e vescovi si sposavano. Ora c'è una disciplina diversa (in Occidente).
Ma questo non rende falso l'insegnamento della fede. Semplicemente perché questo obbligo del celibato non è una verità di fede[SM=g27823] , ma di disciplina che la Chiesa occidentale si è data col tempo. E la prova ne è proprio il fatto che in Oriente i preti possono sposarsi, pur essendo cattolici.(A proposito ma è vero o no che di questi tempi si sta autodando anche la Watchtower il diritto di esigere che certi suoi figli restino celibi? eppure lei non cambierebbe mai la fede, vero?)

Aurora dice che i preti sono uomini.
Neo dice che accetta questo rilievo, però poi se lo scorda se scrive...

>Ma non sono cmq i portavoce divini?
E non dovrebbero essere illuminati per tale scopo?
Non dedicano la loro vita a questo, e non dovrebbero mettere questo al primo posto?

Sussumo
Questo significa non considerarli più uomini. Essere uomini significa sapere qual è l'ideale ma perseguirlo nella debolezza di chi porta un tesoro in vasi di creta. E quindi soggetto a dimenticare l'ideale, a tradirlo, a riprenderlo eccetera...

Neo incalza
>Non dovrebbero imitare il Cristo che anche quando era stanco riceveva i bisognosi, e apprezzava la compagnia dei bimbi?

Rispondo
Certo che dovrebbero. E tu non immagini neanche quanti sono quelli che lo fanno se non leggi né riviste missionarie né l'operato della caritas, né conosci le organizzazioni religiose che soccorrono il prossimo nel mondo. (Cosa che la WT si guarda bene dal fare, vero?... è solo una parentesi)
Dovrebbero, ma non sono Gesù in persona. la persona di Cristo era divina. Lui non poteva commettere neanche un peccato piccolo così. I suoi seguaci no.

A me, più sopra, Neo ha detto che non vede la differenza tra la Chiesa Cattolica e la WT se entrambe sottolineano la "imperfezione" dei propri dirigenti.

Rispondo
La differenza sta nel doppio peso che la WT adopera. Se sono i suoi a sbagliare allora ricorre alla scusa dell'imperfezione. Se sono i cattolici allora è frutto dell'insegnamento sbagliato e satanico della Chiesa.
Ogni tanto si leggono sulle riviste geoviste esempi deplorevoli di cattolici, e da lì la WT ricava il giudizio negativo NON CONTRO DI LORO ma CONTRO LA CHIESA. Pur sapendo che se i figli della Chiesa peccano, peccano non perché sono cattolici ma perché in quel momento smettono di esserlo.

E che tu stesso, caro Neo, sia vittima di questo doppio peso nel giudicare lo si vede dal fatto che ogni tanto tenti di screditare la Chiesa attribuendo a lei COME ISTITUZIONE le "imperfezioni" dei suoi figli, siano essi gavetta o dirigenti. Un criterio che Geova aborrisce (cf Proverbi 20, 10)
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23/06/2005 19:37
 
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A proposito ma è vero o no che di questi tempi si sta autodando anche la Watchtower il diritto di esigere che certi suoi figli restino celibi? eppure lei non cambierebbe mai la fede, vero?


No. Lo sta consigliando a chi vuole fare il pioniere. Esattamente come in passato, come racconta bene il libro di Ray Franz.



E non dovrebbero essere illuminati per tale scopo?
Non dedicano la loro vita a questo, e non dovrebbero mettere questo al primo posto?


E come mai tra questi ILLUMINATI se ne scoprono di pedofili?
Chi li sceglie come ILLUMINATI?
Dio? Ma Dio SA TUTTO E PUO' TUTTO, e scegli qualcuno di così abberrante?
O si auto-eleggono ILLUMINATI?
O vengono scelti da altri uomini (fallaci come loro)?




Certo che dovrebbero. E tu non immagini neanche quanti sono quelli che lo fanno se non leggi né riviste missionarie né l'operato della caritas, né conosci le organizzazioni religiose che soccorrono il prossimo nel mondo. (Cosa che la WT si guarda bene dal fare, vero?... è solo una parentesi)


1- lo fanno anche i laici. conosco un sacco di brave persone volontarie nelle croci rosa/verdi/bianche.
2- Perchè tutti mi "punzecchiano" come se fossi un "fedele seguace della WT infiltrato?" Non lo sono!!!! Cerco solo di essere obiettivo, cosa che non mi pare facciano tutti, qui.




Dovrebbero, ma non sono Gesù in persona. la persona di Cristo era divina. Lui non poteva commettere neanche un peccato piccolo così. I suoi seguaci no.



Gesù poteva. E il Diavolo lo sapeva bene. Altrimenti, non l'avrebbe tentato, perdendo solo tempo, no?
però Gesù NON VOLEVA.
E' diverso :)
E noi, dovremmo SFORZARCI di imitarlo.
E se ci sentiamo MINIMI, perchè non riusciamo a essere fedeli nel MINIMO, allora non dovremmo metterci nei posti dei MASSIMI, che devono dimostrare di essere fedeli nel MOLTO.
Chi pretende di GUIDARE altri, deve essere PIU' FEDELE di altri, PIU' CAPACE di altri. E meno peccaminoso.
Altrimenti, si è guide ceche per ciechi...



La differenza sta nel doppio peso che la WT adopera. Se sono i suoi a sbagliare allora ricorre alla scusa dell'imperfezione. Se sono i cattolici allora è frutto dell'insegnamento sbagliato e satanico della Chiesa.
Ogni tanto si leggono sulle riviste geoviste esempi deplorevoli di cattolici, e da lì la WT ricava il giudizio negativo NON CONTRO DI LORO ma CONTRO LA CHIESA. Pur sapendo che se i figli della Chiesa peccano, peccano non perché sono cattolici ma perché in quel momento smettono di esserlo.

E che tu stesso, caro Neo, sia vittima di questo doppio peso nel giudicare lo si vede dal fatto che ogni tanto tenti di screditare la Chiesa attribuendo a lei COME ISTITUZIONE le "imperfezioni" dei suoi figli, siano essi gavetta o dirigenti. Un criterio che Geova aborrisce (cf Proverbi 20, 10)


Ma io non uso due pesi.
Io giudico allo stesso modo anche la WT.
Se un suo membro del CD sbaglia (quindi chi ha la responsabilità della spiritualità di molti) allora, quella fede sbaglia.
Se un ecclesiaste importante sbaglia (quindi chi ha la responsabilità della spiritualità di molti) allora, quella fede sbaglia.
E' per questo che mi sono allontanato dalla "verità".
D'altra parte, un albero si distingue dai frutti.
Se TU che usi due pesi e due misure.
Se sono i TdG a sbagliare, GUAI!
Bisogna ASSOLUTAMENTE sottolineare la cosa!
Se a farlo sono i cattolici... lasciamo correre :)
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23/06/2005 20:03
 
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Scusa ma ti sei confuso.
Il secondo quoto che dice "Non dovrebbero essere illuminati..." non sono parole mie ma tue. Ti stai rispondendo da te![SM=g27835]

Poi che tu, alla mia osservazione che i consacrati fanno esattamente ciò che tu insinuavi non facessero, mi rispondi che lo fanno anche dei laici credo che sia del tutto impertinente. E comunque resta che la tua recriminazione era indebita, dal momento che appunto fanno E ALLA GRANDE ciò che tu gradiresti che facessero.

Non puoi ricavare che Gesù poteva peccare dal fatto che il diavolo lo ha tentato. Il diavolo è andato esattamente a perdere tempo. E lo ha fatto perché non aveva fede nella verità dell'incarnazione del Figlio di Dio. Lui pensava che fosse solo un uomo e perciò lo ha tentato. Ma non è il caso di tirare l'argomento, qui si scontrano la teologia cattolica che ritiene Gesù Dio in Persona e quella geovista (che a quanto si vede è la tua) che lo ritiene solo un uomo. Non è che non voglio parlarne, dico che dovrebbe essere trattato in un 3D apposito.

Se dici che non adoperi doppio peso perché giudichi la WT come la Chiesa Cattolica io ti credo. Ma la mia risposta era a cosa fa la WT e non tu, quando scusa i suoi fedeli e accusa la Chiesa. E' lei che adopera doppio peso, dove tu dicevi di non vedere la differenza.

E dicendo
>Se TU che usi due pesi e due misure.
Se sono i TdG a sbagliare, GUAI!
Bisogna ASSOLUTAMENTE sottolineare la cosa!
Se a farlo sono i cattolici... lasciamo correre :)

... dimostri che non è vero che stai seguendo da tempo ciò che si dice. Perché se lo avessi fatto ti saresti accorto che io non mi sono mai dimostrato tenero con i difetti dei miei fratelli di fede. Non lascio correre proprio niente. Forse mi sforzo però di avere il cuore di Cristo che non ha nulla a che vedere con la spietatezza della WT.
Anzi, ti dirò che ti saresti accorto che io ho sempre distinto tra TG e WT. Perciò è del tutto falso che tu mi attribuisca "Se sono i TG a sbagliare, GUAI! Bisogna assolutamente sottolineare la cosa!" NON E' VERO! IO HO SEMPRE MOSTRATO COMPRENSIONE PER I TG RITENENDOLI INGANNATI E PRESCINDENDO DALLE COLPE MORALI. TUTTA LA MIA OPERA E QUELLA DEL GRIS SI APPUNTA CONTRO LA DISTORSIONE DELLA DOTTRINA BIBLICA. QUELLA SI' CHE E' RESPONSABILITA' ESCLUSIVA DELLA DIRIGENZA. ED E' VERISSIMO CHE NON BISOGNA PASSARGLIELA LISCIA. BISOGNA ASSOLUTAMENTE SOTTOLINEARE LA COSA, se si ama la purezza della Parola di Dio, offesa dalla falsificazione, e la salvezza dei fratelli, danneggiati dalla sottrazione di verità.


Noto con piacere che non hai ribattuto a tutto.

Chiedo aiuto a chi può accedere facilmente alla documentazione, circa il fatto che la WT "consigli" soltanto alcuni a restare celibi. A me risulta che c'è una categoria che se si sposa non è ammessa a certi "privilegi" o, se li aveva, deve cambiare incarico. Ricordo male?

[Modificato da berescitte 23/06/2005 20.16]

----------------------
est modus in rebus
23/06/2005 22:38
 
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Chiedo aiuto a chi può accedere facilmente alla documentazione, circa il fatto che la WT "consigli" soltanto alcuni a restare celibi. A me risulta che c'è una categoria che se si sposa non è ammessa a certi "privilegi" o, se li aveva, deve cambiare incarico. Ricordo male?


Su questo, ricordi male :)
Al massimo, i sorveglianti viaggianti non possono avere figli.
Però, non si parla di celibato (anzi, i sorveglianti sono quasi sempre coppie sposate).

Facciamo confusione, io e te, mentre discutiamo, perchè io uso (forse a sproposito, e x questo chiedo scusa) indistintamente il termine TdG e WT.
Poichè un TdG si identifica al 100% nella WT ai miei occhi, oramai, sono intercambiabili [SM=g27823]

Per chiarire, il mio appunto è questo:
Questo forum dovrebbe parlare dei TdG (nel bene e nel male)?
Ci sono un sacco di cose sbagliate nella WT. Ci sono insegnamenti falsi. Menzogne. E violenza psicologica.
Ma attualmente, penso che si stia cercando l'ago nel pagliaio per trovare ogni volta nuovi spunti di "attacco".
Tutto qui.

Alla fin fine, è come sparare sulla croce rossa [SM=g27822]
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24/06/2005 06:33
 
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Buona giornata, Neo, che dici...
>un TdG si identifica al 100% nella WT ai miei occhi, oramai, sono intercambiabili

R- Ma io ho scritto, e continuo a sottolineare, perché a falsità inculcata con la ripetizione si deve ovviare con analogo metodo, che quella di fare identificazione tra TG e WT è un espediente scelto a bella posta dalla WT per

- gridare "persecuzione, intolleranza!" non appena si parla contro DI LEI, facendo passare tale persecuzione come indirizzata contro LE PERSONE DEI TG che invece sono le sue vittime a cui si vuole bene facendo la denuncia;

- far sentire i TG come poveri perseguitati per motivi religiosi ogni volta che si contrastano LE LORO IDEE, cioè, come tu stesso riconosci gli «insegnamenti falsi. Menzogne. E violenza psicologica» di cui è autrice la Società Torre di Guardia nei confronti della Bibbia e della verità in genere.

Quindi possiamo anche ammetterlo - e a nostra gloria per la faticaccia che comporta! -, ci stiamo sobbarcando la fatica di cercare l'ago nel pagliaio.[forse volevi dire "il pelo nell'uovo?"] Perché quell'ago c'è, punge, e fa male, ed è nascosto. E la Bibbia dice che non c'è nulla di nascosto che non debba essere portato alla luce[SM=g27826] perchè i cristiani devono essere figli della luce e non compiere le loro opere nelle tenebre odiandola (cf Giovanni, tu sai dov'è).

Non credo che far questo "Alla fin fine, è come sparare sulla croce rossa".
Se la croce rossa combinasse i suoi guai (come ne combinano tutte le organizzazioni ove c'entra l'umano, con i relativi infiltrati che si lasciano guidare dal proprio interesse), se la croce rossa facesse altrettanto, scientemente, e noi potessimo provarlo "spareremmo" anche su di lei. Perché si corregga.

Non avremmo nulla da obiettare se la WT si trasformasse in una delle mille diramazioni evangelico-protestanti che cercano sinceramente una via di salvezza nella parola di Dio, accettando il fraterno dialogo ecumenico tra cristiani e tarducendo la Bibbia come va tradotta.

Abbiamo anche un riscontro di approvazione che proviene sia da ex Testimoni (dolcissimo soprattutto quando viene dopo una lunga impossibile autodifesa della supposta VERITA', perché è percepito come una grande liberazione da parte loro e si diventa amici per la pelle); sia da familiari di TG che, conoscendoli meglio, sanno come prenderli e, se non riescono a dissuaderli, riescono a conviverci; sia, crediamo, da Gesù che ha detto a tutti noi di custodire il sacro deposito della sua Parola immacolato perché possa essere offerto integro ad ogni generazione fino alla fine del mondo. E quindi di "tappare la bocca a chi semina l'errore", soprattutto quando lo fa chiamandolo "LA VERITA'".
Ciao

PS
Se oggi non arrivano altri consensi (MOTIVATI) al tuo dissenso, io procedo con il commento a "La Conoscenza" eh?
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est modus in rebus
24/06/2005 11:29
 
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Ma io non voglio impedirti di proseguire :)
ci mancherebbe!

Ho semplicemente detto che ai miei occhi è sbagliato questo atteggiamento.
Tutto qui :)
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24/06/2005 12:41
 
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Intendimi. Non è che me lo impediresti tu. Sarei io che, ricevendo consensi di critica simile al tuo da una certa fetta di foristi mi farei un dovere di non proseguire o di cambiare registro.
Non scrivo per autoreferenzialità ma solo nella convinzione (finora confermata da numerosi riscontri, sia pubblici nel forum che privati) di fare un servizio utile.
Stammi bene.
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est modus in rebus
24/06/2005 16:30
 
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Re:

Scritto da: berescitte 24/06/2005 12.41
Intendimi. Non è che me lo impediresti tu. Sarei io che, ricevendo consensi di critica simile al tuo da una certa fetta di foristi mi farei un dovere di non proseguire o di cambiare registro.
Non scrivo per autoreferenzialità ma solo nella convinzione (finora confermata da numerosi riscontri, sia pubblici nel forum che privati) di fare un servizio utile.
Stammi bene.



Intendo [SM=g27817]
Ma il mio intervento, non era per demotivarti.
Era per chiederti il PERCHE' di tutto ciò.
Il perchè QUI, dove, per definizione:
"Lo scopo di questo forum è principalmentqe quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, ecc".
Tutto qui [SM=g27817]
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24/06/2005 18:19
 
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Lo sai che faccio fatica a capirti?
Se sai che...

>per definizione:
"Lo scopo di questo forum è principalmentqe quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, ecc".

Quale altro perché cerchi? Non sto facendo proprio questo? Non sto analizzando criticamente ciò che la WT insegna nel libro "La Conoscenza"?
Il perché si fa questo mi pare sottinteso. Scoprire e denunciare, ove vi fossero, le distorsioni del messaggio biblico, le illogicità, la falsità di una certa interpretazione eccetera.
Tutto ovviamente secondo me.
E con i lettori-giuria che valutano e accolgono o rifiutano il lavoro di disamina che, come esperto di geovismo, mi è stato richiesto e in gran parte apprezzato e confermato da ex TG.

Se poi tu pensi che il forum non dovrebbe fare solo critica ma essere anche costruttivo nel cercare i lati positivi, questo è un discorso che devi fare al Gestore.
E ti dirò che egli si è aperto a questo discorso, infatti ha messo anche una sezione intitolata "Non solo critica" dove, se la scorri, è proprio il sottoscritto che l'ha presa in cura e ha cercato ed evidenziato i lati maggiormente positivi dei TG (non della Società WT!).
Stranamente i simpatizzanti dei TG (e non ne sono mancati nel Forum!) hanno postato poco o niente in quel 3D. Vedere per credere.
----------------------
est modus in rebus
24/06/2005 23:58
 
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Vero, analizzi.
Ma analizzi solo ciò che è di sbagliato.
Una pubblicazione, anche se solo magari in qualche paragrafo, contiene cmq incoraggiamenti o notizie UTILI.
Però, non vengono mai sottolineate.
Tutto qui [SM=g27817]
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25/06/2005 01:22
 
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In riferimento proprio al tuo topic " Sulla soglia di casa e per via, un pesce bereano" ecc
Petitio, in un post, afferma:


PESCE – Perché? Non dovrei? Ma allora è vero quello che ha scritto la WT dicendo “... normalmente ci sono alcune cose che preferiamo non dire ai nuovi interessati” (Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico, pag. 173)



E ha usato tale affermazione per motivare tutta una discussione dove afferma:


PESCE – Tutt’altro, fratello! Sono molto attento a distinguere situazione da situazione e momento da momento. Quindi accetto la gradualità ma... ma non se tra quelle cose non dette sin dall’inizio c’è anche l’omissione di ciò che invece dovrebbe essere detto e che, se non viene detto, costituisce truffa, sottrazione di verità dovuta.



E sostiene questo:


PESCE – L’accertamento bereano che traggo dalle vostre pubblicazioni. Da esse risulta inequivocabilmente che coloro che passano al nuovo mondo della terra paradisiaca senza morire, avranno diritto di ripopolare la terra, il che significa avere rapporti coniugali con il proprio coniuge se lo si ha o di sposarsi con uno/ dei sopravvissuti. Ma da tale diritto e privilegio sono esclusi del tutto coloro che vengono risuscitati dalla condizione di morte. Perciò quel marito di quella vedova, se verrà risuscitato (cosa oltretutto non sicura perché Geova risuscita chi vuole) non potrà mai più fare coppia con la moglie sopravvissuta ad Armaghedon.



In realtà, la citazione del manuale della scuola è la seguente:



Scelta di punti appropriati. La vostra scelta di idee da presentare nel servizio di campo varierà proprio come variano i termini che usate, secondo l’ambiente. Questo perché ci sono alcuni argomenti che normalmente non tratteremmo con i nuovi interessati. In tali circostanze la scelta del materiale spetta interamente a voi. Ma quando vi viene assegnata una parte nella scuola, il materiale da trattare è già stato scelto per voi. L’unica scelta che avete è quella contenuta nella parte assegnatavi. Che dovreste fare?



Qui, è evidente, si parla di argomenti che NORMALMENTE non si trattano.
Non perchè vietati o da nascondere. Ma perchè complessi da spiegare sulla porta di casa (come tra l'altro, comprendi bene tu, quando scrivi:



Ma sorvoliamo perché ci addentreremmo in una spiegazione teologica complessa e qui, sulla soglia di casa fa corrente e la finiremmo con una bella polmonite.


Questo, intendo, con il "cercare il pelo nell'uovo" voler PER FORZA trovare malizia in un testo o in un'affermazione, anche quando non c'è.
Ripeto: viene criticata la WT perchè fa così, nelle sue pubblicazioni, ma a quanto pare, voi non siete da meno.
"Perché, dunque, guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, ma non consideri la trave che è nel tuo occhio?" (TNM)

E per inciso, sulla questione citata proprio da Petitio, ho risposto qui:
RISPOSTA
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25/06/2005 01:23
 
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Ma poi, fino a quando ne parlate solo male, mi tocca, per essere oggettivo ed equilibrato, prendere le difese della WT.
Parlatene un po' bene, così posso parlarne male un po' anche io [SM=g27828]
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25/06/2005 08:57
 
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Mio caro giovane...
... se c'è una tecnica, tipicamene geovista, che fa andare in bestia un adulto che sta cercando di essere completo e preciso* è quella di cogliere sempre e soltanto una parte del suo discorso e fingere (o se davvero ti sfugge allora hai tutta la mia compassione e non sperare che perderò più tempo con te) che l'interlocutore non abbia detto anche dell'altro.

E' appunto il caso di quest'ultimo post, ove inviti a parlare anche bene della WT, come se io non ti avessi neanche detto che:
1) Cambiare lo scopo del Forum, che è espressamente di ricerca del marcio, come l'opera di un medico che non deve diagnostica ciò che funziona ma ciò che non va, è una richiesta da fare al Gestore;
2) Esiste addirittura una sezione apposita intitolata "Non solo critica" proprio in questo forum e dove io stesso sono stato il più zelante ricercatore di benemerenze.
Vuoi farmi perdere tempo in ripetizioni per sordi? Guarda che sono troppo attento per non accorgermene.

E' anche sorprendente che tu - che almeno negli intenti sembri voler fare il bereano - non ti sia accorto del cambiamento di traduzione di quella riga tratta dal "Manuale per la scuola di ministero teocratico" che Petitio ha citato copiandola dalla edizione del 1971 con tanto di virgolette e pagina.
Te le metto in sinossi...
La nostra citazione suona:
"Questo si fa perché normalmente ci sono alcune cose che preferiamo non dire ai nuovi interessati".

E tu la riporti invece nel modo seguente:
"Questo perché ci sono alcuni argomenti che normalmente non tratteremmo con i nuovi interessati."

Da dove l'hai presa? L'hai citata a senso? Se l'hai presa da una nuova edizione del Manuale dovresti notare che "preferiamo non dire" è ben diverso dal condizionale "non tratteremmo". E "alcune cose" è pure diverso da "alcuni argomenti".
Ma a parte questo, perché mai sarebbe una applicazione indebita da parte nostra l'aver individuato tra le "alcune cose" o "alcuni argomenti" che non vengono "detti" a una povera vedova che desidera riabbracciare suo marito, proprio la terribile verità geovista che essa, dal momento che lui è morto e domani forse sarà un risuscitato obbligato all'astinenza coniugale, non potrà affatto riabbracciarlo come marito?

Non è che sei tu che cerchi il pelo nell'uovo senza trovarlo?

E con ciò facciamo stop. Quello che ti dovevamo dire l'abbiamo detto. Oltretutto nel 3D sulla trinità Achille ha dimostrato che hai preso una solenne cantonata sostenendo che la sterilizzazione obbligatoria nel millennio non era un insegnamento ufficiale della WT.
Quindi ce n'è a sufficienza, a mio avviso, per dedicarci di nuovo alla nostra opera positiva di analisi bereana, in cui il GRIS si cimenta da 15 anni, e che come si vede, finora non ha raccolto da nessun altra parte una contestazione del tipo come la tua (almeno su questa analisi de "La Conoscenza" che è appena avviata e che pensiamo sarà utile a molti.


Perciò Ti salutiamo e passiamo a... servirti immediatamente. Sì, perché pensiamo che ne hai proprio bisogno.
______________________________
* Cosa che a noi Grissini non succede più, sia perché siamo tutti adulti, sia perché sappiamo che tale tecnica o deriva da disattenzione (e va compatita) o da studiato metodo per far perdere i gangheri e poter poi accusare di livore la persona dell'avversario (non potendo obiettare nulla alle sue argomentazioni). Quando il livore è sempre e soltanto - benedetto e paolino! - contro la falsità e l'errore.
----------------------
est modus in rebus
25/06/2005 09:09
 
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Proseguiamo con l'analisi de "La Conoscenza"...

Pag. 81
4 Nel considerare la condizione dei morti, dobbiamo ricordare che il nostro progenitore, Adamo, non aveva un’anima. Era un’anima.

E questo si può concedere. Ma, appunto, stiamo nel modo di esprimersi prescientifico e prefisolofico (e perciò improprio e impreciso) proprio di una cultura biblica stravecchia di secoli. Addirittura latinizzante, poiché “anima” in latino significa persona, essere vivente e altro… Perciò, traducendo in un italiano più decente, la NM, da cui il proclamatore sta citando perché fa riferimento a Genesi 1, avrebbe dovuto dire “l’uomo è un essere vivente”. Dicendo “anima” già sta impastando indebitamente il concetto che oggi significa solo la parte spirituale dell’essere umano distinta dal corpo, con tutto l’insieme di corpo e anima, cioè l’uomo. Oggi distinguiamo il soggetto, la persona, che potrebbe vivere in varie forme di natura (Dio poteva crearci angeli se avesse voluto, avremmo avuto lo stesso nostro “io” di adesso ma le possibilità connesse con e derivanti da una natura diversa e superiore a quella umana) distinguiamo, dicevo, il soggetto dalla natura in cui il soggetto vive (Dio, ad es. consiste in tre Persone che vivono in un’unica natura).
Quindi se si vuole parlare con proprietà e non equivocando, dobbiamo dire proprio al contrario di come dice la WT: noi, le nostre persone, HANNO (e non SONO) una natura composta di anima/spirito e corpo. E non sarà certo la Bibbia ad opporsi, lei che sa che “non bisogna temere coloro che possono uccidere solo il corpo…”.

Con uno stupendo atto creativo Dio formò l’uomo — l’anima —
Vedete la forzatura della WT? Sa benissimo di star usando il termine “anima” al posto di “uomo” tutto intero e invece di dire correttamente “formò l’essere vivente – l’uomo –“ così da allinearsi al nostro modo di esprimersi odierno, fa l’inverso, trasforma l’uomo in anima.

dagli elementi fondamentali della terra e poi alitò in lui “l’alito della vita”. Genesi 2:7 ci dice: “Geova Dio formava l’uomo dalla polvere del suolo e gli soffiava nelle narici l’alito della vita, e l’uomo divenne un’anima vivente”.
Già!... ma detta così fa pensare che potrebbero esserci anche “anime morte”, il che è un autentico ossimoro, perché se un essere è animato non può essere morto: E’ per forza di cose vivo.

La vita di Adamo era sostenuta dalla respirazione. Eppure quando Dio mise nell’uomo Adamo l’alito della vita non era implicata solo l’immissione di aria nei suoi polmoni. La Bibbia parla della “forza della vita” che è attiva nelle creature che vivono sulla terra. — Genesi 7:22.
5 Cos’è la “forza della vita”? È la scintilla della vita che Dio pose nell’inanimato corpo di Adamo. Questa forza fu poi sostenuta dal processo della respirazione.

Perché mai rovesciano la causalità? Se è la forza della vita ad aver reso vivo il corpo di Adamo, perché mai “in seguito” è lei che viene sostenuta dal corpo che respira? Non sarà che da un accenno obbligato a inquadrare tale “vita” come qualcosa di immateriale (il che andrebbe verso il concetto di anima come è concepita dalla cristianità) la WT sta cercando di materializzarla rendendola dipendente da un atto meccanico come è quello della respirazione?
Noi, sforzandoci di onorare la coerenza, diciamo al contrario che sarà sempre la forza della vita, questo qualcosa di misterioso proveniente direttamente da Dio e che noi chiamiamo anima (o a volte con pari significanza “spirito”) che sostiene e mette in moto la respirazione, e la circolazione sanguigna che ossigena tutte le cellule e rende sensibile il sistema nervoso.
(segue)
----------------------
est modus in rebus
25/06/2005 14:37
 
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La nostra citazione suona:
"Questo si fa perché normalmente ci sono alcune cose che preferiamo non dire ai nuovi interessati".

E tu la riporti invece nel modo seguente:
"Questo perché ci sono alcuni argomenti che normalmente non tratteremmo con i nuovi interessati."

Da dove l'hai presa? L'hai citata a senso? Se l'hai presa da una nuova edizione del Manuale dovresti notare che "preferiamo non dire" è ben diverso dal condizionale "non tratteremmo". E "alcune cose" è pure diverso da "alcuni argomenti".


Eh, no!
Troppo facile, dire, ho ragione io, chiudiamo qui il discorso.
Non è un confronto bilaterale!
Io ho fatto COPIA/INCOLLA dal cd della WT, datato 2001 dove è contenuto il manuale del 1992.
Se poi, precedentemente era differente, come io stesso ho detto, ho iniziato a studiare coi TdG nel 1990 circa, quindi, non posso conoscerlo.
Errore di chi ha fatto una citazione, SENZA citare correttamente la fonte.
Ora vado a rispondere nel topic della Trinità ad Achille. [SM=g27817]
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25/06/2005 14:53
 
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Neo The Chosen ha scritto:

Io ho fatto COPIA/INCOLLA dal cd della WT, datato 2001 dove è contenuto il manuale del 1992.
Se poi, precedentemente era differente, come io stesso ho detto, ho iniziato a studiare coi TdG nel 1990 circa, quindi, non posso conoscerlo.
Errore di chi ha fatto una citazione, SENZA citare correttamente la fonte.

La fonte, l'edizione del "Manuale" del 1971, era citata correttamente:



Nel'edizione del 1990 questa frase è stata cambiata, ma per circa 20 anni nel libro si leggeva quello che vedi sopra.

Ciao
Achille
25/06/2005 15:20
 
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Non mettevo in discussione questo.
Dicevo che quando è stata citata, non è stata citata l'edizione.
Un lettore NON PUO' sapere a priori a quale edizione ci si riferisca, e io, che ho preso il manuale nel 1993, non sapevo del cambiamento.
[SM=g27822]
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25/06/2005 17:19
 
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OK, soprassediamo e chiudiamo la cosa qui. Se vi va.
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