Scritto da: tartuca 11/05/2005 12.23
Quando negli anni 58-68 percorrevo la Braccianense,la Radio Vaticana e le sue antenne sembravano veramente "una Cattedrale nel deserto":mi domando se qualcuno gli costruisce vicino,di chi la colpa?
Ho la sensazione che ,come spesso succede,si cerca di strumentalizzare sempre
La colpa è di chi non rispetta la legge: se vengono superate più del doppio i 6 volt/metro (minimo di legge per una permanenza di persone superiore alle 4 ore) e addirittura in certi casi di 4 volte tale limite i residenti hanno diritto a mio avviso di chiedere alle emittenti di adeguarsi alla legge italiana e il risarcimento per i danni eventualmente patiti. Le costruzioni sono a distanza di legge ... le emissioni no
.
Non credo si tratti di semplice stumentalizzazione visti i numerosi casi di leucemia e simili superiori alla media: nella popolazione maschile arriva fino a 6 volte la media nazionale (nel raggio di tre km dalla fonte delle emissioni) e parliamo spesso di bambini che non hanno scelto di vivere li.
Se rispettassero la legge italiana sulle emissioni non potremmo dire niente... ma se non la rispettano appellandosi solo alla giurisdizione e sostenendo che non ci sono studi che provano il nesso di causalità, e vedo morire dei bambini di leucemia, beh francamente non so come si possa definire semplice strumentalizzazione....
A mio parere sarebbe strumentalizzazione se usato per condannare la Chiesa Cattolica mentre in realtà la colpa e dei singoli dirigenti della radio in questione.
Ciao