Lettera pubblicata oggi:
www.gazzettadisondrio.it/CO457.html
Carissima Redazione della Gazzetta di Sondrio, leggo le lettere che pubblicate sul sito internet della Gazzetta di Sondrio ogni dieci giorni e vi debbo fare i complimenti perchè avete avuto una bella idea a formare questo che è praticamente un forum che si può definire tri-mensile. Questa volta, leggendo le lettere del 20 maggio, mi ha colpito quella del sig. Achille Lorenzi che vuole denunciare alla polizia postale una persona che avrebbe rubato la sua identità. Forse questo lettore non considera un probabile caso di omonimia. Io infatti trovo spesso lettere firmate col mio nome sui giornali, sulle riviste o su internet, e non sono certo io che le ho scritte. Sono evidenti casi di omonimia. Per quanto riguarda la discussione sui Testimoni di Geova vorrei, se possibile, esprimere un mio pensiero al riguardo, anche se sono non credente. Dalle tante lettere e testimonianze di ex Testimoni di Geova appare evidente che non conviene certo iscriversi a questo gruppo, che mi sembra che più di altre religioni pratichi un isolamento dei suoi fedeli, un condizionamento pscicologico continuo e impone loro dei divieti medievali. Forse solo la religione islamica si comporta con i suoi fedeli così. A questo punto mi domando come fa il sig. Matteo Vicini (lettera del 20 maggio) ad invitarci ad assistere alle funzioni della Sala del Regno per convincerci a vivere come lui. Ma io sto tanto bene così, figuriamoci se cambio vita, mica sono autolesionista! Senza offese per nessuno, ovviamente, ed ancora tantissimi complimenti alla redazione.
Mario De Angelis
Risposta della redazione della
Gazzetta:
Abbiamo scelto questa lettera fra quelle che ci sono pervenute per definire alcune regole. Siccome é accaduto un fatto spiacevole e cioè che un lettore si é visto sul giornale come autore di una lettera senza saperne nulla - e il discorso non cambia se fosse, come ipotizza il sign. De Angelis, un semplice caso di omonimia - per la pubblicazione non basterà più l'invio per e-mail come sinora avvenuto.
Chi desidera vedere pubblicata la sua lettera deve fornire i suoi riferimenti - che il giornale non userà servendo solo di verifica - tali da poter individuare la persona fisica, autore della lettera. Fatto questo pubblicheremo e secondo le intenzioni di chi ci scrive (con firma, con iniaili, con "Lettera firmata", con pseudonimo).
Questo vale anche per chi ci ha già scritto. Le lettere sono in giacenza.
NdD
Per quanto riguarda l'omonimia, aggiungo al commento della "Gazzetta" che ci sono tre "Achille Lorenzi" in Italia (e uno abita dalle mie parti). Solo io sono un ex TdG.
Saluti
Achille Lorenzi