SUGGERIMENTI - I TdG e la politica

Segnalo questo volumetto di A.Aveta e S. Pollina - che senz'altro gli "addetti ai lavori" conoscono - per tutti coloro che vogliono avere - se ancora ce ne fosse bisogno - uno strumento con prove documentate sul "comandamento fondamentale della struttura della struttura dottrinale dei tdG, di astenersi da ogni attività politica e sociale, perchè non si considerano parte del mondo".
Copio e trascrivo dal retro/copertina:
..."Per la prima volta vengono svelati i retroscena delle trattative intercorse tra i Testimoni di Geova e i regimi politici"come nel caso del Nazismo.

Il libro è stato pubblicato dalle Edizioni Dehoniane Roma nel 1990
Costo: Euro 6,20

Saluti.
Bruno

[Modificato da Achille Lorenzi 15/04/2005 6.30]

Che cosa è la politica e i politici?
A secondo dei casi, possono essere “forze ingiuste” o mezzi che Geova usa per un preciso scopo “sconosciuto” ma nell’interesse della “sua organizzazione”.
Sono mezzi che “Egli” usa quando servono a far stipulare l’intesa o per avere permessi e agevolare richieste per stadi per le assemblee, terreni per le costruzioni e condoni per qualche piccolo errore edilizio. Sono mezzi che si usano per far formulare illustri pareri, in cause pendenti, come nel caso del famoso professore di diritto ecclesiastico, di estrazione cattolica ma esponente della sinistra italiana, utilizzato nel processo Pucci.
Sono giusti e imparziali, quando invitano il Presidente dei T.D.G. e consorte alle celebrazioni per il 50° anniversario della fondazione della Repubblica. Invito accettato e apprezzato, nonostante che il concerto offerto dal Presidente della Repubblica prevedesse (con il conseguente alzarsi in piedi) l’esecuzione dell’inno di Mameli e il finale onore al Presidente.
Sono ingiuste, quando un singolo proclamatore intende avvalersi di loro per rivendicare un qualsiasi diritto o richiesta.
Sono ingiuste quando rivendicano un maggior rispetto per la legge o magari quando, cambiando governo, tralasciano le intese precedentemente intrattenute.
Sono ingiuste, quando un gruppo di parlamentari presentano, a nome dei cittadini da loro rappresentati, delle interrogazioni parlamentari, che non violano il sistema democratico e pluralistico italiano.
Potremmo continuare ancora……ma nel dubbio io ho votato per la prima volta, avendo acquisito tale diritto alla giovane età di più di 50 anni, visto che ero sempre stato convinto che erano solo "forze ingiuste".