Promotore TdG scappa con i soldi

CORRIERE DELLA SERA - inserto CORRIERE DEL MEZZOGIORNO BARI E PUGLIA" DI MERCOLEDI 13 APRILE 2005

Promotore fuggito, aumentano i truffati

Ecco uno stralcio della notizia:



Cliccare qui per visualizzare l'articolo completo:
http://www.infotdgeova.it/old/promo.jpg (193 kb).

Achille

Altro articolo sul truffatore: www.lagazzettadelmezzogiorno.it/quotidiano/gazzetta_edicolanavSf.asp?IDCatGOL=726&IDNotizia=237893&Edizione=1&Pagina=87&DataPubb=...

Il caso

Raggirati testimoni di Geova

LUCERA - Dalle parti della sala del Regno dei Testimoni di Geova di via Ariosto vi è il più stretto riserbo, ma il disappunto per quanto accaduto traspare evidente. La comunità dei circa 350 lucerini testimoni di Geova infatti è stata duramente colpita dalla truffa messa a segno da Giuseppe Frungillo. Il promotore finanziario - anch'egli testimone di Geova pur essendo i genitori cattolici - infatti ha mietuto molte vittime nella comunità religiosa. Tanti si sono fidati delle promesse del promotore finanziario. E sono finiti nel meccanismo infernale della truffa. Anche se molti sono stati i testimoni di Geova truffati, per il momento solo in pochi hanno sporto regolare denuncia. Per attivare le vie legali occorre avere una ricevuta, uno straccio di carta a cui potersi appigliare. Molte delle vittime nella comunità dei testimoni di Geova non hanno, purtroppo per loro, neppure questo. E sono quindi nell'impossibilità di denunciare alla polizia l'accaduto. Frungillo d'altronde ha colpito soprattutto nella cerchia di amici e parenti. Di qui l'elevato numero di testimoni di Geova, caduti vittime nella trappola tesa dall'amico e correligionario, che fra una cena e l'altra ha propinato moduli conditi dal miraggio di lauti guadagni. Guadagni che pure ci sono stati, ma solo per i primi coinvolti nella truffa ed utilizzato come «specchietti per le allodole». Dalla sala dei testimoni di Geova, riuniti come ogni sera in preghiera, non giungono dichiarazioni ufficiali. Ma neppure seccati no comment e porte sbattute in faccia, solo la promessa di parlare mediante un portavoce ufficiale, non appena la vicenda sarà più chiara. Troppa la confusione di questi giorni. Cifre e storie che si susseguono senza sosta. Con un'unica direzione: il rialzo. La tristezza per quanto successo però è palpabile attorno alla sede di via Ariosto, dove si è raccolta la comunità religiosa colpita dal crack, come lo definiscono loro stessi, del promotore finanziario loro amico e correligionario. Un'amarezza palpabile, evidente, ma nascosta, non con imbarazzo ma con decoro, caratteristica questa tipica della comunità locale dei testimoni di Geova, presente ormai da oltre trent'anni in città.

17/04/2005

Si veda anche questo lungo articolo:
www.lagazzettadelmezzogiorno.it/quotidiano/gazzetta_edicolanavSf.asp?IDCatGOL=726&IDNotizia=238287&Edizione=1&Pagina=87&DataPubb=...

Achille

Dopo circa un anno si riparla di questa faccenda.

Dov'è finito il promotore finanziario?

Giuseppe Frungillo scomparve un anno fa con milioni di euro dei risparmiatori

LUCERA E' una delle notizie che sta tenendo banco in questi giorni: la vicenda del promotore finanziario di Cerignola, fuggito con i soldi degli ignari risparmiatori, risultati, a quanto pare, truffati. La storia del promotore finanziario di Cerignola in città ha fatto riemergere in molti il ricordo di una vicenda analoga avvenuta nell'aprile dell'anno scorso. Una truffa che vide protagonista a Lucera Giuseppe Frungillo, un promotore finanziario che fece perdere le sue tracce dopo aver architettato una truffa da svariati milioni di euro. A distanza di un anno le «ferite» per la truffa sono ancora aperte per tante decine di risparmiatori lucerini, rimasti senza neppure il capitale di risparmio dopo aver sperato in ampie possibilità di guadagno.
In moltissimi ancora si chiedono che fine abbia fatto quel promotore finanziario. Nella speranza che ritrovarlo possa aprire uno spiraglio per il recupero di tanti milioni di euro che si sono evaporati. Tante le ipotesi nate nelle settimane immediatamente successive al «fattaccio». Ci fu chi ipotizzò che il promotore fosse fuggito in Crozia, chi disse che era in Sudamericana, chi invece suggerì avesse trovato rifugio nell'Est Europa. Di sicuro a distanza di un anno vi è solo una certezza: nei confronti di Frungillo nessuno ha spiccato un mandato d'arresto internazionale.
Più che un latitante eccellente o una «primula rossa», Frungillo, almeno a quanto sembra emergere dagli studi legali che cercano di tutelare gli interessi di chi è stato truffato, è una sorta di «turista». Alla traccia dell'espatrio ha portato la Bmw di Frungillo lasciata nei pressi dell'aeroporto di Milano. Come pure la scomparsa della fidanzata di Frungillo, segnalata dalla famiglia alla pretura di Pescara nei giorni immediatamente successivi alla fuga del promotore finanziario lucerino, dileguatosi ai primi di aprile dello scorso anno.
Oltre un centinaio furono le denuncie, presentate da chi aveva in mano le carte necessarie per avviare un'azione legale e tentare così di riavere i propri risparmi. Tantissimi però gli sprovveduti a cui il promotore finanziario estorse ingenti somme, senza rilasciare un benché minimo certificato. A distanza di un anno i contorni della truffa non sono stati ancora del tutto definiti. Enorme la mole di lavoro della Guardia di finanza di Lucera.
Tante le persone che hanno potuto soltanto raccontare le loro disavventure, senza dimostrarle in alcun modo. Autentici «desaparecidos» ai quali è rimasto solo l'amaro in bocca per la «fregatura» subita. A questi ultimi la vicenda di Cerignola ha fatto riaprire una ferita aperta. «Questi raggirano, rastrellano risparmi, scappano, e chi li prende più poi», sentenzia un lettore della Gazzetta che all'edicola commenta il titolo sulla vicenda di Cerignola, ma poi specifica: «Io però non ho nulla a che fare con la vicenda di Frungillo, ho perso dei soldi sì, ma legalmente, in borsa. Cinque anni fa quando mi furono consigliati dei titoli ma poi andò male - sottolinea con rammarico - come avvenne in quel periodo a centinaia di migliaia di risparmiatori in Italia».
Il recupero dei soldi da parte dei truffati è legato ancora oggi ad un filo estremamente sottile. Alla caccia del «tesoro» di Frungillo, come detto, si mosse la guardia di finanza. Senza risultati però. Anche se l'indagine è ancora in corso e potrebbe, chissà, dare ancora esiti positivi per gli sventurati truffati. Dalle storie raccontate dai tanti raggirati emerse la determinazione di Frungillo che raggirò anche parenti ed amici e anche amici della stessa religione: Frungillo infatti era testimone di Geova. Ad andare in scena a Lucera fu il miraggio dei soldi facili, frutto della finanza creativa. Ed invece di trattava di una gigantesca «catena di Sant'Antonio». Ad essere truffati furono soprattutto i risparmiatori che si accodarono nel corso degli anni alla «catena di Sant'Antonio» escogitata da Frungillo e che adesso, leggendo le cronache cerignolane, vedono ripresentarsi come in una sorta di déjà vu la loro brutta vicenda. Francesco Barbaro

30/05/2006

Fonte: tinyurl.com/okmso

[Modificato da Achille Lorenzi 30/05/2006 20.37]

E questo per dimostrare cosa? Che anche all’interno dei tdg ci sono dei furboni?
Certo che ci sono, ma sono infinitamente di più quelli che non lo sono per nulla e anzi permettono che gli essenziali diritti umani gli vengano calpestati continuamente in nome di una religione che dovrebbe essere benefica ma che in realtà in alcuni casi potrebbe rilevarsi fatale.
Achille, sai quanto ti stimo, però postare questo tipo di notizie a mio parere non è chissà quanto utile, meglio continuare a concentrarsi sulla WTS che su qualche mosca bianca di tdg che invece di essere vittima di soprusi e imbrogli ne è la causa.
Se poi questa notizia è postata solo a titolo di cronaca è un conto, ma sai com’è, poi la WTS va a raccontare in giro che gli oppositori fanno leva su cose di poco conto solo per screditare il popolo di Dio a priori.
Che poi mi dici che loro sono i primi a farlo è vero, ma proprio per questo noi dobbiamo cercare di essere superiori a loro.
Cmq ti saluto e spero non prenderai questa mia osservazione come una tirata d’orecchie ma solamente un fraterno consiglio.





ingannato

Riporto di seguito lo scopo di questa sezione, come si vede nella griglia dove sono elencate tutte:


Rassegna Stampa
Segnalazioni di giornali, riviste, trasmissioni radio-televisive che riguardino i TdG


In questa sezione vengono dunque postate da chi lo desidera qualsiasi tipo di notizia (anche positiva) che comunque riguardi o implichi i tdg in qualche modo. E' semplicemente lo scopo della sezione di discussione. Non ravviso, nulla, dunque, di strumentale, nel post inserito. Tra l'altro, negli articoli precedenti più datati, c'erano diversi commenti positivi sulla comunità dei tdg coinvolta nella vicenda.

Saluti a tutti.

Hushai

[Modificato da hushai 31/05/2006 10.23]

Fatti del genere accadono anche in altri gruppi, dove ci si fida troppo dei "fratelli".
Guardate cosa è successo in una comunità pentecostale:

www.icn-news.com/?do=news&id=2190

Achille

Scusa Ingannato mi piacerebbe però far notare una cosa di primaria importanza per la propaganda che si danno i TDG.
Vedi che gli onesti e non onesti ci sono ovunque, e in qualsiasi religione ne siamo tutti coscienti.
La differenza sta solo per quello che intenderebbero dimostrare i TDG, cioè la disonestà, il male stanno solo nel resto del mondo.
Loro si dichiarano sempre quelli che sono i più vicini alla perfezione. Ma questa è un trabocchetto che a loro serve.
Se a volte, di fronte ai fatti evidenti sono costretti a fare delle ammissioni, lo fanno solo se questi vengono scoperti in maniera eclatante, altrimenti la loro tendenza è nascondere, cercare di sotterrare il più possibile.

Daniela47, 05/01/2008 16.18:

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Scusa Ingannato mi piacerebbe però far notare una cosa di primaria importanza per la propaganda che si danno i TDG.
Vedi che gli onesti e non onesti ci sono ovunque, e in qualsiasi religione ne siamo tutti coscienti.
La differenza sta solo per quello che intenderebbero dimostrare i TDG, cioè la disonestà, il male stanno solo nel resto del mondo.
Loro si dichiarano sempre quelli che sono i più vicini alla perfezione. Ma questa è un trabocchetto che a loro serve.
Se a volte, di fronte ai fatti evidenti sono costretti a fare delle ammissioni, lo fanno solo se questi vengono scoperti in maniera eclatante, altrimenti la loro tendenza è nascondere, cercare di sotterrare il più possibile.

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scusate ma io sono daccordo con ingannato e poi non è vero che i tdg si ritengono superiori perchè ammettono che fra di loro ci sono alcuni che si possono approfittare, non a caso per quanto riguarda proprio gli affari finanziari la società mette in guardia dicendo in vari articoli che bisogna stare attenti anche tra fratelli che propongono guadagni facili e viene sempre ribadito che cmq va sempre messo tutto per iscritto.....

proclamatore semplice, 05/01/2008 18.16:

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scusate ma io sono daccordo con ingannato e poi non è vero che i tdg si ritengono superiori perchè ammettono che fra di loro ci sono alcuni che si possono approfittare, non a caso per quanto riguarda proprio gli affari finanziari la società mette in guardia dicendo in vari articoli che bisogna stare attenti anche tra fratelli che propongono guadagni facili e viene sempre ribadito che cmq va sempre messo tutto per iscritto.....

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E' interessante però che quando c'è la solita storia (in qualche giornale locale) del bravo TdG che trovato un portafogli con dentro 100000 dollari lo riporta al proprietario, cosa succede? Immediatamente viene fatto l'articolo
in fondo alla Svegliatevi e pubblicizzato in pompa magna che i tdg siano onesti a... a... a differenza degli altri!!!!!!!!!!!!!
Si finisce per dare un colore religioso ad un atto di onestà!Dimenticando altre migliaia di atti di simile onestà dimostrati dai cattolici! (vedi di recente l'infermiera di Torino che ha trovato un patrimonio di un paziente deceduto e lo ha restituito al comune di Torino!)

Per quanto riguarda il link in cui si parla della truffa avvenuta in una comunità pentecostale, i TdG sono subito pronti (come è avvenuto) a puntare il dito e a dire: "Da noi cose del genere non succedono".
Invece succedono. In Italia, oltre al caso del promotore finanziario che ha truffato i "fratelli", c'è stato qualche anno fa anche un altro episodio clamoroso.
«A Ravenna si sarebbe verificato il fallimento di una finanziaria, collegata alla Congregazione dei testimoni di Geova (rif. Sentenza della Corte di cassazione, sez. II, del 4 ottobre 1996, n. 693) che raccoglieva contributi volontari frutto della distribuzione di pubblicazioni porta a porta, con la quale sono state truffate alcune decine di persone».
Di tale vicenda si è anche parlato in un'interrogazione parlamentare:
www.kelebekler.com/cesnur/txt/geova1.htm

Achille