Perché non provare un'altra strada?
La data 539 a.C. è corretta, ma non è una "data assoluta". Dicasi "data assoluta" una data che è stata ricavata col metodo astronomico. Il 539 a.C. deriva dalla "data assoluta"
523 a.C.grazie a questo documento, lo Strassmaier Cambise 400:
Questo documento riporta un'eclisse lunare ferificatasi nel 7° anno di Cambise, figlio di Ciro il Grande, nel 523 a.C. Grazie a QUESTO documento è possibile fissare ANCHE la data della caduta di Babilonia, nel 539 a.C. che è tanto preziosa per la cronologia della WTS.
Sennonché, con un altro "Diario astronomico" e con lo stesso metodo usato per stabilire la suddetta data, si riesce a fissarne un'altra, il 562 a.C. Il documento che permette di farlo è la VAT 4956:
Ma, dato che i nostri amici tdG sono "speciali", essi accettano il primo reperto archeologico (Stras. Camb. 400), ma non accetta il secondo (VAT 4956) senza spiegare bene il motivo.
Ambedue i documenti sono
copie.
Ambedue riportano un'eclisse lunare le cui date sono state verificate. anche se quello preferito dai tdG è così malandato e male ricostruito che si salva per "miracolo".
Resta il quesito: Perché si accetta il documento meno affidabile ed il metodo basato sul calcolo astronomico/matematico del Diario astronomico Strassmaier Cambise 400 e non si accetta il Diario astronomico VAT 4956?
La risposta è molto semplice: perché la VAT 4956 è molto scomoda alla cronologia geovista: Essi ne devono scartare una, e scartano quest'ultima senza fornire una spiegazione logica.
Al contrario, nella cronologia ufficiale tutte e due le date ricavate dai suddetti reperti si inseriscono armoniosamente nella cronologia del periodo neobabilonese e chiariscono indirettamente le incongruenze di Giuseppe Flavio.
By Agabo.
[Modificato da Agabo 20/11/2007 19:35]
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