Traduzione da un sito francese:
http://www.brooklyntower.com/page2.htm
Isaia 40:22
o, come fare una sfera partendo da un circolo...
"C'è Uno che dimora sul
circolo della terra" Isaia 40:22
(Traduzione del Nuovo Mondo)
Da parecchi anni e in diverse pubblicazioni la watchtower afferma che Isaia sapeva che la terra è sferica e di conseguenza la Bibbia è un libro scientifico (1).
Quindi, la watchtower ha spiegato che la parola ebraica
hug (
circolo) può essere tradotta con sfera o globo (2,3)
Isaia 40:22
Per sostenere questa teoria, l'organizzazione dei Testimoni di Geova si appoggia sul fatto che alcune traduzioni e dizionari rendono questa parola come sfera o globo (4,5,6,7,8,9).
Ma questo è corretto? Isaia sapeva davvero, parecchi secoli prima della nostra era, che la terra è rotonda e sferica?
La radice della parola
hug in Isaia 40:22 è
hag, che noi troviamo anche in Giobbe 26:10, "descrivere un circolo, tracciare un circolo, circoscrivere" (10,11,12).
Quindi comprendiamo che la traduzione letterale di hug è circolo (13).
Giobbe 26:10
Questo è il modo in cui è utilizzato il senso della parola
hug in altri testi, Prov. 8:27, Giobbe 22:14.
Qale parola avrebbe dovuto usare Isaia per descrivere una sfera terrestre?
Il termine "kadour", che si trova in Isaia 22:18. Nella lingua ebraica si distingue sempre tra una sfera (o globo) e un circolo...
Isaia 22:18
Se delle traduzioni o dizionari biblici hanno tradotto la parola
hug come globo o sfera, questa non è una traduzione letterale, ma piuttosto
una traduzione esplicativa o un'interpretazione per dare un senso a questo versetto, e soprattutto non per dire che Isaia sapeva che la terra è sferica.
Come sappiamo,
il senso primario della parola "erets" (terra) nella Bibbia e nella lingua ebraica è relativo alla "terra di Israele" o "terra promessa". Di conseguenza, lo scopo di quei dizionari ebraici è di specificare ciò che i Rabbini e traduttori hanno compreso, e cioè che Dio siede al di sopra del
circolo dell'orizzonte terrestre e non (soltanto) al di sopra del "circolo" e delle frontiere o "orizzonte" della terra d'Israele. Così, per illustrare questa comprensione, essi hanno scelto le parole "globo o sfera terrestre" nella loro traduzione.
Quando gli antichi si trovavano su un alta montagna, si estendeva davanti a loro l'orizzonte terrestre che potevano ammirare in un raggio di 360 gradi, il
circolo della terra.
Lo scopo del testo di Isaia, anziché essere scientifico, è quello di incitare l'individuo all'umiltà nel rapporto con Dio quando egli paragona gli uomini a delle cavallette nel seguito del versetto 22. Ma anche di esortare alla riconoscenza per questo amore che il nostro Padre celeste ha per l'umanità quando parla poi della "tenda" o atmosfera terrestre, che Egli stende sulla terra, e questo per il bene di ogni vita
Riferimenti:
1 Libro "Umanità", p. 17
2 Libro "Conoscenza" p.12
3 Opuscolo "La vita ha uno scopo" p.12
4
Torre di Guardia 15.05.1992 p.5
5 Libro "Evoluzione" p.201
6
Svegliatevi! 22.12.1981 p.25
7
Svegliatevi! 22.04.1978 p.17
8
Torre di Guardia 15.02.1978 p.6
9
The analytical hebrew and chaldee lexicon, Benjamin DAVIDSON
10 Dizionario biblico di SANDER ET TRENEL
11 Traduzione del Rabbino, ZADOC KHAN
12 Concordanza di SOLOMON MANDELKERN
13 Dizionario Larousse ebraico-francese.
[Modificato da Achille Lorenzi 27/07/2005 20.42]
[Modificato da Achille Lorenzi 24/08/2007 18:30]